Les Rameaux de Cerisier
Les Rameaux de Cerisier
Lettre de prison 40
19 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Avec cette quarantième lettre, comme il en a en tout, ainsi que je l’ai signalé dès le début, dit Marco Valdo M.I., on approche du dénouement. Évidemment, le prisonnier politique Levi sait déjà qu’il va être confiné – mais pas demande-t-il, dans une Colonie (Érythrée, Libye, Somalie) ; pour le principe, en quelque sorte, il va introduire un dernier recours – sans trop d’espoir d’échapper à la condamnation.
Pour le principe, ça veut tout dire, dit Lucien l’âne. Enfin, ça veut sans doute dire qu’il sait que sa condamnation sera confirmée et sans doute également, ce dernier recours, cette ultime démarche est-elle la cause du fait qu’on postpose son confinement ; à moins que les Autorités n’aient pas encore trouvé le lieu adéquat.
Va-t’en savoir, répond Marco Valdo M.I. ; la réponse doit se trouver dans... (Continues)
Lettre de prison 40
19 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Avec cette quarantième lettre, comme il en a en tout, ainsi que je l’ai signalé dès le début, dit Marco Valdo M.I., on approche du dénouement. Évidemment, le prisonnier politique Levi sait déjà qu’il va être confiné – mais pas demande-t-il, dans une Colonie (Érythrée, Libye, Somalie) ; pour le principe, en quelque sorte, il va introduire un dernier recours – sans trop d’espoir d’échapper à la condamnation.
Pour le principe, ça veut tout dire, dit Lucien l’âne. Enfin, ça veut sans doute dire qu’il sait que sa condamnation sera confirmée et sans doute également, ce dernier recours, cette ultime démarche est-elle la cause du fait qu’on postpose son confinement ; à moins que les Autorités n’aient pas encore trouvé le lieu adéquat.
Va-t’en savoir, répond Marco Valdo M.I. ; la réponse doit se trouver dans... (Continues)
Reçu vos cartes aujourd’hui,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/8/12 - 17:20
Ricordati di Chico
ALTRI SCALPI PER BOLSONARO...
Per quanto è stato possibile finora ricostruire un gruppo di poliziotti armati di tutto punto, a bordo di veicoli e di elicotteri, avrebbe assalito una comunità indigena nel centro-ovest del Brasile. Terrorizzando, picchiando e ferendo diverse persone appartenenti agli autoctoni Kinikinawa. L'aggressione è stata in parte, solo inizialmente, ripresa in un video. Altre immagini riprese successivamente mostrano volti feriti e sanguinanti.
Di cosa sarebbero accusati i Kinikinawa? Semplicemente di aver rioccupato, il 1 agosto, una piccola parte dei loro territori ancestrali, terre che erano state letteralmente rubate dagli allevatori. L'operazione di legittimo ritorno da parte degli indigeni si stava appunto concludendo quando è arrivato l'attacco delle forze dell'ordine.
A quanto sembra non c'è stata un'ordinanza ufficiale, emessa da un giudice, per espellere... (Continues)
Per quanto è stato possibile finora ricostruire un gruppo di poliziotti armati di tutto punto, a bordo di veicoli e di elicotteri, avrebbe assalito una comunità indigena nel centro-ovest del Brasile. Terrorizzando, picchiando e ferendo diverse persone appartenenti agli autoctoni Kinikinawa. L'aggressione è stata in parte, solo inizialmente, ripresa in un video. Altre immagini riprese successivamente mostrano volti feriti e sanguinanti.
Di cosa sarebbero accusati i Kinikinawa? Semplicemente di aver rioccupato, il 1 agosto, una piccola parte dei loro territori ancestrali, terre che erano state letteralmente rubate dagli allevatori. L'operazione di legittimo ritorno da parte degli indigeni si stava appunto concludendo quando è arrivato l'attacco delle forze dell'ordine.
A quanto sembra non c'è stata un'ordinanza ufficiale, emessa da un giudice, per espellere... (Continues)
Gianni Sartori 2019/8/12 - 17:17
Lu tamburru de la guerra
Il titolo è "Lu tammurru de la guerra", ma per quanto il dialetto adoperato da Domenico Modugno per la stesura del testo sia quello siciliano, "tamburru" non è denominazione siciliana ma salentina (o anche napoletana 'tammorra').
In dialetto siciliano, infatti, si dice 'tammùru'.
DOMENICO MODUGNO, IL SICILIANO DEL SALENTO
Tutte le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica
In dialetto siciliano, infatti, si dice 'tammùru'.
DOMENICO MODUGNO, IL SICILIANO DEL SALENTO
Tutte le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica
River 2019/8/11 - 14:17
The Walls Came Down
No Russians, there ain't no Yanks, just corporate criminals with Fiat Banks. Paper that causes war and trade wars making the 1% more powerful than government. They print so much and have the corporations you said to indebt the working class. Rates go to zero and even negative rates. Fiat money with magical symbols is a religion. Blow your horn, their walls come down.
Orwell Ann Good 2019/8/10 - 08:59
Uns bleibt keine Wahl
Picture link:
VAIHTOEHTOA EI OLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/8/9 - 22:48
Die Eisenbahnballade
Chanson allemande – Die Eisenbahnballade – Reinhard Mey – 1987
Dialogue Maïeutique
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, que nous avions déjà précédemment rencontré sur notre voie un train allemand dans la chanson « Das Eisenbahngleichnis», dont j’avais intitulé la version française « Parabole du Train », ce qu’en effet, elle était et une locomotive tout aussi allemande dans la « La Locomotive unitaire ». Toutes deux étaient tirées d’auteurs allemands du siècle dernier principalement connus comme des écrivains, respectivement : Erich Kästner et Günter Grass. Cette fois, avec cette « Eisenbahnballade – Ballade du Chemin de fer », il s’agit d’une chanson écrite et interprétée par son auteur-compositeur Reinhard Mey.
Bien merci de toutes ces précisions, répond Lucien l’âne. Toutefois, j’aimerais savoir ce que raconte cette Ballade du Chemin de fer et aussi, en quoi elle se rapproche des... (Continues)
Dialogue Maïeutique
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, que nous avions déjà précédemment rencontré sur notre voie un train allemand dans la chanson « Das Eisenbahngleichnis», dont j’avais intitulé la version française « Parabole du Train », ce qu’en effet, elle était et une locomotive tout aussi allemande dans la « La Locomotive unitaire ». Toutes deux étaient tirées d’auteurs allemands du siècle dernier principalement connus comme des écrivains, respectivement : Erich Kästner et Günter Grass. Cette fois, avec cette « Eisenbahnballade – Ballade du Chemin de fer », il s’agit d’une chanson écrite et interprétée par son auteur-compositeur Reinhard Mey.
Bien merci de toutes ces précisions, répond Lucien l’âne. Toutefois, j’aimerais savoir ce que raconte cette Ballade du Chemin de fer et aussi, en quoi elle se rapproche des... (Continues)
LA BALLADE DU CHEMIN DE FER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/8/9 - 21:22
Dime donde vas morena
Anonymous
Ci sono delle versioni che contengono il ritornello
"Si te quieres casar
con la chica de aquí
tienes que ir a Madrid
a empuñar un fusil"
Anche questo testo è la parodia di un canto infantile spagnolo
"Si te quieres casar
con la chica de aquí
tienes que ir a Madrid
a empuñar un fusil"
Anche questo testo è la parodia di un canto infantile spagnolo
Roberta 2019/8/8 - 13:47
Viaggiate
[2019?]
Poesia di Gio Evan / A poem by Gio Evan / Poème de Gio Evan / Gio Evanin runo
Gio Evan, al secolo Giovanni Giancaspro, nato il 21 aprile 1988, si definisce “scrittore, poeta, cantautore e performer” sul suo profilo Instagram (notizia ripresa da questo articolo del Corriere della Sera). Ha pubblicato il suo primo libro di poesie nel 2008, all'età di vent'anni (a vent'anni, chi non scrive poesie?), poi per i successivi quattro anni ha solo viaggiato per il mondo. “Il nome Gio Evan arriva proprio dall’incontro con un membro della popolazione indigena Hopi in Argentina: è lui a dargli questo soprannome che ricorda l’omonimo evangelista e che, al suo ritorno, diventerà il suo nome d’arte”, c'è ulteriormente scritto nell'articolo, autentico e interessante sunto di gioevannologia. Va detto, naturalmente, che l'interesse nei confronti di questo giovane poeta e artista si è svegliato qualche... (Continues)
Poesia di Gio Evan / A poem by Gio Evan / Poème de Gio Evan / Gio Evanin runo
Gio Evan, al secolo Giovanni Giancaspro, nato il 21 aprile 1988, si definisce “scrittore, poeta, cantautore e performer” sul suo profilo Instagram (notizia ripresa da questo articolo del Corriere della Sera). Ha pubblicato il suo primo libro di poesie nel 2008, all'età di vent'anni (a vent'anni, chi non scrive poesie?), poi per i successivi quattro anni ha solo viaggiato per il mondo. “Il nome Gio Evan arriva proprio dall’incontro con un membro della popolazione indigena Hopi in Argentina: è lui a dargli questo soprannome che ricorda l’omonimo evangelista e che, al suo ritorno, diventerà il suo nome d’arte”, c'è ulteriormente scritto nell'articolo, autentico e interessante sunto di gioevannologia. Va detto, naturalmente, che l'interesse nei confronti di questo giovane poeta e artista si è svegliato qualche... (Continues)
Viaggiate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Fabio Bello 2019/8/7 - 23:21
Eu vivo num tempo de guerra
Caro Riccardo, quasi 10 anni dopo il tuo commento ti rispondo che sì, questa versione andrebbe proprio spostata sulla pagina di Brecht, anche perchè la traduzione non sarebbe nemmeno da attribuirsi a Maria Bethânia, piuttosto a Wilson Miranda, che per primo la incise nel 1965 nel suo album "Tempo Novo", oppure ai suoi autori, Edu Lobo e Gianfrancesco Guarnieri.
B.B. 2019/8/7 - 14:07
Non ci vuol niente
[1967]
In "Non so non ho visto se c'ero dormivo"
In "Non so non ho visto se c'ero dormivo"
Non ci vuol niente a credere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/8/7 - 13:08
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Apocalisse
[1960]
Parole e musica di Domenico Modugno
L'arrangiamento originale di Ennio Morricone fu poi quasi del tutto abbandonato nell'incisione del brano.
Nell'album "Domenico Modugno" pubblicato nel 1960
Testo trovato su LyricWiki
"Conoscevo Domenico Modugno per averlo ascoltato alla radio. Le sue canzoni più famose erano Il pescespada, Io, mammeta e tu, La donna riccia e altre, tutte legate al folklore siciliano e alla sua chitarra. Quando mi chiamò per l'arrangiamento di un suo pezzo mi meravigliai molto. Tornai a casa mia e ascoltai la canzone: aveva ragione a chiamare me perché quel brano non aveva il profumo siciliano ma un richiamo completamente nuovo per lui. Il titolo era Apocalisse. Le parole della canzone erano terribili e richiamavano sugli uomini le maledizioni più sconvolgenti. Dopo qualche momento di perplessità gli chiesi: "Mimmo hai coraggio?", lui mi rispose in maniera perentoria... (Continues)
Parole e musica di Domenico Modugno
L'arrangiamento originale di Ennio Morricone fu poi quasi del tutto abbandonato nell'incisione del brano.
Nell'album "Domenico Modugno" pubblicato nel 1960
Testo trovato su LyricWiki
"Conoscevo Domenico Modugno per averlo ascoltato alla radio. Le sue canzoni più famose erano Il pescespada, Io, mammeta e tu, La donna riccia e altre, tutte legate al folklore siciliano e alla sua chitarra. Quando mi chiamò per l'arrangiamento di un suo pezzo mi meravigliai molto. Tornai a casa mia e ascoltai la canzone: aveva ragione a chiamare me perché quel brano non aveva il profumo siciliano ma un richiamo completamente nuovo per lui. Il titolo era Apocalisse. Le parole della canzone erano terribili e richiamavano sugli uomini le maledizioni più sconvolgenti. Dopo qualche momento di perplessità gli chiesi: "Mimmo hai coraggio?", lui mi rispose in maniera perentoria... (Continues)
Rosso di fuoco
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/8/7 - 08:45
Mafia
[1961]
Scritta da Domenico Modugno e Riccardo Pazzaglia (1926-2006), scrittore, giornalista, paroliere, attore e regista italiano
Nella colonna sonora del film "L'onorata società", diretto proprio da Pazzaglia, con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Vittorio De Sica e lo stesso Modugno.
Poi in alcuni album di quegli anni, a cominciare da "Modugno", con l'orchestra di Nello Ciangherotti.
Esordio da protagonisti della coppia Franchi / Ingrassia, un film non di certo indimenticabile, ma che nel 1961 si prendeva beffe della Mafia, a cominciare dalla colonna sonora... Solo un paio di anni più tardi Francesco Rosi avrebbe diretto ben altro film sul tema, "Le mani sulla città"...
Scritta da Domenico Modugno e Riccardo Pazzaglia (1926-2006), scrittore, giornalista, paroliere, attore e regista italiano
Nella colonna sonora del film "L'onorata società", diretto proprio da Pazzaglia, con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Vittorio De Sica e lo stesso Modugno.
Poi in alcuni album di quegli anni, a cominciare da "Modugno", con l'orchestra di Nello Ciangherotti.
Esordio da protagonisti della coppia Franchi / Ingrassia, un film non di certo indimenticabile, ma che nel 1961 si prendeva beffe della Mafia, a cominciare dalla colonna sonora... Solo un paio di anni più tardi Francesco Rosi avrebbe diretto ben altro film sul tema, "Le mani sulla città"...
Su partuti cincu cavalli niuri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/8/6 - 22:01
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
シンフォニーの5広島 - Symphony no 5 Hiroshima
[1953]
Symphony no 5 Hiroshima
Musica /音楽/ Music / Musique / Musik / музыка /מוזיקה موسيقى/ מוזיקה / Μουσική / Sävel / Muziko:
大木正夫 - Masao Ohki
Oggi 74 anni fa
Introduzione alla Sinfonia n. 5 Hiroshima
Consiste di un Preludio e degli 8 movimenti seguenti:
I. Fantasmi - Era una processione di fantasmi. [幽霊, Yūrei]
II. Fuoco - Nel momento successivo il fuoco si propagò in fiamme. [火, Hi]
III. Acqua - La gente vagava in cerca d'acqua. [水, Mizu]
IV. Arcobaleno - Improvvisamente una pioggia nera si riversò su di loro e poi apparve un arcobaleno bellissimo. [虹, Niji]
V. Ragazzi e ragazze - I ragazzi e le ragazze sono morti senza potere conoscere la gioia della vita umana e chiamare i loro genitori. [少年少女, Shōnen shōjo]
VI. Deserto atomico [原子野, Genshi-no]
VII. Deserto sconfinato con teschi.
VIII. Elegy
I primi 6 movimenti corrispondono ai pannelli omologhi dipinti sino... (Continues)
Symphony no 5 Hiroshima
Musica /音楽/ Music / Musique / Musik / музыка /מוזיקה موسيقى/ מוזיקה / Μουσική / Sävel / Muziko:
大木正夫 - Masao Ohki
Oggi 74 anni fa
Introduzione alla Sinfonia n. 5 Hiroshima
Consiste di un Preludio e degli 8 movimenti seguenti:
I. Fantasmi - Era una processione di fantasmi. [幽霊, Yūrei]
II. Fuoco - Nel momento successivo il fuoco si propagò in fiamme. [火, Hi]
III. Acqua - La gente vagava in cerca d'acqua. [水, Mizu]
IV. Arcobaleno - Improvvisamente una pioggia nera si riversò su di loro e poi apparve un arcobaleno bellissimo. [虹, Niji]
V. Ragazzi e ragazze - I ragazzi e le ragazze sono morti senza potere conoscere la gioia della vita umana e chiamare i loro genitori. [少年少女, Shōnen shōjo]
VI. Deserto atomico [原子野, Genshi-no]
VII. Deserto sconfinato con teschi.
VIII. Elegy
I primi 6 movimenti corrispondono ai pannelli omologhi dipinti sino... (Continues)
brano strumentale
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/8/6 - 19:31
Nothing
© David Jaye 2018
Nothing Song about the last person on earth after destruction
Nothing Song about the last person on earth after destruction
You, you tell me nothing,
(Continues)
(Continues)
Contributed by David Jaye 2019/8/6 - 12:28
Remembrance - Who Did You Die For?
[2017]
Remembrance - Are you Ready to Fight - Who Did You die For ?
A song about what has become a series of " Wars to end all War " as opposed to " A war to end all Wars". For those who gave, remain, the displaced, the victims, the survivors, the lost, the found, those that fight, those that seek peace, those that have found peace and forgiven or been forgiven. May there be peace. May you be happy, may you be healthy, may you be peaceful and free from any harm. © David Jaye
Remembrance - Are you Ready to Fight - Who Did You die For ?
A song about what has become a series of " Wars to end all War " as opposed to " A war to end all Wars". For those who gave, remain, the displaced, the victims, the survivors, the lost, the found, those that fight, those that seek peace, those that have found peace and forgiven or been forgiven. May there be peace. May you be happy, may you be healthy, may you be peaceful and free from any harm. © David Jaye
Are you ready to fight
(Continues)
(Continues)
Contributed by David Jaye 2019/8/6 - 12:01
E con la cicca in bocca
Anonymous
Sulla "leggera", credo vada citata anche la versione di Caterina Bueno, che l'aveva studiata sulle montagne Pistoiesi e dell'Amiata. (la trovate anche su questo stesso sito, https://www.antiwarsongs.org/canzone.p... )
Dice Caterina che con questa parola si definivano gli stagionali, i disoccupati, i migranti. Però è una parola che ha un senso dispregiativo, è anche uno che passa il tempo a bere all'osteria, al limite uno che vive di espedienti, di accatonaggio. La strofa che è cantata è già paradossale di per sé "alla leggera, che poco gliene importa, la prende la sporta, e via la se ne va", la sporta, perché alla leggera basta una sporta per viaggiare
Più semplicemente, così si chiamava la scombinata compagnia di lavoratori che d'inverno, per sbarcare il lunario, scendeva dalle inospitali montagne per cervare lavoro in pianura, senz'altra risorsa che le braccia per lavorare e una sporta... (Continues)
Dice Caterina che con questa parola si definivano gli stagionali, i disoccupati, i migranti. Però è una parola che ha un senso dispregiativo, è anche uno che passa il tempo a bere all'osteria, al limite uno che vive di espedienti, di accatonaggio. La strofa che è cantata è già paradossale di per sé "alla leggera, che poco gliene importa, la prende la sporta, e via la se ne va", la sporta, perché alla leggera basta una sporta per viaggiare
Più semplicemente, così si chiamava la scombinata compagnia di lavoratori che d'inverno, per sbarcare il lunario, scendeva dalle inospitali montagne per cervare lavoro in pianura, senz'altra risorsa che le braccia per lavorare e una sporta... (Continues)
Piersante Sestini 2019/8/5 - 23:45
Alle Kinder dieser Erde
KAIKKI MAAILMAN LAPSET
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/8/5 - 18:07
Il general Cadorna
Anonymous
E anca Checco Beppe faxeva el timoniere
Invese della mussa gaveva so mojere
BOM BOM BOM al Rombo del Canon
Il general Cadorna faceva il Mulattiere
Al posto della mula c'ha Vittorio Emanuele
BOM BOM BOM al Rombo del Canon
Invese della mussa gaveva so mojere
BOM BOM BOM al Rombo del Canon
Il general Cadorna faceva il Mulattiere
Al posto della mula c'ha Vittorio Emanuele
BOM BOM BOM al Rombo del Canon
Paolo 2019/8/5 - 13:30
La serpe a Carolina
MOnsù o Mopnzù dl francese"MONSIEUR" ...Signore...
Franco Mayer 2019/8/3 - 15:15
Garçonnière
La cosa che mi entusiasma spesso, nei contraddittori su internet, è la ferma pretesa della controparte di essere presa sul serio.
Ecco: diciamo che non si può avere tutto, nella vita!
Ecco: diciamo che non si può avere tutto, nella vita!
Io non sto con Oriana 2019/8/2 - 19:30
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[2009]
شعر / Poesia / A Poem by / Poésie / Runo / שירה / محمود درويش - Maḥmūd Darwīsh
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel / מוזיקה / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulaa / מתורגמן / مرسيل خليفة - Marcel Khalife
الألبوم / Album / Albumi / אלבום / بيروت بيروت بيروت / Beirut Beirut Beirut / בביירות בביירות בביירות
12 Agosto 1976: Tel al-Zaatar (مذبحة تل الزعتر)
Alle vittime Palestinesi
Oggi, 12 Agosto, questa musica di Marcel Khalife sui versi di Maḥmūd Darwīsh mi sembra possa contribuire, insieme a tante altre sulle pagine di AWS, a non dimenticare. [Riccardo Gullotta]
Gli arabi palestinesi espulsi o fuggiti dal Mandatory Palestine dopo la guerra arabo israeliana del 1948 furono 711.000 con la qualifica di rifugiato, secondo i criteri stabiliti dall’UNRWA. Il 15% circa, cioè 110.000 Palestinesi... (Continues)