La Lega ha un grosso merito: ponendosi come aggregatore unico di buoni a nulla, scemi del villaggio, filisteucci, piccini, fronti basse, mangiaspaghetti, bambini speciali, vigliacchi, falliti, mezze seghe, dementi puri e semplici e quant'altra razzumaglia stupida e cattiva aiuta a farsi un'idea della loro numerosità.
Un paio di generazioni di liberisti coi diritti degli altri, convinte molto a torto che comunque fossero andate le cose una ciotola di maccaruna c'a' pummarola 'n coppa non gliela avrebbe mai negata nessuno, che adesso fanno i sovranisti con le pezze al culo.
Dati i contenuti prossimi allo zero della sua offerta politica, possiamo dare per scontato che l'elettorato leghista sia formato, in blocco, da quel genere di persone cui si evita di rivolgere la parola se non è strettamente necessario: furbacchioni condominiali, capi ufficio, ladruncoli, frequentatori di prostitute... (Continues)
I cosiddetti “italiani” nutrono il bisogno imprescindibile di essere rappresentati dal crasso cialtronismo allo stato puro. A seconda dei momenti storici e delle circostanze, tale cialtronismo si manifesta in forme più violente o più “moderate”, ma sempre con le stesse caratteristiche di fondo: piccineria borghese, finto “popolarismo” fatto di mugugni, baggianate e falsità, sessismo, la mamma, la famìgghia “al di sopra di tutto” (specie quando la si stermina), i carabbinièri, il vestire ammodino, il pallone, la raccomandazione, il sogno del posto in banca, l'Impero Immortale, il mito della “brava gente”, i manganelli, il servilismo verso ricchi e potenti, la carogneria eletta a regola di vita, la tendenza a sbavare per dei criminali bugiardi e fanfaroni e quant'altro. In tutte le sue varie forme, questa è tutta la storia del “popolo italiano” a partire dall' “Unità”, bel prodotto dei nazionalismi... (Continues)
Rispetto ai tempi e al "partito" di Berlusconi, la Lega "sovranista" rappresenta una scoraggiante involuzione.
Berlusconi ha controllato e manipolato molto bene l'opinione pubblica con i mass media tradizionali veicolando l'idea di un benessere diffuso che passava dalla proprietà diffusa e dallo smantellamento di diritti che potevano essere oggetto di difesa solo da parte di chi coltivava nostalgie inconfessabili.
L'ascesa delle "reti sociali", in primis l'immonda autoschedatura per mediocri rappresentata da Facebook, ha reso obsoleta la sua strategia. Il realizzarsi concreto del liberismo in ogni campo della vita ha reso obsoleta la sua propaganda. Nel 2018 Berlusconi ha ottenuto pessimi risultati alle elezioni politiche: le sue televisioncine e le sue gazzette avevano esagerato con il parlare alla pancia della gente e hanno finito per tirare la volata a una Lega che ha drenato in massa... (Continues)
"Una voce dietro di me disse in un odioso tono equivoco: – Spero, capitano, che ne siate soddisfatto –. Non voltai neppure la testa. Era il comandante del piroscafo, e qualsiasi cosa intendesse dire, qualsiasi cosa lui pensasse della nave, sapevo che, al pari di alcune rare donne, essa era una di quelle creature la cui semplice esistenza è sufficiente a suscitare un diletto disinteressato. Uno sente che è bello essere al mondo, quel mondo in cui essa esiste". (Joseph Conrad, La linea d'ombra)
Credo che in un sito come questo non si possa non ricordare che, purtroppo, tra le varie attività di Rimbaud in Africa, vi fossero anche quelle di commerciante di schiavi e contrabbandiere d'armi