La collina, o Dormono sulla collina
Al testo di Edgar Lee Masters affiancherei una meravigliosa poesia di Oscar Vadislas de Lubicz Milosz:
TOUS LES MORTS SONT IVRES
Tous les morts sont ivres de pluie vieille et froide
Au cimetière étrange de Lofoten
L'horloge du dégel tictaque lointaine
Au coeur des cercueils pauvres de Lofoten
Et grâce aux trous creusés par le noir printemps
Les corbeaux sont gras de froide chair humaine
Et grâce au maigre vent à la voix d'enfant
Le sommeil est doux au morts de Lofoten
Je ne verrai très probablement jamais
Ni la mer ni les tombes de Lofoten
Et pourtant c'est en moi comme si j'aimais
Ce lointain coin de terre et toute sa peine
Vous disparus, vous suicidés, vous lointaines
Au cimetière étranger de Lofotene
- Le nom sonne à mon oreille étrange et doux.
Vraiment, dites-moi, dormez vous, dormez-vous ?
- Tu pourrais me conter des choses plus drôles
Beau claret dont ma coupe... (Continues)
TOUS LES MORTS SONT IVRES
Tous les morts sont ivres de pluie vieille et froide
Au cimetière étrange de Lofoten
L'horloge du dégel tictaque lointaine
Au coeur des cercueils pauvres de Lofoten
Et grâce aux trous creusés par le noir printemps
Les corbeaux sont gras de froide chair humaine
Et grâce au maigre vent à la voix d'enfant
Le sommeil est doux au morts de Lofoten
Je ne verrai très probablement jamais
Ni la mer ni les tombes de Lofoten
Et pourtant c'est en moi comme si j'aimais
Ce lointain coin de terre et toute sa peine
Vous disparus, vous suicidés, vous lointaines
Au cimetière étranger de Lofotene
- Le nom sonne à mon oreille étrange et doux.
Vraiment, dites-moi, dormez vous, dormez-vous ?
- Tu pourrais me conter des choses plus drôles
Beau claret dont ma coupe... (Continues)
Flavio Poltronieri 2019/5/26 - 11:46
La cattiva coscienza
[1991]
Nella mitica compilation "Benvenuti a FIATlandia", con i gruppi torinesi Disforia Psichica, Cracsi Acidi, Fucktotum e Oppe e i Lupi.
Nei Disforia Psichica ci suonava anche un mio vicino di casa... Le loro esibizioni erano imbarazzanti, soprattutto per via del leader e cantante Giovanni Spada, poi curatore del famigerato Festival Cinema Trash, un libero pensatore – come si autodefiniva – che arrivò anche a candidarsi come consigliere circoscrizionale nell'UDC di Pierferdy Casini. Il suo slogan elettorale era "Meno cemento, più sentimento"... Un situazionista, un vero cultore del trash...
La formazione dei torinesi Disforia Psichica, a cavallo tra 80 e 90, si presentava come segue: Giovanni Spada (voce, anarco-comunista), Paolo Aceto (basso, ciellino), Matteo Aigotti (batteria, antiproibizionista), Claudio Buratti (chitarra, seminarista)...
Nella mitica compilation "Benvenuti a FIATlandia", con i gruppi torinesi Disforia Psichica, Cracsi Acidi, Fucktotum e Oppe e i Lupi.
Nei Disforia Psichica ci suonava anche un mio vicino di casa... Le loro esibizioni erano imbarazzanti, soprattutto per via del leader e cantante Giovanni Spada, poi curatore del famigerato Festival Cinema Trash, un libero pensatore – come si autodefiniva – che arrivò anche a candidarsi come consigliere circoscrizionale nell'UDC di Pierferdy Casini. Il suo slogan elettorale era "Meno cemento, più sentimento"... Un situazionista, un vero cultore del trash...
La formazione dei torinesi Disforia Psichica, a cavallo tra 80 e 90, si presentava come segue: Giovanni Spada (voce, anarco-comunista), Paolo Aceto (basso, ciellino), Matteo Aigotti (batteria, antiproibizionista), Claudio Buratti (chitarra, seminarista)...
Nella città più libera del mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/25 - 21:40
Quella sera al Leoncavallo...
Cristina "piccola" e Salvino "LiberaMente" Sagone
Ero presente e sul palco! Grandi emozioni!
Vlad Scolari 2019/5/25 - 20:48
Avance
Chanson sur Martin Luther King
Texte Raff AGOSTI
Album: Rien n'est acquis (2017)
Texte Raff AGOSTI
Album: Rien n'est acquis (2017)
Par-delà nos cris
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stef 2019/5/25 - 19:22
Song Itineraries:
Martin Luther King, Racism and Slavery in the USA
The Bonny Moorhen
Anonymous
Per completezza d'informazione devo dire che in Bretagna (che come sapete è la mia terra d'elezione) Gerard Delahaye ha messo un testo originale su questa favolosa melodia scozzese. Si può ascoltare nel suo CD "La ballade du Nord Ouest" e si tratta di una triste canzone d'amore dal titolo "A Meneziou Crenn".
Flavio Poltronieri 2019/5/25 - 19:16
Au pied du mur
Au pied du mur
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stef 2019/5/25 - 19:09
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989, The Palestinian Holocaust
Qui pleure pour moi
Chanson sur les migrants africain
Je suis la mère Africa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stef 2019/5/25 - 19:01
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Compagnons
Texte sur la guerre civile espagnole
Oh Compagnons Oh Compagnons
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stef 2019/5/25 - 18:36
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Amore non ne avremo
Nel testo originale:
"dori" -> "odori"
"ti rego" -> "ti prego"
"giù infrante" -> "alfine infrante"
Dopo "Che ritorni da me ..." c'è un tale che viene invocato ma non ho capito chi è.
"dori" -> "odori"
"ti rego" -> "ti prego"
"giù infrante" -> "alfine infrante"
Dopo "Che ritorni da me ..." c'è un tale che viene invocato ma non ho capito chi è.
[ΔR-PLU] 2019/5/25 - 11:37
Proclama di Camilo Torres
THE PROCLAMATION OF CAMILO TORRES
(Continues)
(Continues)
Contributed by ZugNachPankow 2019/5/25 - 11:06
Addio Ninetta
Anonymous
Testo ripreso da questa pagina
Addio Ninetta
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/25 - 11:03
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La libertà
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi : Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi : Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa... (Continues)
La libertà non si dice, si vive soltanto, ma
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/25 - 06:54
Future
(2019)
Feat. Quavo
Nuovo singolo estratto dall'album di prossima pubblicazione, Madame X.
Traccia vagamente reggae con un testo genericamente pacifista, ma un buon ritmo...
Durante l'esibizione all'Eurovision Festival a Tel Aviv lo scorso 18 maggio, la canzone finisce con due ballerini che si allontanano abbracciati con sulla schiena le bandiere israeliana e palestinese.
Feat. Quavo
Nuovo singolo estratto dall'album di prossima pubblicazione, Madame X.
Traccia vagamente reggae con un testo genericamente pacifista, ma un buon ritmo...
Durante l'esibizione all'Eurovision Festival a Tel Aviv lo scorso 18 maggio, la canzone finisce con due ballerini che si allontanano abbracciati con sulla schiena le bandiere israeliana e palestinese.
Mambo, Huncho
(Continues)
(Continues)
2019/5/24 - 22:04
Capelli '67
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi ("Vanni Scopa")
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae... (Continues)
Lunghi sempre più, erano i nostri capelli
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/24 - 21:53
Les enfants de l'an 2100
Je salue les enfants de l'an 2100
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2019/5/24 - 21:28
Dopoguerra
[1977]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Paolo Ricci - Vanni Landi (“Vanni Scopa”)
Album / Albumi: Movimento
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che... (Continues)
Dopoguerra, ricostruzione, Hiroshima e Nagasaki,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/24 - 20:33
Il 24 maggio l'è un giorno disgraziato
Anonymous
Un “controcanto” per una memoria diversa.
Alle note retoriche della Leggenda del Piave di E.A.Mario, cantata nei teatri a fine guerra, dove il fiume “mormorava calmo e placido al passaggio / dei nostri fanti il 24 maggio...” fa da contraltare un canto inedito di soldati meridionali, mai raccolto nei canzonieri patriottici.
Dalla ricerca di Emilio Jona e Michele Straniero, compiuta nell'estate del 1962 al Sud (Calabria, Puglia, Sicilia), proviene un eccezionale documento cantato da un reduce, Domenico Scaramuzzina, manovale di Cosenza, classe 1896, che aveva combattuto sul Carso, poi vissuto la prigionia e l'incubo della fame, portando a casa la pelle e un bagaglio incredibile di memorie e di “controcanti” costruiti con singolare estro rapsodico. Così, ad apertura di microfono, senza esitazione, introduce e commenta la sua chanson de geste che ripercorre le vicende belliche da quel disgraziato... (Continues)
Alle note retoriche della Leggenda del Piave di E.A.Mario, cantata nei teatri a fine guerra, dove il fiume “mormorava calmo e placido al passaggio / dei nostri fanti il 24 maggio...” fa da contraltare un canto inedito di soldati meridionali, mai raccolto nei canzonieri patriottici.
Dalla ricerca di Emilio Jona e Michele Straniero, compiuta nell'estate del 1962 al Sud (Calabria, Puglia, Sicilia), proviene un eccezionale documento cantato da un reduce, Domenico Scaramuzzina, manovale di Cosenza, classe 1896, che aveva combattuto sul Carso, poi vissuto la prigionia e l'incubo della fame, portando a casa la pelle e un bagaglio incredibile di memorie e di “controcanti” costruiti con singolare estro rapsodico. Così, ad apertura di microfono, senza esitazione, introduce e commenta la sua chanson de geste che ripercorre le vicende belliche da quel disgraziato... (Continues)
E il 24 maggio
(Continues)
(Continues)
2019/5/24 - 16:14
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Georges Brassens: Les passantes
НЕЗНАКОМКИ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/24 - 01:01
Mahk Jchi
Che simpatico l'intervento di Chantal Batt, me l'ero perso...
"I know the history and the raison d'etre of this song, but it's not for sharing, so speculate all you want about its meaning"...
Ehi, Miss Nervy, prenditela con Robbie Robertson, se è vero che ha fregato la canzone a tua madre!
Ehi, Miss Sympathy, noi qui cosa c'entriamo?!?
"I know the history and the raison d'etre of this song, but it's not for sharing, so speculate all you want about its meaning"...
Ehi, Miss Nervy, prenditela con Robbie Robertson, se è vero che ha fregato la canzone a tua madre!
Ehi, Miss Sympathy, noi qui cosa c'entriamo?!?
B.B. 2019/5/23 - 22:22
Partigiani di Castellino
Anonymous
Io sono il figlio della badante del Generale di Corpo d’Armata Renzo Cesale. Non ho alcuna parentela con questo grande uomo, ma posso dire che è stato un grandissimo onore per me poter ascoltare le sue storie e i suoi aneddoti.
Purtroppo il Generale è deceduto ormai da diversi anni, ma ciò che ha dato al nostro Paese insieme a tutti coloro che si sono sacrificati non morirà mai.
Purtroppo il Generale è deceduto ormai da diversi anni, ma ciò che ha dato al nostro Paese insieme a tutti coloro che si sono sacrificati non morirà mai.
A. V. 2019/5/23 - 03:14
Satirico
La canzone non è propriamente contro la guerra, ma a che fare con la battaglia contro la degenerazione dei costumi e degli ideali. Il paragone cade così sulla Roma di Petronio e Tacito, dove non c'è più ritegno e dove soprattutto non c'è più sentimento di nazione. Tacito invidia i Germani in questo pur ritenendo che i Romani siano nettamente superiori, temendo che i Germani stessi siano gli unici a poter distruggere Roma, proprio perché seppur retrogradi conservano uno spirito ed una dedizione per lo Stato che Roma si sogna.
Le follie e le avventure del Satyricon di Petronio si fanno così satira e lasciano intuire chi sia il degno erede di questa "cultura": da Trimalcione a Berlusconi il passo è breve.
Le follie e le avventure del Satyricon di Petronio si fanno così satira e lasciano intuire chi sia il degno erede di questa "cultura": da Trimalcione a Berlusconi il passo è breve.
Si tramanda una strana storia
(Continues)
(Continues)
2019/5/22 - 19:15
I skolan fick vi lära oss
AT SCHOOL WE LEARNED
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/5/22 - 16:03
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Questo disco è un meraviglioso affresco di una storia fatta di ingiustizie, crimini e guerre, il Povero Cristo passa inosservato nel migliore dei casi, Cohen cantava "c'è una legge, c'è un braccio, c'è una mano" qui c'è solo una mano, non si vede a chi appartenga, tinge i volti di nero, un volto sporcato che diventa anonimo tra gli anonimi. In lontananza c'è il mare, la barca è distrutta, le reti sono attaccate all'albero (?), sulla spiaggia non c'è nessuno, spazio e tempo sono indefiniti...quindi si vedono solo uomini, poi da dietro si intravede una donna, incinta e seducente, l'unica ed è la stessa ritratta nella fotografia incorniciata...