Confine
Passi come una scia di ombre
(Continues)
(Continues)
2019/5/8 - 23:45
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
In the Name of the Holocaust
[1942]
Composizione per piano preparato, scritta per il danzatore e coreografo Merce Cunningham, che di Cage fu collaboratore e compagno di vita per oltre 40 anni, fino alla morte del compositore nel 1992.
John Cage compose "In the Name of the Holocaust" nei primi anni della sua sperimentazione sui rumori, basata sull'intuizione che uno strumento classico come il pianoforte potesse essere "preparato", con l'inserimento di oggetti estranei, come lamine di metallo, tra le corde, e suonato anche direttamente sulle stesse, per essere trasformato in uno strumento percussivo, persino violento, l'antitesi della sua classicità intrinseca.
"In the Name of the Holocaust" è fra le prime composizioni per pianoforte preparato e fu ispirata dalle notizie che arrivavano dalla guerra in Europa, dalla Polonia e dalla Cecoslovacchia occupate dai nazisti. Infatti la composizione fu accompagnata e seguita da un'altra, andata perduta, intitolata "Lidice", dedicata al Massacro di Lidice, Praga, del 10 giugno 1942.
Composizione per piano preparato, scritta per il danzatore e coreografo Merce Cunningham, che di Cage fu collaboratore e compagno di vita per oltre 40 anni, fino alla morte del compositore nel 1992.
John Cage compose "In the Name of the Holocaust" nei primi anni della sua sperimentazione sui rumori, basata sull'intuizione che uno strumento classico come il pianoforte potesse essere "preparato", con l'inserimento di oggetti estranei, come lamine di metallo, tra le corde, e suonato anche direttamente sulle stesse, per essere trasformato in uno strumento percussivo, persino violento, l'antitesi della sua classicità intrinseca.
"In the Name of the Holocaust" è fra le prime composizioni per pianoforte preparato e fu ispirata dalle notizie che arrivavano dalla guerra in Europa, dalla Polonia e dalla Cecoslovacchia occupate dai nazisti. Infatti la composizione fu accompagnata e seguita da un'altra, andata perduta, intitolata "Lidice", dedicata al Massacro di Lidice, Praga, del 10 giugno 1942.
[Strumentale]
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/8 - 21:58
Song Itineraries:
Anti-war classical music
Addio Juna
Ciao Dq82, leggo solo ora il tuo intervento del settembre 2018.
Che Buti fosse stato il primo interprete di "Faccetta Nera" l'aveo già scritto nel primo commento del 2012.
Per quanto riguarda "Ho sognato la pace", non conoscendone il testo - e ti ringrazio di averlo condiviso - mi ero limitato a sottolineare come in quegli anni anche solo pronunciare la parola "pace" potesse essere inteso come sovversivo...
Ora leggo il testo da te contribuito, ma non mi pare proprio che si tratti di un elogio del Duce: "Triste ogni casa nel muto vegliar... lo sguardo smarrito verso il "Balcone"...
Doveva essere la fine del 1939. La canzone fu poi pubblicata su Il Canzoniere della Radio dell'aprile 1940. Erano i mesi in cui l'Italia si dichiarava "non belligerante", ma poi Mussolini la sprofondò nella guerra nel successivo giugno...
Tutti quindi erano appesi a quel "Balcone" e molti, come in questa... (Continues)
Che Buti fosse stato il primo interprete di "Faccetta Nera" l'aveo già scritto nel primo commento del 2012.
Per quanto riguarda "Ho sognato la pace", non conoscendone il testo - e ti ringrazio di averlo condiviso - mi ero limitato a sottolineare come in quegli anni anche solo pronunciare la parola "pace" potesse essere inteso come sovversivo...
Ora leggo il testo da te contribuito, ma non mi pare proprio che si tratti di un elogio del Duce: "Triste ogni casa nel muto vegliar... lo sguardo smarrito verso il "Balcone"...
Doveva essere la fine del 1939. La canzone fu poi pubblicata su Il Canzoniere della Radio dell'aprile 1940. Erano i mesi in cui l'Italia si dichiarava "non belligerante", ma poi Mussolini la sprofondò nella guerra nel successivo giugno...
Tutti quindi erano appesi a quel "Balcone" e molti, come in questa... (Continues)
B.B. 2019/5/8 - 21:18
Ò sentito sparà il cannone
Anonymous
SENTO IL ROMBO DEL CANNONE
Sento il rombo del cannone è un canto di guerra assai significativo, tanto diffuso nella memoria popolare quanto poco diffuso nei canzonieri a stampa (non compare nemmeno nella pure ottima antologia di Savona-Straniero del 1981!) né nel repertorio dei cori alpini. Come mai?
Credo sia per la sua assoluta antieroicità, cioè totale assenza di retorica guerriera.
Quello del cannone è un rombo (ecco la “formula” testuale che abbiamo eletto a titolo del nostro libro, proprio per la sua emblematicità!) che incute terrore, che fa tremare la terra e gli uomini. I cannoni a lunga gittata, gli obici pesanti da 420, con il loro fragore annichiliscono la massa dei combattenti, ne incrinano il sistema nervoso, li fanno “uscir fuori di testa”. Il disegno di Morando messo in copertina (quel soldato raggomitolato su sé stesso, che si tappa le orecchie, sotto la vampa delle esplosioni)... (Continues)
Sento il rombo del cannone è un canto di guerra assai significativo, tanto diffuso nella memoria popolare quanto poco diffuso nei canzonieri a stampa (non compare nemmeno nella pure ottima antologia di Savona-Straniero del 1981!) né nel repertorio dei cori alpini. Come mai?
Credo sia per la sua assoluta antieroicità, cioè totale assenza di retorica guerriera.
Quello del cannone è un rombo (ecco la “formula” testuale che abbiamo eletto a titolo del nostro libro, proprio per la sua emblematicità!) che incute terrore, che fa tremare la terra e gli uomini. I cannoni a lunga gittata, gli obici pesanti da 420, con il loro fragore annichiliscono la massa dei combattenti, ne incrinano il sistema nervoso, li fanno “uscir fuori di testa”. Il disegno di Morando messo in copertina (quel soldato raggomitolato su sé stesso, che si tappa le orecchie, sotto la vampa delle esplosioni)... (Continues)
SENTO IL ROMBO DEL CANNONE
(Continues)
(Continues)
2019/5/7 - 14:48
Ítaca
(testo e musica di Francesco Camattini)
liberamente tratta da una poesia di C. Kavafis
Ormeggi (2009)
Itaca
liberamente tratta da una poesia di C. Kavafis
Ormeggi (2009)
Itaca
Se per Itaca volgi il tuo viaggio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/7 - 12:33
Zweiter Bericht über den Unbekannten Soldaten unter dem Triumphbogen
SECONDO RAPPORTO SUL SOLDATO IGNOTO SOTTO L’ARCO DI TRIONFO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/5/7 - 10:26
La ballata di Franco Serantini
The ballad rewritten in English by Riccardo Venturi, 07-05-2019 09:53
La ballata riscritta in inglese da Riccardo Venturi
La ballade réécrite en anglais par Riccardo Venturi
Riccardo Venturi sopeutti laulun englanniksi
Francesco (Franco) Serantini was born in Cagliari on Sardinia on 16th July 1951 and abandoned at birth. He was given both his names by an official of a literary bent or a priest or policeman who had seen in the paper recently mention of the Romagnol writer of the same name, an author of picturesque novels, one of which was I Bastardi.
He was adopted at the age of two by a childless couple. After the death of the adoptive mother he went to live with his maternal grandparents at Campobello di Licata. At the age of 9, he was transferred to an institution in Cagliari.
In 1968 he was sent to the Institute for the Observation of Minors and from there to the Pietro Thouar reformatory... (Continues)
La ballata riscritta in inglese da Riccardo Venturi
La ballade réécrite en anglais par Riccardo Venturi
Riccardo Venturi sopeutti laulun englanniksi
Francesco (Franco) Serantini was born in Cagliari on Sardinia on 16th July 1951 and abandoned at birth. He was given both his names by an official of a literary bent or a priest or policeman who had seen in the paper recently mention of the Romagnol writer of the same name, an author of picturesque novels, one of which was I Bastardi.
He was adopted at the age of two by a childless couple. After the death of the adoptive mother he went to live with his maternal grandparents at Campobello di Licata. At the age of 9, he was transferred to an institution in Cagliari.
In 1968 he was sent to the Institute for the Observation of Minors and from there to the Pietro Thouar reformatory... (Continues)
THE BALLAD OF FRANCO SERANTINI
(Continues)
(Continues)
2019/5/7 - 09:57
I morti.
Antiwar Songs Blog
Scritto da Riccardo Venturi il 14 maggio 2012, a quarant’anni dall’assassinio di Franco Serantini, dopo una grossa manifestazione a Pisa in suo ricordo. I morti hanno cose da dire, chi parecchie e chi poche. Si fa solo una gran finta d’ascoltarle, però; si preferisce metter loro in bocca le nostre. Funziona come nella pubblicità, ci fanno da […]
Antiwar Songs Staff 2019-05-07 08:01:00
It was the seventh of May,
on the election day...
on the election day...
Riccardo Venturi 2019/5/7 - 07:46
Il general Cadorna
Anonymous
"La moglie di Cecco Beppe" cantata da Nanni Svampa
tratto dal CD "Nanni Svampa - Antologia della Canzone Milanese e Lombarda - Vol.4 -. In Filanda, in Risaia, a Soldà"
Come giustamente sottolineato a suo tempo da Gian Piero Testa queste strofette sono da cantare sulla stessa aria de "La moglie di Cecco Beppe" (la quale era proprio la famosa Sissi).
tratto dal CD "Nanni Svampa - Antologia della Canzone Milanese e Lombarda - Vol.4 -. In Filanda, in Risaia, a Soldà"
Come giustamente sottolineato a suo tempo da Gian Piero Testa queste strofette sono da cantare sulla stessa aria de "La moglie di Cecco Beppe" (la quale era proprio la famosa Sissi).
LA MOGLIE DI CECCO BEPPE
(Continues)
(Continues)
2019/5/6 - 23:48
Lettera aperta (a favore del concittadino Gino Girolimoni)
[2007]
Testo
/ Lyrics / Paroles / Sanat: Salvatore Ferraro
Musica / Music / Musique / Sävel:
Presi per Caso
(Claudio Bracci - chitarra
Stefano Bracci - basso elettrico
Salvatore Ferraro - chitarra e tastiera
Nando Giuseppetti - batteria e percussioni
Marco Nasini - voce)
Album / Albumi: Lettera aperta (a favore del concittadino Gino G.)
Girolimoni: Il mostro non era lui ma...chi lo sa?
di Daniele Barbieri (da La bottega del Barbieri, 6 maggio 2019)
Il 9 maggio 1927 l’Agenzia Stefani scrisse che dopo «laboriose indagini» erano state raccolte «prove irrefutabili» contro Gino Girolimoni. Il criminologo Samuele Ottolenghi – seguace di Cesare Lombroso – individuò nei tratti somatici dell’arrestato i chiarissimi segni del criminale. Mussolini era contento: il «mostro di Roma» non faceva più ombra al suo regime di (preteso) ordine. Già dopo il primo omicidio Benito Mussolini aveva... (Continues)
Testo
/ Lyrics / Paroles / Sanat: Salvatore Ferraro
Musica / Music / Musique / Sävel:
Presi per Caso
(Claudio Bracci - chitarra
Stefano Bracci - basso elettrico
Salvatore Ferraro - chitarra e tastiera
Nando Giuseppetti - batteria e percussioni
Marco Nasini - voce)
Album / Albumi: Lettera aperta (a favore del concittadino Gino G.)
Girolimoni: Il mostro non era lui ma...chi lo sa?
di Daniele Barbieri (da La bottega del Barbieri, 6 maggio 2019)
Il 9 maggio 1927 l’Agenzia Stefani scrisse che dopo «laboriose indagini» erano state raccolte «prove irrefutabili» contro Gino Girolimoni. Il criminologo Samuele Ottolenghi – seguace di Cesare Lombroso – individuò nei tratti somatici dell’arrestato i chiarissimi segni del criminale. Mussolini era contento: il «mostro di Roma» non faceva più ombra al suo regime di (preteso) ordine. Già dopo il primo omicidio Benito Mussolini aveva... (Continues)
Ehi signor Buono se bussiamo oggi al tuo trono
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/5/6 - 20:42
Qualcosa cambia
(2019)
Prima canzone dall'album "La terra sotto i piedi"
Non smettiamo di provarci, di credere che qualcosa possa cambiare. In meglio. La Siria guarita, le navi nei porti!
Prima canzone dall'album "La terra sotto i piedi"
Non smettiamo di provarci, di credere che qualcosa possa cambiare. In meglio. La Siria guarita, le navi nei porti!
Dicevano che non era possibile
(Continues)
(Continues)
2019/5/5 - 21:45
Todos nosotros
[1978]
Parole di Rafael Baladés
Musica di Juan Luís Serrano "Tío Luis"
Lato B di "Ira roja", unico disco di questa effimera band madrileña
Parole di Rafael Baladés
Musica di Juan Luís Serrano "Tío Luis"
Lato B di "Ira roja", unico disco di questa effimera band madrileña
Ellos tienen la razón
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/5 - 21:13
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Freedom
[2012]
Scritta da Anthony Hamilton, Elayna Boynton e Kelvin Wooten per la colonna sonora del film "Django Unchained" diretto da Quentin Tarantino
Interpretata da Anthony Hamilton ed Elayna Boynton
Scritta da Anthony Hamilton, Elayna Boynton e Kelvin Wooten per la colonna sonora del film "Django Unchained" diretto da Quentin Tarantino
Interpretata da Anthony Hamilton ed Elayna Boynton
Felt like the weight of the world was on my shoulders
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/5/5 - 20:43
Song Itineraries:
Anti-war Movies Soundtracks, Racism and Slavery in the USA
Lola
[2011]
Album : Rebi Rivale
Album : Rebi Rivale
Si sente se ascolti in silenzio
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/5 - 20:05
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Tutto si dimentica
[2019]
Album : Tutto si dimentica
Album : Tutto si dimentica
Tutto si dimentica e tu lo sai bene,
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/5 - 19:47
Und es sind die finstern Zeiten
E SONO I TEMPI BUI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/5/5 - 18:23
Die Pfeifen (Auf der Flucht)
LE PIPE (NELLA FUGA)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/5/5 - 10:47
L'ululato
[2019]
Album : Tutto si dimentica
Album : Tutto si dimentica
Il giovane lupo saliva al monte
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/5/5 - 10:21
Song Itineraries:
AWV (AntiWar Wolves)
We Shall Not Be Moved
Anonymous
Registratori, resistenze e lotte contro le ingiustizie
Alessandro Portelli, storico
1 maggio 2019 10.04
Alessandro Portelli, storico
1 maggio 2019 10.04
CCG Staff 2019/5/5 - 09:23
Pianeta verde
Chanson italienne – Pianeta verde – Deproducers – 2017
PLANÈTE VERTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/5/4 - 21:48
La ballata dell'eroe
Versione strumentale di Giorgio Cordini
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino... (Continues)
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino... (Continues)
Dq82 2019/5/4 - 16:50
Bella Ciao
Anonymous
48. Versione strumentale 2 (Giorgio Cordini)
48. Instrumental version 2 (Giorgio Cordini)
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più... (Continues)
48. Instrumental version 2 (Giorgio Cordini)
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più... (Continues)
Dq82 2019/5/4 - 16:49
Piazza Tienanmen
[2002]
Disarmati
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino tutti dalla produzione... (Continues)
Disarmati
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino tutti dalla produzione... (Continues)
Strumentale
Contributed by Dq82 2019/5/4 - 16:48
Song Itineraries:
Tien An Men Square, 1989
The Ballad of Nick & Bart [Here's To You]
Versione strumentale di Giorgio Cordini
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino... (Continues)
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino... (Continues)
Dq82 2019/5/4 - 16:45
Noi non ci saremo
Versione strumentale di Giorgio Cordini
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino... (Continues)
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino... (Continues)
Dq82 2019/5/4 - 16:44
Girotondo
Versione di Giorgio Cordini
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino tutti... (Continues)
DISARMATI
musiche da canzoni d’autore contro la guerra
Diversi anni fa Giorgio Cordini comincia ad arrangiare per sola chitarra alcune tra le canzoni d’autore più note. Nasce l’idea di produrre un album con una raccolta che testimoni questo lavoro di approfondimento, giocato principalmente sulle corde della chitarra. Esce così nel novembre del 2000 "Chitarre d’Autore", un album che raccoglie, tra le altre, "La canzone di Marinella", "Vecchio frack", "Mio fratello che guardi il mondo": il lavoro ottiene, insieme al concerto teatrale che segue, un buon successo di critica e pubblico.
A distanza di poco più di un anno, all’inizio del 2002, Giorgio decide di ripetere l’esperienza, scegliendo ancora tra le canzoni d’autore melodie da arrangiare; ma ora il filo conduttore del nuovo disco non può più essere solamente il fatto che i brani scelti arrivino tutti... (Continues)
Dq82 2019/5/4 - 16:42
Global Seed Vault
This grandious project, also known as Doomsday Vault or Present-day Noah's Ark, undoubtedly deserves the gratitude of mankind. On the other hand, it's just another example of those extreme measures we are forced to take to repair at least some of the damage we keep causing to all living species with our wars, our greed and our negligence.
HUIPPUVUORTEN SIEMENHOLVI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/5/4 - 16:07
Punch a Nazi
2018
Single
2019
Craic Agus Ceol
‘Punch A Nazi’ and a sentiment we can all agree with especially the band as they all had family members who fought actual Nazi’s in the 2nd World War.
Single
2019
Craic Agus Ceol
‘Punch A Nazi’ and a sentiment we can all agree with especially the band as they all had family members who fought actual Nazi’s in the 2nd World War.
When I was a lad on grandpa’s knee
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/5/4 - 15:45
Il naufragio del Katër i Radës
Il monumento del relitto della Katër i Radës si trova in Piazza all'Umanità migrante a Otranto, la piazza antistante il porto
Dq82 2019/5/4 - 15:08
San Basilio rivolta di classe
Comitato proletario Fabrizio Ceruso di Tivoli e Comitati autonomi operai di Roma
Grazie a E. che ha ritrovato il disco, il titolo esatto della canzone è stato ripristinato. Un ringraziamento enorme a E. per questo prezioso documento.
CCG/AWS Staff 2019/5/4 - 11:31
An meinen kleinen Radioapparat
ALLA MIA PICCOLA RADIO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/5/4 - 10:56
A Fabrizio Ceruso
Comitato proletario Fabrizio Ceruso di Tivoli e Comitati autonomi operai di Roma
interpretata da "Tonino'
Ritrovato 45 giri
Ritrovato 45 giri
E. 2019/5/4 - 10:46
19 86
[2016]
Dal EP "Vidlik"
Il testo da Lyrics Translate
Dedicato alle vittime della catastrofe ambientale di Černobyl'
Dal EP "Vidlik"
Il testo da Lyrics Translate
Dedicato alle vittime della catastrofe ambientale di Černobyl'
Hypnotized by little things
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/5/3 - 23:22
Song Itineraries:
No Nukes
Lorenzo (Tributo a don Lorenzo Milani)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Riccardo Ceratti
Un lampo di luce fin dentro alla stanza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Mary + CCG/AWS Staff 2019/5/3 - 22:35
An die Kämpfer in den Konzentrationslagern
AI COMBATTENTI NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/5/3 - 20:54
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Ginevra Di Marco e Cristina Donà
Testo di Francesco Gazzè (fratello e autore dei testi delle canzoni di Max Gazzè)
Musica di Ginevra di Marco, Cristina Donà, Francesco Magnelli
Dal nuovo album nato dalla collaborazione di due bellissime voci della musica italiana una canzone sui migranti che tentano di passare il muro tra Messico e USA