Visto che in questi giorni la polizia italiana si dedica a manganellare gli antifascisti che scendono in piazza contro il leghista Salvini o contro il fascistissimo Roberto Fiore, quello di Terza Posizione la formazione di estrema destra che ha annoverato tra le sue fila i peggiori criminali fascisti negli anni 70.... forse fa bene ascoltare questa nuova tiratissima versione!
Dall'album di Jacek Kowalski e il gruppo della musica antica Klub Świętego Ludwika intitolato "Rycerze dobrej opieki - pieśni wypraw krzyżowych po polsku" pubblicato nel 2003.
Il testo da qui
Il testo si trova nel libro "Obraz literatury powszechnejw streszczeniach i przykładach" pubblicato nel 1895 a Varsavia e reca il titolo: "Pieśń Ryszarda Lwie Serca" (Canto di Riccardo Cuor di Leone).
Da wiki polacca
"un tempo anche loro furono popolo
però con la scusa della fame e della disoccupazione
accettarono un'arma
un manganello e una paga mensile
per difendere chi crea la fame e la disoccupazione"...
"... Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte
coi poliziotti,
io simpatizzavo coi poliziotti!
Perché i poliziotti sono figli di poveri.
Vengono da periferie, contadine o urbane che siano..."
Devo però ammettere che forse Pasolini, più che solidarizzare coi poliziotti, ce l'aveva con i figli di papà di allora, molti dei quali infatti nel tempo non si sono smentiti e ce li siamo ritrovati più tardi a camminarci sulla balle...
B.B. 2019/5/21 - 18:59
Aveva ragione Pasolini, ad avercela coi figli di papà. A Valle Giulia, c’era anche il giovin Giuliano Ferrara.
Pentiti di lusso. Ovverosia, chi non vive come pensa finirà col pensare come vive.
“E nel periodo del cosiddetto ‘riflusso’ – come si disse con metafora mestruale azzeccata per una generazione già definita come ‘proletariato biologico’ – ho potuto osservare che i più furbi, gettato il colletto alla Mao alle ortiche, occuparono poi i migliori posti nelle Università, nelle televisioni e nelle amministrazioni pubbliche e private, e si comprarono la Bmw e la cocaina tipica dei ‘tossici integrati’ degli anni Ottanta, in attesa di collegarsi via Internet e gettarsi a capofitto nella superstrada dell’informazione, nel sogno di una supposta o suggerita comunicazione globale o liberazione tramite costose protesi elettroniche. Questo mentre i più stupidi fra quelli che volevano dare l’assalto... (Continues)
È chiaro che la poesia, da come ci vengono pedissequamente riportati tutti i dato a carico del “cittadino sconoscito” parla tutt’altro che di un uomo;una pedina piuttosto, un perfetto ingranaggio di un sistema totalitario come quello novecentesco, perchè, come è scritto nei versi finali, non ci importa se sia felice o meno, quantomeno lo sia secondo egli stesso, perchè al sistema è già dato saperlo con certezza
Nel primo estratto, Il povero Cristo, parli della guerra come padrona della Terra e di una mancanza di unità degli uomini. Non posso che fare un collegamento con l’attualità.
L’unità a cui faccio riferimento in questo brano è la capacità di essere una cosa sola. Noi siamo moltissime cose e, per questo, una delle religioni più evolute era quella greca, il politeismo. Riconosceva la molteplicità e trovava divina ogni singola parte del complesso olimpo che tutti noi siamo: c’era una divinità della discordia, Hermes era la divinità dell’approfittare della situazione, della mano lesta, del mercante.
E le religioni monoteistiche, invece?
Se leggi la Qabbalah è una disciplina dell’unità. Inizia così tutta la faccenda della religione ebraica, da cui discende quella cristiana. Le religioni monoteiste hanno l’ambizione a questa cosa – a mio parere un po’ disumana – di essere una cosa sola. Il mio... (Continues)
Bocca di Rosa - Tradukis esperanten / Traduzione in esperanto / Esperanto translation / Traduction en esperanto / Esperantonkielinen käännös: Giuseppe Castelli (cinquantini.it)
La canzone di Marinella - Tradukis esperanten / Traduzione in esperanto / Esperanto translation / Traduction en esperanto / Esperantonkielinen käännös: Giuseppe Castelli (cinquantini.it)