Più di cinquanta quest'anno, un migliaio negli ultimi dieci anni: sono le donne morte in Italia per "troppo amore". Perché per tanti questo è il femminicidio: un morboso eccesso d'amore. Secondo noi, invece, uccidere non è mai stato e non sarà mai amore.
Nanneddu meu è una canzone basata su un testo del poeta Peppino Mereu. La canzone, nella versione ora conosciuta, è stata scritta nel 1974 da Nicolò Rubanu e successivamente ripresa da Tonino Puddu, sui versi dell'omonima poesia, scritta alla fine dell'Ottocento dal poeta di Tonara. Questo brano è un canto d'autore di ispirazione folklorica e da tempo è entrato a far parte della cultura e della tradizione popolare sarda. wikipedia
Questa composizione dedicata a Giovanni Sulis, medico di Tonara e amico di P. Mereu, è una delle poesie più popolari. Il testo esprime le impressioni del poeta sui cambiamenti sociali, economici e politici della fine dell’ Ottocento, periodo attraversato da carestie, miseria, soprusi e proteste. Tutto ciò viene narrato con realismo e amaro pessimismo: “Il mondo sta cambiando, così come era non sarà più”. collettivo Peppino Mereu
Dq82 2019/4/28 - 17:14
Credo che la canzone debba essere attribuita a Peppino Mereu o tutt'al più a Nicolò Rubanu, che l'ha musicata nel 1974, i Tazenda sono solo uno dei gruppi/interpreti che l'hanno incisa. Inoltre sebbene nei crediti dell'album "Murales" risulta come "Naneddu" il testo dovrebbe essere "Nanneddu meu"
solo per segnalare che una versione di 10 strofe apre, come canzone più vecchia, la raccolta "Canzoni italiane di protesta - 1794-1974" a cura di Giuseppe Vettori, Newton Compton editore
Chanson allemande – Das Lied Der Obdachlosen – Bertolt Brecht – 1932
Paroles de Bertolt Brecht
Musique de Hanns Eisler
Avec Solidaritätslied, une autre chanson de Brecht-Eisler, incluse à l’origine dans la bande sonore du film « Kuhle Wampe, oder Wem gehört die Welt" (« Ventre vide, ou À qui le monde appartient ») réalisé en 1932 par Slatan Dudow sur un scénario de Brecht et Ernst Ottwald.
Je pense que « Das Lied Der Obdachlosen – LE CHANT DES SANS-ABRI » devrait accompagner les séquences du film dans lequel, après le suicide de son frère au chômage, la protagoniste Anni et ses parents sont expulsés de la maison et sont obligés de rejoindre d’autres personnes expulsées et au chômage dans un camp de tentes et de baraquements à la périphérie de Berlin que ces mêmes habitants ont appelé « Kuhle Wampe ». Les producteurs du film ont cependant préféré retirer le morceau de la bande sonore afin... (Continues)
Here is an image of the original source of the lyrics: Lyrics
They have been modified slightly as to match the version played in the previously mentioned video.
L-INTERNAZZJONALI (Continues)
Contributed by Alec 2019/4/25 - 22:01
INGLESE / ENGLISH 8
La versione del Socialist Labor Party of America
The version of Socialist Labor Party of America
1911
Di questa antica versione americana, che differisce da tutte le altre storiche in lingua inglese, dà notizia marxists.org nella sua pagina dedicata all'Internazionale. Fu pubblicata da Labor News Co., 45 Rose St., New York City (S.L.P.) nel 1911; nel 1912 fu pubblicata sul Daily People, all'interno di un editoriale del leader del partito di allora, Daniel De Leon, intitolato The “Damned Men of Toil”. L'autore non è indicato. La versione sembra essere stata associata particolarmente al Socialist Labor Party of America; fondato nel 1876 e ancora in attività, è il secondo partito socialista ancora esistente più vecchio al mondo. La versione fu pubblicata ancora il 26 aprile 1924 dal Weekly People. Una sua ulteriore particolarità è quella di essere intitolata The International... (Continues)