Addio Salis
Mi sono sempre piciuti anno lasciato un patrimonio musicale all'ummanita' spesso canto iloro brani pensando a Francesco che non c'è piu ciao.
2019/2/9 - 22:34
Die Große Hungersnot (Wir haben im Felde gestanden)
Anonymous
LA GRANDE CARESTIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/9 - 20:30
Esterwegenlied
Anonymous
CANZONE DI ESTERWEGEN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/9 - 19:51
Ciaô Turin
Anch'io sono convinto che le parole originarie siano in piemontese. Così di sicuro le cantavamo prima del 1955. Scusa una cosa: alcune parole sono da controllare. Per esempio, ...la Mole e i to giardin... (la Mole non ha mai avuto giardini!). Anche nella traduzione ci sono errori. Un saluto. Ciao Turin
2019/2/9 - 17:47
Nun je da’ retta Roma
Il film è del 1973 e nella canzone vi è un chiaro richiamo alle vicende italiane di quegli anni: all' omicidio - suicidio dell'anarchico Pinelli, ai depistaggi , al potere che risponde sempre alle stesse logiche in ogni epoca.
2019/2/9 - 17:04
Wenn alles grünt und blüht auf dieser Erde
Anonymous
QUANDO TUTTO VERDEGGIA E FIORISCE SU QUESTA TERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/9 - 15:19
Meine Freiheit, deine Freiheit
MINUN VAPAUTENI, SINUN VAPAUTESI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/9 - 14:12
Kleine weiße Friedenstaube
PICCOLA BIANCA COLOMBA DELLA PACE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/9 - 08:30
Kryształowa noc
[2018]
Dall'album "Fino alla fine"
Dall'album "Fino alla fine"
W mroku nie ma światła, skąd te cienie samych siebie
(Continues)
(Continues)
Contributed by krzyś 2019/2/9 - 00:38
Mein Gott, warum hast du mich verlassen? (Psalm 22)
JUMALANI, MIKSI HYLKÄSIT MINUT?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/8 - 14:47
Dov'è l'Italia
Sanremo 2019
Nella serata dei duetti interpretata con Nada
Motta ha detto che si tratta in un certo senso di una canzone d'amore, ma anche di una canzone politica. Abbiamo letto il testo di Dov'è l'Italia e le dichiarazioni di Motta per capire i riferimenti e intendere a fondo le parole che il cantante ha deciso di dedicare a chi rischia la vita in mare nella speranza di salvarsi.
Il testo di Dov'è l'Italia, pur non essendo una classica canzone di denuncia, riesce con parole poetiche a suggerire una riflessione sui migranti, le loro storie e il loro smarrimento nella disperata ricerca di un porto sicuro.
Motta nelle interviste ci ha tenuto a specificare che Dov'è l'Italia non è una canzone politica, ma sociale. Non si tratta quindi di un J'accuse contro i governanti dell'oggi, ma di un richiamo per tutti i cittadini di questo paese, invitati a chiedersi dove siamo adesso, come ci poniamo... (Continues)
Nella serata dei duetti interpretata con Nada
Motta ha detto che si tratta in un certo senso di una canzone d'amore, ma anche di una canzone politica. Abbiamo letto il testo di Dov'è l'Italia e le dichiarazioni di Motta per capire i riferimenti e intendere a fondo le parole che il cantante ha deciso di dedicare a chi rischia la vita in mare nella speranza di salvarsi.
Il testo di Dov'è l'Italia, pur non essendo una classica canzone di denuncia, riesce con parole poetiche a suggerire una riflessione sui migranti, le loro storie e il loro smarrimento nella disperata ricerca di un porto sicuro.
Motta nelle interviste ci ha tenuto a specificare che Dov'è l'Italia non è una canzone politica, ma sociale. Non si tratta quindi di un J'accuse contro i governanti dell'oggi, ma di un richiamo per tutti i cittadini di questo paese, invitati a chiedersi dove siamo adesso, come ci poniamo... (Continues)
Perché nascosto sono stato quasi sempre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/8 - 12:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Das Blutgericht
Anonymous
Blutgericht, cioè tribunale del sangue, chiamato anche in altri modi, era nel Sacro Romano Impero il tribunale penale con la competenza sui reati considerati più gravi, che poteva infliggere le pene cosiddette di sangue, cioè mutilazioni e morte.
Femen (anche Vehmegericht, Fehmgericht, Freigericht, cioè tribunale libero) è uno dei nomi della corte vehmica, o vehme, o vema, tetro sistema giudiziario, che i Freischöffen (giudici liberi) gestivano in segreto negli Stillgerichte (tribunali silenziosi), così come in segreto eliminavano i condannati
Hungertuch è il panno d’altare durante la quaresima, letteralmente il verso si traduce a rosicchiare al panno dell’altare
I cognomi citati nella canzone, Zwanziger, Dierig, Fellmann, Hofrichter, Cammlott, sono di industriali cotonieri slesiani; in particolare il primo si riferisce ai fratelli Ernst e August Zwanziger, di Peterswaldau (oggi Pieszyce,... (Continues)
Femen (anche Vehmegericht, Fehmgericht, Freigericht, cioè tribunale libero) è uno dei nomi della corte vehmica, o vehme, o vema, tetro sistema giudiziario, che i Freischöffen (giudici liberi) gestivano in segreto negli Stillgerichte (tribunali silenziosi), così come in segreto eliminavano i condannati
Hungertuch è il panno d’altare durante la quaresima, letteralmente il verso si traduce a rosicchiare al panno dell’altare
I cognomi citati nella canzone, Zwanziger, Dierig, Fellmann, Hofrichter, Cammlott, sono di industriali cotonieri slesiani; in particolare il primo si riferisce ai fratelli Ernst e August Zwanziger, di Peterswaldau (oggi Pieszyce,... (Continues)
IL TRIBUNALE DEL SANGUE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/8 - 11:16
Nadja
Mikael Wiehe wrote on his website the following comments about his song Nadja:
Vintern 1993 var Sarajevo belägrat av serbiska trupper. Jag skrev sången när en granat från belägrarnas artilleri hade slagit ner på en lekplats mitt bland de lekande barnen.
Första gången jag sjöng den var i Grieghallen i Bergen på en konsert med Björn Afzelius och Åge Aleksandersen till förmån för ett barnsjukhus i Montenegro.
När jag 1999 sjöng den på Emausrörelsens europakongress i Orleans i Frankrike blev jag jämförd med Leonard Cohen. Ja, musikalisk finns det nog vissa likheter… (Kommentar från "Sånger i tiden", 2001)
In the winter of 1993 Sarajevo was besieged by Serbian troups. I wrote the song when a shell from the besieger's artillery fell down in a play ground among the playing children.
The first time I sang it was in Grieghallen in Bergen at a concert with Björn Afzelius och Åge Aleksandersen... (Continues)
Vintern 1993 var Sarajevo belägrat av serbiska trupper. Jag skrev sången när en granat från belägrarnas artilleri hade slagit ner på en lekplats mitt bland de lekande barnen.
Första gången jag sjöng den var i Grieghallen i Bergen på en konsert med Björn Afzelius och Åge Aleksandersen till förmån för ett barnsjukhus i Montenegro.
När jag 1999 sjöng den på Emausrörelsens europakongress i Orleans i Frankrike blev jag jämförd med Leonard Cohen. Ja, musikalisk finns det nog vissa likheter… (Kommentar från "Sånger i tiden", 2001)
In the winter of 1993 Sarajevo was besieged by Serbian troups. I wrote the song when a shell from the besieger's artillery fell down in a play ground among the playing children.
The first time I sang it was in Grieghallen in Bergen at a concert with Björn Afzelius och Åge Aleksandersen... (Continues)
NADJA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ceil Herman 2019/2/8 - 00:58
Somebody's Darling
"Somebody's Darling" may be my favorite of all Civil War Era songs. I know it's really sentimental, but it makes an important point. Everyone (or, sadly, very nearly everyone) in the Civil War had people at home who were "watching and waiting" for them, hoping desperately their darling would come home again.
Paul Watkins 2019/2/7 - 14:00
The Day That Never Comes
Ciao, piccola precisazione: è "i'll splatter color on this gray"
y 2019/2/7 - 12:08
Dictature inavouée
C'est en 2016, après le coup d'état d'Ali Bongo lors des élections présidentielles du 31 août que la chanteuse gabonaise Tita Nzebi écrit 'Dictature inavouée', dénonçant la dictature gabonaise et le mépris des droits humains, dans un mélange de français et de nzebi, une des langues du Gabon.
Gabon, dictature inavouée
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bruno 2019/2/7 - 11:35
À l’Abri des Bandits
À l’Abri des Bandits
Chanson léviane – À l’Abri des Bandits – Marco Valdo M.I. – 2019
Lettre de prison 9
10 avril 1934
Dialogue Maïeutique
Déjà ce titre « À l’Abri des Bandits », sursaute Lucien l’âne, c’est du persiflage. Cependant, je dois bien reconnaître qu’il reflète une réalité, car c’était le cas du temps de Carlo Levi à la prison de Turin ; ça l’est peut-être moins aujourd’hui ; enfin, je n’en sais trop rien. Ça doit aussi dépendre des prisons. Pour certaines, la chose est certaine ; dans celles-là, on dirait plus exactement : « En prison, sous la coupe des bandits. »
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, est-ce vrai dans certaines prisons contemporaines ; cependant, il y a prison et prison, et puis, il y a les camps, les bagnes et une infinité de choses du genre, parfois sans nom où on entasse tout un monde. S’agissant de cette chanson, il faut avoir à l’esprit ce qu’était l’Italie... (Continues)
Chanson léviane – À l’Abri des Bandits – Marco Valdo M.I. – 2019
Lettre de prison 9
10 avril 1934
Dialogue Maïeutique
Déjà ce titre « À l’Abri des Bandits », sursaute Lucien l’âne, c’est du persiflage. Cependant, je dois bien reconnaître qu’il reflète une réalité, car c’était le cas du temps de Carlo Levi à la prison de Turin ; ça l’est peut-être moins aujourd’hui ; enfin, je n’en sais trop rien. Ça doit aussi dépendre des prisons. Pour certaines, la chose est certaine ; dans celles-là, on dirait plus exactement : « En prison, sous la coupe des bandits. »
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, est-ce vrai dans certaines prisons contemporaines ; cependant, il y a prison et prison, et puis, il y a les camps, les bagnes et une infinité de choses du genre, parfois sans nom où on entasse tout un monde. S’agissant de cette chanson, il faut avoir à l’esprit ce qu’était l’Italie... (Continues)
Le temps a laissé son manteau
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/2/7 - 10:33
Song Itineraries:
From World Jails
Brigante se more
7 febbraio 2019
Брошены в угол гитара и бубен
(Continues)
(Continues)
Contributed by Evgeny Vinogradov (Евгений Виноградов) 2019/2/7 - 07:22
Sangue di drago
(2018)
Album Musica per bambini
Testo tratto da Genius
Dei capri espiatori, ovvero dei nemici immaginari creati dal potere. Grazie alla paura di questi nemici il potere giustifica le proprie guerre. Grazie a queste guerre i potenti con l'inganno acquisiscono ancora più potere...
Album Musica per bambini
Testo tratto da Genius
[La canzone] è una metafora del potere, che spesso inventa dei capri espiatori per distruggerli e ottenere ancora più vantaggi. Per farlo usa dei trucchi, come un mago che trasforma il principe azzurro in un drago, che verrà poi ucciso da un principe malvagio. E il principe malvagio, dopo essersi liberato del drago, sposerà la principessa e diventerà re, come in tutte le favole. Solo che non è un lieto fine, non è il trionfo dei buoni. In “Sangue di Drago” mostro il backstage della favola, gli attori senza i loro costumi, usandoli per spiegare qualcosa anche del mondo che ci circonda.
intervista a Rancore
intervista a Rancore
Dei capri espiatori, ovvero dei nemici immaginari creati dal potere. Grazie alla paura di questi nemici il potere giustifica le proprie guerre. Grazie a queste guerre i potenti con l'inganno acquisiscono ancora più potere...
Sai che principeggiare è un'arte
(Continues)
(Continues)
2019/2/6 - 23:02
Burn the Castle
[2016]
Nell'album "Winter"
Scritta da Justin Sullivan, Ceri Monger e Michael Dean
Testo trovato sul sito ufficiale della band
Nell'album "Winter"
Scritta da Justin Sullivan, Ceri Monger e Michael Dean
Testo trovato sul sito ufficiale della band
It’s like a great lord in his castle owns everything that we do
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/2/6 - 17:23
I soliti accordi
Obbedirono, cambiando Forza Italia in Forza Thailandia, ma nell'ultima serata Paolo Rossi a inizio brano chiese: "Dobbiam fare lo stesso pezzo?" E Jannacci di rimando: "Si, ma dove c'è Forza Italia dì Forza Thailandia" :) Facendosi beffe dei funzionari Rai.
Roberto Monanni 2019/2/5 - 21:10
Ahmed l'ambulante
Chanson italienne – Ahmed l’ambulante – Modena City Ramblers – 1994
Adaptation libre de la poésie homonyme de Stefano Benni in « Ballate » ed. Feltrinelli – En septembre 1992, passant par le stand de Rinascita à la Fête de l’Unità de Reggio Emilia, il nous est arrivé d’entendre lue à haute voix cette poésie de Stefano Benni. En lisant la quatrième de couverture du livre, nous avons décidé de la mettre en musique; en est née cette chanson au son pour nous insolitement méditerranéen. Nous avons fait entendre ce morceau au poète en personne et nous avons reçu sa bénédiction. Encore merci Stefano.
(Extrait de « La grande famiglia »).
Dialogue Maïeutique
Il y a dix ans, Lucien l’âne, je faisais la version française de cette chanson italienne, écrite et interprétée quinze ans avant par les Modena City Ramblers. Elle raconte l’histoire d’un réfugié, d’un exilé, d’un Africain venu chercher de... (Continues)
Adaptation libre de la poésie homonyme de Stefano Benni in « Ballate » ed. Feltrinelli – En septembre 1992, passant par le stand de Rinascita à la Fête de l’Unità de Reggio Emilia, il nous est arrivé d’entendre lue à haute voix cette poésie de Stefano Benni. En lisant la quatrième de couverture du livre, nous avons décidé de la mettre en musique; en est née cette chanson au son pour nous insolitement méditerranéen. Nous avons fait entendre ce morceau au poète en personne et nous avons reçu sa bénédiction. Encore merci Stefano.
(Extrait de « La grande famiglia »).
Dialogue Maïeutique
Il y a dix ans, Lucien l’âne, je faisais la version française de cette chanson italienne, écrite et interprétée quinze ans avant par les Modena City Ramblers. Elle raconte l’histoire d’un réfugié, d’un exilé, d’un Africain venu chercher de... (Continues)
AHMED L’AMBULANT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/2/5 - 17:50
Battle Of Maxton Field
NEW LINK
The Ballad of Maxton commemorates the Battle of Hayes Pond between the Lumbee Indians and the Ku Klux Klan near Maxton, North Carolina https://soundcloud.com/hillipsand/ball...
The Ballad of Maxton commemorates the Battle of Hayes Pond between the Lumbee Indians and the Ku Klux Klan near Maxton, North Carolina https://soundcloud.com/hillipsand/ball...
Joe DeFilippo 2019/2/5 - 17:02
Dongo
2018
Oltre il Po
Oltre il Po
Dodici sono i ragazzi dell'Oltrepo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/5 - 15:28
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Mein Michel
Anonymous
Francesco Mazzocchi
Nel lessico germanico Michel è già dal ‘7-800 un po’ come in Italia il Pierino delle barzellette (nelle varie regioni può avere altri nomi - nel Bresciano, dove sono io, è il Bortolo): il tipo ignorante, bonaccione, balordo; ma dopo il 1848 ha assunto un significato più preciso: il tedesco fuori dal mondo, apolitico, addormentato, che non s’accorge di quello che succede e crede alle menzogne del potere; anche il termine der deutsche Michel, che indica collettivamente il popolo tedesco, lo indica in questo senso, come il popolo succube, il popolo bue.
Junker indica precisamente il proprietario fondiario prussiano, e quindi non ho tradotto nel generico signorotto.
Kohlrübe, il navone, o colza, rapa da foraggio, Brassica napus napobrassica, ha dato origine al termine Kohlrübenwinter (inverno dei navoni) per l’inverno della fame 1917/1918.
Nel lessico germanico Michel è già dal ‘7-800 un po’ come in Italia il Pierino delle barzellette (nelle varie regioni può avere altri nomi - nel Bresciano, dove sono io, è il Bortolo): il tipo ignorante, bonaccione, balordo; ma dopo il 1848 ha assunto un significato più preciso: il tedesco fuori dal mondo, apolitico, addormentato, che non s’accorge di quello che succede e crede alle menzogne del potere; anche il termine der deutsche Michel, che indica collettivamente il popolo tedesco, lo indica in questo senso, come il popolo succube, il popolo bue.
Junker indica precisamente il proprietario fondiario prussiano, e quindi non ho tradotto nel generico signorotto.
Kohlrübe, il navone, o colza, rapa da foraggio, Brassica napus napobrassica, ha dato origine al termine Kohlrübenwinter (inverno dei navoni) per l’inverno della fame 1917/1918.
MIO CARO MICHELE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/5 - 13:18
Violeta Parra
Santiago, 5-2-1967
Forever 17 years old
Here performed by Joan Manuel Serrat, 18 years old.
Santiago, 5-2-1967
Forever 17 years old
Here performed by Joan Manuel Serrat, 18 years old.
Riccardo Venturi 2019/2/5 - 11:19
Βάτραχοι (Χορός 1528-1533) [Le Rane, Coro 1528-1533 / Frogs, Chorus 1528-1533]
First, all you spirits underneath the ground,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/5 - 10:39
Tak vás tu máme (Bratři)
SO WE'VE GOT YOU OVER HERE (BROTHERS)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Edvard Sidoryk 2019/2/4 - 21:31
Dědicům Palachovým
Millions of blind eyes, the snake's head on the coat of arms,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Edvard Sidoryk 2019/2/4 - 21:29
Ich singe ein zweckloses Lied (Das Lied vom Kind das der Mutter sein letztes Brot geschenkt hat)
Anonymous
condivisa l'idea di riportare il testo in questo modo, penso che il modo migliore di tradurlo sia ancora quello strettamente letterale, quello che secondo me rende meglio la relazione tra l'espressione dell'emozione e la struttura della lingua originale, che la condiziona; ho quindi lasciato più che potevo la sequenza delle parole, non ho integrato punteggiatura; non dubito però che qualcuno possa rendere tutto in un italiano migliore, fermo restando che comunque, come ha detto non ricordo chi, tradurre è tradire
IO CANTO UNA CANZONE INUTILE (LA CANZONE DEL BAMBINO CHE HA LASCIATO ALLA MAMMA IL SUO ULTIMO PANE)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/4 - 21:11
I ragazzi stanno bene
Sanremo 2019
I Ragazzi Stanno bene 1994-2019
Nella serata con gli ospiti interpretata con Enrico Ruggeri e alla tromba Roy Paci
"'I Ragazzi stanno bene' è un rifiuto. È la non accettazione di certe storture che la società contemporanea ci regala e ci impone ogni giorno. A questa età, poter urlare: 'Non mi va!', diventa un fatto altamente liberatorio e alla fine, per chi vede le cose come noi, anche incoraggiante. Poterlo poi urlare davanti a milioni di italiani ogni sera, per almeno quattro sere, è il top", racconta la band formata da Pau, Drigo e Mac.
I Ragazzi Stanno bene 1994-2019
Nella serata con gli ospiti interpretata con Enrico Ruggeri e alla tromba Roy Paci
"'I Ragazzi stanno bene' è un rifiuto. È la non accettazione di certe storture che la società contemporanea ci regala e ci impone ogni giorno. A questa età, poter urlare: 'Non mi va!', diventa un fatto altamente liberatorio e alla fine, per chi vede le cose come noi, anche incoraggiante. Poterlo poi urlare davanti a milioni di italiani ogni sera, per almeno quattro sere, è il top", racconta la band formata da Pau, Drigo e Mac.
Tengo il passo sul mio tempo concentrato come un pugile
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/4 - 15:03
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Der kleine Trompeter
Anonymous
Il 13 marzo 1925 Ernst Thälmann venne per un comizio elettorale a Halle. Un reparto di polizia gli impedì di parlare agli 8000 convenuti. La polizia fece fuoco sulla folla. Tra i 9 morti c’era il 27enne Fritz Weineck, trombettiere della banda del Rote Frontkämpferbund (Lega dei combattenti del fronte rosso, organizzazione paramilitare nata nel luglio 1924, della quale Thälmann era il primo leader, in funzione di difesa militare del Partito Comunista Tedesco). Ai funerali delle vittime della strage poliziesca decine di migliaia seguirono i feretri.
IL PICCOLO TROMBETTIERE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/4 - 14:42
Continuate a uccidere il poeta
2018
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Continuate a uccidere il poeta,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/4 - 13:29
Ballata per i centri antiviolenza
2018
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Come ti senti, bambina,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/4 - 13:25
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Inutile emigrare
2018
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Nuovo Cantacronache 4
L’urgenza di un Nuovo Cantacronache in questi tempi così svuotati di senso e bellezza è un fatto scontato.
Dal gruppo torinese che si proponeva di “evadere dall’evasione”, Igor Lampis raccoglie il testimone del rigore programmatico, del taglio narrativo, della versificazione incalzante in rima baciata, dell’osservazione acuta che si fa invettiva, tra sberleffo e dramma, declinando il tutto con un’attitudine punk che schiaffeggia in maniera provocatoria il belcanto, le buone maniere e qualsiasi deriva estetizzante per dire con schiettezza vino al vino e pane al pane.
Lampis narra con il piglio del cantastorie l’epopea sommersa della gente comune, quella che se la passa male, quella che si arrangia di lavoro in lavoro, vessata dall’opprimente assenza dello Stato. La sua è la voce del guastafeste che canta fuori dal coro: la voce di chi rifiuta l’omologazione,... (Continues)
Statevene a casa noi non vi vogliamo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/4 - 13:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
עס איז געװענ אַ זומער־טאָג
"....Ovvìa, s'è bell' ccapito; anche stavolta 'un si [censura]..."
(Fuori onda captato dal microfono del cellulare)
(Fuori onda captato dal microfono del cellulare)
Io non sto con Oriana 2019/2/4 - 07:56
Eternal Peace
1980
Album: Truths And Rights
Album: Truths And Rights
Tell it to the world, tell it to the people
(Continues)
(Continues)
2019/2/3 - 23:17
Children Are Crying
1980
Album: Truths And Rights
Album: Truths And Rights
The children are crying bitter tears
(Continues)
(Continues)
2019/2/3 - 23:14
South Africa
South Africa.
(Continues)
(Continues)
2019/2/3 - 23:08
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Free Mandela
Single - 1986
Oh give thanks and praise
(Continues)
(Continues)
2019/2/3 - 22:47
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Mandela You’re Free
1992
Album: Turning Point
Album: Turning Point
Woah yoee yoee yoeoh woah
(Continues)
(Continues)
2019/2/3 - 22:41
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
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