Leg weg das Strickzeug, liebe Olga
Anonymous
Versione italiana di Francesco Mazzocchi
METTI VIA IL LAVORO A MAGLIA, CARA OLGA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/24 - 20:29
Brave as a Pigeon
In January of 2016, we travelled to the Kurdish region of Turkey along with Clowns Without Borders to play for children. We played for a group of Yezidi refugees in their camp, who had fled ISIS in Iraq; for a group of Kurdish children in Diyarbakir; and for children living in the village of Dargeçit which had been under an imposed curfew and siege from the Turkish Army. This song is about the children we met on that trip.
A year later, many of the folks in towns under siege lost their homes. Over 100,000 Kurdish folks in southeastern Turkey lost their homes in 2016. The Yazidi camp was closed down, and many who lived there are now in worse conditions in major cities across Turkey and Iraq.
A year later, many of the folks in towns under siege lost their homes. Over 100,000 Kurdish folks in southeastern Turkey lost their homes in 2016. The Yazidi camp was closed down, and many who lived there are now in worse conditions in major cities across Turkey and Iraq.
Country kids brave as city pigeons
(Continues)
(Continues)
2019/2/24 - 18:11
Il tragico naufragio del vapore Sirio
Anonymous
"La nave passeggeri Nord America della Soc. genovese “Veloce” era naufragata su quelle secche ventitrè anni prima. Purtroppo quella pagina nera , scritta col sangue di tanta gente, fu troppo presto dimenticata!"
Riguardo questo, questa Nord America sopraccitata non'è stata quella della La Veloce, ma quella della Lavarello Line.
D'accordo con la pagina "Novo Milênio":
"Vapore di 2.175 tonnellate lorde, costruito nel 1872 dal cantiere Wigham Richardson di Walker-on-Tyne, in particolare per la linea sudamericana del Brasile e Silver di Lavarello, Nord America naufragò sulle stesse rocce delle isole Hormiga (Formiche), vicino a Capo Palos (nel sud della Spagna), dove un altro piroscafo italiano, il Sirio, allora della NGI, doveva essere naufragato in un disastro epico.
Questo primo vapore di nome Nord America non deve essere confuso con il Nord America che è l'oggetto del presente studio,... (Continues)
Riguardo questo, questa Nord America sopraccitata non'è stata quella della La Veloce, ma quella della Lavarello Line.
D'accordo con la pagina "Novo Milênio":
"Vapore di 2.175 tonnellate lorde, costruito nel 1872 dal cantiere Wigham Richardson di Walker-on-Tyne, in particolare per la linea sudamericana del Brasile e Silver di Lavarello, Nord America naufragò sulle stesse rocce delle isole Hormiga (Formiche), vicino a Capo Palos (nel sud della Spagna), dove un altro piroscafo italiano, il Sirio, allora della NGI, doveva essere naufragato in un disastro epico.
Questo primo vapore di nome Nord America non deve essere confuso con il Nord America che è l'oggetto del presente studio,... (Continues)
Vicente Seppi Bresolin 2019/2/24 - 16:53
El me gatt
Minun kissani: La traduzione finlandese di Juha Rämö [2019]
Minun kissani: Finnish translation by Juha Rämö [2019]
Minun kissani: Traduction finnoise de Juha Rämö [2019]
Minun kissani: Juha Rämön suomenkielinen käännös [2019]
Minun kissani: Finnish translation by Juha Rämö [2019]
Minun kissani: Traduction finnoise de Juha Rämö [2019]
Minun kissani: Juha Rämön suomenkielinen käännös [2019]
Minun kissani
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/24 - 15:46
10 Commandments
(2019)
Album: Encore
Featuring Saffiyah Khan
Saffiyah Khan è la ragazza diventata famosa per la foto in cui sorride beffardamente in faccia al leader razzista della English Defense League durante una manifestazione di estrema destra.
È stata scelta dagli Specials per questo rifacimento in chiave femminista di una vecchia canzone di Prince Buster il cui testo sessista e maschilista - anche se ironico - aveva proprio bisogno di essere riscritto.
Album: Encore
Featuring Saffiyah Khan
Saffiyah Khan è la ragazza diventata famosa per la foto in cui sorride beffardamente in faccia al leader razzista della English Defense League durante una manifestazione di estrema destra.
È stata scelta dagli Specials per questo rifacimento in chiave femminista di una vecchia canzone di Prince Buster il cui testo sessista e maschilista - anche se ironico - aveva proprio bisogno di essere riscritto.
The commandments of I, Saffiyah Khan
(Continues)
(Continues)
2019/2/24 - 15:18
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Ja, am Alex, ja, am Alex
Anonymous
SÌ, ALL’ALEX, SÌ, ALL’ALEX
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/24 - 13:32
Black Skin Blue Eyed Boys
(1970)
Parole e musica di Eddy Grant
Un inno alla diversità e alla tolleranza da una band inglese composta da due bianchi e tre neri che univa l'antirazzismo alla protesta contro la guerra nel Vietnam. The Equals hanno influenzato innumerevoli gruppi, tra cui i Clash e gli Specials che hanno anche recentemente inciso una cover di questa canzone.
Parole e musica di Eddy Grant
Un inno alla diversità e alla tolleranza da una band inglese composta da due bianchi e tre neri che univa l'antirazzismo alla protesta contro la guerra nel Vietnam. The Equals hanno influenzato innumerevoli gruppi, tra cui i Clash e gli Specials che hanno anche recentemente inciso una cover di questa canzone.
People: white is white
(Continues)
(Continues)
2019/2/24 - 13:10
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Es war ein Kind in Birkenau
Anonymous
C’ERA UN BAMBINO A BIRKENAU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/24 - 10:05
Collemaggio
2009
Collemaggio
Il 6 e il 7 aprile 2010 a L’Aquila, Michele Gazich e La Nave dei Folli hanno suonato tre concerti in un giorno e mezzo.
Michele Gazich e La Nave dei Folli (Anna Petracca, Marco Lamberti e Fabrizio Carletto) hanno suonato gratuitamente e gratuito è stato l’ingresso ai concerti.
I concerti si sono svolti presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Bafile e presso la Chiesa-tenda di Gignano.
Nell’ambito dei concerti è stato presentato il CD “Collemaggio”.
Collemaggio è il monumento simbolo de L’Aquila.
Collemaggio è ora anche simbolo del centro de L’Aquila, militarizzato e sottratto ai suoi abitanti.
Collemaggio è anche una canzone composta da Michele Gazich ed eseguita con La Nave dei Folli.
“La canzone è stata scritta – dice Michele – grazie alla conoscenza con Giuseppe Dell’Orso, Professore di Liceo a L’Aquila, che mi ha fatto vedere cosa succedeva nella sua città... (Continues)
Collemaggio
Il 6 e il 7 aprile 2010 a L’Aquila, Michele Gazich e La Nave dei Folli hanno suonato tre concerti in un giorno e mezzo.
Michele Gazich e La Nave dei Folli (Anna Petracca, Marco Lamberti e Fabrizio Carletto) hanno suonato gratuitamente e gratuito è stato l’ingresso ai concerti.
I concerti si sono svolti presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico Bafile e presso la Chiesa-tenda di Gignano.
Nell’ambito dei concerti è stato presentato il CD “Collemaggio”.
Collemaggio è il monumento simbolo de L’Aquila.
Collemaggio è ora anche simbolo del centro de L’Aquila, militarizzato e sottratto ai suoi abitanti.
Collemaggio è anche una canzone composta da Michele Gazich ed eseguita con La Nave dei Folli.
“La canzone è stata scritta – dice Michele – grazie alla conoscenza con Giuseppe Dell’Orso, Professore di Liceo a L’Aquila, che mi ha fatto vedere cosa succedeva nella sua città... (Continues)
I cuori dei vivi accanto ai cuori dei morti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/23 - 18:53
Song Itineraries:
Earthquakes
Lied Von Navajos
Anonymous
NAVAJOJEN *) LAULU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/23 - 15:45
Die Fahne hoch
Anonymous
IN ALTO LA BANDIERA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/23 - 15:28
Pronti a servire (e ancora Scouting for Boys)
Non credo che derivi dalla route di piano di pezza. E' sicuramente successiva.
2019/2/23 - 14:11
Ballade von der Judenhure Marie Sanders
( Adaptation libre et chantable, 2010, de la chanson
"Ballade von der Judenhure Marie Sanders"
par Bertolt Brecht et Hanns Eisler, 1940 )
"Ballade von der Judenhure Marie Sanders"
par Bertolt Brecht et Hanns Eisler, 1940 )
BALLADE DE LA PUTAIN A JUIFS MARIE SANDERS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Leo Kowald 2019/2/23 - 00:43
El me gatt
Min katt: La versione svedese di Riccardo Venturi [2019]
Min katt: Swedish version by Riccardo Venturi [2019]
Min katt: la version suédoise de Riccardo Venturi [2019]
Min katt: Riccardo Venturin ruotsinkielinen versio [2019]
Alessio Lega kallar den har sången “den första animalistsången i historien”. Orden är på milanesisk dialekt, men sången anpassades till många italienska dialekter (och även främda språk), också med anpassning av lokalsituationen (gator, lokalfängelser osv.); men här har jag inte anpassat min svenska översättning, eller version, till en svensk situation.
Min katt: Swedish version by Riccardo Venturi [2019]
Min katt: la version suédoise de Riccardo Venturi [2019]
Min katt: Riccardo Venturin ruotsinkielinen versio [2019]
Alessio Lega kallar den har sången “den första animalistsången i historien”. Orden är på milanesisk dialekt, men sången anpassades till många italienska dialekter (och även främda språk), också med anpassning av lokalsituationen (gator, lokalfängelser osv.); men här har jag inte anpassat min svenska översättning, eller version, till en svensk situation.
Min katt
(Continues)
(Continues)
2019/2/23 - 00:35
Anne, ma sœur Anne
Un peu partout, l’odeur remonte des égouts… Dégoût !
Que dire ? Rien, si peu, dire qu’on fait ce qu’on peut – c’est le mérite des Chansons contre la Guerre de le faire.
Mais quand même, lire, lire et dire, dire autour de soi.
Sur quoi, elle a raison la théologienne – théologienne, je pensais que c’était un artisanat disparu, mais non, il y en a encore au moins une et ma foi, elle dit des choses sensées.
1989-2019 : la génération qui a oublié
Tissons le linceul de ce vieux monde oublieux, amnésique, lobotomisé et cacochyme.
Heureusement !
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Que dire ? Rien, si peu, dire qu’on fait ce qu’on peut – c’est le mérite des Chansons contre la Guerre de le faire.
Mais quand même, lire, lire et dire, dire autour de soi.
Sur quoi, elle a raison la théologienne – théologienne, je pensais que c’était un artisanat disparu, mais non, il y en a encore au moins une et ma foi, elle dit des choses sensées.
1989-2019 : la génération qui a oublié
Tissons le linceul de ce vieux monde oublieux, amnésique, lobotomisé et cacochyme.
Heureusement !
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Marco Valdo M.I. 2019/2/22 - 09:30
La Locomotiva
MALI: SETTE FERROVIERI – SENZA SALARIO DA 11 MESI - MORTI IN SCIOPERO DELLA FAME
(Gianni Sartori)
Come Guccini quando cantava del suo macchinista ferroviere, anch'io “non so che viso avesse”.
Conosco invece, non solo “l'epoca dei fatti”, ma anche il “come si chiamava”.
Mahamadi Sissoko, deceduto il 5 febbraio, è già il settimo ferroviere morto in sciopero della fame a Kita (Mali).
La protesta era iniziata due mesi fa per reclamare oltre dieci (ormai quasi undici) mesi di salario non corrisposto. La prima vittima dello sciopero (a cui partecipano quasi 500 ferrovieri) risale al 18 dicembre 2018. Tuttavia soltanto dopo questo settimo decesso lo Stato del Mali ha proposto il pagamento di tre mensilità. Incontrando però la contrarietà del sindacato e dei lavoratori che - sentendosi “presi in giro” - hanno lanciato la parola d'ordine “O il pagamento integrale dei salari arretrati o la morte”.... (Continues)
(Gianni Sartori)
Come Guccini quando cantava del suo macchinista ferroviere, anch'io “non so che viso avesse”.
Conosco invece, non solo “l'epoca dei fatti”, ma anche il “come si chiamava”.
Mahamadi Sissoko, deceduto il 5 febbraio, è già il settimo ferroviere morto in sciopero della fame a Kita (Mali).
La protesta era iniziata due mesi fa per reclamare oltre dieci (ormai quasi undici) mesi di salario non corrisposto. La prima vittima dello sciopero (a cui partecipano quasi 500 ferrovieri) risale al 18 dicembre 2018. Tuttavia soltanto dopo questo settimo decesso lo Stato del Mali ha proposto il pagamento di tre mensilità. Incontrando però la contrarietà del sindacato e dei lavoratori che - sentendosi “presi in giro” - hanno lanciato la parola d'ordine “O il pagamento integrale dei salari arretrati o la morte”.... (Continues)
Gianni Sartori 2019/2/22 - 09:02
Ivan Della Mea: Il capitano
Riccardo Venturi, 22-2-2019 07:21
The last song from the album “La Cantagranda” can also be the last original song written by Ivan Della Mea. An obscure, dreamlike song where Della Mea, apparently distant from, but in fact very close to the militant engagement of his whole life, talks about the eternal fears and grieves of modern, rational man when confronted with the unknown and with death.
The last song from the album “La Cantagranda” can also be the last original song written by Ivan Della Mea. An obscure, dreamlike song where Della Mea, apparently distant from, but in fact very close to the militant engagement of his whole life, talks about the eternal fears and grieves of modern, rational man when confronted with the unknown and with death.
THE CAPTAIN
(Continues)
(Continues)
2019/2/22 - 07:21
A questo punto il prezzo qual è
Riccardo Venturi, 22-2-2019 05:57
WHAT IS THE PRICE NOW
(Continues)
(Continues)
2019/2/22 - 05:57
The Ghost Of Tom Joad
The Ghost of Tom Joad (Introduction) [Springsteen on Broadway]
Alright. I never believed that people came to my shows, or rock shows in general, to be told anything. But I do believe that they come to be reminded of things, to be reminded of who they are, that they're most joyous at their deepest, when life feels full. It's a good place to get in touch with your heart and your spirit. It's good to be amongst the crowd, be reminded of who we are and who we can be collectively, and music does those things pretty well. Sometimes, they can come in pretty handy.
And particularly these days, some reminding of who we are and who we can be isn't such a bad thing, ya know, uh. I uh, I re- I refer back to the weekend of the March for our Lives when we saw all those young people in Washington and citizens all around the country remind us of what faith in America and what real faith in American democracy,... (Continues)
2019/2/21 - 23:01
Maykäfer, flieg!
Anonymous
MAGGIOLINO, VOLA!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/21 - 20:48
Lied Von Navajos
Anonymous
CANZONE DEI NAVAJOS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/21 - 20:42
Un tempo la fuga era un'arte
2016
La via del sale
Uno dei brani più belli, sorprendenti e spiazzanti di tutto il disco è “Un tempo la fuga era un’arte”. La codardia tipica dell’epoca moderna ha cancellato anche il saper fuggire nel momento giusto? Che cosa intenti per fuga?
Fuga dal presente faticoso, fuga dalla vita in generale che è faticosa tout court, ma anche fuga da situazioni intollerabili come la guerra. Fuga da una società in cui è rivoluzionario anche solo dire se si preferisce la pasta o il risotto, fuga dalla propaganda, fuga dai matrimoni non scelti “nel buio della notte che unisce / ciò che gli uomini hanno diviso”. Fuga è anche il genere musicale portato alla perfezione da Bach, dal quale cito in apertura di canzone il tema appunto de “L’arte della fuga”, per poi trasformarlo, sporcarlo in una polka ignorante, più adatta a descrivere la nostra fuga caotica di uomini-formiche dal nostro formicaio-Europa…... (Continues)
La via del sale
Uno dei brani più belli, sorprendenti e spiazzanti di tutto il disco è “Un tempo la fuga era un’arte”. La codardia tipica dell’epoca moderna ha cancellato anche il saper fuggire nel momento giusto? Che cosa intenti per fuga?
Fuga dal presente faticoso, fuga dalla vita in generale che è faticosa tout court, ma anche fuga da situazioni intollerabili come la guerra. Fuga da una società in cui è rivoluzionario anche solo dire se si preferisce la pasta o il risotto, fuga dalla propaganda, fuga dai matrimoni non scelti “nel buio della notte che unisce / ciò che gli uomini hanno diviso”. Fuga è anche il genere musicale portato alla perfezione da Bach, dal quale cito in apertura di canzone il tema appunto de “L’arte della fuga”, per poi trasformarlo, sporcarlo in una polka ignorante, più adatta a descrivere la nostra fuga caotica di uomini-formiche dal nostro formicaio-Europa…... (Continues)
Un tempo la fuga era l'arte dei profeti, degli indovini
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/2/21 - 19:47
Song Itineraries:
Deserters
Wo das Lager steht
Anonymous
DOVE STA IL CAMPO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/21 - 19:24
Lapsuuden sankarille
Audio link to the song performed by Vanemõde: https://www.youtube.com/watch?v=k6b-qJSR3kw
MINU LAPSEPÕLVE KANGELANE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/21 - 18:29
13. By the Waters of Babylon
PSALMI 137: BABYLONIAN VIRTOJEN VARSILLA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/21 - 16:59
Wenn die Leute fragen (Heckerlied)
Anonymous
Questa canzone, legata alla figura tipicamente risorgimentale di Friedrich Hecker (che per la Germania fu quasi un nascente ma sfortunato Garibaldi) ebbe innumerevoli varianti; ci sono diversi libri che ne trattano: tra questi, consultabili anche online, di H. C. Grünefeld “Die Revolution marschiert”, e “Revolution und Revolutionslieder in Mannheim 1848-1849”.
Questa canzone in effetti non è certo pacifista, e la sua carica violenta è stata reimpiegata nei decenni successivi contro nemici che non erano solo i potenti e gli oppressori; tra le varianti del periodo post-1848 esistono anche quelle antisemite, ovviamente valorizzate dal nazismo.
Quanto alle spiegazioni da dare nella traduzione:
per porpora, come si ricava anche da altre versioni, si intende i mantelli color porpora, per stivali i grossi boccali a forma di stivale, di varia capacità, ordinariamente da 2 litri, ma anche fino a 5.
Questa canzone in effetti non è certo pacifista, e la sua carica violenta è stata reimpiegata nei decenni successivi contro nemici che non erano solo i potenti e gli oppressori; tra le varianti del periodo post-1848 esistono anche quelle antisemite, ovviamente valorizzate dal nazismo.
Quanto alle spiegazioni da dare nella traduzione:
per porpora, come si ricava anche da altre versioni, si intende i mantelli color porpora, per stivali i grossi boccali a forma di stivale, di varia capacità, ordinariamente da 2 litri, ma anche fino a 5.
SE LA GENTE CHIEDE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/2/21 - 15:05
Ιδανικοί αυτόχειρες
d’après la version italienne – SUICIDI IDEALI – de Riccardo Venturi – 2011
D’une chanson grecque Ιδανικοί αυτόχειρες – Νíκος Ξυλούρης – 1980
Texte poétique de Κώστας Καρυωτάκης – Kostas Karyotakis
Comme « second acte » de mon retour sur le site, voilà le grec. Et, évidemment, il ne pouvait pas être autre que « mon » Xylouris ; mais avec une chanson inusuelle, ironique, imprégnée d’humour noir et de sa vie. Karyotakis, en somme. Elle est tirée de l’album Σάλπισμα, que le dramaturge et le décorateur théâtral Loukas Thanou réalisa à partir de poésies, en plus de Kostas Karyotakis, de Kostas Varnalis, Aris Alexandrou et D. Thanos (c’est, entre autre, le même album dont est tiré Η μπαλάντα του Kυρ-Μέντιου). Un album à la genèse très compliquée, commencé en 1972, déjà terminé en 1976, mais publié seulement en 1980 ; un album entièrement confié à la voix de Xylouris. Et quand on confiait quelque... (Continues)
D’une chanson grecque Ιδανικοί αυτόχειρες – Νíκος Ξυλούρης – 1980
Texte poétique de Κώστας Καρυωτάκης – Kostas Karyotakis
Comme « second acte » de mon retour sur le site, voilà le grec. Et, évidemment, il ne pouvait pas être autre que « mon » Xylouris ; mais avec une chanson inusuelle, ironique, imprégnée d’humour noir et de sa vie. Karyotakis, en somme. Elle est tirée de l’album Σάλπισμα, que le dramaturge et le décorateur théâtral Loukas Thanou réalisa à partir de poésies, en plus de Kostas Karyotakis, de Kostas Varnalis, Aris Alexandrou et D. Thanos (c’est, entre autre, le même album dont est tiré Η μπαλάντα του Kυρ-Μέντιου). Un album à la genèse très compliquée, commencé en 1972, déjà terminé en 1976, mais publié seulement en 1980 ; un album entièrement confié à la voix de Xylouris. Et quand on confiait quelque... (Continues)
SUICIDES IDÉAUX
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/2/21 - 11:16
Zogen einst fünf wilde Schwäne
Anonymous
LÄHTIPÄ KERRAN LENTOON VIISI VILLIJOUTSENTA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/20 - 15:57
Un domani diranno
2015
Memorie ritrovate
Ringraziamo l'autore che ci ha inviato i testi direttamente dal libretto del CD
Memorie ritrovate
Ringraziamo l'autore che ci ha inviato i testi direttamente dal libretto del CD
Un domani diranno che tutto non è mai accaduto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Andrea Sigona 2019/2/20 - 09:52
Stazzema
2015
Memorie ritrovate
Memorie ritrovate
Ho visto sudare di sangue nell'ora della pioggia e del fuoco.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Andrea Sigona 2019/2/20 - 09:43
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
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