Le storie di ieri
Ma nell'introduzione, nella fotina di Giorgio Almirante, alla sua destra seduto mi pare di scorgere Maurizio Gasparri, o mi sbaglio? Carrierone!
B.B. 2019/2/1 - 23:14
Girotondo
Chanson italienne – Girotondo – Fabrizio De André – 1968
[1968]
Texte : Fabrizio De André
Musique : Gian Franco Reverberi/Fabrizio De André
Chœurs d’enfants : I Piccoli Cantori di Nini Comolli
« Vous êtes peut-être déjà arrivé à cent (chansons rassemblées), mais il me plaît de rappeler une chanson de Fabrizio qui parle de la guerre et aussi de l’enfance, ou plutôt de la guerre avec les mots plus typiques de l’enfance ». (Fulvia, on ng it.fan.fan.musica.guccini. Commentaire original sur la première collection des CCG, février/avril 2003).Une des pages les plus intenses et dramatiques de toute la cantate. Elle raconte comment la folie impitoyable de l’homme a déclenché la guerre atomique et comment la terre a été détruite. Seuls les enfants sont restés en vie, à continuer une ronde absurde qui les entraîne, progressivement, vers la folie. Et sur tout ça plane, un terrible souci : « Qui nous... (Continues)
[1968]
Texte : Fabrizio De André
Musique : Gian Franco Reverberi/Fabrizio De André
Chœurs d’enfants : I Piccoli Cantori di Nini Comolli
« Vous êtes peut-être déjà arrivé à cent (chansons rassemblées), mais il me plaît de rappeler une chanson de Fabrizio qui parle de la guerre et aussi de l’enfance, ou plutôt de la guerre avec les mots plus typiques de l’enfance ». (Fulvia, on ng it.fan.fan.musica.guccini. Commentaire original sur la première collection des CCG, février/avril 2003).Une des pages les plus intenses et dramatiques de toute la cantate. Elle raconte comment la folie impitoyable de l’homme a déclenché la guerre atomique et comment la terre a été détruite. Seuls les enfants sont restés en vie, à continuer une ronde absurde qui les entraîne, progressivement, vers la folie. Et sur tout ça plane, un terrible souci : « Qui nous... (Continues)
LA RONDE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/2/1 - 20:42
Я живу на улице Ленина
Gruppo Zero Lenin Street
Mi chiedi perché a volte sono silenzioso,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donatella Leoni 2019/2/1 - 16:23
Piazza Barberina
Anonymous
L'architetto e urbanista lucchese Giorgio Marchetti ha lasciato nel 2014 hac lacrimarum valle, in cui peraltro piangeva molto volentieri; è famoso al di fuori del proprio àmbito professionale per le molte opere satiriche che ha prodotto per decenni, firmandole spesso come Ettore Borzacchini.
La ἔδραμων καί ἔδραμον qui presentata, scritta in un greco antico malcerto e -come si dice- maccheronico, figura su "Il grande Milvio", pubblicato per la prima volta a Lucca nel 1991. Il libro raccoglie brevi scritti (quanto autobiografici non è dato saperlo con precisione) sulla permanenza dell'A. presso il liceo classico cittadino.
Correvano e correvano,
sembravano pompieri
quei quattro finocchiacci
dei [poliziotti] metropolitani.
Ragazzi e ragazze,
non pisciate nei canali,
ma pisciate negli stivali
delle guardie di città.
"Per via del suo contenuto beffardo e della sua forma approssimativa," spiega... (Continues)
La ἔδραμων καί ἔδραμον qui presentata, scritta in un greco antico malcerto e -come si dice- maccheronico, figura su "Il grande Milvio", pubblicato per la prima volta a Lucca nel 1991. Il libro raccoglie brevi scritti (quanto autobiografici non è dato saperlo con precisione) sulla permanenza dell'A. presso il liceo classico cittadino.
Correvano e correvano,
sembravano pompieri
quei quattro finocchiacci
dei [poliziotti] metropolitani.
Ragazzi e ragazze,
non pisciate nei canali,
ma pisciate negli stivali
delle guardie di città.
"Per via del suo contenuto beffardo e della sua forma approssimativa," spiega... (Continues)
ἔδραμων καί ἔδραμον
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2019/2/1 - 15:55
I Never Picked Cotton
EN KOSKAAN POMINUT PUUVILLAA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/2/1 - 15:20
Ol’ Man River
Per tradurre "An' dem dat plants' em is soon forgotten", non sarebbe più corretto "E quelli che le piantano sono presto dimenticati", rispetto a "E quel che si pianta sarà presto dimenticato"?
Giacomo Cocconcelli 2019/2/1 - 14:36
Perfect Sense
Lo giudicai, nonostante la sufficienza con cui fu accolto dalla critica, un album magnifico, riascoltandolo ogni volta mi vengono i brividi, qualcosa deve pur significare, per me è grandioso.
raffaele
raffaele
Raffaele 2019/2/1 - 12:16
Elegische Ironie
Riccardo Venturi 31-01-2019 19:21
IRONIA IN FORMA D'ELEGIA
(Continues)
(Continues)
2019/1/31 - 19:21
Ai preât la biele stele
nei miei libri trovo la canzone pubblicata:
la prima volta nella raccolta Canti di soldati, che Piero Jahier (Genova 1884 - Firenze 1966) riunisce riportando i canti dalla viva voce dei suoi soldati, facendone trascrivere le musiche dall’amico Vittorio Gui, e pubblica in diverse edizioni a partire dal 1918; nella terza edizione, casa musicale Sonzogno, Milano, 1919, a p. 28, nella sezione che riunisce le canzoni friulane, c’è il testo in ladino friulano, traduzione in italiano e musica, a tre voci nella tonalità di si bemolle maggiore.
poi in Canzoni della montagna - terza edizione completamente rifatta, Edizioni Tridentum, Trento, per i tipi dell’Istituto tipografico Mariani & Bossi - Milano - 1941; musica raccolta e trascritta da Guido Gabrielli; è a p. 50, con la sola indicazione “Canzone friulana” e la melodia a due voci in la bemolle magg.
poi in Ta-pum - canzoni in grigioverde,... (Continues)
la prima volta nella raccolta Canti di soldati, che Piero Jahier (Genova 1884 - Firenze 1966) riunisce riportando i canti dalla viva voce dei suoi soldati, facendone trascrivere le musiche dall’amico Vittorio Gui, e pubblica in diverse edizioni a partire dal 1918; nella terza edizione, casa musicale Sonzogno, Milano, 1919, a p. 28, nella sezione che riunisce le canzoni friulane, c’è il testo in ladino friulano, traduzione in italiano e musica, a tre voci nella tonalità di si bemolle maggiore.
poi in Canzoni della montagna - terza edizione completamente rifatta, Edizioni Tridentum, Trento, per i tipi dell’Istituto tipografico Mariani & Bossi - Milano - 1941; musica raccolta e trascritta da Guido Gabrielli; è a p. 50, con la sola indicazione “Canzone friulana” e la melodia a due voci in la bemolle magg.
poi in Ta-pum - canzoni in grigioverde,... (Continues)
Francesco Mazzocchi 2019/1/31 - 18:14
Faryzeusz
Il duetto Bardziej ha partecipato la sera del 13 gennaio a Ladek Zdrój al concerto conclusivo della raccolta nazionale di fondi organizzata dalla fondazione Wielka Orkiestra Świątecznej Pomocy (Grande Orchestra Caritatevole di Natale) di Jurek Owsiak che ogni anno mette insieme milioni di euro da destinare all'acquisto di attrezzature ospedaliere.
Krzysiek 2019/1/31 - 16:21
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Il libretto con i testi delle canzoni e le relative traduzioni in italiano è stato curato dal Consiglio Regionale del Piemonte. La più parte di essi è stato tratto dalle CCG/AWS, con traduzioni di Riccardo Venturi, Francesca Paolino, Ferdinando Albeggiani e Giacomo Magrini. Un altro paio di traduzioni sono stae curate dal Goethe Institut e dalla Comunità Ebraica di Torino.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ringrazia espressamente per la collaborazione le CCG/AWS.
Il programma prevedeva, tra le altre:
- עס איז געװענ אַ זומער־טאָג, traslitterato come "A Zumer-Tog", di Rilke (in realtà Rikle) Glezer e H. Yablokof (in realtà Yablokoff), con la traduzione italiana di Riccardo Venturi;
- "Auf der Heide" di Willy Rosen, canzone non presente sulle CCG/AWS,... (Continues)