Turbo
(2017)
Singolo poi pubblicato nell'album Cosmotronic (2018)
La base strumentale è basata su un sample di musica siriana, nello specifico si tratta del brano “Damascus Between the Lines”, contenuto nella compilation I Remember Syria.
Tutto è partito da un campionamento di musica siriana. Mi sono lasciato guidare da quella suggestione, sia per la musica che per il testo. Non mi va di spiegare troppo, ma la realtà che bussa oggi alla porta non è qualcosa di piacevole e per questo viene seppellita da una risata, dalla distrazione, dalla scarsa consapevolezza della responsabilità verso il resto del mondo e dalla nostra distrazione.
– Cosmo, Radio Deejay
“Turbo” è nata da un campionamento del pezzo “Damascus between the lines”, trovato in una compilation intitolata I remember Syria. Il brano è stato registrato in una chiesa di Damasco prima della guerra. Avere tra le mani un frammento di musica... (Continues)
Singolo poi pubblicato nell'album Cosmotronic (2018)
La base strumentale è basata su un sample di musica siriana, nello specifico si tratta del brano “Damascus Between the Lines”, contenuto nella compilation I Remember Syria.
Tutto è partito da un campionamento di musica siriana. Mi sono lasciato guidare da quella suggestione, sia per la musica che per il testo. Non mi va di spiegare troppo, ma la realtà che bussa oggi alla porta non è qualcosa di piacevole e per questo viene seppellita da una risata, dalla distrazione, dalla scarsa consapevolezza della responsabilità verso il resto del mondo e dalla nostra distrazione.
– Cosmo, Radio Deejay
“Turbo” è nata da un campionamento del pezzo “Damascus between the lines”, trovato in una compilation intitolata I remember Syria. Il brano è stato registrato in una chiesa di Damasco prima della guerra. Avere tra le mani un frammento di musica... (Continues)
Toc toc
(Continues)
(Continues)
2019/12/21 - 22:49
Onze de novembre
[1972]
Nell'album "Montsegur"
Nell'album "Montsegur"
Anatz enfants de lor patria
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/12/20 - 22:19
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
La Dalha (Mai de mila ans)
Anonymous
[18° secolo]
Canzone dell'Ariège, Occitania, risalente con ogni probabilità all'epoca della Rivoluzione francese.
Trovo il testo e la sua traduzione francese sul sito della corale Si bémol et 14 demis di Montreuil.
Come tanti strumenti agricoli tradizionali, ormai desueti, anche le falci – quelle piccole e quelle grandi da mietitura – sono rimaste per centinaia d'anni pressochè immutate in molte culture agricole differenti e distanti...
Canzone dell'Ariège, Occitania, risalente con ogni probabilità all'epoca della Rivoluzione francese.
Trovo il testo e la sua traduzione francese sul sito della corale Si bémol et 14 demis di Montreuil.
Come tanti strumenti agricoli tradizionali, ormai desueti, anche le falci – quelle piccole e quelle grandi da mietitura – sono rimaste per centinaia d'anni pressochè immutate in molte culture agricole differenti e distanti...
Mai de mila ans nos fa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/12/20 - 21:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
El Necio
Erano i tempi della caduta del muro di Berlino, quando per Cuba si vaticinava una pronta disfatta . Gli chiesero che ne pensasse
"Io non so che sarà il destino. Morirò come ho visuto"
'El Necio', la canción que Silvio Rodríguez dedicó a su amigo Fidel
Cuando escribí «El necio» estaba pensando en Fidel y, hasta cierto punto, en mí. Todas mis canciones tienen inevitablemente una dosis fuerte de mis experiencias personales. Pero en este caso, lo que me llevó a escribirla fue el ambiente ideológico de finales de los ochenta, principios de los noventa, el derrumbe del campo socialista. Ya estaba la «glásnost» en la Unión Soviética y se veía que aquello apuntaba hacia algo catastrófico.
Hubo varios periodistas en La Habana que me preguntaban por qué no me pronunciaba al respecto. Y yo pensaba ―sigo pensando, y siempre pensé igual―, que no tengo tampoco por qué pronunciarme acerca de cada cosa... (Continues)
"Io non so che sarà il destino. Morirò come ho visuto"
'El Necio', la canción que Silvio Rodríguez dedicó a su amigo Fidel
Cuando escribí «El necio» estaba pensando en Fidel y, hasta cierto punto, en mí. Todas mis canciones tienen inevitablemente una dosis fuerte de mis experiencias personales. Pero en este caso, lo que me llevó a escribirla fue el ambiente ideológico de finales de los ochenta, principios de los noventa, el derrumbe del campo socialista. Ya estaba la «glásnost» en la Unión Soviética y se veía que aquello apuntaba hacia algo catastrófico.
Hubo varios periodistas en La Habana que me preguntaban por qué no me pronunciaba al respecto. Y yo pensaba ―sigo pensando, y siempre pensé igual―, que no tengo tampoco por qué pronunciarme acerca de cada cosa... (Continues)
Para no hacer de mi ícono pedazos,
(Continues)
(Continues)
Contributed by ermanno martello 2019/12/20 - 19:02
Miracoli
(2011)
dall'album "Torno a casa a piedi"
Arrangiamento di Saverio Lanza
I miracoli non sono quelli di chi brandisce rosari come armi ma i piccoli gesti che salveranno l'umanità intera. Secondo me anche se non è esattamente una CCG DOC ci deve stare!
dall'album "Torno a casa a piedi"
Arrangiamento di Saverio Lanza
I miracoli non sono quelli di chi brandisce rosari come armi ma i piccoli gesti che salveranno l'umanità intera. Secondo me anche se non è esattamente una CCG DOC ci deve stare!
Sono anche una persona un po’ preoccupata per come stanno andando le cose in questo Paese e che però cerca di cogliere gli spunti positivi da chi cerca di fare le cose per bene. C’è una corrente sotterranea che si dà da fare… quei “miracoli” di tutti i giorni di cui parlo in questo disco. Piccole grandi imprese quotidiane che la politica fa di tutto per oscurare. Perché? Perché è più comodo governare con la paura, è un’arma di controllo molto efficace.
Cristina Donà: «Credo nei miracoli»
Cristina Donà: «Credo nei miracoli»
Io credo nei miracoli
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/12/20 - 16:34
La pulce
[1977]
Testo e musica Franco Tringale
Album: Siamo uguali alla catena
E’ cambiato
Si, è cambiato. E’ cambiato il cartone del bagaglio: oggi è polietilene teraftalato made in China. E’ cambiato il materiale dei ponti autostradali : oggi il cemento armato è meno cemento meno armato. E’ cambiato l’emigrante : oggi la sua faccia si è scurita, ha il colore del cacao.
Anche la borghesia é cambiata,pervasiva, ha preso i connotati di Proteo.
Che strano, la musica è la sola a non essere cambiata.
Testo e musica Franco Tringale
Album: Siamo uguali alla catena
E’ cambiato
Si, è cambiato. E’ cambiato il cartone del bagaglio: oggi è polietilene teraftalato made in China. E’ cambiato il materiale dei ponti autostradali : oggi il cemento armato è meno cemento meno armato. E’ cambiato l’emigrante : oggi la sua faccia si è scurita, ha il colore del cacao.
Anche la borghesia é cambiata,pervasiva, ha preso i connotati di Proteo.
Che strano, la musica è la sola a non essere cambiata.
La sento, sì, la sento questa pulce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/12/19 - 17:05
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Le pendu
Veramente "Le pendu" (1971) è l'originale, mentre "L'impiccato" (1972) è l' "auto-cover"...
B.B. 2019/12/13 - 20:22
Balla balla ballerino
Un testo non facile da interpretare... io ci vedo e ci sento prima di tutto una canzone d'amore, una canzone contro la morte e la violenza.
Poi c'è anche un chiaro riferimento agli anni delle bombe sui treni, e chissà che per il protagonista Lucio Dalla non pensasse ad una delle tante vittime di quegli anni, il ballerino anarchico Pietro Valpreda...
Poi c'è anche un chiaro riferimento agli anni delle bombe sui treni, e chissà che per il protagonista Lucio Dalla non pensasse ad una delle tante vittime di quegli anni, il ballerino anarchico Pietro Valpreda...
B.B. 2019/12/13 - 20:15
Canto ai desaparecidos
Noto che, ad oggi su soundcloud c'è questo commento:
scritta e registrata in casa nel 2002, pubblicata nella doppia compilation "dal profondo" e liberamente ispirata a "Desapariciones" di Ruben Blades...
scritta e registrata in casa nel 2002, pubblicata nella doppia compilation "dal profondo" e liberamente ispirata a "Desapariciones" di Ruben Blades...
Dq82 2019/12/13 - 17:55
Wilding's Dream
ho corretto e integrato alcune parti ma altre mi rimangono incomprensibili
Lorenzo 2019/12/13 - 14:46
Dallo zolfo al carbone
Chanson italienne – Dallo Zolfo Al Carbone – Giacomo Lariccia – 2014
Les mineurs qui ont émigré en Belgique étaient pour la plupart des mineurs en Italie. Une bonne part (25%) étaient des soufriers (ouvriers des mines de soufre) siciliens.
Dialogue Maïeutique
C’est exact, dit Marco Valdo M.I., mais j’ajouterai cependant ceci : une autre grande part de ces mineurs italiens étaient les mineurs de charbon des mines sardes, concentrés autour de Carbonia et Iglesias durant l’époque de l’autarcie fasciste ; paradoxalement, une bonne part d’entre eux étaient déjà des émigrés de l’intérieur, venus des autres régions d’Italie. Mais évidemment, il y avait tous les autres exilés d’après-guerre, qui s’exilaient ou qu’on exilait d’Italie pour les mêmes raisons : en gros, pour certains, la misère d’un pays ruiné par 20 ans de fantasme d’Impero ; les zones rurales ne pouvaient plus porter leurs populations... (Continues)
Les mineurs qui ont émigré en Belgique étaient pour la plupart des mineurs en Italie. Une bonne part (25%) étaient des soufriers (ouvriers des mines de soufre) siciliens.
Dialogue Maïeutique
C’est exact, dit Marco Valdo M.I., mais j’ajouterai cependant ceci : une autre grande part de ces mineurs italiens étaient les mineurs de charbon des mines sardes, concentrés autour de Carbonia et Iglesias durant l’époque de l’autarcie fasciste ; paradoxalement, une bonne part d’entre eux étaient déjà des émigrés de l’intérieur, venus des autres régions d’Italie. Mais évidemment, il y avait tous les autres exilés d’après-guerre, qui s’exilaient ou qu’on exilait d’Italie pour les mêmes raisons : en gros, pour certains, la misère d’un pays ruiné par 20 ans de fantasme d’Impero ; les zones rurales ne pouvaient plus porter leurs populations... (Continues)
DU SOUFRE AU CHARBON
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/12/13 - 12:57
La frontiera
Vedendo questo video dei due manifestanti cileni che ballano una danza sensuale tra i lacrimogeni mi è venuta in mente questa bellissima canzone di Mannarino
Dq82 2019/12/12 - 15:56
La canzone del Pinelli
Un albero per Pinelli
Arbo por Pinelli
A tree for Pinelli
Un arbre pour Pinelli
Puu Pinellille
Ein Baum für Pinelli
Un árbol para Pinelli
'Ενα δέντρο για τον Πινέλλι
Uma árvore para Pinelli
Ett träd för Pinelli
Eitt tré fyrir Pinelli
Одно дерево для Пинелли
Drzewo dla Pinelli
Arbo por Pinelli
A tree for Pinelli
Un arbre pour Pinelli
Puu Pinellille
Ein Baum für Pinelli
Un árbol para Pinelli
'Ενα δέντρο για τον Πινέλλι
Uma árvore para Pinelli
Ett träd för Pinelli
Eitt tré fyrir Pinelli
Одно дерево для Пинелли
Drzewo dla Pinelli
2019/12/12 - 09:25
Por ti vamos a vencer
Riccardo Venturi, 11-12-2019 23:47
PER TE VINCEREMO
(Continues)
(Continues)
2019/12/11 - 23:47
Crazy Train
Traduzione italiana da Canzoni Metal rivista e corretta
TRENO PAZZO
(Continues)
(Continues)
2019/12/11 - 22:13
J’veux du nucléaire
VOGLIO DEL NUCLEARE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel(e) Bellucci. 10.12.2019. Nizza. Lotta continua. 2019/12/10 - 23:35
Voici la mort
Nizza. 10.12.2019 Altra giornata di sciopero contro questo governo bastardo che ci vuole fottere, tra l'altro, le pensioni.
ECCO LA MORTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel(e) Bellucci. 2019/12/10 - 23:12
Canzone triste
La Margot incise il brano nel 1962 su etichetta Cetra, mentre l’interpretazione su Cantacronache Sperimentale è di Franca Di Renzo.
Franca Di Rienzo – Cantacronache Sperimentale
Margot – Canzone Triste
Franca Di Rienzo – Cantacronache Sperimentale
Margot – Canzone Triste
giancarlo 2019/12/10 - 21:06
Liberi tutti
dall'album Microchip temporale (2019), reinterpretazione integrale delle canzoni di Microchip Emozionale con vari ospiti pubblicata per il ventennale dello storico album dei Subsonica.
LIBERI TUTTI
(Continues)
(Continues)
2019/12/10 - 14:56
La poesía es un arma cargada de futuro
(si riportano qui solo le strofe cantate)
POETRY IS A WEAPON LOADED WITH THE FUTURE
(Continues)
(Continues)
2019/12/10 - 12:05
Η σονάτα του σεληνόφωτος
Jiang Haizhou / 姜海洲
Il primo movimento della Sonata nell’interpretazione del celebre pianista Alfred Brendel :
Il primo movimento della Sonata nell’interpretazione del celebre pianista Alfred Brendel :
Yuèguāng zòumíngqǔ / 月光奏鸣曲
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/12/9 - 23:52
De sfroos
Cercando notizie sul contrabbando tra Italia e Svizzera a cavallo tra 800 e 900, mi sono imbattuto in una microstoria che mi è piaciuta molto e che voglio condividere.
Le prime notizie su Clemente Malacrida, detto "Ment", che negli anni 20 e 30 fu leader dei contrabbandieri della Val d'Intelvi (Como), le ho trovate sulla pagina Dalla fame al contrabbando, che riporta, in modo un po' disordinato, alcuni stralci di "Ma regordi che...", un libro scritto da tal Rita Piffaretti sulla storia del Comune comasco di Gaggino.
La pagina in questione deve essere abbastanza antica, che riporta (in traduzione italiana, e col titolo scorretto) il testo di De sfroos, attribuendolo ad "una banda dei pressi di Porlezza"...
Clemente Malacrida detto "Ment" era nato nel 1900 a Péi, ossia Pellio Intelvi, nello stringato dialetto comasco, oggi frazione del Comune di Alta Valle Intelvi, proprio al confine con... (Continues)
Le prime notizie su Clemente Malacrida, detto "Ment", che negli anni 20 e 30 fu leader dei contrabbandieri della Val d'Intelvi (Como), le ho trovate sulla pagina Dalla fame al contrabbando, che riporta, in modo un po' disordinato, alcuni stralci di "Ma regordi che...", un libro scritto da tal Rita Piffaretti sulla storia del Comune comasco di Gaggino.
La pagina in questione deve essere abbastanza antica, che riporta (in traduzione italiana, e col titolo scorretto) il testo di De sfroos, attribuendolo ad "una banda dei pressi di Porlezza"...
Clemente Malacrida detto "Ment" era nato nel 1900 a Péi, ossia Pellio Intelvi, nello stringato dialetto comasco, oggi frazione del Comune di Alta Valle Intelvi, proprio al confine con... (Continues)
Bernart Bartleby 2019/12/8 - 19:01
Η σονάτα του σεληνόφωτος
سُـونَاتَّا ضَوءِ القَمَـر
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/12/8 - 18:14
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Testo tratto da Genius
Il titolo della canzone è un gioco di parole sul nome del poeta dadaista Tristan Tzara.
Questa canzone è la più sperimentale e audace che abbia mai scritto e ho voluto prendermi tutte le libertà del caso nascondendo la sperimentazione dietro ad un brano all’apparenza pop e demenziale. In realtà è un pezzo politico, anarchico, dadaista. La struttura e ciò che accade musicalmente sono uno schiaffo dopo l’altro è uno schiaffo alle regole della canzone italiana. La voce femminile che cerca di infondere un inquietante ottimismo è di una doppiatrice professionista, Beatrice Caggiula e inizialmente avevo pensato di farla fare a Maria De Filippi, che però non ha accettato. Dentro ci sono anche interventi urla e risate di mia moglie, mia cognata, mio cognato, i miei bimbi, la nostra babysitter, Francesca Michielin, Calcutta e il mio amico artista... (Continues)