Bella è proprio, specie se Benedetta suona quel meraviglioso strumento a percussione che non so come si chiama...
Non sono esperta di maggi, ma mi vien da pensare che i riferimenti alla guerra, alle battaglie,a Marte, come antagonisti dell'abbondanza e del piacere, possano affiorare dalla poesia epica rinascimentale, che tanto ispirò e piacque ai poeti e cantori popolari toscani
Se mai leggeranno questa versione, le ragazze rosignano-empolesi sappiano che un verso di essa l'ho rubato addirittura a William Shakespeare. Però non dico quale: se lo trovano, vorrà dire che l'hanno letta e mi farà molto, molto piacere. Con un saluto grosso come la Solvay. [RV]
Cara Roberta, la tua osservazione mi sembra quantomai azzeccata e pertinente. Nel Rinascimento toscano, espresso in tutte le sue possibilità culturali, l'antagonismo tra i “piaceri della vita” e la “guerra” è un riferimento costante, e ha anche una sua ben precisa valenza politica. Per fare un esempio lampante: Lorenzo il Magnifico, colui che scrive il “Lamento di Bacco e Arianna”, è anche colui che si adoperò affinché non si avessero conflitti tra i vari stati italiani, tanto da essere definito l' “Ago della Bilancia”. Per un motivo assai preciso: la signoria Medicea, al culmine con Lorenzo, aveva oltremodo chiaro che la guerra impedisce sì i piaceri della vita, e soprattutto impedisce i commerci e gli affari. Tutto il Rinascimento toscano nasce e prospera, fondamentalmente, dal mercantilismo e non bisogna celarselo storicamente. La fioritura delle arti è in diretta discendenza da una pace... (Continues)
Un'interpretazione alternativa dei Maggiaioli dalla loro pagina "Tiktogram" (sarà qualcosa che ha a che fare con Instagram? Boh!). Per visualizzare il video, qui non riproducibile, scorrere la pagina finché non lo si trova: altro non saprei dirvi.
Se non mi sbaglio e se ricordo bene quello che hanno detto presentando la canzone al Teatro l'Affratellamento durante lo spettacolo sulle canzoni contro la guerra, il testo è originariamente una poesia del 1700 ma la musica è stata scritta dal gruppo che ha ritrovato il testo, forse proprio questi Maggiaioli?
finora inserita come "Fuck The War" in realta il titolo corrispondente al testo è Do it Like a G.O. Lo stesso album contiene una canzone intitolata "Fuck a War" che vado prontamente a inserire con quei 15 anni di ritardo.
Non sono esperta di maggi, ma mi vien da pensare che i riferimenti alla guerra, alle battaglie,a Marte, come antagonisti dell'abbondanza e del piacere, possano affiorare dalla poesia epica rinascimentale, che tanto ispirò e piacque ai poeti e cantori popolari toscani