Là su quei monti
Al seguente indirizzo trovate il video "Demonte in guerra, agosto 1944", relativo agli eventi descritti nei precedenti commenti. La durata è di 107 minuti
gianfranco 10 ott.2019
gianfranco 10 ott.2019
2019/10/10 - 21:17
L'isola
Chanson italienne – L’isola – Michele Gazich – 2018
Crainte comme cri, attendue comme chant, cette œuvre peut à juste titre être décrite comme l’authentique « Spoon River » italienne. On parle de morts, c’est clair, mais les personnages impliqués ne sont pas « juste morts ». Ils sont morts deux fois : la première fois parce qu’ils étaient malades et internés dans un asile ; la deuxième fois parce que « les hôtes », les internés, d’origine juive, ont été déportés et tués. Tous les personnages racontés dans l’album vivaient, ou plutôt habitaient, sur la petite île de San Servolo, une oasis de terre pittoresque dans la lagune vénitienne. Ils vivaient dans un édifice très ancien, utilisé comme monastère pendant environ mille ans, mais en 1715, on l’a transformé en hôpital militaire et après moins de dix ans, en « hôpital psychiatrique ». Et cette destination est restée, malgré plusieurs changements,... (Continues)
Crainte comme cri, attendue comme chant, cette œuvre peut à juste titre être décrite comme l’authentique « Spoon River » italienne. On parle de morts, c’est clair, mais les personnages impliqués ne sont pas « juste morts ». Ils sont morts deux fois : la première fois parce qu’ils étaient malades et internés dans un asile ; la deuxième fois parce que « les hôtes », les internés, d’origine juive, ont été déportés et tués. Tous les personnages racontés dans l’album vivaient, ou plutôt habitaient, sur la petite île de San Servolo, une oasis de terre pittoresque dans la lagune vénitienne. Ils vivaient dans un édifice très ancien, utilisé comme monastère pendant environ mille ans, mais en 1715, on l’a transformé en hôpital militaire et après moins de dix ans, en « hôpital psychiatrique ». Et cette destination est restée, malgré plusieurs changements,... (Continues)
L’ÎLE
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/10/10 - 19:06
Il testamento di Orso
LETTERA APERTA DELLA FAMIGLIA DI ORSO ALLA CITTÀ di FIRENZE: “Comune e Regione prendano posizione. Non facciamo nuovamente morire Lorenzo”.
Lorenzo, nostro figlio e fratello, è morto il 18 marzo 2019 in Rojava combattendo a fianco dei curdi e delle forze confederate della Siria contro l'ISIS e gli ultimi resti il califfato.
La sua storia, la storia di un giovane che partendo da Rifredi aveva deciso di lasciare tutto, la sua città, casa, lavoro, famiglia, amici... per sostenere il popolo curdo in questa lotta ha emozionato molte
persone.
Vi scriviamo per chiedervi: volete abbandonare chi ha combattuto l’Isis?
Lorenzo è stato riconosciuto come un esempio di partigiano internazionalista e antifascista, che ha scelto da che parte stare e di schierarsi concretamente andando a combattere dove c'era bisogno di lottare per sradicare il fascismo che in quelle aree si stava affermando nelle forme... (Continues)
2019/10/10 - 11:50
Marciar Marciar
Qui potete ascoltare il disco "Ribelli per amore, Letture e Canti della Resistenza.". La durata è circa 31 minuti.
buon ascolto - gianfranco
buon ascolto - gianfranco
2019/10/9 - 20:49
L'amour et la guerre
(disco del 2006)
Ils nous ont défendu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giorgio Guelmani 2019/10/9 - 16:37
Preghiera del Ribelle
Qui potete ascoltare la preghiera del ribelle, dall'album "Resistenza Ieri ed Oggi"
gianfranco 9 ott.2019
gianfranco 9 ott.2019
2019/10/9 - 15:20
Le petit qui pleure
Ho fatto una ricerca veloce a proposito, ma come presumevo non ho trovato niente. Sarà conosciuto fra romanisti polacchi, ma nessuna traccia di qualche traduzione o interpretazione delle sue poesie. Neanche la sua "Va danser", cantata al suo tempo da Edith Piaf, risulta tradotta da noi. L'unica cosa che sono riuscito a scovare è il fatto che viene elencato tra i primi poeti cantautori francesi sulla pagina della Wiki polacca dedicata alla canzone francese.
Piosenka francuska
Un salutone e un abbraccio.
Piosenka francuska
Un salutone e un abbraccio.
Krzysiek 2019/10/8 - 23:13
Il galeone
Trovo questa pagina, Il canto politico in Italia: il caso de Il Galeone, frutto di una ricerca meticolosa di Giulia Pisu, e ve la sottopongo. Non per intero – se volete ve l'andate a leggere – ma in estratto, per quel che riguarda il testo originale di Belgrado Pedrini.
Come è noto, Il Galeone prende origine dalla poesia intitolata Schiavi! composta nel 1967 dal partigiano, anarchico carrarese Belgrado Pedrini (1913-1979) durante la detenzione nel carcere di Fossombrone. Il 5 ottobre 1974, sulla rivista carrarese Presenza anarchica, senza alcun titolo né nome di autore/trice, viene pubblicato il testo che poi diventerà quello de Il Galeone, un testo con consistenti variazioni rispetto all’originale di Pedrini. Lo stesso anno tale testo viene adattato musicalmente dalla cantautrice anarchica spezzina Paola Nicolazzi (1933-2014), che nel 1978 lo incide con il titolo Il Galeone, nel disco Quella... (Continues)
Come è noto, Il Galeone prende origine dalla poesia intitolata Schiavi! composta nel 1967 dal partigiano, anarchico carrarese Belgrado Pedrini (1913-1979) durante la detenzione nel carcere di Fossombrone. Il 5 ottobre 1974, sulla rivista carrarese Presenza anarchica, senza alcun titolo né nome di autore/trice, viene pubblicato il testo che poi diventerà quello de Il Galeone, un testo con consistenti variazioni rispetto all’originale di Pedrini. Lo stesso anno tale testo viene adattato musicalmente dalla cantautrice anarchica spezzina Paola Nicolazzi (1933-2014), che nel 1978 lo incide con il titolo Il Galeone, nel disco Quella... (Continues)
B.B. 2019/10/8 - 21:54
San Piero
Sul sito del Coro Stelutis trovo una versione alquanto confusa, raccolta nel bolognese nel 1981. Confusa ed edulcorata, che l'esordio è per la voce di lui che accusa lei di averlo tradito, sicchè l'ha lasciata... Si perde poi l'origine militare del fedifrago... Niente a che vedere con la straziante versione della Bueno... Non credo di doverne riportare nemmeno il testo... Chi ha voglia, se lo vada a leggere.
B.B. 2019/10/8 - 21:25
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VAUTRES QUE SIAS ASSEMBLAS
2. Noëls de Notre-Dame des Doms, 1-18
Grafia originale del manoscritto
Manuscript's original spelling
Graphie originale du manuscrit
Käsikirjoituksen alkuperäinen kirjoitus
Int. Gacha Empega, Manu Théron, Sam Karpiénia, Barbara Hugo - Polyphonies Marseillaises