Dime soldado chileno
La versione tedesca di Bettina Wegner, dal suo album del 1979 intitolato "Sind so kleine Hände"
HÖR ZU, SOLDAT
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2018/7/24 - 14:44
Patriot Game
Ed ora giaccio qui, il mio corpo crivellato di colpi,
E penso ai quei traditori che hanno svenduto la propria anima,
Col desiderio che il mio fucile ripagasse questi bastardi nello stesso modo, poiché hanno svenduto il germe del patriotismo.
E penso ai quei traditori che hanno svenduto la propria anima,
Col desiderio che il mio fucile ripagasse questi bastardi nello stesso modo, poiché hanno svenduto il germe del patriotismo.
Luca 2018/7/24 - 02:43
An eostig toullbac’het
All'inizio di questo link si può ascoltarla.
An eostig toullbac'het - mp3
E' la sera di sabato otto giugno millenovecentottantacinque, St. Brieuc, decima edizione della Fête du Peuple Breton, “Gouel Pobl Vreizh” come dicono da queste parti, qualcuno richiama la “collera bretone” nel presentare dal palco Gilles Servat, che tutti amano smisuratamente. Domani, ho appuntamento a pranzo a casa sua a Nantes, dall'altra parte della Bretagna. Intanto stasera mi sono divorato una quantità impressionante di sidro e di flan alle prugne (Far Breton), una torta di crema densa di latte, panna, farina e zucchero con sul fondo prugne secche. Mai sentito niente di più delizioso! La fest-noz continua e nella confusione di biniou e bombarde ho dietro le spalle sei sikus che suonano tutti insieme (i Bolivia Manta, in cartellone domani) e davanti i Kornog, reduci da un trionfo americano e tutti a danzare gavotte,... (Continues)
An eostig toullbac'het - mp3
E' la sera di sabato otto giugno millenovecentottantacinque, St. Brieuc, decima edizione della Fête du Peuple Breton, “Gouel Pobl Vreizh” come dicono da queste parti, qualcuno richiama la “collera bretone” nel presentare dal palco Gilles Servat, che tutti amano smisuratamente. Domani, ho appuntamento a pranzo a casa sua a Nantes, dall'altra parte della Bretagna. Intanto stasera mi sono divorato una quantità impressionante di sidro e di flan alle prugne (Far Breton), una torta di crema densa di latte, panna, farina e zucchero con sul fondo prugne secche. Mai sentito niente di più delizioso! La fest-noz continua e nella confusione di biniou e bombarde ho dietro le spalle sei sikus che suonano tutti insieme (i Bolivia Manta, in cartellone domani) e davanti i Kornog, reduci da un trionfo americano e tutti a danzare gavotte,... (Continues)
Flavio Poltronieri 2018/7/23 - 20:28
La spigolatrice di Sapri
ERAN TRECENTO
controstoria e antefatto de "La Spigolatrice di Sapri"
Eran 300, idealisti e balordi,
Eran 300 ed ora son' morti
Carlo inseguiva un grande ideale
per fare la storia si fece esortare
a compiere quella fatale missione
partì per avviare la rivoluzione
Fingendo un assalto ebbe a disposizione
da amici importanti un battello a vapore
Con una trentina di compagni d'armi
e l'onere di aspettative enormi
Sul tardi raggiunsero i lidi di Ponza
"Quest'isola acquisterà l'indipendenza!"
Ma per non destare sospetto del via
issaron' la bandiera dell'avaria.
Eran 300, idealisti e balordi,
Eran 300 ed ora son' morti
Entrati nel porto e attraccata la nave
essi misero le autorità sottochiave
In piazza inneggiarono all'indipendenza
lasciando allibita la cittadinanza
Carlo volle atteggiarsi a Cavallier bianco
ma fu giudicato malefico e strambo
Dell'indifferenza rimase basito:
"La... (Continues)
controstoria e antefatto de "La Spigolatrice di Sapri"
Eran 300, idealisti e balordi,
Eran 300 ed ora son' morti
Carlo inseguiva un grande ideale
per fare la storia si fece esortare
a compiere quella fatale missione
partì per avviare la rivoluzione
Fingendo un assalto ebbe a disposizione
da amici importanti un battello a vapore
Con una trentina di compagni d'armi
e l'onere di aspettative enormi
Sul tardi raggiunsero i lidi di Ponza
"Quest'isola acquisterà l'indipendenza!"
Ma per non destare sospetto del via
issaron' la bandiera dell'avaria.
Eran 300, idealisti e balordi,
Eran 300 ed ora son' morti
Entrati nel porto e attraccata la nave
essi misero le autorità sottochiave
In piazza inneggiarono all'indipendenza
lasciando allibita la cittadinanza
Carlo volle atteggiarsi a Cavallier bianco
ma fu giudicato malefico e strambo
Dell'indifferenza rimase basito:
"La... (Continues)
Claudio Ambrosi 2018/7/23 - 14:50
Cancionero de Durruti: 1. Durruti, Ascaso y García Oliver
DURRUTI, ASCASO UND GARCIA OLIVER
(Continues)
(Continues)
2018/7/22 - 12:36
Tammurriata nera
Sono pugliese di Taranto,secondo me le parole e marucchine se vottano e'lanze potrebbe significare che costoro dopo aver consumato il/i rapporto con la ragazza si voltano verso la spiaggia,cioe' se ne tornano a casa.In pugliese a' lanza e' la spiaggia,non so se anche in napoletano puo' avere lo stesso significato.
MANNA ALFREDO 2018/7/22 - 11:30
Nuie e ll'acqua
Orribile il testo in lingua, Madonna da’ mbriana! Se si traduce in italiano cento lune e cento cieli va di per sè che il testo recita: cient’ lune e cient’ ciel’ e tanti altri errori...
Cenzì 2018/7/22 - 10:23
L'Homme de Cro-Magnon
Nous, on est proches parents de l’Homme de Cro-Magnon.
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Marco Valdo M.I. 2018/7/22 - 09:15
Soliloquy for Michael Brown
I discovered this website while doing research for antiwar songs that I am going to put in my Youtube channel. This is a wonderful site! Thank you for doing this.
Oscar F. Picazo 2018/7/22 - 01:46
Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα [Canzone per Sotiris Petrulas]
Audio link to the song performed by Arja Saijonmaa on her 1972 album Arja Saijonmaa & Mikis Thedorakis:
SOTIRIS PETRULAS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/7/21 - 10:32
Napoli Nord
La strofa
Qui Napoli Nord,
asse strafuttente,
terra a svantaggio,
gente fora ‘e vista,
inesistente.
Nuvula piglia 'o llargo,
'na vela a fuoco scullata
all'orizzonte tremma e sbatte
dovrebbe essere sostituita con la strofa
Qui Napoli Nord,
asse strafuttente,
terra a svantaggio,
gente fora ‘e vista,
inesistente.
Nuvula piglia 'o llargo,
quanno 'o ciel è distratt
'na vela a fuoco scullata
all'orizzonte tremma e sbatte
Qui Napoli Nord,
asse strafuttente,
terra a svantaggio,
gente fora ‘e vista,
inesistente.
Nuvula piglia 'o llargo,
'na vela a fuoco scullata
all'orizzonte tremma e sbatte
dovrebbe essere sostituita con la strofa
Qui Napoli Nord,
asse strafuttente,
terra a svantaggio,
gente fora ‘e vista,
inesistente.
Nuvula piglia 'o llargo,
quanno 'o ciel è distratt
'na vela a fuoco scullata
all'orizzonte tremma e sbatte
Aniello Buonocore 2018/7/20 - 20:23
Amour du prochain
Réne Guy Cadou ha dedicato a Max Jacob "Carnet d'adieu" in "Pleine Poitrine":
"Jésus a dit - Il n'y aura pas de printemps cette année parce que Max s'en est allé..."
e "Encore une lettre à Max" in "L'aventure n'attends pas le destin":
"...un Noel de Cadou ça sent le Gaelique!...c'est un réconfort o Max de te savoir au-delà de la mort en moi présent intact et toujours secourable, tu ne sortiras point à jeun de cette table..."
Flavio Poltronieri
"Jésus a dit - Il n'y aura pas de printemps cette année parce que Max s'en est allé..."
e "Encore une lettre à Max" in "L'aventure n'attends pas le destin":
"...un Noel de Cadou ça sent le Gaelique!...c'est un réconfort o Max de te savoir au-delà de la mort en moi présent intact et toujours secourable, tu ne sortiras point à jeun de cette table..."
Flavio Poltronieri
Flavio Poltronieri 2018/7/20 - 12:12
Apokalypsens svarta änglar
MAAILMANLOPUN MUSTAT ENKELIT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/7/19 - 09:13
Caterina Bueno e Véronique Chalot: Donna Lombarda e L'empoisonneuse
(Invio il medesimo contributo anche al sito Terre Celtiche della nostra comune amica, la bravissima Cattia Salto)
In Alta Savoia esiste una versione molto più antica e dal testo molto più lungo (io la conosco cantata da Mireille Ben). In Francia, prima della Rivoluzione del 1789, il matrimonio era un evento assolutamente definitivo che poteva concludersi solo con la morte di uno dei due coniugi e questo spiega anche il fiorire di tutte quelle ballate che conosciamo e che raccontano di spose infelici o uccise (che strano, ne parlo al passato come se di questi tempi.......). Eccola:
Dame Lombarde
Rossignolet du bois joli
Mais enseignez-moi donc
Mais enseignez-moi donc
Enseignez-moi de la poison
C'est pour empoisonner
C'est pour empoisonner
Pour empoisonner mon mari
Qui est jaloux de moi (bis)
Allez là-haut sur ces coteaux
Là vous en trouverez (bis)
La tête d'un serpent maudit
Là... (Continues)
In Alta Savoia esiste una versione molto più antica e dal testo molto più lungo (io la conosco cantata da Mireille Ben). In Francia, prima della Rivoluzione del 1789, il matrimonio era un evento assolutamente definitivo che poteva concludersi solo con la morte di uno dei due coniugi e questo spiega anche il fiorire di tutte quelle ballate che conosciamo e che raccontano di spose infelici o uccise (che strano, ne parlo al passato come se di questi tempi.......). Eccola:
Dame Lombarde
Rossignolet du bois joli
Mais enseignez-moi donc
Mais enseignez-moi donc
Enseignez-moi de la poison
C'est pour empoisonner
C'est pour empoisonner
Pour empoisonner mon mari
Qui est jaloux de moi (bis)
Allez là-haut sur ces coteaux
Là vous en trouverez (bis)
La tête d'un serpent maudit
Là... (Continues)
Flavio Poltronieri 2018/7/18 - 21:28
Mandela
Sono sicuro che oggi Charlie Haden starà festeggiando così i cento anni di Mandela:
https://www.youtube.com/watch?v=8Gfp3jh7P74
https://www.youtube.com/watch?v=8Gfp3jh7P74
Flavio Poltronieri 2018/7/18 - 17:44
Dieci preghiere
E' vero...non so perché la storia mi abbia suggerito Udine, ma l'importanza sta nel fatto che questo eccidio fu commesso a Belluno. La storia non deve avere errori, nella speranza augurio che non si debba ripete
andrea sigona
andrea sigona
andrea sigona 2018/7/18 - 14:07
L'estaca
BRETONE [ Mona Ar Beg / Thierry Gahinet, 1979]
BRETON [ Mona Ar Beg / Thierry Gahinet, 1979]
"Je chante L'estaca depuis vingt cinq ans. C'est la chanson qui clôture sytématiquement le spectacle. J'ai connu Luis LLach par Mona et c'est elle qui a traduit le texte en breton. C'est une histoire très simple et poétique, avec une force considérable : celle du grand père Sizet qui dit à son petit fils : "Ne vois tu pas ce pieux (l'estaque) qui nous entrave .... Si tu tires fort par ici, si je tire fort par là, on l'arrachera". Magnifique chanson à la liberté traduite dans de nombreuses langues. Cette chanson qui a passé la censure franquiste est devenue l'hymne de la Catalogne. La mélodie emporte irrésistiblement l'adhésion du public. La version en langue française a été interprété par Marc Ogeret." - Thierry Gahinet
Thierry Gahinet ha raccontato quanto sopra nel 2006 (la canzone è peraltro... (Continues)
BRETON [ Mona Ar Beg / Thierry Gahinet, 1979]
"Je chante L'estaca depuis vingt cinq ans. C'est la chanson qui clôture sytématiquement le spectacle. J'ai connu Luis LLach par Mona et c'est elle qui a traduit le texte en breton. C'est une histoire très simple et poétique, avec une force considérable : celle du grand père Sizet qui dit à son petit fils : "Ne vois tu pas ce pieux (l'estaque) qui nous entrave .... Si tu tires fort par ici, si je tire fort par là, on l'arrachera". Magnifique chanson à la liberté traduite dans de nombreuses langues. Cette chanson qui a passé la censure franquiste est devenue l'hymne de la Catalogne. La mélodie emporte irrésistiblement l'adhésion du public. La version en langue française a été interprété par Marc Ogeret." - Thierry Gahinet
Thierry Gahinet ha raccontato quanto sopra nel 2006 (la canzone è peraltro... (Continues)
AR PEUL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Richard Gwenndour 2018/7/18 - 12:28
Cançon del Larzac
Troidigezh vrezhonek / Traduzione bretone / Breton translation / Traduction bretonne / Bretoninkielinen käännös: Richard Gwenndour
18-07-2018 10:55
18-07-2018 10:55
SON LARZAC
(Continues)
(Continues)
2018/7/18 - 11:00
Hur länge ska vi vänta
HOW MUCH LONGER MUST WE WAIT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/7/18 - 09:37
That Kind of Grace
Additional lyrics © 1998, 1999 David Roth
Tuesday afternoon...Jonesboro, fire alarm at school
(Continues)
(Continues)
2018/7/17 - 23:07
Ryszard płonie
d’après la version italienne – RYSZARD ARDE – de Krzysiek Wrona – 2017
d’une chanson polonaise – Ryszard płonie – Antybiotyka - 2015
Paroles et musique : Krzysztof Rodak
Morceau dédié à la mémoire de Ryszard Siwiec.
Ryszard Siwiec (Richard Siwiec), 1909-1968, né à Dębica et mort à Varsovie, est un comptable, professeur et ancien soldat polonais. Il fut la première personne à s'immoler par le feu en protestation contre la «normalisation » qui suivit le Printemps de Prague (1968) en Tchécoslovaquie. Pour protester contre l'entrée à Prague des troupes du Pacte de Varsovie devant des dizaine de milliers de personnes, des officiels du parti et alors que la manifestation est retransmise à la télévision nationale, il s'immole dans les gradins. Son geste fut vu en direct par plus de 100 000 spectateurs, dont les dirigeants du pays et les diplomates étrangers qui avaient été invités pour ce spectacle... (Continues)
d’une chanson polonaise – Ryszard płonie – Antybiotyka - 2015
Paroles et musique : Krzysztof Rodak
Morceau dédié à la mémoire de Ryszard Siwiec.
Ryszard Siwiec (Richard Siwiec), 1909-1968, né à Dębica et mort à Varsovie, est un comptable, professeur et ancien soldat polonais. Il fut la première personne à s'immoler par le feu en protestation contre la «normalisation » qui suivit le Printemps de Prague (1968) en Tchécoslovaquie. Pour protester contre l'entrée à Prague des troupes du Pacte de Varsovie devant des dizaine de milliers de personnes, des officiels du parti et alors que la manifestation est retransmise à la télévision nationale, il s'immole dans les gradins. Son geste fut vu en direct par plus de 100 000 spectateurs, dont les dirigeants du pays et les diplomates étrangers qui avaient été invités pour ce spectacle... (Continues)
RICHARD BRÛLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/7/17 - 22:39
Cançon del Larzac
17-07-2018 22:04
The Fight for the Larzac refers to a non-violent civil disobedience action by farmers resisting the extension of an existing military base on the Larzac plateau in South Western France. The action lasted from 1971 to 1981, and ended in victory for the resistance movement when the newly elected President François Mitterrand formally abandoned the project.
The base, used for training French soldiers, was originally established in 1902 on 3,000 hectares (7,400 acres; 12 sq mi) of uncultivated heathland. Michel Debré, Minister of Defence in the Georges Pompidou administration, announced that the base would be extended to 13,700 hectares (34,000 acres; 53 sq mi) and that the necessary land would be expropriated in the public interest.
An initial informal resistance movement was formed by 103 landowners whose land was subject to expropriation. In 1973 their cause was taken... (Continues)
The Fight for the Larzac refers to a non-violent civil disobedience action by farmers resisting the extension of an existing military base on the Larzac plateau in South Western France. The action lasted from 1971 to 1981, and ended in victory for the resistance movement when the newly elected President François Mitterrand formally abandoned the project.
The base, used for training French soldiers, was originally established in 1902 on 3,000 hectares (7,400 acres; 12 sq mi) of uncultivated heathland. Michel Debré, Minister of Defence in the Georges Pompidou administration, announced that the base would be extended to 13,700 hectares (34,000 acres; 53 sq mi) and that the necessary land would be expropriated in the public interest.
An initial informal resistance movement was formed by 103 landowners whose land was subject to expropriation. In 1973 their cause was taken... (Continues)
LARZAC SONG
(Continues)
(Continues)
2018/7/17 - 22:06
La chanson de Craonne
Anonymous
Non è stata citata l'importante versione proposta da Gérard Pierron al canto, Gabriel Yacoub al banjo, mandoloncello e percussioni, Emmanuel Pariselle all'accordéon diatonico e Joseph Ligault all'armonica, registrata nel 1996 per L'Anthologie de la Chanson Traditionelle diretta da Marc Robine (per la precisone nel volume "L'Histoire de France").
Flavio Poltronieri 2018/7/17 - 19:21
Ultimo discorso registrato
Io sono abbastanza sicuro che il brano si riferisca alle contestazioni subite da De Gregori. Mi sembra di averlo letto già allora, all'uscita del disco e che l'episodio sia riportato e descritto nel docufilm "Finestre Rotte", se ricordo bene narrato da suo fratello Luigi Grechi. Comunque, trattandosi di De Gregori io non starei troppo all'analisi grammaticale, logica e del periodo. C'è, forse quella contestazione, c'è, forse il clima di quegli anni, c'è, probabilmente molto altro, molte altre guerre e battaglie nel tramonto italiano.
Tommaso 2018/7/17 - 18:06
(To Be) Young, Gifted and Black
Featuring Lalah Hathaway (figlia di Donny Hathaway, che aveva pure interpretato la canzone originale)
dall'album Nina Revisited… A Tribute To Nina Simone
dall'album Nina Revisited… A Tribute To Nina Simone
WE ARE YOUNG, GIFTED & BLACK
(Continues)
(Continues)
2018/7/16 - 23:17
Hur länge ska vi vänta
d’après la version italienne QUANTO DOVREMO ASPETTARE ? de Riccardo Venturi – 14-07-2018 13:28 (41°C)
d’une chanson suédoise – Hur länge ska vi vänta – Hoola Bandoola Band – 1975
Auteur : Mikael Wiehe
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui s’inscrit tout à fait dans le même sens que La Guerre de Cent mille ans ; en fait, elle en est une illustration fidèle. Elle se présente comme une complainte de ceux qui doivent tout supporter dans réagir sous peine des plus vives ou des plus sournoises rétorsions. Elle pourrait se définir comme la Complainte des Pauvres ou comme elle le dit elle-même, des déshérités.
« Les enfants des déshérités vivent
Juste assez pour vieillir et mourir »
Par parenthèse, on trouve dans ces deux vers toute la problématique des pensions et la terrible pression exercée actuellement par le pouvoir (des riches et des puissants) pour allonger la... (Continues)
d’une chanson suédoise – Hur länge ska vi vänta – Hoola Bandoola Band – 1975
Auteur : Mikael Wiehe
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui s’inscrit tout à fait dans le même sens que La Guerre de Cent mille ans ; en fait, elle en est une illustration fidèle. Elle se présente comme une complainte de ceux qui doivent tout supporter dans réagir sous peine des plus vives ou des plus sournoises rétorsions. Elle pourrait se définir comme la Complainte des Pauvres ou comme elle le dit elle-même, des déshérités.
« Les enfants des déshérités vivent
Juste assez pour vieillir et mourir »
Par parenthèse, on trouve dans ces deux vers toute la problématique des pensions et la terrible pression exercée actuellement par le pouvoir (des riches et des puissants) pour allonger la... (Continues)
FAUDRA-T-IL ENCORE ATTENDRE LONGTEMPS ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/7/16 - 22:24
Nervures de temps
Caro Riccardo, è superfluo mettere anche la mia antica traduzione che risulta essere più letterale, in quanto, anche se ti sei preso delle licenze personali, hai cercato assolutamente di mantenere alto il livello poetico del testo, riuscendoci appieno.
A proposito di "tutti coloro che potranno avere, da oggi, a disposizione questa cosa non da poco", temo che essi non esitano e che la nostra confraternita bretone sia composta da Te e Me e Nullapiù.
All'inizio era Lannhuel, poi la parola si è divisa ma è lo stesso. Quel che conta è la voce di quest'uomo di Douarnenez, cresciuto in mezzo alla campagna e che il demone della scrittura ha tiranneggiato al punto di fargli abbandonare ben presto gli studi di medicina a Brest per le tempeste salate sulle roccie armoricane. Io vivo di parole, lavoro di parole, sogno di parole, creo di parole, ma nessuna delle mie parole può descrivere meglio del... (Continues)
A proposito di "tutti coloro che potranno avere, da oggi, a disposizione questa cosa non da poco", temo che essi non esitano e che la nostra confraternita bretone sia composta da Te e Me e Nullapiù.
All'inizio era Lannhuel, poi la parola si è divisa ma è lo stesso. Quel che conta è la voce di quest'uomo di Douarnenez, cresciuto in mezzo alla campagna e che il demone della scrittura ha tiranneggiato al punto di fargli abbandonare ben presto gli studi di medicina a Brest per le tempeste salate sulle roccie armoricane. Io vivo di parole, lavoro di parole, sogno di parole, creo di parole, ma nessuna delle mie parole può descrivere meglio del... (Continues)
Flavio Poltronieri 2018/7/16 - 18:47
Mary Gauthier: When a Woman Goes Cold
Wielka Lipa
14 luglio 2018
du' canzone "second hand" from me :)
14 luglio 2018
du' canzone "second hand" from me :)
Krzysiek 2018/7/16 - 18:18
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