Registrato in Francia nel 1974 assieme ai Quilapayún, che vi si trovavano in esilio dopo il golpe dell'11 settembre 1973, O povo unido jamais será vencido di Luís Cília è, al tempo stesso, un adattamento abbastanza fedele dell'originale e una canzone portoghese di lotta. L'anno, il 1974, non è certo casuale. L'incisione diede luogo a un singolo che, sul lato B, conteneva Uma palavra antiga; nel Povo unido portoghese formano il coro Carlos Vaz, Helena Malho, Nina e António Jotta (la copertina del disco fu realizzata da Maria Judith Cília, la moglie di Luís). Inutile dire che, dopo il 25 aprile 1974, la canzone ebbe un ruolo importante nell'irripetibile periodo susseguito alla Revolução dos Cravos e che durò in Portogallo fino a tutto il 1975. [RV]
1973年9月、ピノチェトの率いるチリの軍部は、CIAやITTに後押しされて、クーデターでアジェンデ人民連合戦線政府を倒した。その際、サンティアゴ市国立競技場に狩り集められた政治犯たちを歌で励まそうとしたビクトル・ハラは、二度とギターを弾けないように両手首を折られ、顔を切りさいなまれたうえで銃殺された。
ビクトル・ハラは、フォルクローレをもとに闘う民衆の歌をつくり広める運動“ヌエバ・カンシオン(新しい歌)”の中心的歌い手だった。そしてこの歌は、一時期ハラが請われてリーダーとなっていた“ヌエバ・カンシオン”の代表的グループ、キラパジュンとセルヒオ・オルテガによって作詞作曲された。この歌はまた、「アジェンデと共に」という題をもつけられ、人民連合政権時代はチリの第二の国歌として機能していた。さらにクーデーター後は、アメリカ帝国主義と独裁政権に対して闘うすべてのラテン・アメリカの人々にとって、心の支えとなりつづけている。- Da questa pagina
Danish version by Michael Eriksen
Dansk oversættelse ved Michael Eriksen
Segnalata da da.wikipedia con un link inattivo (il testo è poi stato reperito da questa pagina). Si tratta in pratica della versione danese, piuttosto precisa, della versione svedese di Monica Nielsen: un fatto abbastanza comprensibile per due paesi vicini e con lingue molto simili. La stessa Wikipedia danese segnala come disponibile anche una traduzione danese di Jørgen Christiansen, ma ignoro se si tratti di questa stessa, o di un'ulteriore versione. [RV]
Et håb blev knust, en fremtid sank i grus (Continues)
단결한 민중은 결코 패배하지 않는다 (스페인어: El pueblo unido jamás será vencido 엘 푸에블로 우니도 하마스 세라 벤시도[*])는 칠레의 음악가이자 피아노 연주자인 세르히오 오르테가가 작곡한 노래이다. 노래의 제목은 콜롬비아의 정치인 호르헤 가이탄이 주창한 어구에서 따왔다.
세르히오 오르테가는 언젠가 다가올지 모르는 군사 쿠데타를 예감하고 이 노래를 작곡했으며, 1973년 피노체트의 1973년 쿠데타 이후 칠레 민중의 저항가요로 널리 불렸다.
Ripresa da Czerwony Sztandar (Sezione: Po polsku). Da quello che appare, la traduttrice, Katarzyna Knapik-Gawin, è una docente e studiosa di filologia slava e sociolinguista. [RV]
Nessuno ha mai pensato di tradurre e cantare questa canzone in inglese o in gaelico. Questa sicuramente non è cantabile, è anche meno che decente, ma chissà che qualcuno prima o poi non ci provi.
THE SKY OVER IRELAND (Continues)
Contributed by Dq82 + Riccardo Venturi 2018/7/1 - 12:03
DQ, ti scoccia se ti ci ho messo leggerissimamente le mani, anche per correggere qualche refuso...? :-)
Ci si proverà anche a "renderla cantabile", cioè a riscriverla seriamente in inglese :-) E' una promessa, so quanto vuoi bene a questa canzone...Saluti!
Ieri a Tarragona ai Giochi del Mediterraneo (bell'evento sportivo che però nessuno sta seguendo visto che ci sono i mondiali di calcio), l’Italia ha vinto diverse medaglie. Tra le quali l’oro nella staffetta 4x400 donne! E niente, questa è la foto della staffetta ITALIANA
Vorrei ricordare che Buju Banton, ora in carcere negli Stati Uniti per spaccio e detenzione di stupefacenti, è stato autore del brano "Boom bye bye" del 1992 in cui incita ad uccidere i gay (letteralmente "batty boys"). Brano eseguito ancora nel 2004. Sempre nel 2004 fu accusato da Amnesty International di aver partecipato ad un pestaggio contro 6 omosessuali. nonsoloreggae.noblogs.org
Dq82 2018/7/1 - 22:03
Infatti anch'io nutro molte riserve sul personaggio. Questa canzone però ci può stare.
d’après la version italienne – L’URLO – Riccardo Venturi – 2015
d’une chanson polonaise – Krzyk – Jacek Kaczmarski – 1978
Paroles et musique de Jacek Kaczmarski
Album: Krzyk [1981]
Piano : Zbigniew Łapiński
Krzyk - LE CRI est un album composite de chansons écrites dans les années 1974-80, qui est un diagnostic de l’homme dans une situation sans issue, rendue impossible par l’histoire et la politique, et même par ses faiblesses : l’unique arme est l’ironie, ou le crie de désespoir.
Jacek Kaczmarski.
Cette chanson, que Krzysiek Wrona chantonnait (ou sifflotait) il y a environ un an, fait partie non seulement d’un album publié trois ans après qu’elle ait été écrite (la chanson est de 1978, l’album – lui aussi intitulé Krzyk est de 1981) ; il fait également partie de toutes celles que Jacek Kaczmarski a écrit en s’inspirant de tableaux célèbres et d’autres œuvres d’art. Il y a, en tout,... (Continues)
Che storia triste!!! MI spiace per la piccola! Non mi chiamo ANGELITA ma ANGELA! Povera piccola! Riposa in pace! Condoglianze ad Anzio e a tutti coloro che le volevano bene!
Who the fuck is Rita Pavone? si sarà legittimamente chiesto Eddie Vedder dopo la polemica tutta italiana.
"Ma farsi gli affari loro no???". Così la cantante ha commentato sui social l'iniziativa dei Pearl Jam che durante il concerto allo stadio Olimpico hanno sostenuto la campagna #apriteiporti a favore dell'accoglienza dei migranti.
Anche per questo io ho sempre preferito Gigliola Cinquetti.
Was "Who'll Stop the Rain" written about Woodstock?
Clifford: John says it was. Originally it was written about the reign of Richard Nixon. The reign from the sky, you know, Tricky Dick, and what was going on. So take your pick - written about Woodstock or about the reign of Richard Nixon. I think if I had to make a choice now, it would be about the rain at Woodstock.
perché da quando ho scoperto che Steve McQueen è un regista nero (e anche bravo ;)
ho cominciato ha subire una crisi d'identità , ah, ah
krzyś Ѡ 2018/6/28 - 00:03
Ovviamente questa Marsha Hunt. L'altra, a parte che aveva più di cinquant'anni quando è stata scritta la canzone, è bianca bianca... ma è ancora viva, e ha più di cento anni.
Suggerirei di spostare “Brown Sugar” fra gli Extra, per un paio di ragioni.
Prima di tutto, non credo proprio che scrivendola Mick Jagger avvesse un’intenzione di denuncia contro lo schiavismo, di cui comunque la canzone parla. Più semplicemente si tratta di un testo molto improvvisato, a tema sessuale piuttosto spinto e oltraggioso che lo stesso autore, in tempi più recenti, ha detto non riscriverebbe.
In secondo luogo, il dubbio espresso da Flavio Poltronieri, rispetto a “Skydog slaver” al posto di “Scarred old slaver” ha un suo fondamento. Ne parla Keith Richards nel suo “Life”, citando un ricordo di Jim Dickinson, musicista e produttore presso i Muscle Shoals Studios in Alabama, dove nel dicembre del 1969 i Rolling Stones registrarono “Brown Sugar”. Allora una delle figure più importanti a Muscle Shoals era Duane Allman, formidabile chitarrista e session man, musicista residente proprio... (Continues)