Grazie Rick.
Ti faccio sapere più tardi come vanno le tue ultime traduzioni dal polacco. 'Sta primavera galoppante di quest'anno mi ha messo una tarantola nelle mutande che mi è difficile sofermarsi su qualsiasi cosa che accade più a lungo. Volevo solamente attirare la tua attenzione su questo mio contributo di cinque anni fa orsono. È un altro pezzo poco conosciuto e nello stesso tempo geniale, se non profetico, addirritura, di Jacek. Non riesco poi rintraciare nessuna informazione su frammenti del film che illustrano il brano su video di YT. Forse tu ne sai qualcosa??? Di che film si tratta, sarò russo???
Salud
ps
Grazie anche a Marco V.
Krzysiek 2018/6/7 - 22:02
il filmato finisce con gli spezzoni dei film di cronanca che dimostrano le legioni turche aruolate dai nazisti durante la ultima grande guerra . Tutti in fez, rigorosamente.
Non lo faccio spesso, anzi quasi mai; però in questo caso vorrei attirare l'attenzione su questo capolavoro di Jacek Kaczmarski. Un capolavoro, se tanto mi dà tanto, conosciuto non molto nella stessa Polonia (ma qui chiedo ovviamente conferma a Christophorus Corvinus). Colgo l'occasione per un'altra cosa per me assai rara: quella di richiederne una traduzione francese a Marco Valdo M.I., perché mi sembra che questa canzone "preistorica" (o meglio, che parla della preistoria di oggi) racconti bene la "guerra dei 100.000 anni". Dobranoc.
Riccardo Venturi 2018/6/7 - 00:59
Un très grand merci, Marco Valdo, pour ta traduction de cette chanson qui m'a pas mal frappé. En plus, écrite dans une langue, le polonais, où je suis encore dans la phase d'apprentissage (mais mon "apprentissage" d'une langue se fait de façon tout à fait particulière et peut durer des douzaines d'années, et je m'exerce en traduisant Jacek Kaczmarski). Nos réflexions sur la nature et sur les méthodes de traduction (c'est un authéntique "discours sur la méthode", que René nous en pardonne...) vont continuer; cependant, je te dis que je me suis permis d'apporter des petites "corrections" à ce que tu as traduit, ou écrit, ou conçu. La première, c'est à cause d'une ambiguïté qui s'est créée dans ma traduction. Souvent, l'italien est une langue très ambiguë. Dans le vers: "Ci sono poche cose che io non presenta", "presenta" ne vient pas du verbe "presentare" (présenter), mais c'est le subjonctif... (Continues)
d’après la version italienne de Riccardo Venturi – LA GUERRA – 2018 de la Chanson polonaise – Wojna – Jacek Kaczmarski – 2006
Texte et musique : Jacek Kaczmarski
De "Suplement" [2006]
(Album supplémentaire a Syn Marnotrawny, l’"opera omnia" de J.K.)
Dialogue maïeutique
« Je ne le fais pas souvent, au contraire, presque jamais. Pourtant, dans ce cas, je voudrais attirer l’attention sur ce chef-d’œuvre de Jacek Kaczmarski. Un chef-d’œuvre, si tant est que, pas très connu même en Pologne (mais ici je demande évidemment confirmation Christophorus Corvinus). Je saisis l’occasion pour faire une autre chose pour moi fort rare de demander une traduction française à Marco Valdo M.I., parce qu’il me semble que cette chanson « préhistorique » (ou mieux, qui parle de la préhistoire d’aujourd’hui) raconte bien la « La Guerre de Cent mille ans». Dobranoc. Riccardo Venturi ». Telle était, en italien... (Continues)
Qui, nella traduzione italiana, ho sostituito "capecchio" con "stoppa", tout court. "Capecchio" è termine esistente, certamente, (sarebbe la "prima filatura della canapa"), ma è termine tecnico, settoriale, incomprensibile ai più. Assolutamente nessuno lo usa comunemente.
In mezzo a tutta questa...kaczmarskata di questi giorni intendo dedicarmi anche alle tue traduzioni italiane, Krzysiek (come tu ti dedichi giustamente alle mie dal polacco). Devo dire che questa è notevolmente corretta; mi sono permesso solo due cosette. La prima nel titolo, che in italiano suona molto meglio in forma indeterminata ("Lezione di storia antica"): chi parla una lingua senza articolo (tipo il polacco) a volte tende a mettercelo anche dove non ci vuole :-) La seconda è che, nella traduzione, sono intervenuto....sul latino restaurando la dizione corretta di Giulio Cesare: "Gallia", "Galli" e "appellantur" (e "quarum"), anche se magari l'eliminazione delle doppie nel latino kaczmarskiano era voluta....oppure citava a memoria senza ricordarsi bene. Ma nelle Polonicae scholae si studia il latino? Saluti!
Ringrazio Flavio Poltronieri per la sua bella traduzione di questa poesia. Una traduzione importante, che su di uno sterminio di siti nella Rete si trovano - senza che mai sia riportato il testo originale - traduzioni italiane anche approssimative della sola prima parte, quella più esortativa e più facilmente spendibile.
Ti faccio sapere più tardi come vanno le tue ultime traduzioni dal polacco. 'Sta primavera galoppante di quest'anno mi ha messo una tarantola nelle mutande che mi è difficile sofermarsi su qualsiasi cosa che accade più a lungo. Volevo solamente attirare la tua attenzione su questo mio contributo di cinque anni fa orsono. È un altro pezzo poco conosciuto e nello stesso tempo geniale, se non profetico, addirritura, di Jacek. Non riesco poi rintraciare nessuna informazione su frammenti del film che illustrano il brano su video di YT. Forse tu ne sai qualcosa??? Di che film si tratta, sarò russo???
Salud
ps
Grazie anche a Marco V.