Honte sur vous !
Tolérance, tolérance, tolérance,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/8 - 22:09
Zmartwychwstanie Mandelsztama
Un solo omaggio a due poeti immensi.
LA RESURREZIONE DI MANDELSTAM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Salvo Lo Galbo 2018/5/8 - 17:26
Naja de merda
Filippo Andreani feat. Klaxon e Eugy dei Bull Brigade
2017
Il secondo tempo
Caro mio,
avrei immaginato di tutto tranne che scriverti da qui e per questi motivi. Poi “la primavera è arrivata senza un colpo di tosse, la mattina presto, come se nulla fosse”, e ti ha portato con sé.
So che oltre le nuvole c’è un posto in cui ci troveremo ancora tutti; con le solite facce, i soliti modi, le solite canzoni, la solita irrequietezza. Un locale con palco e tutto quanto, che – nel mio immaginario – continua a chiamarsi Uonna Club. So che è li che stai.
(Chiaro che io al Uonna Club, quello vero, non c’ero. Lo sai, sono del 77: sono nato col punk ma l’ho frequentato molto, molto piu’ tardi. Eppure vi ho conosciuti, anche se tardi e non tutti. E da ciascuno di voi, vecchi matti, ho imparato qualcosa).
So che ci sei arrivato in volo, pisciando dall’alto su una vita che ti ha tolto piu’ di quel che ti... (Continues)
2017
Il secondo tempo
Caro mio,
avrei immaginato di tutto tranne che scriverti da qui e per questi motivi. Poi “la primavera è arrivata senza un colpo di tosse, la mattina presto, come se nulla fosse”, e ti ha portato con sé.
So che oltre le nuvole c’è un posto in cui ci troveremo ancora tutti; con le solite facce, i soliti modi, le solite canzoni, la solita irrequietezza. Un locale con palco e tutto quanto, che – nel mio immaginario – continua a chiamarsi Uonna Club. So che è li che stai.
(Chiaro che io al Uonna Club, quello vero, non c’ero. Lo sai, sono del 77: sono nato col punk ma l’ho frequentato molto, molto piu’ tardi. Eppure vi ho conosciuti, anche se tardi e non tutti. E da ciascuno di voi, vecchi matti, ho imparato qualcosa).
So che ci sei arrivato in volo, pisciando dall’alto su una vita che ti ha tolto piu’ di quel che ti... (Continues)
COME SE NULLA FOSSE(1)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/8 - 11:01
Le Sermon de Cornélis
Le Sermon de Cornélis
Chanson française – Le Sermon de Cornélis– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 35
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XI)
L’autre jour, commence Marco Valdo M.I. du ton du conteur, Till était à Bruxelles et faisait le rossignol auprès d’une couturière qu’il avait vue à sa fenêtre.
Sur ce, Lucien l’âne tout guilleret se met à fredonner :
« Rossignol, rossignol de mes amours,
Dès que minuit sonnera,
Quand la lune brillera,
Viens chanter sous ma fenêtre »
C’est exactement ça qui s’est passé, Lucien l’âne mon ami, c’est exactement ça que Till a entendu, mais par une voix plus féminine que celle du ténor basque, Luis Mariano qui par la voie des ondes charmait... (Continues)
Chanson française – Le Sermon de Cornélis– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 35
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XI)
L’autre jour, commence Marco Valdo M.I. du ton du conteur, Till était à Bruxelles et faisait le rossignol auprès d’une couturière qu’il avait vue à sa fenêtre.
Sur ce, Lucien l’âne tout guilleret se met à fredonner :
« Rossignol, rossignol de mes amours,
Dès que minuit sonnera,
Quand la lune brillera,
Viens chanter sous ma fenêtre »
C’est exactement ça qui s’est passé, Lucien l’âne mon ami, c’est exactement ça que Till a entendu, mais par une voix plus féminine que celle du ténor basque, Luis Mariano qui par la voie des ondes charmait... (Continues)
Plus tard, à Bruges, en une église,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/7 - 23:18
Civil War
Buonasera, volevo chiedere un consiglio che mi darebbe un aiuto grande con la mia tesina.
Per il mio esame di maturità ho deciso di portare come argomento "IL MURO", non solo dal punto di vista storico ( muro di Berlino) ma anche sociale.Per collegarmi con Orwell vorrei trattare prima le tematiche di "civil war" dei Guns n roses. Se avete gentilmente qualche idea su cose impostare la presentazione, dato che è una canzone tra le più profonde e spazia su tantissime tematiche. Grazie infinite
Per il mio esame di maturità ho deciso di portare come argomento "IL MURO", non solo dal punto di vista storico ( muro di Berlino) ma anche sociale.Per collegarmi con Orwell vorrei trattare prima le tematiche di "civil war" dei Guns n roses. Se avete gentilmente qualche idea su cose impostare la presentazione, dato che è una canzone tra le più profonde e spazia su tantissime tematiche. Grazie infinite
vale 2018/5/7 - 17:40
Names
[2014]
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Una canzone scritta dopo la visita al cimitero militare di Tyne Cot, vicino a Ypres, Fiandre.
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Una canzone scritta dopo la visita al cimitero militare di Tyne Cot, vicino a Ypres, Fiandre.
My name is all I bring you,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 14:51
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
The Wrong Bus
[2014]
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Nel 1914, all’inizio della Grande Guerra, centinaia di bus urbani inglesi vennero requisiti dall’esercito ed utilizzati per trasportare le truppe nelle aree di conflitto oltre Manica… La canzone di Lowe ironizza sul fatto che all’epoca, quando uno usciva di casa per andare a lavorare, rischiava di prendere il bus sbagliato, non in direzione Piccadilly ma verso la Piccardia… Viaggio di sola andata...
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Nel 1914, all’inizio della Grande Guerra, centinaia di bus urbani inglesi vennero requisiti dall’esercito ed utilizzati per trasportare le truppe nelle aree di conflitto oltre Manica… La canzone di Lowe ironizza sul fatto che all’epoca, quando uno usciva di casa per andare a lavorare, rischiava di prendere il bus sbagliato, non in direzione Piccadilly ma verso la Piccardia… Viaggio di sola andata...
I jumped on a London omnibus to take me into work,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 14:27
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
The Town Hall Yard
[2014]
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Jez Lowe scrisse questa canzone dopo aver visitato i campi di battaglia della Grande Guerra nelle Fiandre. A Poperinge, cittadina a pochi chilometri da Ypres, nel cortile del municipio, oggi c’è un monumento che ricorda il luogo dove avvenivano le esecuzioni dei disertori…
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Jez Lowe scrisse questa canzone dopo aver visitato i campi di battaglia della Grande Guerra nelle Fiandre. A Poperinge, cittadina a pochi chilometri da Ypres, nel cortile del municipio, oggi c’è un monumento che ricorda il luogo dove avvenivano le esecuzioni dei disertori…
What was my boy Billy doing in the Town Hall yard?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 13:57
Jesse Owens’ Shoes
[2014]
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Hitler non strinse mai la mano al grande campione afroamericano delle Olimpiadi di Berlino del 1936, ma almeno lo salutò da lontano e Owens ricambiò il saluto. Invece il presidente Roosevelt non volle incontrarlo, preoccupato della reazione del suo elettorato bianco e razzista. Anzi, cancellò l’incontro già previsto alla Casa Bianca dopo il rientro trionfante del grande atleta.
L’ultima strofa fa riferimento al fatto che proprio nel 1936 fu la Adidas ad ingaggiare Jesse Owens: il primo contratto pubblicitario per un atleta afroamericano fu stipulato da un’azienda tedesca sotto il nazismo…
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Hitler non strinse mai la mano al grande campione afroamericano delle Olimpiadi di Berlino del 1936, ma almeno lo salutò da lontano e Owens ricambiò il saluto. Invece il presidente Roosevelt non volle incontrarlo, preoccupato della reazione del suo elettorato bianco e razzista. Anzi, cancellò l’incontro già previsto alla Casa Bianca dopo il rientro trionfante del grande atleta.
L’ultima strofa fa riferimento al fatto che proprio nel 1936 fu la Adidas ad ingaggiare Jesse Owens: il primo contratto pubblicitario per un atleta afroamericano fu stipulato da un’azienda tedesca sotto il nazismo…
The shoemaker’s apprentice is straight off to work,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 13:42
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
The Pitmen Poets
[2014]
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
We sing our bairns to sleep with songs that workers made,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 12:43
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Austerity Alphabet
[2014]
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
Parole e musica di Jez Lowe
Nell’album “The Ballad Beyond”
Testo trovato sul sito dell’autore
A for austerity, B for the bankers, with their bonuses, smugness and sneers,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 12:34
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Dead Men
[1968]
Parole di Peggy Seeger, su di una melodia tradizionale scozzese
Nel disco “At The Present Moment” (1973), con Ewan MacColl
Testo trovato su Mudcat Café
Parole di Peggy Seeger, su di una melodia tradizionale scozzese
Nel disco “At The Present Moment” (1973), con Ewan MacColl
Testo trovato su Mudcat Café
The rain runs down through London town, like tears the rain does fall
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 11:11
Tall and Proud
[1970]
Parole di Ewan MacColl su melodia tradizionale ("Lynchburg Town")
Nel disco “At The Present Moment” (1973), con Peggy Seeger
Testo trovato su Mudcat Café
Una canzone che mi pare molto significativa e che finora c’era sfuggita… “Il bianco arruola il nero per combattere il giallo, per difendere la terra che ha rubato al rosso...”
Parole di Ewan MacColl su melodia tradizionale ("Lynchburg Town")
Nel disco “At The Present Moment” (1973), con Peggy Seeger
Testo trovato su Mudcat Café
Una canzone che mi pare molto significativa e che finora c’era sfuggita… “Il bianco arruola il nero per combattere il giallo, per difendere la terra che ha rubato al rosso...”
Our boys are standing tall out there
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 11:02
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA, War in Viet Nam as seen from the U.S.
Michele non saluta
2016
Per quanta pioggia cadrà
Vinyl, 7", EP, Limited Edition
3 lati: Filippo Andreani, Path Atho e Zerocalcare
2017
Il secondo tempo
Dedicata a Michele Moretti, terzino del Como negli anni '30, poi partigiano, probabilmente colui che poi sparerà al duce. C'è una foto in cui la squadra è schierata prima dell'inizio della partita e Michele – l'unico – non fa il saluto romano.
Per quanta pioggia cadrà
Vinyl, 7", EP, Limited Edition
3 lati: Filippo Andreani, Path Atho e Zerocalcare
2017
Il secondo tempo
Dedicata a Michele Moretti, terzino del Como negli anni '30, poi partigiano, probabilmente colui che poi sparerà al duce. C'è una foto in cui la squadra è schierata prima dell'inizio della partita e Michele – l'unico – non fa il saluto romano.
A centrocampo stanno in piedi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/7 - 10:01
I Won’t Be a Slave
Anonymous
Una canzone di David Rovics dedicata alla Lowell Mill Girls.
Testo trovato su Genius
THE LOWELL FACTORY GIRL
No more shall I work in the factory
Greasy up my clothes
No more shall I work in the factory
Splinters in my toes
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I hear the bosses say
"Boys, you better dauf"
No more shall I hear those bosses say
"Spinners, you better clean off"
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I hear the drummer wheels
Rolling over my head
When factories are hard at work
I'll be in my bed
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I wear the old black dress
Greasy all around
No more shall I wear the old black bonnet
With holes all in the crown
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And... (Continues)
Testo trovato su Genius
THE LOWELL FACTORY GIRL
No more shall I work in the factory
Greasy up my clothes
No more shall I work in the factory
Splinters in my toes
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I hear the bosses say
"Boys, you better dauf"
No more shall I hear those bosses say
"Spinners, you better clean off"
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I hear the drummer wheels
Rolling over my head
When factories are hard at work
I'll be in my bed
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And carry me away
No more shall I wear the old black dress
Greasy all around
No more shall I wear the old black bonnet
With holes all in the crown
Pity me, my darling
Pity me, I say
Pity me, my darling
And... (Continues)
B.B. 2018/5/7 - 09:51
Ten Young Women and One Young Man
[1986]
Parole e musica di Ewan MacColl
In “White Wind, Black Tide”, raccolta dedicata alla lotta anti-apartheid in Sudafrica.
Testo trovato su Union Songs
MacColl compose questo brano in onore di Mary Manning e altri lavoratori della catena commerciale Dunnes Stores di Dublino che nel 1984, attenendesi ad una risoluzione adottata dal loro sindacato, si rifiutarono di vendere prodotti provenienti dal Sudafrica razzista. I lavoratori vennero immediatamente licenziati ma entrarono in sciopero, durante il quale ricevettero la solidarietà dell’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu che proprio quell’anno fu insignito del Premio Nobel per la Pace… Il boicottaggio e lo sciopero alla fine ebbero successo: nel 1987 l’Irlanda bandì l’importazione di prodotti sudafricani.
Parole e musica di Ewan MacColl
In “White Wind, Black Tide”, raccolta dedicata alla lotta anti-apartheid in Sudafrica.
Testo trovato su Union Songs
MacColl compose questo brano in onore di Mary Manning e altri lavoratori della catena commerciale Dunnes Stores di Dublino che nel 1984, attenendesi ad una risoluzione adottata dal loro sindacato, si rifiutarono di vendere prodotti provenienti dal Sudafrica razzista. I lavoratori vennero immediatamente licenziati ma entrarono in sciopero, durante il quale ricevettero la solidarietà dell’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu che proprio quell’anno fu insignito del Premio Nobel per la Pace… Il boicottaggio e lo sciopero alla fine ebbero successo: nel 1987 l’Irlanda bandì l’importazione di prodotti sudafricani.
Pause a while my friends and listen to what I'm going to tell to you
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/7 - 08:16
Silent Earth
Tune: Silent Night
Rip Blitheley, Oxford.
Beware of a movement that sings!
All popular social movements have used song to express their grievances, to make propaganda, to bring people closer together, and the anti-nuclear movement is no exception. Words and music are two ways people communicate, and In combination they can create a tremendous amount of energy and feeling, which sustain and strengthen our efforts for change.
This collection is largely made up of songs and carols to tunes that at least one of your circle of friends should know. They were written by activists involved in the struggle against nuclear energy and nuclear weapons over the last six or seven years. The two exceptions, coming from the early 60s, are H-Bombs Thunder, which deserves the grand title of the "anti-Bomb anthem", and the Worker's Bomb, which was dedicated to those many leftists who thought nuclear... (Continues)
Rip Blitheley, Oxford.
Beware of a movement that sings!
All popular social movements have used song to express their grievances, to make propaganda, to bring people closer together, and the anti-nuclear movement is no exception. Words and music are two ways people communicate, and In combination they can create a tremendous amount of energy and feeling, which sustain and strengthen our efforts for change.
This collection is largely made up of songs and carols to tunes that at least one of your circle of friends should know. They were written by activists involved in the struggle against nuclear energy and nuclear weapons over the last six or seven years. The two exceptions, coming from the early 60s, are H-Bombs Thunder, which deserves the grand title of the "anti-Bomb anthem", and the Worker's Bomb, which was dedicated to those many leftists who thought nuclear... (Continues)
Silent Earth, lonely Earth,
(Continues)
(Continues)
2018/5/6 - 21:16
The Times They Are a-Raving
Tune: The Times They Are A-Changin'
Tim, Northa erland.
Beware of a movement that sings!
All popular social movements have used song to express their grievances, to make propaganda, to bring people closer together, and the anti-nuclear movement is no exception. Words and music are two ways people communicate, and In combination they can create a tremendous amount of energy and feeling, which sustain and strengthen our efforts for change.
This collection is largely made up of songs and carols to tunes that at least one of your circle of friends should know. They were written by activists involved in the struggle against nuclear energy and nuclear weapons over the last six or seven years. The two exceptions, coming from the early 60s, are H-Bombs Thunder, which deserves the grand title of the "anti-Bomb anthem", and the Worker's Bomb, which was dedicated to those many leftists who... (Continues)
Tim, Northa erland.
Beware of a movement that sings!
All popular social movements have used song to express their grievances, to make propaganda, to bring people closer together, and the anti-nuclear movement is no exception. Words and music are two ways people communicate, and In combination they can create a tremendous amount of energy and feeling, which sustain and strengthen our efforts for change.
This collection is largely made up of songs and carols to tunes that at least one of your circle of friends should know. They were written by activists involved in the struggle against nuclear energy and nuclear weapons over the last six or seven years. The two exceptions, coming from the early 60s, are H-Bombs Thunder, which deserves the grand title of the "anti-Bomb anthem", and the Worker's Bomb, which was dedicated to those many leftists who... (Continues)
Come gather round people from Jesmond to Rome
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ibrahim 2018/5/6 - 21:01
Pinhead Wizz Kid
Sull'aria di Pinball Wizard degli Who
da The Anti-Nuclear Songbook (1982)
Annie and Mike Lockwood, Tyneside.
Beware of a movement that sings!
All popular social movements have used song to express their grievances, to make propaganda, to bring people closer together, and the anti-nuclear movement is no exception. Words and music are two ways people communicate, and In combination they can create a tremendous amount of energy and feeling, which sustain and strengthen our efforts for change.
This collection is largely made up of songs and carols to tunes that at least one of your circle of friends should know. They were written by activists involved in the struggle against nuclear energy and nuclear weapons over the last six or seven years. The two exceptions, coming from the early 60s, are H-Bombs Thunder, which deserves the grand title of the "anti-Bomb anthem", and the Worker's... (Continues)
da The Anti-Nuclear Songbook (1982)
Annie and Mike Lockwood, Tyneside.
Beware of a movement that sings!
All popular social movements have used song to express their grievances, to make propaganda, to bring people closer together, and the anti-nuclear movement is no exception. Words and music are two ways people communicate, and In combination they can create a tremendous amount of energy and feeling, which sustain and strengthen our efforts for change.
This collection is largely made up of songs and carols to tunes that at least one of your circle of friends should know. They were written by activists involved in the struggle against nuclear energy and nuclear weapons over the last six or seven years. The two exceptions, coming from the early 60s, are H-Bombs Thunder, which deserves the grand title of the "anti-Bomb anthem", and the Worker's... (Continues)
Ever since he was a young boy he's toyed with nuclear power
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ibrahim 2018/5/6 - 20:18
Song Itineraries:
No Nukes
Sono il tuo sogno eretico
Muito bom, gostei da crítica, da homenagem aos que foram queimados injustamente e também pelo profissionalismo musical, perfeito, bravo!
Nadson Santos Pajé 2018/5/6 - 15:49
The Twa Sisters, or The Cruel Sister
Il ritornello "Lay the bent to the bonnie broom" non esiste nella Child #10, l'hanno inventato i Pentangle nel 1970 e da allora è praticamente diventato parte integrante della ballata.
Flavio Poltronieri 2018/5/6 - 14:58
La Marotte de Fol
La Marotte de Fol
Chanson française – La Marotte de Fol– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 34
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VII)
Lucien l’âne mon ami, il te souviendra de ce qui était déjà amorcé dans les précédentes chansons : Les Gueux, La Besace et Le Joueur de Rommelpot, à savoir la répression de la liberté de conscience des gens des Pays-Bas et des Ardennes, des vallées de Sambre et Meuse et d’Escaut. De la Gueldre à Saint-Quentin, les inquisiteurs et le bras armé de Philippe s’échinaient à vaincre les hérésies, du moins de qui était considéré ainsi par l’Église catholique et son très fidèle fils, Philippe II d’Espagne.
Certes que je me souviens de tout cela, Marco Valdo... (Continues)
Chanson française – La Marotte de Fol– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 34
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VII)
Lucien l’âne mon ami, il te souviendra de ce qui était déjà amorcé dans les précédentes chansons : Les Gueux, La Besace et Le Joueur de Rommelpot, à savoir la répression de la liberté de conscience des gens des Pays-Bas et des Ardennes, des vallées de Sambre et Meuse et d’Escaut. De la Gueldre à Saint-Quentin, les inquisiteurs et le bras armé de Philippe s’échinaient à vaincre les hérésies, du moins de qui était considéré ainsi par l’Église catholique et son très fidèle fils, Philippe II d’Espagne.
Certes que je me souviens de tout cela, Marco Valdo... (Continues)
Les cendres de Claes battaient
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/6 - 14:28
Io non sono razzista ma...
2015
Album Educazione Sabauda
Album Educazione Sabauda
Mi piace guidare nei giorni di pioggia
(Continues)
(Continues)
2018/5/5 - 23:54
Stranamore (pure questo è amore)
Leggendo l'esegesi i malcapitati dovrebbero essere due, uno preso a pugni l'altro impaurito. Non un passante estraneo che non avrebbe avuto motivo di avere paura e non reagire. Forse un compagno del primo che non ha voluto comprare il giornale. Giornale di chi? Se fosse stato compagno del malmenato, pensando sono anch'io fascista (sono fascista anch'io picchiate anche me siamo in due) allora i picchiatori potrebbero essere di sinistra. Oppure sono fascista anch'io come voi tanto per scansarsi dalla vittima in un gesto vigliacco e opportunista allora i picchiatori potrebbero essere di destra. Ma a me sembra comunque una spiegazione tirata per i capelli. Non c'è secondo me nessuna terza persona. A me la strofa ha sempre fatto pensare a un qualsiasi ragazzo di sinistra preso a pugni da ragazzi di destra.
MA ad ogni pugno... c'è il ma che annulla l'azione precedente (ora gli dico ...) Le due... (Continues)
MA ad ogni pugno... c'è il ma che annulla l'azione precedente (ora gli dico ...) Le due... (Continues)
ahimsa 2018/5/5 - 11:33
Cavallo bianco
Album: Il Mio Cavallo Bianco (1973)
La storia è quella di un soldato ferito a morte e abbandonato sul campo di battaglia dai suoi compagni, a cui appare la morte con le sembianze di un cavallo bianco.
La storia è quella di un soldato ferito a morte e abbandonato sul campo di battaglia dai suoi compagni, a cui appare la morte con le sembianze di un cavallo bianco.
M'hanno lasciato solo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Vito Vita 2018/5/5 - 11:05
Il testamento di Tito
alla faccia di Guccini...
ce l'abbiamo a iosa simili cosi'
;)
ce l'abbiamo a iosa simili cosi'
;)
2018/5/5 - 01:59
Le Joueur de Rommelpot
Le Joueur de Rommelpot
Chanson française – Le Joueur de Rommelpot– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 32
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VI et X)
« Le Joueur de Rommelpot », en voilà un titre et un fameux, Marco Valdo M.I. mon ami. Cependant, je n’en suis pas désarçonné parce que je sais – et depuis fort longtemps – ce qu’est un rommelpot et j’en ai souvent entendu jouer dans les rues, sur les places, aux marchés des villes et des villages. D’ailleurs, ce rommelpot des pays de Till n’est autre qu’un tambour à friction, un tambour au centre de la peau duquel on passe un bâton qu’on frictionne pour produire un son assez étrange au demeurant. Un son que je qualifierais volontiers de... (Continues)
Chanson française – Le Joueur de Rommelpot– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 32
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VI et X)
« Le Joueur de Rommelpot », en voilà un titre et un fameux, Marco Valdo M.I. mon ami. Cependant, je n’en suis pas désarçonné parce que je sais – et depuis fort longtemps – ce qu’est un rommelpot et j’en ai souvent entendu jouer dans les rues, sur les places, aux marchés des villes et des villages. D’ailleurs, ce rommelpot des pays de Till n’est autre qu’un tambour à friction, un tambour au centre de la peau duquel on passe un bâton qu’on frictionne pour produire un son assez étrange au demeurant. Un son que je qualifierais volontiers de... (Continues)
Dans la Lune, chercher ta femme ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/4 - 22:04
Coda di Lupo
Salve scusi, lei ha spiegato soltanto l'ultima frase di ogni strofa. Ciò che scrive non si riesce a percepire nei versi di De André. Non potrebbe sciogliere meglio le varie metafore dei versi? Così risulta impossibile seguire il discorso o crederlo attinente per quanto io voglia farlo. Grazie mille
Luca 2018/5/4 - 13:55
Si chista è Pasqua
Scritta la domenica delle palme del 2018 sulla guerra settennale in Siria
25 marzu duminica de’ parmi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alfredo Corsaro 2018/5/4 - 09:57
Himna generacije
4 maggio 2018 09:18
Due parole del traduttore. La traduzione che segue avrebbe qualche cosa da chiarire, probabilmente. Come c'è da attendersi, ci sono parecchi termini in slang che il mio povero dizionarione serbocroato (del 1975) non riporta. Suppliscono le attuali risorse in rete, tipo Vukajlija – Rečnik slenga, che si riferisce propriamente allo slang serbo. Da qui l'interpretazione “stronzate, balle” ecc. per sekiracija, propriamente “seccatura” (l'italiano “seccare”, “seccatura” hanno avuto molta fortuna in ambito mitteleuropeo e balcanico, anche nel tedesco austriaco si usa Sekkatur). Non ho ben chiaro che cosa c'entrino le “fisarmoniche”, forse un riferimento ai gruppi “Balkan sound” tipo Goran Bregović? Zablokirati vorrebbe dire, sempre secondo il Vukajlija, “restare zitto nel mezzo di un discorso, non sapere più che dire”; lo stesso sembra valere per zatrokirati, ma l'ho inteso (forse arbitrariamente) per “ammosciarsi”. Ćuna è slang propriamente bosniaco per “pene”.
Due parole del traduttore. La traduzione che segue avrebbe qualche cosa da chiarire, probabilmente. Come c'è da attendersi, ci sono parecchi termini in slang che il mio povero dizionarione serbocroato (del 1975) non riporta. Suppliscono le attuali risorse in rete, tipo Vukajlija – Rečnik slenga, che si riferisce propriamente allo slang serbo. Da qui l'interpretazione “stronzate, balle” ecc. per sekiracija, propriamente “seccatura” (l'italiano “seccare”, “seccatura” hanno avuto molta fortuna in ambito mitteleuropeo e balcanico, anche nel tedesco austriaco si usa Sekkatur). Non ho ben chiaro che cosa c'entrino le “fisarmoniche”, forse un riferimento ai gruppi “Balkan sound” tipo Goran Bregović? Zablokirati vorrebbe dire, sempre secondo il Vukajlija, “restare zitto nel mezzo di un discorso, non sapere più che dire”; lo stesso sembra valere per zatrokirati, ma l'ho inteso (forse arbitrariamente) per “ammosciarsi”. Ćuna è slang propriamente bosniaco per “pene”.
INNO DI UNA GENERAZIONE
(Continues)
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2018/5/4 - 09:18
White Wind
[1960?]
Parole e musica di Ewan MacColl
Cinque canzoni che formano quasi un poema epico sulla conquista e la dominazione del Sudafrica da parte di olandesi e britannici e sulla lotta di liberazione dei nativi. Il brano fu in gran parte composto da MacColl dopo il massacro di Sharpeville del marzo 1960 (cui l’autore dedicò anche un’altra canzone, The Ballad of Sharpeville) ma fu registrato solo parecchi anni dopo nell’album “Hot Blast” del 1978. Quindi in una significativa compilation del 1986 intitolata “White Wind, Black Tide”, con Peggy Seeger. Raramente eseguita dal vivo, di certo per la sua lunghezza e complessità.
Parole e musica di Ewan MacColl
Cinque canzoni che formano quasi un poema epico sulla conquista e la dominazione del Sudafrica da parte di olandesi e britannici e sulla lotta di liberazione dei nativi. Il brano fu in gran parte composto da MacColl dopo il massacro di Sharpeville del marzo 1960 (cui l’autore dedicò anche un’altra canzone, The Ballad of Sharpeville) ma fu registrato solo parecchi anni dopo nell’album “Hot Blast” del 1978. Quindi in una significativa compilation del 1986 intitolata “White Wind, Black Tide”, con Peggy Seeger. Raramente eseguita dal vivo, di certo per la sua lunghezza e complessità.
I
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/4 - 08:32
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Mazurek trzeciego maja (Trzeci maj)
Anonymous
3 maggio 2018 23:26
MAZURKA DEL 3 MAGGIO (IL TRE MAGGIO)
(Continues)
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2018/5/3 - 23:26
La Besace
La Besace
Chanson française – La Besace– Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 32
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VII)
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, je t’interpellais en te disant : « Grande nouvelle, Lucien l’âne mon ami, Till est revenu. Réjouissons-nous, gaudeamus, l’enfant terrible est de retour. » Comme tu t’en souviens certainement, la canzone, qui est ma manière de rappeler que la chanson ne se limite pas aux chansons courtes et normalisées tant prisées par l’industrie musicale et à celles de l’ « entertainement » ( à ne pas confondre avec l’enterrement, quoique…). Une industrie née et développée grâce, à cause et avec le disque, lequel était (et reste) limité ; limitation... (Continues)
Chanson française – La Besace– Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 32
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VII)
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, je t’interpellais en te disant : « Grande nouvelle, Lucien l’âne mon ami, Till est revenu. Réjouissons-nous, gaudeamus, l’enfant terrible est de retour. » Comme tu t’en souviens certainement, la canzone, qui est ma manière de rappeler que la chanson ne se limite pas aux chansons courtes et normalisées tant prisées par l’industrie musicale et à celles de l’ « entertainement » ( à ne pas confondre avec l’enterrement, quoique…). Une industrie née et développée grâce, à cause et avec le disque, lequel était (et reste) limité ; limitation... (Continues)
Comme encore, Lamme était chagrin,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/3 - 21:44
The Invader
[1978]
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
Una canzone contro il nucleare, civile e militare…
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
Una canzone contro il nucleare, civile e militare…
On the first six days we lived in trees,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 14:43
Song Itineraries:
No Nukes
Emily
[1978]
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
“This song is based on the experience of a woman who spent eighteen months in a battered wives’ refuge in south London, awaiting the decision of the courts and the council to rehouse her.” (Peggy Seeger)
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
“This song is based on the experience of a woman who spent eighteen months in a battered wives’ refuge in south London, awaiting the decision of the courts and the council to rehouse her.” (Peggy Seeger)
Once we were single, once we were young
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 14:03
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
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Chanson française – Honte sur vous !– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 36
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, XI)
Donc, dit Marco Valdo M.I. du même ton du conteur, le Père Cornélis Adriaensen prêchait du haut de la chaire d’une des églises de Bruges qui en ce temps-là était encore un port de mer. Parmi ses auditeurs, il y avait Till et Lamme qui étaient entrés là par désœuvrement et disette, ne pouvant aller au cabaret, comme ils en avaient l’habitude. Le beau parleur était lancé avec une virulence rare dans une diatribe dénonciatrice où il s’en prenait pêle-mêle à tous les hérétiques : Luther, Calvin, Servet, à leurs disciples et même, aux adamites et aux libertins.... (Continues)