Genova 29 agosto 2004
Festa Nazionale de l’Unità
Gualtiero Bertelli presentato da Gianni Borgna ed accompagnato da Ivan Della Mea canta Avanti Popolo (Poiché non vogliam sfruttati)
... Thank you Alessandro for contributing mark spoelstra's versionof white winged dove. It has been about 45 yrs. Since i had last heard it tho it resurfaces in my mind occassionally ... Unannounced. Thank you kind sir, otis
La versione dell'Internazionale comunemente cantata in Serbocroato nella Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia consisteva della sola strofa iniziale e del ritornello; si tratta, palesemente, di una traduzione della versione russa. La versione era stata preparata su ordine del Partito Comunista Jugoslavo (poi diventato la “Lega dei Comunisti”) ed imposta come ufficiale; come tale, intendeva riflettere le caratteristiche linguistiche comuni e unificate delle di ciò che allora venivano considerate le due “varianti” del sistema linguistico serbocroato.
The version of the Internationale commonly sung in Serbocroat in the Federal Socialist Republic of Yugoslavia only consisted of the first verse plus refrain; it is evidently a translation from the Russian version. The version was ordered by the Communist Party of Yugoslavia (later renamed “League of Communists”)... (Continues)
INTERNACIONALA (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/26 - 10:26
CURDO CENTRALE / CENTRAL KURDISH
La versione in curdo centrale (in caratteri arabi) ripresa da ckb.wikipedia
The version in Central Kurdish (in Arabic script) reproduced from ckb.wikipedia
La versione alternativa svedese del giornalista e autore svedese Sven Backlund risale all'estate del 1932. Sebbene più breve e redatta in un linguaggio un po' più moderno della versione classica di Henrik Menander (scritta in uno svedese assai elevato e arcaico), non ha mai ottenuto grande successo ed il suo testo è adesso pressoché dimenticato.
This alternative Swedish version was written by the journalist and author Sven Backlund in summer 1932. Though shorter and using a language somewhat more modern than Henrik Menander's classical version (written in old-fashioned, high-falutin Swedish), it has never shown great success and is now virtually forgotten.
La prima versione ucraina dell'Internazionale, di Evhen Maksymovyč Hryhoruk (Evgenij Grigoruk in russo, 1898-1922) (fonte). La traduzione (1920) appare essere fedele all'originale francese di Eugène Pottier. Il giovane rivoluzionario ucraino morì di tubercolosi a Jalta, in Crimea, all'età di soli 23 anni.
Alternative Ukrainian version by Evhen Hryhoruk (Evgenij Grigoruk in Russian, 1898-1922) (source). Grigoruk's version (1920) follows quite scrupulously Eugène Pottier's French original. The young Ukrainian revolutionary died in Yalta at the age of only 23. [RV]
"«ІНТЕРНАЦІОНАЛ» УКРАЇНСЬКОЮ. ДО ІСТОРІЇ ПЕРЕКЛАДІВ
Україномовну версію пролетарського гімну першим запропонував Микола Вороний, і саме його спроба була найбільш вдалою з формально-поетичного погляду. Його переклад для українського революційного середовища став, коли можна так сказати, канонічним – саме... (Continues)
Il signor Hans Kottke è tedesco, abita in Germania (Blasiusstraße 10, 38114 Braunschweig) ma tiene un portale in lingua uzbeca, o usbecca. Ebbè, ognuno avrà il diritto di tenere il suo portale nella lingua che vuole, no? La cosa, però, qui ci interessa perché Herr Kottke, nel suo portale, ha scritto una sua versione uzbeca dell'Internazionale. Che senz'altro, ai tempi dell'ex URSS, sia esistita una versione rigorosa e assai sovietica dell'Internazionale in uzbeco, è assai probabile; non la abbiamo ancora trovata, ma non ci difetta certamente la pazienza. Nel frattempo, però, abbiamo trovato la sorprendente versione uzbeca del sig. Hans Kottke, intitolata: Mening Xalqaro, ovvero “La mia Internazionale”. Il sig. Kottke, nella relativa pagina, introduce storicamente il canto in modo assai corretto, con tutte le notizie sulla Comune di... (Continues)
INGLESE / ENGLISH 6
L'Internazionale "techno-electropop" di Maxx Klaxon
Maxx Klaxon's techno-electropop Internationale
2005 [In album: Paranoid Style, 2005]
Many think and say a song like the Internationale is old stuff. Well, this is one of the newest versions of the Internationale, made by the New York electropop artist Maxx Klaxon in 2005. As you can see, the Internationale has never ceased be sung, translated, reworded, remade, reused, reproposed, re-everything. There is always someone in this huge world who feels the need to give his/her own version of this song, and many should wonder why. Maxx Klaxon's version (from his debut EP Paranoid Style; lyrics at uv.es) is new not only because of the music style; one could electropop even the classic lyrics of the Internationale, or one of its older versions. It is really new also because it is a true new version, with a new set of lyrics... (Continues)
A suo modo, questa è una giornata storica per questa pagina dedicata all'Internazionale, e che ha una vita complessiva di oltre vent'anni. La versione nepalese dell'Internazionale, testimoniata precisamente da notizie e video, ha finalmente il suo testo scritto. E' stato ricercato per almeno 15 anni in ogni modo: sembrava impossibile che da nessuna parte esistessero i versi. All'improvviso è spuntato fuori dalla pagina di un archivio di notizie, con tanto di immagini di Eugène Pottier e di Pierre Degeyter. Non solo: una volta reperito il testo, si è visto che era presente anche in questa pagina Facebook di “Revolution in Nepal”, e fin dal 28 giugno 2012. La canzone è stata quindi rimossa sia dalle "Versioni mancanti" che dalla sezione dei video senza testo. [RV]
Today's a somewhat historic day for this Internationale page in its over twenty years long life. The Nepali... (Continues)
SPAGNOLO / SPANISH 6
Versione comunemente cantata in Messico
Version commonly sung in Mexico
La versione spagnola comunemente cantata in Messico (il testo è ripreso qui dal sito della Juventud Comunista de México). Il testo messicano differisce sostanzialmente dalle altre versioni castigliane dell'Internazionale; è cantata anche dai socialisti.
The Spanish version commonly sung in Mexico (the lyrics are reproduced here from the website of the Communist Youth of Mexico). The Mexican version considerably differs from the other Spanish versions of the Internationale, and is sung also by Socialists. [RV]
SPAGNOLO / SPANISH 7
Versione proveniente dall'Argentina
A Version from Argentina
1917 ?
Secondo le fonti e le testimonianze, questa (rara e breve) versione proviene dall'Argentina; però alcuni utenti YouTube argentini specificano che si deve trattare o di una versione molto antica, o di qualcosa di originariamente non argentina (probabilmente spagnola). I tratti linguistici e la pronuncia non sono argentini. Nel secondo video qui proposto si ipotizza addirittura che risalga al 1917, il che ne farebbe la versione più antica in lingua spagnola in possesso di una datazione; viene associata al Partito Socialista Argentino nel periodo che va dal 1958 al 1972.
According to the sources and witnesses, this (rare and short) version comes from Argentina; but a number of Argentinian YouTube users say it must be a very old version, or something not originating in Argentina (possibly from Spain).... (Continues)
d’après la version italienne – FIORI DI SANGUE – Flavio Poltronieri – 2018
d’une chanson turque – Kan çiçekleri – Zülfü Livaneli – 1987
Paroles et musique de Zülfü Livaneli
Dialogue maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui parle de fleurs et de sang. C’est une chanson de Zülfü Livaneli – dont on a déjà fait la version française de Güldünya, Duvarlar (LES MURS) et Asya-Afrika (ASIE-AFRIQUE). Elle aurait été inspirée par un tableau d’Abidin Dino, peintre surréaliste, cinéaste, journaliste, écrivain, exilé à Paris, proche notamment du poète turc Nazim Hikmet. Voilà pour situer l’image, pour signifier la figuration poétique.
Quant à la couleur rouge sang de ces fleurs poétiques, elle renvoie aux murs maculés des villes prises dans la guerre ou écrasées par la répression. Ce qui est un paysage commun de l’histoire turque. Comme c’est le cas actuellement au-delà des frontières... (Continues)
Also the English John Renbourn recorded Portland Town, first published after his death in 2015 on the album The Attic Tapes.
Holger 2018/4/26 - 13:03
Per ciò che riguarda John Renbourn, si tratta della vecchissima registrazione dal vivo di un brano che normalmente non era presente nelle scalette dei suoi concerti, masterizzata in seguito alla fortunosa scoperta nella soffitta di un amico (da qui il titolo della raccolta)di un vecchio tapes e resa pubblica appunto nel 2015 dalla Riverboat Rec.