Canto delle ragazze fucilate per rappresaglia
Genziane sbocciano dai nostri occhi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2018/4/27 - 23:50
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
The Thatcher Song
1988
The Thatcher Song
Mrs Thatcher song è una lunga invettiva che attesta l'ampia popolarità di cui il Primo Ministro britannico godeva in molti ambienti del Regno Unito (per non parlare della confinante repubblica) al momento del suo massimo potere.
Il video in link presenta un arrangiamento molto più casareccio dell'originale, nell'interpretazione di un busker di Belfast.
The Thatcher Song
Mrs Thatcher song è una lunga invettiva che attesta l'ampia popolarità di cui il Primo Ministro britannico godeva in molti ambienti del Regno Unito (per non parlare della confinante repubblica) al momento del suo massimo potere.
Il video in link presenta un arrangiamento molto più casareccio dell'originale, nell'interpretazione di un busker di Belfast.
Oh we love you Mrs Thatcher,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2018/4/27 - 20:07
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland, Miss Maggie Thatcher
Kúdumdé
2011
Cugino di Thomas Sankara, gli ha dedicato questa canzone nella lingua burkinabé (ma in Burkina Faso l'unica lingua ufficiale è il francese).
Cugino di Thomas Sankara, gli ha dedicato questa canzone nella lingua burkinabé (ma in Burkina Faso l'unica lingua ufficiale è il francese).
M bĩnga m bũmbù
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 10:11
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2014
Panamé Skank
Panamé Skank
On peut pas l’oublier, On peut pas l’oublier, On peut pas l’oublier,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 10:02
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Capitaine
This one is dedicated to the freedom soldiers, all those fighting
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 09:41
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2009
M'ba Yiri
M'ba Yiri
a capella : Jah te bénisse, Sankara,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 13:06
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Tom Sank
2015
Burkin’Yam
Sur une rythmique reggae portée par une mélodie de balafon et des chœurs très dynamiques, Alex Parossi rend un vibrant hommage à Thomas Sankara. Sa façon d’écrire et de chanter fait de suite penser à Claude Nougaro, jouant avec les mots et les intonations.
thomassankara.net
Burkin’Yam
Sur une rythmique reggae portée par une mélodie de balafon et des chœurs très dynamiques, Alex Parossi rend un vibrant hommage à Thomas Sankara. Sa façon d’écrire et de chanter fait de suite penser à Claude Nougaro, jouant avec les mots et les intonations.
thomassankara.net
Mitraille amie qui fauche
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 12:48
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2015
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
« Les masses populaires en Europe ne sont pas opposées aux masses populaires en Afrique. Mais ceux qui veulent exploiter l’Afrique, ce sont les mêmes qui exploitent l’Europe. Nous avons un ennemi commun. »
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 10:45
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2007
Jah Victory
Dedicata a Thomas Sankara detto il Che Guevara africano. Presidente del Burkina Faso assassinato nel 1987.
Jah Victory
Dedicata a Thomas Sankara detto il Che Guevara africano. Presidente del Burkina Faso assassinato nel 1987.
Héi...hou la la la la la
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 10:34
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Kan çiçekleri
Testo e musica di Zülfü Livaneli
In: Gökyüzü Herkesindir
1987
La canzone è ispirata dalla pittura di Abidin Dino, l'amico fraterno di Nazim Hikmet.
In: Gökyüzü Herkesindir
1987
La canzone è ispirata dalla pittura di Abidin Dino, l'amico fraterno di Nazim Hikmet.
Topraktan mı sürmüş candan mı kopmuş
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/25 - 09:39
Song Itineraries:
Poppie: an Antiwar flower?
Don't You Wish It Was True
(2007)
Album: Revival
Don't You Wish It Was True è la traccia d'apertura di Revival, l'album del 2007 di John Fogerty. Un pezzo utopistico e sognante su un improbabile mondo fatto di pace e amore, senza odio e senza eserciti.
Album: Revival
Don't You Wish It Was True è la traccia d'apertura di Revival, l'album del 2007 di John Fogerty. Un pezzo utopistico e sognante su un improbabile mondo fatto di pace e amore, senza odio e senza eserciti.
I dreamed I walked in heaven
(Continues)
(Continues)
2018/4/23 - 23:03
Mon terroriste
Album: Acte 1 Manifeste : L'Oiseau Paradis - 2016
Il est pas beur ou maghrébin
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel(e) Bellucci - 23.04.2018 - Nizza 2018/4/23 - 00:26
Long Dark Night
(2007)
Album: Revival
Georgie è ovviamente Bush pronto a prendere i tuoi figli per spedirli a fare la guerra. Una classica canzone contro la guerra dal cantante dei Creedence Clearwater Revival
Album: Revival
Georgie è ovviamente Bush pronto a prendere i tuoi figli per spedirli a fare la guerra. Una classica canzone contro la guerra dal cantante dei Creedence Clearwater Revival
Georgie's in the jungle
(Continues)
(Continues)
2018/4/22 - 22:36
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Wounded World
Album ONoffON (2004)
I have written very few overtly political songs, most of these after my son Chance was born. The May 2004 release by Mission of Burma, ONoffON, contains my song “Wounded World.” This song was written during the FIRST Gulf War (1991, when my son was 2).
While I was obviously writing about the first War in Iraq (easily applicable to our leveling of Afghanistan or the current war in Iraq), I felt that I had managed to avoid some of the problems of certain “protest songs” of the ‘60s. Such as SuperBird by Country Joe and the Fish, that was utterly inseparable from the time (“Lady-Bird” Johnson), or “Motor City’s Burning” by the MC5, about the Detroit riots.
Roger Miller
While I was obviously writing about the first War in Iraq (easily applicable to our leveling of Afghanistan or the current war in Iraq), I felt that I had managed to avoid some of the problems of certain “protest songs” of the ‘60s. Such as SuperBird by Country Joe and the Fish, that was utterly inseparable from the time (“Lady-Bird” Johnson), or “Motor City’s Burning” by the MC5, about the Detroit riots.
Roger Miller
I'm a puppet, you're a puppet too
(Continues)
(Continues)
2018/4/22 - 20:05
Risposta di un cantastorie alle infamie di Trump
[2018]
Versi e musica di Mauro Geraci
Risposta al raffinato e politicamente corretto pensiero di Trump
che ha definito "shithole countries", "paesi di cesso",
quelli poverissimi, "orientali", diversi, spesso vittime dell'imperialismo americano,
da cui provengono migliaia e migliaia di profughi al mondo!
Non spreco parole per tale personaggio. Solo una risposta indignata
Versi e musica di Mauro Geraci
Risposta al raffinato e politicamente corretto pensiero di Trump
che ha definito "shithole countries", "paesi di cesso",
quelli poverissimi, "orientali", diversi, spesso vittime dell'imperialismo americano,
da cui provengono migliaia e migliaia di profughi al mondo!
Non spreco parole per tale personaggio. Solo una risposta indignata
Un cessu tu ci si' e cu ti misi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/4/22 - 12:16
Song Itineraries:
Donald Trump
The Hand That Feeds
(2005)
Album: With Teeth
“The Hand That Feeds” is a verbal attack on the United States Government, specifically the Bush Administration and its foreign policy, but can be interpreted as speaking out against abusive authority in general.
Nine Inch Nails was scheduled to perform this song live at the 2005 MTV Movie Awards, but MTV denied Trent Reznor’s request to perform in front of a large image of President George W. Bush’s face. As a result, Reznor decided to cancel the performance. NIN was replaced by the Foo Fighters.
Album: With Teeth
“The Hand That Feeds” is a verbal attack on the United States Government, specifically the Bush Administration and its foreign policy, but can be interpreted as speaking out against abusive authority in general.
Nine Inch Nails was scheduled to perform this song live at the 2005 MTV Movie Awards, but MTV denied Trent Reznor’s request to perform in front of a large image of President George W. Bush’s face. As a result, Reznor decided to cancel the performance. NIN was replaced by the Foo Fighters.
You're keeping in step
(Continues)
(Continues)
2018/4/22 - 10:37
World on Fire
(2003)
Album: Afterglow
World On Fire è una canzone che può essere accostata a My City Of Ruins (nonostante questa non origini da, ma reinterpreti l'evento) di Springsteen e New New York dei Cranberries nel raccogliere un'impressione di enorme spaesamento prodotta dall'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre 2001.
Il testo è stato scritto in collaborazione con Pierre Marchand, storico produttore di Sarah Mclachlan; per il video l'autrice lavorò con Sophie Muller per dimostrare come anche un video prodotto con un budget limitato possa spostare finanziamenti verso i paesi emergenti.
Album: Afterglow
World On Fire è una canzone che può essere accostata a My City Of Ruins (nonostante questa non origini da, ma reinterpreti l'evento) di Springsteen e New New York dei Cranberries nel raccogliere un'impressione di enorme spaesamento prodotta dall'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre 2001.
Il testo è stato scritto in collaborazione con Pierre Marchand, storico produttore di Sarah Mclachlan; per il video l'autrice lavorò con Sophie Muller per dimostrare come anche un video prodotto con un budget limitato possa spostare finanziamenti verso i paesi emergenti.
Hearts are worn in these dark ages
(Continues)
(Continues)
Contributed by Claudia Secci 2018/4/22 - 09:54
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Bal u Pana Boga
[1980]
Parole di Jacek Kaczmarski
Musica di Przemysław Gintrowski
piano Zbigniew Łapiński
Dalla cassetta "Raj" uscita nel 1989.
Il testo da www.kaczmarski.art.pl
La registrazione del 1981 presente sul video è uno degli ultimi concerti del trio prima del avvento della junta di Jaruzelski. Gli anni ottanta poi Kaczmarski li ha trascorsi da immigrato in Germania Ovest lavorando nella redazione della sezione polacca di radio "Wolna Europa" (Europa Libera).
Le riprese della registrazione sono state fatte dalla equipe della televisione statale ufficiale di allora, ma poi mai mandate in onda.
Parole di Jacek Kaczmarski
Musica di Przemysław Gintrowski
piano Zbigniew Łapiński
Dalla cassetta "Raj" uscita nel 1989.
Il testo da www.kaczmarski.art.pl
La registrazione del 1981 presente sul video è uno degli ultimi concerti del trio prima del avvento della junta di Jaruzelski. Gli anni ottanta poi Kaczmarski li ha trascorsi da immigrato in Germania Ovest lavorando nella redazione della sezione polacca di radio "Wolna Europa" (Europa Libera).
Le riprese della registrazione sono state fatte dalla equipe della televisione statale ufficiale di allora, ma poi mai mandate in onda.
Na bankiecie u Pana Zastępów
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2018/4/21 - 23:30
Spoils of War
Album: Universal - 2002
The battle field is your market place
(Continues)
(Continues)
2018/4/21 - 22:54
Soldiers Get Strange
Album: Jason Isbell and The 400 Unit - 2009
Una canzone sulla difficoltà per un soldato di tornare alla vita normale e alla vita di coppia.
Una canzone sulla difficoltà per un soldato di tornare alla vita normale e alla vita di coppia.
You want her to try new things
(Continues)
(Continues)
2018/4/21 - 22:32
Last Anti-War Song
(2018)
Jim Newsom - vocal, guitar, flute, bass
Jim Newsom - vocal, guitar, flute, bass
This will be my last anti-war song
(Continues)
(Continues)
2018/4/21 - 22:00
Not in My Name
The song, Not In My Name, was written in response to the announcement by the UK government that the army was being withdrawn from Afghanistan and that the withdrawal should be completed by Christmas 2015.
I see you’re pulling out of Afghanistan,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Michael Keenan 2018/4/21 - 01:45
O generale
Pubblicata nel 2016 dai Voce Ventu nell'album Ci serà sempre un cantu, O Generale è ispirata a una lettera che il ventenne Napoleone scrisse a Pasquale Paoli all'epoca da tempo in esilio a Londra. Nell'album viene usata come introduzione recitativa al brano.
E' appena il caso di dire che come controparte del potere(!) e come mutale di u rinnovu il signor Bonaparte approdò a risultati quantomeno dubbi.
Di buone intenzioni è lastricato l'inferno.
Général, Je naquis quand la patrie périssait. Trente mille Français vomis sur nos côtes noyant le trône de la liberté dans des flots de sang, tel fut le spectacle odieux qui vint le premier frapper mes regards. Les cris du mourant, les gémissements de l'opprimé, les larmes du désespoir environnèrent mon berceau dès ma naissance. Vous quittâtes notre île, et avec vous, disparut l'espérance du bonheur ; l'esclavage fut le prix de notre soumission.... (Continues)
E' appena il caso di dire che come controparte del potere(!) e come mutale di u rinnovu il signor Bonaparte approdò a risultati quantomeno dubbi.
Di buone intenzioni è lastricato l'inferno.
Général, Je naquis quand la patrie périssait. Trente mille Français vomis sur nos côtes noyant le trône de la liberté dans des flots de sang, tel fut le spectacle odieux qui vint le premier frapper mes regards. Les cris du mourant, les gémissements de l'opprimé, les larmes du désespoir environnèrent mon berceau dès ma naissance. Vous quittâtes notre île, et avec vous, disparut l'espérance du bonheur ; l'esclavage fut le prix de notre soumission.... (Continues)
Chì alba fù, chì alba era,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2018/4/20 - 18:57
Song Itineraries:
Napoleon's Wars
The Dodger Song
[1880s / 1941]
Una canzone popolare risalente ad una qualche campagna elettorale post Guerra Civile.
Gli Almanac Singers la ripresero nel 1941, nell’album “Sod-Buster Ballads”
Testo trovato su questo sito tedesco dedicato a Woody Guthrie
Una canzone popolare risalente ad una qualche campagna elettorale post Guerra Civile.
Gli Almanac Singers la ripresero nel 1941, nell’album “Sod-Buster Ballads”
Testo trovato su questo sito tedesco dedicato a Woody Guthrie
Oh, the candidate's a dodger, yes, a well-known dodger,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/4/20 - 11:47
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
We Poor Labouring Men
[fine 800 / inizio 900]
Una ballata tradizionale che Ewan MacColl apprese nei primi anni 60 da una traveller, una zingara inglese di nome Queen Caroline Hughes
Negli album “The Manchester Angel” (1966) e “Traveller's Songs from England and Scotland” (1977), con Peggy Seeger
Interpretata anche da Steeleye Span e altri artisti inglesi
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Una ballata tradizionale che Ewan MacColl apprese nei primi anni 60 da una traveller, una zingara inglese di nome Queen Caroline Hughes
Negli album “The Manchester Angel” (1966) e “Traveller's Songs from England and Scotland” (1977), con Peggy Seeger
Interpretata anche da Steeleye Span e altri artisti inglesi
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Now some do say the weaver's best but I would not say so
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/4/20 - 11:25
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Yoko Ono: Let the Tears Dry
Forse la più bella canzone dedicata a John Lennon e al dramma del suo assassinio l'ha scritta David Gilmour nell'album "About Face" del 1984. Gilmour disse di avere sostituito la pistola usata da Chapman con un coltello per rendere il messaggio della canzone più universale.
MURDER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2018/4/19 - 22:03
Ιδανικοί αυτόχειρες
ИДЕАЛЬНЫЕ САМОУБИЙЦЫ [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2018/4/19 - 18:39
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2v. Werin barîkadan (La versione curda)
2v. Werin barîkadan (Kurdish version)
Se ne trovano diverse versioni in rete tra cui quella di Marco Rovelli, Serhat Akbal e Paolo Monti incisa nell'album "Spagna ’36, Un Sogno Che Resiste" (2018) a cura dell'Istituto Ernesto De Martino
Several version are available from the Net, i.e. by Marco Rovelli, Serhat Akbal and Paolo Monti recorded in the album "Spagna '36, Un Sogno Che Resiste" (2018) edited by Istituto Ernesto De Martino
2v. Werin barîkadan (Kurdish version)
Se ne trovano diverse versioni in rete tra cui quella di Marco Rovelli, Serhat Akbal e Paolo Monti incisa nell'album "Spagna ’36, Un Sogno Che Resiste" (2018) a cura dell'Istituto Ernesto De Martino
Several version are available from the Net, i.e. by Marco Rovelli, Serhat Akbal and Paolo Monti recorded in the album "Spagna '36, Un Sogno Che Resiste" (2018) edited by Istituto Ernesto De Martino
WERIN BARÎKADAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/19 - 18:22
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Svensk översättning av Fabrizio De Andrés “Preghiera in gennaio”
di / av Riccardo Venturi
19.04.2018 15:38
di / av Riccardo Venturi
19.04.2018 15:38
EN BÖN I JANUARI
(Continues)
(Continues)
2018/4/19 - 15:39
Immagini
2018
Immagini
“Immagini” è la fotografia di un ricordo lontano che riaffiora e che rappresenta l’indifferenza di molti nei confronti dei più deboli e dei più bisognosi.
Immagini
“Immagini” è la fotografia di un ricordo lontano che riaffiora e che rappresenta l’indifferenza di molti nei confronti dei più deboli e dei più bisognosi.
Io mi fido
(Continues)
(Continues)
2018/4/19 - 12:08
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
English translation of "Preghiera in gennaio" by Dennis Criteser
Da / From De André in English
""Preghiera in gennaio" was written on the occasion of the suicide of Luigi Tenco, a friend and fellow singer/songwriter. Tenco took his life after his song "Ciao amore, ciao" was rejected at the 1967 Sanremo Music Festival, an annual competition for Italian songwriters. At the time, suicide being considered a sin by the Church, a traditional Catholic funeral mass and burial were prohibited. The song itself was influenced by "Prière pour aller au paradis avec les ânes," a poem by Francis Jammes with whom De Andrè probably became familiar by way of Georges Brassens." (Dennis Criteser)
Da / From De André in English
""Preghiera in gennaio" was written on the occasion of the suicide of Luigi Tenco, a friend and fellow singer/songwriter. Tenco took his life after his song "Ciao amore, ciao" was rejected at the 1967 Sanremo Music Festival, an annual competition for Italian songwriters. At the time, suicide being considered a sin by the Church, a traditional Catholic funeral mass and burial were prohibited. The song itself was influenced by "Prière pour aller au paradis avec les ânes," a poem by Francis Jammes with whom De Andrè probably became familiar by way of Georges Brassens." (Dennis Criteser)
JANUARY PRAYER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/19 - 11:46
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
TAMMIKUUN RUKOUS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/4/19 - 11:04
From Auschwitz to Ipswich
[2006]
Parole e musica di Jarvis Cocker
Nell’album “Jarvis”
Una canzone sull’inevitabile fine di ogni civiltà, di ogni impero, più per la sua corruzione intrinseca che non per l’arrivo in massa dei barbari “che vogliono appropriarsi del nostro stile di vita”… E’ il Male e la sua banalità che dominano la Storia, dall’Olocausto di Auschwitz fino alle prostitute massacrate nel 2006 ad Ipswich, Suffolk, dall’elevatorista psicopatico Steve Wright...
Parole e musica di Jarvis Cocker
Nell’album “Jarvis”
Una canzone sull’inevitabile fine di ogni civiltà, di ogni impero, più per la sua corruzione intrinseca che non per l’arrivo in massa dei barbari “che vogliono appropriarsi del nostro stile di vita”… E’ il Male e la sua banalità che dominano la Storia, dall’Olocausto di Auschwitz fino alle prostitute massacrate nel 2006 ad Ipswich, Suffolk, dall’elevatorista psicopatico Steve Wright...
"They want our way of life"
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/4/19 - 09:38
Inno dei Prigionieri italiani di Hammerstein
Sono stato a Mauthausen. Assolutamente terribile, assolutamente da vedere e ricordare. Luciano Zaccari
Luciano Zaccari 2018/4/19 - 09:35
Let's Unfuck the World
[2014]
Music written by John Watts and performed by John Watts and Jamie Bush
Produced / mixed by Pely
Music written by John Watts and performed by John Watts and Jamie Bush
Produced / mixed by Pely
I've had enough of this
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/4/19 - 01:01
Sutta a chi tucca
Questo sito è una cosa meravigliosa, e mi ha fatto scoprire questa e tante altre canzoni. Mai solo musica ma cultura, storia, ideale, sogno...
Davide 2018/4/19 - 00:15
Masters Of War
Oggi Radio Margherita passava una canzone della quale ho colto subito l'ispirazione da "Masters of war". Particolarmente alla strofa forse più suggestiva: "You've thrown the worst fear/ that can ever be hurled/ fear to bring children/ into the world".
Si trattava, ho poi cercato, di "Futuro", interpretata da Orietta Berti per il Festival di Sanremo del 1986, piazzatasi addirittura sesta. Uno scempio in pieno stile sanremese, specie considerando che al suo seguito si posizionarono Sergio Endrigo con "Canzone italiana" e gli Stadio con la bellissima "Canzone alla radio" scritta da Luca Carboni che rimase una perla ma che invece al Festival arrivò ultima. Beh, insomma, la canzone faceva:
"A voi russi o americani
io non delego il suo domani,
su mio figlio non metterete le vostre mani!"
Non era granché, affatto. Il testo era firmato o cofirmato da Umberto Balsamo, convintissimo almirantiano,... (Continues)
Si trattava, ho poi cercato, di "Futuro", interpretata da Orietta Berti per il Festival di Sanremo del 1986, piazzatasi addirittura sesta. Uno scempio in pieno stile sanremese, specie considerando che al suo seguito si posizionarono Sergio Endrigo con "Canzone italiana" e gli Stadio con la bellissima "Canzone alla radio" scritta da Luca Carboni che rimase una perla ma che invece al Festival arrivò ultima. Beh, insomma, la canzone faceva:
"A voi russi o americani
io non delego il suo domani,
su mio figlio non metterete le vostre mani!"
Non era granché, affatto. Il testo era firmato o cofirmato da Umberto Balsamo, convintissimo almirantiano,... (Continues)
Salvo Lo Galbo 2018/4/18 - 15:15
Cruise
Tratto dal disco del 1984 About Face, il secondo album solista di David Gilmour. Questa canzone in superficie suona come una bella canzone d'amore con alcuni testi esplicitamente imbarazzanti, il che è ovvio perché la canzone ha un doppio significato e il vero significato è la pace ironica che il missile da crociera, Cruise appunto, ci ha portato.
Cruise you are making me sing
(Continues)
(Continues)
Contributed by Antonio Rasconà 2018/4/18 - 12:12
Generale
In realtà la ballata ha riferimenti precisi: il servizio militare del cantautore romano presso Malles Venosta. La collina è il Col di Tarces, la notte è “crucca e assassina” perché di lingua tedesca e intrisa del sangue versato dagli indipendisti altoatesini. Il treno “dietro la stazione” era ben visibile dai bagni della caserma Wackernell che sorgeva proprio in via della Stazione. Così quando un generale degli alpini visita la caserma suscita i sentimenti pacifisti e nostalgici di chi si trova lontano da casa per fare il servizio militare.
da frontierenews.it
da frontierenews.it
Dq82 2018/4/18 - 11:29
Andrea
Svensk översättning av Riccardo Venturi
18.04.2018 10:21
18.04.2018 10:21
ANDREA [1]
(Continues)
(Continues)
2018/4/18 - 10:22
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Январская молитва (Vol. 1 1967)
«Январскую молитву» Фабрицио Де Андре посвятил своему другу, Луиджи Тенко, который, как известно, застрелился во время фестиваля Санремо в ночь на 27 января 1967 года - после того, как жюри забраковало его песню Ciao amore caio. Именно Фабрицио забрал тело Луиджи из морга Санремо и перевез его в дом матери, в городок Рикальдоне. Тогда и родилась эта песня – молитва, обращенная к Богу, с просьбой принять к себе мятущуюся душу друга. Форма молитвы заимствована Де Андре у Брассенса, с его "Молитвой" («La Preire»), которая написана на стихи Франсиса Жамма, французского поэта 19-го века. С одним существенным отличием – если Брассенс, обращаясь к деве Марии, заступается за сирых и униженных этого мира, то Де Андре просит за тех, о ком не было принято говорить в рамках христианской традиции - за самоубийц.
«Я посвятил эту песню Тенко. Когда после похорон друга... (Continues)
ЯНВАРСКАЯ МОЛИТВА [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by k + RV 2018/4/18 - 09:07
La Nostra Song Inglese
Nel nuovo album del gruppo, intitolato "Powerillusi & Friends", in cui alcune loro vecchie canzoni sono interpretate da vari amici musicisti ospiti, "La nostra song inglese" è cantata da Omar Pedrini.
Vito 2018/4/18 - 07:03
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Poesia di Lea Ferranti (1919-2003), poetessa marchigiana
da Spoon River Partigiano (1975)
Mi permetto di inserire questa poesia anche se non è stata musicata, trattandosi comunque di un canto. Magari qualcuno potrà musicarlo, come hanno fatto i Marlene Kuntz con Hanno crocifisso Giovanni, anche se in questo caso credo che sarebbe più adatta una musica meno noise-rock e più folk.
Spoon River partigiano nasce da un contesto ben preciso: il trentennale della liberazione. Ci si colloca negli anni settanta ma il ricordo dei massacri e delle battaglie è ancora vivo negli occhi dei sopravvissuti e nelle voci della memoria.
Si tratta di vere e proprie epigrafi, ipogrammi dell'Antologia di Spoon River, da cui il titolo Spoon River partigiano. Sono morti che parlano di morti, in un verso che, come in un canto corale, tra elegia e sogno, tra gratitudine e pietà, tra squarci insanguinati... (Continues)