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The War After the War
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Who's gonna care for the ones who care for the ones who went to war?
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Contributed by Dq82 2018/3/6 - 14:34
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Dim e didom e didom e didera
Anonymous
[1972]
Canzone d’osteria milanese, molto terrena, anticlericale e pure antibellicista. E’ noto che il vino rende riflessivi, metafisici ma insieme anche più concreti...
Trovo il testo nel volume di Nanni Svampa intitolato “La mia morosa cara – Canti popolari milanesi e lombardi”, prima edizione 1977, dove l’autore individua il luogo in cui la canzone fu creata nell’Osteria della Briosca, un’osteria ai Navigli che ancora esiste. Svampa dice pure di un disco dal titolo “La Briosca di Milano” inciso proprio da un gruppo di clienti del locale.
Per la precisione, il disco in questione s’intitola “Osteria n°1. La Briosca di Milano. Quando c’erano i Navigli”, realizzato dalla casa discografica Fonit Cetra nel 1972 e interpretato da El Pinza, La Vanda, Rinone, Alberto e il coro della Briosca, tutti personaggi localissimi, con la consulenza musicale del Maestro Ettore De Carolis.
Canzone d’osteria milanese, molto terrena, anticlericale e pure antibellicista. E’ noto che il vino rende riflessivi, metafisici ma insieme anche più concreti...
Trovo il testo nel volume di Nanni Svampa intitolato “La mia morosa cara – Canti popolari milanesi e lombardi”, prima edizione 1977, dove l’autore individua il luogo in cui la canzone fu creata nell’Osteria della Briosca, un’osteria ai Navigli che ancora esiste. Svampa dice pure di un disco dal titolo “La Briosca di Milano” inciso proprio da un gruppo di clienti del locale.
Per la precisione, il disco in questione s’intitola “Osteria n°1. La Briosca di Milano. Quando c’erano i Navigli”, realizzato dalla casa discografica Fonit Cetra nel 1972 e interpretato da El Pinza, La Vanda, Rinone, Alberto e il coro della Briosca, tutti personaggi localissimi, con la consulenza musicale del Maestro Ettore De Carolis.
Dim e didom e didom e didera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/6 - 13:35
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
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USA for Italy
![USA for Italy](img/upl/Screenshot_2018-10-11_maxresdefault_jpg_immagine_JPEG_1280__720_pixel.png)
[1985]
Bigazzi/Cerruti/Savio
Album: Tocca l'albicocca
Bigazzi/Cerruti/Savio
Album: Tocca l'albicocca
Caro Michael Jackson, tu che mandi i soldi in Africa,
(Continues)
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Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2018/3/6 - 00:01
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E ce l'ho tremila lire
![E ce l'ho tremila lire](img/upl/scoglioverde.jpg)
Canto popolare dell'Isola d'Elba
A folksong from the Island of Elba
Volkslied aus der Insel Elba
Interpretazione / Performed by Daniela Soria
Album: Lo Scoglio Verde - Musica Popolare dell'Isola d'Elba
Questo “extra” promana da due insopprimibili motivazioni, anzi tre. La prima è che il sottoscritto è un incallito girellone nelle tradizioni popolari di mezzo mondo, e che quindi -ogni tanto- ha bisogno di tornare un po' a quelle della sua terra materna, l'Isola d'Elba. La seconda è una particolare dedica a Marco Valdo M.I. e a Lucien Lâne: l'unico video esistente di questa canzone è il più cospicuo campionario di asini elbani che esista in rete. C'è poi anche la terza, che è presentare a quest'ìnclito sito la grande Daniela Soria, di Sant'Ilario in Campo, pianista e compositrice, considerata la “voce nera” del jazz italiano, ma anche esecutrice del “Pietro Gori” (e ci credo: a Sant'Ilario... (Continues)
A folksong from the Island of Elba
Volkslied aus der Insel Elba
Interpretazione / Performed by Daniela Soria
Album: Lo Scoglio Verde - Musica Popolare dell'Isola d'Elba
Questo “extra” promana da due insopprimibili motivazioni, anzi tre. La prima è che il sottoscritto è un incallito girellone nelle tradizioni popolari di mezzo mondo, e che quindi -ogni tanto- ha bisogno di tornare un po' a quelle della sua terra materna, l'Isola d'Elba. La seconda è una particolare dedica a Marco Valdo M.I. e a Lucien Lâne: l'unico video esistente di questa canzone è il più cospicuo campionario di asini elbani che esista in rete. C'è poi anche la terza, che è presentare a quest'ìnclito sito la grande Daniela Soria, di Sant'Ilario in Campo, pianista e compositrice, considerata la “voce nera” del jazz italiano, ma anche esecutrice del “Pietro Gori” (e ci credo: a Sant'Ilario... (Continues)
E ce l'ho tremila lire
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Contributed by Riccardo Venturi 2018/3/5 - 20:11
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Un an e mez
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[1968]
Nel disco "Milano Canta N°3", pubblicato nel 1968
Una canzone sulla naja, il servizio militare quando era obbligatorio. Il testo è ben reperibile in Rete ma purtroppo senza un audio che lo accompagni per verificarlo. Mi sà che il milanese lascia un po' a desiderare, ma tant'è... Se qualcuno avesse il disco o fosse milanese verace...
Nel disco "Milano Canta N°3", pubblicato nel 1968
Una canzone sulla naja, il servizio militare quando era obbligatorio. Il testo è ben reperibile in Rete ma purtroppo senza un audio che lo accompagni per verificarlo. Mi sà che il milanese lascia un po' a desiderare, ma tant'è... Se qualcuno avesse il disco o fosse milanese verace...
Faccio servizi ad ore,
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/5 - 18:29
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The Great Correction
![The Great Correction](img/upl/The_Great_Correction_.jpg)
(2008)
dall'album Beautiful World
Un inno a tutti quelli che continuano a combattere per un mondo migliore contro quelli che hanno il loro dio, le loro pistole e loro eserciti. Ma siamo in tanti a voler cambiare le cose e a voler far cadere tutti i muri.
La canzone è stata interpretata da Joan Baez nel suo album "Whistle Down The Wind" del 2018.
dall'album Beautiful World
Un inno a tutti quelli che continuano a combattere per un mondo migliore contro quelli che hanno il loro dio, le loro pistole e loro eserciti. Ma siamo in tanti a voler cambiare le cose e a voler far cadere tutti i muri.
La canzone è stata interpretata da Joan Baez nel suo album "Whistle Down The Wind" del 2018.
Down on the corner of ruin and grace
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2018/3/4 - 21:08
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Born This Way
![Born This Way](img/upl/lady-gaga-5.jpg)
(2011)
Title track del secondo album della popstar newyorchese.
Scritta da Stefani Germanotta in arte Lady Gaga con Jeppe Laursen
Un pezzo dance/electropop o come volete chiamarlo, il cui testo è un'esplicita presa di posizione a favore della comunità LGBT, e contro il razzismo. Più in generale la canzone è un inno all'"essere se stessi" e all'emancipazione individuale. Notevole anche la "country road version" con chitarra e armonica, reinterpretata anche per il decennale del disco con Orville Peck.
I want to write my this-is-who-the-fuck-I-am anthem, but I don't want it to be hidden in poetic wizardry and metaphors. I want it to be an attack, an assault on the issue because I think, especially in today's music, everything gets kind of washy sometimes and the message gets hidden in the lyrical play. Harkening back to the early '90s, when Madonna, En Vogue, Whitney Houston and TLC were... (Continues)
Title track del secondo album della popstar newyorchese.
Scritta da Stefani Germanotta in arte Lady Gaga con Jeppe Laursen
Un pezzo dance/electropop o come volete chiamarlo, il cui testo è un'esplicita presa di posizione a favore della comunità LGBT, e contro il razzismo. Più in generale la canzone è un inno all'"essere se stessi" e all'emancipazione individuale. Notevole anche la "country road version" con chitarra e armonica, reinterpretata anche per il decennale del disco con Orville Peck.
I want to write my this-is-who-the-fuck-I-am anthem, but I don't want it to be hidden in poetic wizardry and metaphors. I want it to be an attack, an assault on the issue because I think, especially in today's music, everything gets kind of washy sometimes and the message gets hidden in the lyrical play. Harkening back to the early '90s, when Madonna, En Vogue, Whitney Houston and TLC were... (Continues)
It doesn't matter if you love him, or capital "H-I-M" (M, M, M)
(Continues)
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2018/3/4 - 20:43
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
Il 24 maggio
![Il 24 maggio](img/upl/Copertina-Peppe_e_Margherita.jpg)
Una strofa parodistica della celebre patriottica "Canzone del Piave", composta nel 1918 da E. A. Mario.
Il poeta di strada Peppe Schiera, "anarchico e antifascista senza saperlo", avrebbe voluto declamarla il 10 giugno 1940 durante una festa patronale, con l'intento di sbeffeggiare Mussolini che si dice volesse portare l'Italia in guerra. Ma fu proprio quel giorno che giunse la vociaccia del Dvce che dichiarava guerra a Gran Bretagna e Francia, il famigerato discorso de "L'ora delle decisioni irrevocabili" e del "Vincere! E vinceremo!". Così le autorità disposero che la festa non si sarebbe tenuta e tutte le luminarie rimasero spente. E il povero Peppe Schiera, che sperava di poter tirare su qualche soldo, maledisse le camicie nere, il podestà, il prefetto e Mussolini e se ne tornò a casa.
Ho tratto testo e racconto dal bel libro "Peppe e Margherita – Storia di un poeta ed artista di strada" di Roberto Ardizzone, scrittore palermitano e cultore della poesia dialettale siciliana.
Il poeta di strada Peppe Schiera, "anarchico e antifascista senza saperlo", avrebbe voluto declamarla il 10 giugno 1940 durante una festa patronale, con l'intento di sbeffeggiare Mussolini che si dice volesse portare l'Italia in guerra. Ma fu proprio quel giorno che giunse la vociaccia del Dvce che dichiarava guerra a Gran Bretagna e Francia, il famigerato discorso de "L'ora delle decisioni irrevocabili" e del "Vincere! E vinceremo!". Così le autorità disposero che la festa non si sarebbe tenuta e tutte le luminarie rimasero spente. E il povero Peppe Schiera, che sperava di poter tirare su qualche soldo, maledisse le camicie nere, il podestà, il prefetto e Mussolini e se ne tornò a casa.
Ho tratto testo e racconto dal bel libro "Peppe e Margherita – Storia di un poeta ed artista di strada" di Roberto Ardizzone, scrittore palermitano e cultore della poesia dialettale siciliana.
L’Esercito manciava scorci i favi e tinnirumi (1)
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Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/4 - 16:53
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Coachella - Woodstock in My Mind
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(2017)
Scritta da Elizabeth Grant (Lana Del Rey), Rick Nowels, Rakim Mayers
Singolo estratto dall'album Lust For Life
In questa canzone Lana Del Rey racconta di aver passato il weekend al festival di Coachella in California proprio nei giorni in cui la tensione tra gli USA e la Corea del Nord raggiungevano il culmine. Di ritorno verso casa si ferma presso un bosco di sequoie e scrive questa canzone. "Volevo condividerla semplicemente augurandomi che un'individuale speranza e preghiera per la pace possa contribuire al suo raggiungimento nel lungo termine. Spero che tutti voi passiate una buona giornata, dalla California con amore.".
Scritta da Elizabeth Grant (Lana Del Rey), Rick Nowels, Rakim Mayers
Singolo estratto dall'album Lust For Life
In questa canzone Lana Del Rey racconta di aver passato il weekend al festival di Coachella in California proprio nei giorni in cui la tensione tra gli USA e la Corea del Nord raggiungevano il culmine. Di ritorno verso casa si ferma presso un bosco di sequoie e scrive questa canzone. "Volevo condividerla semplicemente augurandomi che un'individuale speranza e preghiera per la pace possa contribuire al suo raggiungimento nel lungo termine. Spero che tutti voi passiate una buona giornata, dalla California con amore.".
I was at Coachella, leanin' on your shoulder
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2018/3/3 - 23:19
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Folk ('l purcun d'na brutta troia)
![Folk ('l purcun d'na brutta troia)](img/upl/LPCPSQ536_01.jpg)
[1968]
Nel disco "Milano Canta N°3", pubblicato nel 1968
Ho trascritto all'ascolto questo bellissimo brano... spero che il ritornello in milanese sia corretto...
Una canzone che mancava assolutamente nelle CCG/AWS e che oggi credo sarebbe vietata, visto che ormai non si può più neppure augurare di crepare ai padroni e ai loro sgherri...
Nel disco "Milano Canta N°3", pubblicato nel 1968
Ho trascritto all'ascolto questo bellissimo brano... spero che il ritornello in milanese sia corretto...
Una canzone che mancava assolutamente nelle CCG/AWS e che oggi credo sarebbe vietata, visto che ormai non si può più neppure augurare di crepare ai padroni e ai loro sgherri...
Ciapa freddo la mondina
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/3 - 22:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Hapishane Şarkısı III (ya da Geçmiyor günler, geçmiyor)
![Hapishane Şarkısı III (<em>ya da</em> Geçmiyor günler, geçmiyor)](img/upl/4cada0e73ea897123651c140716ac248.jpg)
[1933]
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Una poesia che negli anni 70 fu messa in musica da Kerem Güney (1939-2012), importante musicista e cantautore, nel suo disco intitolato "Tapusuz Memed" del 1977.
Poi anche nel repertorio di Ahmet Kaya (1957-2000), cantautore rivoluzionario di origine curda.
Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo... (Continues)
Versi di Sabahattin Ali (1907-1948), scrittore, poeta e giornalista turco.
Una poesia che negli anni 70 fu messa in musica da Kerem Güney (1939-2012), importante musicista e cantautore, nel suo disco intitolato "Tapusuz Memed" del 1977.
Poi anche nel repertorio di Ahmet Kaya (1957-2000), cantautore rivoluzionario di origine curda.
Sabahattin Ali è stato prima di tutto un insegnante. Insegnava lingua tedesca perchè da giovane e brillante laureato aveva vinto una borsa di studio in Germania. Ma al suo ritorno in Turchia venne preso di mira dalla polizia politica del regime di Atatürk e nel 1933 venne arrestato e imprigionato. E' a quel periodo che questa poesia si riferisce. Lo liberarono solo a patto che giurasse e celebrasse in versi la sua fedeltà al presidente. Lui lo fece, ma non era finita. I suoi versi e le sue parole continuavano a non convincere gli sgherri del potere. Lo... (Continues)
Burda çiçekler açmıyor,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/3/2 - 21:03
Song Itineraries:
From World Jails
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Ho parlato con la gente, e tutti mi hanno detto...
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"Ho parlato con la gente, e tutti mi hanno detto..." è un flusso di coscienza e una riflessione dei Casa del Fico sull'uomo e sulla società.
Ho la dannata percezione della degenerazione
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Contributed by chicosbligo 2018/3/2 - 18:23
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Troisième monde
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2016
Migrant
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica, tastiere
Enrico Melozzi: violoncelli
Mauro Romano: basso
Said Benmsafer: oud, ney
Francesco Del Prete: batteria
Giovanni “Mamadì” Maione: percussioni
Mike Varlet : dobro
Dean Bowman: cori
Nasce nelle campagne italiane, tra i ghetti dove vivono i braccianti stranieri, Migrant, il nuovo album del musicista franco-italiano Sandro Joyeux. Il progetto è il frutto dell’Antischiavitour, la speciale tournée per i lavoratori africani dei campi, che l’artista ha lanciato nel 2011 e che ha percorso la penisola, dal Piemonte alla Puglia, fino all’ultima tappa nel luogo simbolo della rivolta dei lavoratori sfruttati, Rosarno. Come un giullare moderno Joyeux ha raccolto tappa dopo tappa le storie di chi vive ai margini e gli ha dato voce nei singoli che compongono il suo ultimo lavoro, realizzato con la partecipazione di Eugenio Bennato e... (Continues)
Migrant
Sandro Joyeux: voce, chitarra acustica, tastiere
Enrico Melozzi: violoncelli
Mauro Romano: basso
Said Benmsafer: oud, ney
Francesco Del Prete: batteria
Giovanni “Mamadì” Maione: percussioni
Mike Varlet : dobro
Dean Bowman: cori
Nasce nelle campagne italiane, tra i ghetti dove vivono i braccianti stranieri, Migrant, il nuovo album del musicista franco-italiano Sandro Joyeux. Il progetto è il frutto dell’Antischiavitour, la speciale tournée per i lavoratori africani dei campi, che l’artista ha lanciato nel 2011 e che ha percorso la penisola, dal Piemonte alla Puglia, fino all’ultima tappa nel luogo simbolo della rivolta dei lavoratori sfruttati, Rosarno. Come un giullare moderno Joyeux ha raccolto tappa dopo tappa le storie di chi vive ai margini e gli ha dato voce nei singoli che compongono il suo ultimo lavoro, realizzato con la partecipazione di Eugenio Bennato e... (Continues)
Si tu vas là-bas, de l’autre côté de la mer,
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Contributed by Dq82 2018/3/2 - 17:11
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Aremu rindineddha
![Aremu rindineddha](img/thumb/c57444_130x140.jpeg?1519951226)
1° marzo 2018 22:35
Interpretata da Vincenzo Capezzuto e Katerina Papadopoulou
(Dall'album "Mediterraneo", 2013)
Nota. Per alcune parole del testo si è data una corrispondenza, o spiegazione, in greco ellenico standard, così almeno per dare un'idea. Come è logico attendersi, il griko salentino presenta numerose parole italiane (e, spesso, salentine).
Interpretata da Vincenzo Capezzuto e Katerina Papadopoulou
(Dall'album "Mediterraneo", 2013)
Nota. Per alcune parole del testo si è data una corrispondenza, o spiegazione, in greco ellenico standard, così almeno per dare un'idea. Come è logico attendersi, il griko salentino presenta numerose parole italiane (e, spesso, salentine).
Chissà, mia rondinella,
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2018/3/1 - 22:37
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The Band: The Weight
![The Band: The Weight](img/thumb/c57432_130x140.jpeg?1519976283)
Non sono molto sicuro che questa possa essere una CCG. Forse Dave21 dovrebbe spiegare meglio la sua tesi
Lorenzo 2018/3/1 - 21:59
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Schnee zu Ostern
![Schnee zu Ostern](img/upl/route2Bbrouillard.png)
Chanson allemande – Schnee zu Ostern – Cochise – 1984
Dialogue maïeutique
Lors donc, Lucien l’âne mon ami, sans être vraiment à Pâques, nous avons la neige et d’ailleurs, Pâques ne devrait plus tarder. Ça dépend de la Lune, paraît-il.
Oh, dit Lucien l’âne, moi, je m’en fous. Cette histoire de Lune, c’est complètement farfelu ; pour moi qu’elle soit pleine ou vide, ça me laisse froid. Qu’elle tombe quand elle veut, ce qui m’importe vraiment, c’est que Pâques ou non, c’est de savoir quand vient le printemps et ça c’est simple, c’est le 21 mars et tous les ans, encore bien. Le printemps, c’est du solide, Pâques, c’est du nébuleux. Donc, comme Pâques dépend de la Lune après la venue du printemps, ni l’un ni l’autre conséquemment, ne devraient plus tarder exagérément, même si d’ici là, on a encore droit à un peu et pourquoi pas, beaucoup de neige. Il faut dire que comme son ami le gel, elle... (Continues)
Dialogue maïeutique
Lors donc, Lucien l’âne mon ami, sans être vraiment à Pâques, nous avons la neige et d’ailleurs, Pâques ne devrait plus tarder. Ça dépend de la Lune, paraît-il.
Oh, dit Lucien l’âne, moi, je m’en fous. Cette histoire de Lune, c’est complètement farfelu ; pour moi qu’elle soit pleine ou vide, ça me laisse froid. Qu’elle tombe quand elle veut, ce qui m’importe vraiment, c’est que Pâques ou non, c’est de savoir quand vient le printemps et ça c’est simple, c’est le 21 mars et tous les ans, encore bien. Le printemps, c’est du solide, Pâques, c’est du nébuleux. Donc, comme Pâques dépend de la Lune après la venue du printemps, ni l’un ni l’autre conséquemment, ne devraient plus tarder exagérément, même si d’ici là, on a encore droit à un peu et pourquoi pas, beaucoup de neige. Il faut dire que comme son ami le gel, elle... (Continues)
NEIGE À PÂQUES !
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/3/1 - 18:30
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Translucent Carriages
![Translucent Carriages](img/thumb/c3506_130x140.jpeg?1335353563)
Purtroppo l'11 scorso a Melbourne, in Florida, anche Tom Rapp se n'è andato.
Flavio Poltronieri 2018/2/28 - 21:14
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The Civil War
![The Civil War](img/art/t1951756.jpg)
Devo uccidere la società thailandese a causa di problemi politici.
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Contributed by Dq82 2018/2/28 - 12:02
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Juste quelques flocons qui tombent
![Juste quelques flocons qui tombent](img/thumb/c54043_130x140.jpeg?1481493020)
Testo italiano di Herbert Pagani
CADE QUALCHE FIOCCO DI NEVE
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Contributed by Enzo Viscuso 2018/2/27 - 23:43
Les Chimpanzés
![Les Chimpanzés](img/thumb/c57367_130x140.jpeg?1518125961)
Pour ceux qui voudraient en savoir un peu plus sur les relations familiales dans la famille des Homos, je suggère cette petite explication scientifique :
Anatomie comparée de l'Homme et du singe
Ainsi Parlait
Lucien Lane
Anatomie comparée de l'Homme et du singe
Ainsi Parlait
Lucien Lane
Lucien Lane 2018/2/27 - 15:36
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Die Erde war nicht immer so
![Die Erde war nicht immer so](img/upl/Terre2Bbleue.png)
Chanson allemande – Die Erde war nicht immer so – Cochise – 1984
Dialogue maïeutique
Évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, que la Terre n’a pas toujours été ainsi. Cela dit, je me demande ce que cette canzone peut raconter avec un titre pareil.
D’accord, Lucien l’âne mon ami, ce titre étrange est assez énigmatique et on peut en tirer grand-chose ou alors, au contraire, on peut en tirer tout ce qu’on voudra. Cependant, en dépit de ce titre ambigu, c’est une canzone fort intéressante et en quelque sorte, prophétique, sans pour autant invoquer des entités absurdes, évoquer des voix d’outre-tombes ou des prêches du néant.
Oh, dit Lucien l’âne en riant, il y a là comme un écho à la Ballade des Pendus de François Villon, du moins pour le ton et qui dirait « Frères humains, qui après nous vivez… », mais je te l’accorde et il faut le souligner, sans qu’il s’y trouve nulle référence aux jingles... (Continues)
Dialogue maïeutique
Évidemment, Marco Valdo M.I. mon ami, que la Terre n’a pas toujours été ainsi. Cela dit, je me demande ce que cette canzone peut raconter avec un titre pareil.
D’accord, Lucien l’âne mon ami, ce titre étrange est assez énigmatique et on peut en tirer grand-chose ou alors, au contraire, on peut en tirer tout ce qu’on voudra. Cependant, en dépit de ce titre ambigu, c’est une canzone fort intéressante et en quelque sorte, prophétique, sans pour autant invoquer des entités absurdes, évoquer des voix d’outre-tombes ou des prêches du néant.
Oh, dit Lucien l’âne en riant, il y a là comme un écho à la Ballade des Pendus de François Villon, du moins pour le ton et qui dirait « Frères humains, qui après nous vivez… », mais je te l’accorde et il faut le souligner, sans qu’il s’y trouve nulle référence aux jingles... (Continues)
LA TERRE N’A PAS TOUJOURS ÉTÉ AINSI
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/2/27 - 13:02
Corri indiano
Anonymous
Se non sbaglio questa è una delle canzoni inventate da Cataldo con altri ragazzi del reparto nel 1984 a isola del Gran Sasso
Massimo 2018/2/26 - 10:20
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Crystal Blue Persuasion
![Crystal Blue Persuasion](img/thumb/c1574_130x140.jpeg?1684414562)
He's doing rock rewind 1967 through 1969 on PBS and during a concert in Atlanta somebody handed him a poem titled crystal blue persuasion. Now how much of that poem is actually in the song he doesn't say.
David Mediate 2018/2/26 - 01:07
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Un soldatin
![Un soldatin](img/thumb/c863_130x140.jpeg?1499627687)
E' un vero peccato che pochi si siano accorti e abbiano quindi potuto apprezzare come merita, l'opera compleata da cui è tratta questa canzone. "Ciamp Dai Perdûz Amôrs" è una Spoon-River carnica non meno bella di quella di Fabrizio de André. Certo, non c'è la sua voce e neppure le fantastiche orchestrazioni del Maestro Piovani, però i testi sono tutti opera originale del grande Giorgio Ferigo (che purtroppo ci ha lasciati oramai più di dieci anni fa, a soli 58 anni)e si tratta di una poesia indimenticabile, che con ironia e protesta, fuoco e tenerezza ti spella vivo. Solo a leggere la scaletta con i titoli tradotti in italiano, chi vuol capire capirà:
- Dal Colle
- Un Soldatino
- Un suicida
- La sua Donna
- Un Emigrante
- Un Incendiario
- Cantata degli Angioletti
- Una Madre
Purtroppo la gran parte di quello che questi testi (assieme a quelli del disco precedente ("Il Timp das... (Continues)
- Dal Colle
- Un Soldatino
- Un suicida
- La sua Donna
- Un Emigrante
- Un Incendiario
- Cantata degli Angioletti
- Una Madre
Purtroppo la gran parte di quello che questi testi (assieme a quelli del disco precedente ("Il Timp das... (Continues)
Flavio Poltronieri 2018/2/25 - 12:12
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Aqualung
![Aqualung](img/thumb/c45159_130x140.jpeg?1374973852)
Uno dei miei primi album. L’altro giorno ho trovato in televisione, RAI5, un concerto per la BBC dei Jethro Tull: stupendo !
Mi son messo a cercare il testo originale di Aqualung. Ho visto il link alla tua pagina e, data la difficoltà oggettiva della traduzione di alcune parti, ci ho cliccato sopra.
Come per l’altra persona, anch’io ci ho messo circa 40 anni a capire il testo, ma alla fine sono arrivato.
Complimenti per la bellissima resa.
Mi son messo a cercare il testo originale di Aqualung. Ho visto il link alla tua pagina e, data la difficoltà oggettiva della traduzione di alcune parti, ci ho cliccato sopra.
Come per l’altra persona, anch’io ci ho messo circa 40 anni a capire il testo, ma alla fine sono arrivato.
Complimenti per la bellissima resa.
Ciro 2018/2/24 - 13:04
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Guarda giù dalla pianura
![Guarda giù dalla pianura](img/thumb/c35233_130x140.jpeg?1328380364)
Un interessante articolo riguardo alla storia di questa canzone
Dq82 2018/2/24 - 10:28
RISATE AMARE: VIGNETTE CONTRO LA GUERRA/ LAUGHING BITTERLY WITH ANTIWAR CARTOONS
![RISATE AMARE: VIGNETTE CONTRO LA GUERRA/ LAUGHING BITTERLY WITH ANTIWAR CARTOONS](img/upl/forges_vignetta.jpg)
E' morto oggi a 76 anni il vignettista spagnolo Antonio Fraguas de Pablo conosciuto come Forges.
Un ricordo da:
Cultura inquieta
El País, giornale in cui l'umorista rappresentava una delle ultime voci libere e lucide.
Un ricordo da:
Cultura inquieta
El País, giornale in cui l'umorista rappresentava una delle ultime voci libere e lucide.
CCG Staff 2018/2/22 - 10:39
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Le Mantellate
![Le Mantellate](img/thumb/c5746_130x140.jpeg?1328388586)
Risposta per @FRED
Il testo descritto non appartiene a "Le Mantellate", bensì ad una latro brano che si chiama "a Tocchi a Tocchi" o "Alla Renella" ...
Testo ROMANESCO
..."a tocchi a tocchi sona 'na campana,
li turchi so' sbarcati alla marina,
chi c'ha le scarpe rotte l'arisola,
le mie l'ho risolate 'sta matina."...
Testo ITALIANO
a tocchi ("din don" della campana) una campana suona
I turchi sono sbarcati sulla spiaggia
chi ha le scarpe rotte le risuola
le mie le ho risuolate questa mattina
SIGNIFICATO
Significa che sta suonando una campana che avvisa che sono arrivati i Turchi e dovete avere scarpe buone per scappare.
Il testo descritto non appartiene a "Le Mantellate", bensì ad una latro brano che si chiama "a Tocchi a Tocchi" o "Alla Renella" ...
Testo ROMANESCO
..."a tocchi a tocchi sona 'na campana,
li turchi so' sbarcati alla marina,
chi c'ha le scarpe rotte l'arisola,
le mie l'ho risolate 'sta matina."...
Testo ITALIANO
a tocchi ("din don" della campana) una campana suona
I turchi sono sbarcati sulla spiaggia
chi ha le scarpe rotte le risuola
le mie le ho risuolate questa mattina
SIGNIFICATO
Significa che sta suonando una campana che avvisa che sono arrivati i Turchi e dovete avere scarpe buone per scappare.
Alex 2018/2/22 - 05:49
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Harrowdown Hill
![Harrowdown Hill](img/thumb/c37361_130x140.jpeg?1330202954)
canzone che rasenta la perfezione, sia nella forma lirica che nella composizione musicale (vedi il live con gli atoms for peace). Complimenti per averla aggiunta
alessio 2018/2/21 - 22:59
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Hapishane Şarkısı V (ya da Aldırma Gönül)
![Hapishane Şarkısı V (<em>ya da</em> Aldırma Gönül)](img/thumb/c57399_130x140.jpeg?1518774237)
Vorrei dedicare al caro Occitano Bernart un'altra meravigliosa canzone musicata da Livaneli su testo di Sabahattin Ali: Mia Leyli Ley (me la fece ascoltare tanto tempo fa per primo al saz il Maestro Francois Rabbath a casa sua un pomeriggio parigino di pioggia con alla voce Tülây German)
Flavio Poltronieri 2018/2/20 - 20:48
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Αρκαδία IX [Η μητέρα του εξόριστου]
![Αρκαδία IX [Η μητέρα του εξόριστου]](img/thumb/c48471_130x140.jpeg?1416254524)
A youtube clip with the song, sung by Mikis (and a MIDI version by Stathis Gotsis):
Takis Papaleonardos 2018/2/20 - 14:36
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Rifles and rosary beads
Non si può certo dire che Mary Gauthier sia un’artista particolarmente prolifica. E nemmeno troppo precoce, visto che ha pubblicato il suo primo disco quando era già trentacinquenne. Sono passati più di dodici anni dal bellissimo Mercy Now che la rivelò ad un pubblico più vasto e più di sette dall’ultimo album in studio, The Foundling. Tutti indizi che rivelano come le sue opere vengano più dall’anima che dal “mestiere”. E questo vale ancora di più per questo ultimo disco.
Mary Gauthier commenta l’America in guerra
Da quando gli Stati Uniti si sono assunti il ruolo di “gendarmi del mondo” quello dei reduci, dei war veterans, è sempre stato uno dei nervi scoperti della società americana. Negli ultimi vent’anni gli interventi in Kuwait, Afghanistan e Iraq non hanno certo migliorato la situazione, fino a far addirittura rivivere i fantasmi del Vietnam. In questo... (Continues)