la versione originaria di "Judges and Juries" era un lament, uno straziante lamento del detenuto che piange la separazione dalla sua fidanzata, o viceversa
La ballata è ripresa anche nella serie televisiva "Sharpe's Rifles" Terre eltiche
Scanzonata e divertente, "Black Velvet Band" è la tipica canzone irlandese che vuol mettere in guardia gli uomini dalle belle donne di facile conquista, perchè procurano solo guai.
L'origine della canzone è sconosciuta ma essendo molto popolare e diffusa dall'Irlanda all'America e all'Australia presenta molte varianti testuali, quasi tutte si concludono con la strofa di avvertimento di non bere troppo in compagnia di una bella ragazza. Terre celtiche
UNA FASCIA DI VELLUTO NERO (Continues)
Contributed by Cattia Salto 2018/3/23 - 22:21
Gli Irish Rover cantano un'altra versione della storia:
I due si incontrano in un bar e lui quasi “inavvertitamente” si trova per le mani un “oggetto” che la ragazza ha rubato ad un cliente. Qui arriva il poliziotto e li arresta entrambi. Tuttavia la passeggiata per il corso è quella che va per la maggiore
The Bonny Moorhen
Ewan MacColl e Peggy Seeger, The Corries
Ennesima Jacobite Song made in Scozia, scritta in codice e in cui l’uccello invocato non è un “moorhen” ma il Bel Carletto.
Moorhen è la gallinella d'acqua, il maschio e la femmina hanno una livrea identica con colorazione prevalentemente marrone scuro-grigio e nera. Terre Celtiche
LA BELLA GALLINELLA D'ACQUA (Continues)
Contributed by Cattia Salto 2018/3/23 - 19:57
Ciao Cattia Salto, ho visto che sul tuo bel sito hai tradotto e introdotto anche la ballata Black Velvet Band che ho contribuito qualche giorno fa.
Così mi son detto, speriamo che Cattia Salto veda che c'è anche qui, così ci pensa lei a suo gusto...
Grazie Riccardo, chissà perchè ma ti avrei visto bene a cavalcare, menar le mani, bere ed amoreggiare sui Borders tra XVI e XVII secolo... Forse avresti avuto l'autorevolezza per mettere un po' ordine anche lassù, così come sei solito fare sulle pagine delle CCG/AWS!
Ciau!
Ma guarda che queste erano le attività usuali del mio avo, l'Anonimo Scozzese del XVI Secolo! Ivi compreso catalogare e manoscrìvere Border Ballads, quell'ingrato di Francesco Giacomo Infante poteva anche citarlo una piccola volta nella sua raccolta, ma dico io...