O Piamontesi
Anonymous
Interpretata da Sandra Mantovani in "E Per La Strada - Sandra Mantovani Canta Storie Dell'Italia Settentrionale", pubblicata nel 1967 dalla I Dischi del Sole.
B.B. 2018/10/7 - 21:17
Hans le Blême
Hans le Blême
Chanson française – Hans le Blême – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 95
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, III)
Dialogue Maïeutique
Durant que Till et Lamme s’en vont sur les mers combattre l’Espagnol, comme tu vas l’apprendre ici même Lucien l’âne mon ami, la vie se poursuit au village dont ils sont partis et naturellement, Sous le Manteau de la Guerre, continue l’histoire de Nelle et de Katheline, sa mère. Nelle, à présent, est une jeune femme et Katheline s’enfonce plus encore en sa folie, conséquence de ses supplices (Katheline suppliciée). Voilà où nous en sommes en cette fin d’hiver.
Je vois ça d’ici, dit Lucien l’âne, la plaine maritime, ses polders, ses digues,... (Continues)
Chanson française – Hans le Blême – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 95
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, III)
Dialogue Maïeutique
Durant que Till et Lamme s’en vont sur les mers combattre l’Espagnol, comme tu vas l’apprendre ici même Lucien l’âne mon ami, la vie se poursuit au village dont ils sont partis et naturellement, Sous le Manteau de la Guerre, continue l’histoire de Nelle et de Katheline, sa mère. Nelle, à présent, est une jeune femme et Katheline s’enfonce plus encore en sa folie, conséquence de ses supplices (Katheline suppliciée). Voilà où nous en sommes en cette fin d’hiver.
Je vois ça d’ici, dit Lucien l’âne, la plaine maritime, ses polders, ses digues,... (Continues)
Neiges et glaces sur le monde,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/10/7 - 19:01
Snölejoninna
[2016]
Parole e musica / Text och musik
Lyrics and music / Paroles et musique
Sanat ja sävel : Sofia Jannok
Album: ORDA - This Is my Land
Parole e musica / Text och musik
Lyrics and music / Paroles et musique
Sanat ja sävel : Sofia Jannok
Album: ORDA - This Is my Land
Sofia Jannok, nata nel 1982 a Gällivare, scrive e canta in sami, in svedese e in inglese, non di rado mischiando (come in questa canzone) le tre lingue. Dal suo più recente album, ORDA - This Is my Land (2016).
Sofia Jannok, born 1982 in Gällivare, writes and sings in Sami, Swedish and English, sometimes mixing the three languages as in this song from her latest album, ORDA - This Is my Land (2016) [RV]
Decolonisation in Europe: Sámi musician Sofia Jannok points to life beyond colonialism, by Rut Blomqvist, originally published by Uneven Earth
Sofia Jannok, born 1982 in Gällivare, writes and sings in Sami, Swedish and English, sometimes mixing the three languages as in this song from her latest album, ORDA - This Is my Land (2016) [RV]
Decolonisation in Europe: Sámi musician Sofia Jannok points to life beyond colonialism, by Rut Blomqvist, originally published by Uneven Earth
Jag finns visst, jag är feminist, miljöaktivist och pacifist
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/10/7 - 17:25
Què volen aquesta gent?
The song is about the death of Rafael Guijarro Moreno, a 23 years old student and communist militant. In 1967, after being arrested, he was taken to his house for an interrogation, and one time he jumped (or he was thrown) from the window to the street
WHAT DO THESE PEOPLE WANT
(Continues)
(Continues)
2018/10/6 - 23:47
Katabum
2018
Dalla colonna sonora del film "La profezia dell'armadillo" di Emanuele Scaringi ispirato all'omonimo fumetto di Zerocalcare
'Katabum', nuovo brano dei Veeblefetzer, è un grido di protesta contro la deriva inumana dei conflitti internazionali e la vendita di armi.
Dalla colonna sonora del film "La profezia dell'armadillo" di Emanuele Scaringi ispirato all'omonimo fumetto di Zerocalcare
'Katabum', nuovo brano dei Veeblefetzer, è un grido di protesta contro la deriva inumana dei conflitti internazionali e la vendita di armi.
Don't try to sell your shiny star
(Continues)
(Continues)
2018/10/6 - 18:12
Maltamé
2018
Temuto come grido atteso come canto
Maltamé è scritta nella parlata degli ebrei di Venezia. In questa lingua che la violenza dei carnefici ha quasi definitivamente cancellato, ho voluto narrare il momento della deportazione dall’isola di San Servolo.
Maltamé è dedicata a Shaul Bassi: senza il suo sprone, non l’avrei mai scritta.
Parole: Volo Milano-Chicago 7 marzo 2018; Volo Nashville-Saint Louis 17 marzo 2018 ; Volo Saint Louis-Seattle 17 marzo 2018; Volo Portland-Oakland 20 marzo 2018; Venezia, Palazzo Cosulich 3 aprile 2018
Musica: Oakland 21 marzo 2018 – San Servolo (Venezia) 7 aprile 2018
“È uno "sconfinamento" in una dimensione sacrale, sacrale nel significato originario del termine di separazione dal mondano, di oltrepassamento a ciò che è Altro. Una sacralità che però è stradaiola, sanguigna, sa di urina e vomito. Il testo, alle orecchie di chi non mastica la lingua, ha... (Continues)
Temuto come grido atteso come canto
Maltamé è scritta nella parlata degli ebrei di Venezia. In questa lingua che la violenza dei carnefici ha quasi definitivamente cancellato, ho voluto narrare il momento della deportazione dall’isola di San Servolo.
Maltamé è dedicata a Shaul Bassi: senza il suo sprone, non l’avrei mai scritta.
Parole: Volo Milano-Chicago 7 marzo 2018; Volo Nashville-Saint Louis 17 marzo 2018 ; Volo Saint Louis-Seattle 17 marzo 2018; Volo Portland-Oakland 20 marzo 2018; Venezia, Palazzo Cosulich 3 aprile 2018
Musica: Oakland 21 marzo 2018 – San Servolo (Venezia) 7 aprile 2018
“È uno "sconfinamento" in una dimensione sacrale, sacrale nel significato originario del termine di separazione dal mondano, di oltrepassamento a ciò che è Altro. Una sacralità che però è stradaiola, sanguigna, sa di urina e vomito. Il testo, alle orecchie di chi non mastica la lingua, ha... (Continues)
Digo parole de mascòn(1)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Michele Gazich 2018/10/6 - 16:39
San Sebastiano
2018
Temuto come grido atteso come canto
Dopo Non al denaro non all’amore né al cielo, che la genialità di Fabrizio De André portò all’attenzione del pubblico italiano, questo lavoro si può definire, a buon titolo, l’autentica ‘Spoon River’ italiana. Si parla di morti, questo è chiaro, ma i personaggi coinvolti non sono “morti e basta”. Loro sono morti due volte: la prima volta perché malati ed internati in un manicomio; la seconda volta perché ‘gli ospiti’, i reclusi, di origine ebraica, furono deportati ed uccisi. Tutti i personaggi raccontati nell’album hanno vissuto, o meglio, abitato, nell’isoletta di San Servolo, pittoresca oasi di terra della laguna veneta. Abitavano in una struttura molto antica, adibita a monastero per circa mille anni, ma che nel 1715 venne adibita ad ospedale militare e dopo neanche dieci anni venne trasformata in ‘manicomio’. E con questa destinazione è rimasta,... (Continues)
Temuto come grido atteso come canto
Dopo Non al denaro non all’amore né al cielo, che la genialità di Fabrizio De André portò all’attenzione del pubblico italiano, questo lavoro si può definire, a buon titolo, l’autentica ‘Spoon River’ italiana. Si parla di morti, questo è chiaro, ma i personaggi coinvolti non sono “morti e basta”. Loro sono morti due volte: la prima volta perché malati ed internati in un manicomio; la seconda volta perché ‘gli ospiti’, i reclusi, di origine ebraica, furono deportati ed uccisi. Tutti i personaggi raccontati nell’album hanno vissuto, o meglio, abitato, nell’isoletta di San Servolo, pittoresca oasi di terra della laguna veneta. Abitavano in una struttura molto antica, adibita a monastero per circa mille anni, ma che nel 1715 venne adibita ad ospedale militare e dopo neanche dieci anni venne trasformata in ‘manicomio’. E con questa destinazione è rimasta,... (Continues)
Legato al letto San Sebastiano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/6 - 16:28
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
Anna, te scrivo
2018
Temuto come grido atteso come canto
Voce e fisarmonica Gualtiero Bertelli
Dopo Non al denaro non all’amore né al cielo, che la genialità di Fabrizio De André portò all’attenzione del pubblico italiano, questo lavoro si può definire, a buon titolo, l’autentica ‘Spoon River’ italiana. Si parla di morti, questo è chiaro, ma i personaggi coinvolti non sono “morti e basta”. Loro sono morti due volte: la prima volta perché malati ed internati in un manicomio; la seconda volta perché ‘gli ospiti’, i reclusi, di origine ebraica, furono deportati ed uccisi. Tutti i personaggi raccontati nell’album hanno vissuto, o meglio, abitato, nell’isoletta di San Servolo, pittoresca oasi di terra della laguna veneta. Abitavano in una struttura molto antica, adibita a monastero per circa mille anni, ma che nel 1715 venne adibita ad ospedale militare e dopo neanche dieci anni venne trasformata in ‘manicomio’.... (Continues)
Temuto come grido atteso come canto
Voce e fisarmonica Gualtiero Bertelli
Dopo Non al denaro non all’amore né al cielo, che la genialità di Fabrizio De André portò all’attenzione del pubblico italiano, questo lavoro si può definire, a buon titolo, l’autentica ‘Spoon River’ italiana. Si parla di morti, questo è chiaro, ma i personaggi coinvolti non sono “morti e basta”. Loro sono morti due volte: la prima volta perché malati ed internati in un manicomio; la seconda volta perché ‘gli ospiti’, i reclusi, di origine ebraica, furono deportati ed uccisi. Tutti i personaggi raccontati nell’album hanno vissuto, o meglio, abitato, nell’isoletta di San Servolo, pittoresca oasi di terra della laguna veneta. Abitavano in una struttura molto antica, adibita a monastero per circa mille anni, ma che nel 1715 venne adibita ad ospedale militare e dopo neanche dieci anni venne trasformata in ‘manicomio’.... (Continues)
Anna, te scrivo da l'isola
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/6 - 16:23
Euridice
2018
Temuto come grido atteso come canto
Dopo Non al denaro non all’amore né al cielo, che la genialità di Fabrizio De André portò all’attenzione del pubblico italiano, questo lavoro si può definire, a buon titolo, l’autentica ‘Spoon River’ italiana. Si parla di morti, questo è chiaro, ma i personaggi coinvolti non sono “morti e basta”. Loro sono morti due volte: la prima volta perché malati ed internati in un manicomio; la seconda volta perché ‘gli ospiti’, i reclusi, di origine ebraica, furono deportati ed uccisi. Tutti i personaggi raccontati nell’album hanno vissuto, o meglio, abitato, nell’isoletta di San Servolo, pittoresca oasi di terra della laguna veneta. Abitavano in una struttura molto antica, adibita a monastero per circa mille anni, ma che nel 1715 venne adibita ad ospedale militare e dopo neanche dieci anni venne trasformata in ‘manicomio’. E con questa destinazione è rimasta,... (Continues)
Temuto come grido atteso come canto
Dopo Non al denaro non all’amore né al cielo, che la genialità di Fabrizio De André portò all’attenzione del pubblico italiano, questo lavoro si può definire, a buon titolo, l’autentica ‘Spoon River’ italiana. Si parla di morti, questo è chiaro, ma i personaggi coinvolti non sono “morti e basta”. Loro sono morti due volte: la prima volta perché malati ed internati in un manicomio; la seconda volta perché ‘gli ospiti’, i reclusi, di origine ebraica, furono deportati ed uccisi. Tutti i personaggi raccontati nell’album hanno vissuto, o meglio, abitato, nell’isoletta di San Servolo, pittoresca oasi di terra della laguna veneta. Abitavano in una struttura molto antica, adibita a monastero per circa mille anni, ma che nel 1715 venne adibita ad ospedale militare e dopo neanche dieci anni venne trasformata in ‘manicomio’. E con questa destinazione è rimasta,... (Continues)
I miei fratelli morivano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/6 - 16:13
Mentre il mare danza
2018
Temuto come grido atteso come canto
Dopo Non al denaro non all’amore né al cielo, che la genialità di Fabrizio De André portò all’attenzione del pubblico italiano, questo lavoro si può definire, a buon titolo, l’autentica ‘Spoon River’ italiana. Si parla di morti, questo è chiaro, ma i personaggi coinvolti non sono “morti e basta”. Loro sono morti due volte: la prima volta perché malati ed internati in un manicomio; la seconda volta perché ‘gli ospiti’, i reclusi, di origine ebraica, furono deportati ed uccisi. Tutti i personaggi raccontati nell’album hanno vissuto, o meglio, abitato, nell’isoletta di San Servolo, pittoresca oasi di terra della laguna veneta. Abitavano in una struttura molto antica, adibita a monastero per circa mille anni, ma che nel 1715 venne adibita ad ospedale militare e dopo neanche dieci anni venne trasformata in ‘manicomio’. E con questa destinazione è rimasta,... (Continues)
Temuto come grido atteso come canto
Dopo Non al denaro non all’amore né al cielo, che la genialità di Fabrizio De André portò all’attenzione del pubblico italiano, questo lavoro si può definire, a buon titolo, l’autentica ‘Spoon River’ italiana. Si parla di morti, questo è chiaro, ma i personaggi coinvolti non sono “morti e basta”. Loro sono morti due volte: la prima volta perché malati ed internati in un manicomio; la seconda volta perché ‘gli ospiti’, i reclusi, di origine ebraica, furono deportati ed uccisi. Tutti i personaggi raccontati nell’album hanno vissuto, o meglio, abitato, nell’isoletta di San Servolo, pittoresca oasi di terra della laguna veneta. Abitavano in una struttura molto antica, adibita a monastero per circa mille anni, ma che nel 1715 venne adibita ad ospedale militare e dopo neanche dieci anni venne trasformata in ‘manicomio’. E con questa destinazione è rimasta,... (Continues)
Odore di morte, odore di merda, disinfettante
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/6 - 16:07
È tempo
(2018)
E’ intitolata “È tempo”. La canteremo camminando assieme il prossimo 7 ottobre, lungo la strada che da Perugia conduce ad Assisi. L’hanno scritta gli studenti di cinque scuole del Friuli Venezia Giulia dopo aver cercato di rispondere a quattro domande cruciali dei nostri giorni: Cosa sta succedendo nel mondo? Cosa sta succedendo nelle nostre città? Cosa sta succedendo alla Terra in cui viviamo? E a noi, cosa ci sta succedendo?
L’inno della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità 2018 “E’ tempo” è stata scritta attraverso cinque laboratori animati dalla cantautrice Erica Boschiero e coordinati da Flavio Lotti e Randa Harb del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Un ringraziamento particolare va a tutte le insegnanti che hanno curato la formazione degli studenti con grande cura e passione. La musica e l’arrangiamento sono di Edu Hebling.... (Continues)
E’ intitolata “È tempo”. La canteremo camminando assieme il prossimo 7 ottobre, lungo la strada che da Perugia conduce ad Assisi. L’hanno scritta gli studenti di cinque scuole del Friuli Venezia Giulia dopo aver cercato di rispondere a quattro domande cruciali dei nostri giorni: Cosa sta succedendo nel mondo? Cosa sta succedendo nelle nostre città? Cosa sta succedendo alla Terra in cui viviamo? E a noi, cosa ci sta succedendo?
L’inno della Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità 2018 “E’ tempo” è stata scritta attraverso cinque laboratori animati dalla cantautrice Erica Boschiero e coordinati da Flavio Lotti e Randa Harb del Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani. Un ringraziamento particolare va a tutte le insegnanti che hanno curato la formazione degli studenti con grande cura e passione. La musica e l’arrangiamento sono di Edu Hebling.... (Continues)
La fame, l'ingiustizia
(Continues)
(Continues)
2018/10/6 - 12:26
Questa casa non la mollerò
"mia moglie stringe fra le braccia un bel bambino lucido da caccia" è un riferimento al fucile da caccia imbracciato dalle donne in copertina del disco
mttmnc 2018/10/6 - 12:07
Art of Doubt
(2018)
Title track del nuovo album dei Metric
Canzone sull'arte del dubbio e sul come il dubbio serva a salvarci dalle menzogne dei politici che spacciano la guerra come autodifesa.
Another big word that has recently become pretty important to you is the word “doubt”. I mean, you’ve dedicated an entire album to it: your new record “Art Of Doubt”. Is doubting a human property that is more positive or more negative?
More positive. I would say it’s the origin of science and the arts and poetry and everything we know—because we’ve questioned: What’s in the sky? What is the world made of? Doubt and questioning are the heart. That’s where all the good stuff happens.
[...]
You know, views are shifting all around the world and politicians are exploiting fear. So, in fact, it’s the opposite of doubt. It’s that they’re like exploiting a sort of arrogance or a sense of entitlement in people as... (Continues)
Title track del nuovo album dei Metric
Canzone sull'arte del dubbio e sul come il dubbio serva a salvarci dalle menzogne dei politici che spacciano la guerra come autodifesa.
Another big word that has recently become pretty important to you is the word “doubt”. I mean, you’ve dedicated an entire album to it: your new record “Art Of Doubt”. Is doubting a human property that is more positive or more negative?
More positive. I would say it’s the origin of science and the arts and poetry and everything we know—because we’ve questioned: What’s in the sky? What is the world made of? Doubt and questioning are the heart. That’s where all the good stuff happens.
[...]
You know, views are shifting all around the world and politicians are exploiting fear. So, in fact, it’s the opposite of doubt. It’s that they’re like exploiting a sort of arrogance or a sense of entitlement in people as... (Continues)
Where do failed imposters go?
(Continues)
(Continues)
2018/10/6 - 00:03
A prayer to you
2015
A prayer to you
Un'altra canzone dedicata all'attività di Denis Mekwege. I proventi dell'album sono stati devoluti all'ospedale di Panzi in Congo, dove il dottor Mukwege cura le donne vittime di violenza sessuale.
A prayer to you
Un'altra canzone dedicata all'attività di Denis Mekwege. I proventi dell'album sono stati devoluti all'ospedale di Panzi in Congo, dove il dottor Mukwege cura le donne vittime di violenza sessuale.
Where to begin
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/5 - 20:24
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Little bird
2018
Una canzone cantata dai sopravvissuti del Global Survivor Network, un'organizzazione internazionale che coinvolge le vittime del terrorismo in tutto il mondo.
Ho trovato la canzone attraverso la Mukwege Foundation: la fondazione del Premio Nobel per la Pace 2018 (appena premiato) Denis Mukwege, un ginecologo congolese che si è occupato delle vittime di stupro nel suo paese, sia come medico, sia come voce di denuncia.
Lo chiamano "l'uomo che ripara le donne". Dal 1998 ha curato quarantamila vittime di atroci stupri, nel suo Paese, la Repubblica democratica del Congo. Mukwege è un ginecologo che da sedici anni raccoglie donne distrutte, violate dalla follia della guerra che ufficialmente è terminata nel 2002, ma che prosegue come lotta efferata tra l'esercito regolare e gruppi armati che cercano di controllare ricchezze immense, nelle miniere d'oro, diamanti e rame del Paese.... (Continues)
Una canzone cantata dai sopravvissuti del Global Survivor Network, un'organizzazione internazionale che coinvolge le vittime del terrorismo in tutto il mondo.
Ho trovato la canzone attraverso la Mukwege Foundation: la fondazione del Premio Nobel per la Pace 2018 (appena premiato) Denis Mukwege, un ginecologo congolese che si è occupato delle vittime di stupro nel suo paese, sia come medico, sia come voce di denuncia.
Lo chiamano "l'uomo che ripara le donne". Dal 1998 ha curato quarantamila vittime di atroci stupri, nel suo Paese, la Repubblica democratica del Congo. Mukwege è un ginecologo che da sedici anni raccoglie donne distrutte, violate dalla follia della guerra che ufficialmente è terminata nel 2002, ma che prosegue come lotta efferata tra l'esercito regolare e gruppi armati che cercano di controllare ricchezze immense, nelle miniere d'oro, diamanti e rame del Paese.... (Continues)
No place to call my home
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/10/5 - 18:59
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Himno de Mujeres Libres
VAPAIDEN NAISTEN LAULU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/10/5 - 09:33
Wheels on Fire
Album: Between Two Shores (2018)
Non so a chi si riferisca esattamente Glen Hansard in questa canzone dal suo nuovissimo album. A me ha fatto pensare a Donald Trump, ma potrebbe essere uno qualsiasi dei potenti che vogliono decidere delle nostre vite. Ma non ce la faranno: We Shall Overcome!
Non so a chi si riferisca esattamente Glen Hansard in questa canzone dal suo nuovissimo album. A me ha fatto pensare a Donald Trump, ma potrebbe essere uno qualsiasi dei potenti che vogliono decidere delle nostre vite. Ma non ce la faranno: We Shall Overcome!
Well you say, you won
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2018/10/4 - 23:31
Song Itineraries:
Donald Trump
Caltanissetta fa quattru quarteri
[Fine anni 50, inizio 60]
Parole e musica di Giuseppe Ganduscio (1925-1963), poeta e ricercatore folklorico siciliano nativo di Ribera.
Trovo il brano interpretato innanzitutto da Rosa Balistreri nel disco "Canti folk d'ogni tempo dalle terre del sud" del 1968. Ma esiste una registrazione dello stesso Ganduscio, accompagnato alla chitarra da Fausto Amodei, nel disco "I canti del lavoro vol. 2" pubblicato dalla I Dischi del Sole nel 1971. Ovviamente si tratta di incisione precedente al 1963, anno della prematura scomparsa di Ganduscio.
Parole e musica di Giuseppe Ganduscio (1925-1963), poeta e ricercatore folklorico siciliano nativo di Ribera.
Trovo il brano interpretato innanzitutto da Rosa Balistreri nel disco "Canti folk d'ogni tempo dalle terre del sud" del 1968. Ma esiste una registrazione dello stesso Ganduscio, accompagnato alla chitarra da Fausto Amodei, nel disco "I canti del lavoro vol. 2" pubblicato dalla I Dischi del Sole nel 1971. Ovviamente si tratta di incisione precedente al 1963, anno della prematura scomparsa di Ganduscio.
B.B. 2018/10/4 - 22:48
L'ultima notte
La versione del tutto originale dei Dish-Is-Nein, nuovo progetto industrial neofolk che psosegue il lavoro dei mitici Disciplinatha.
Nell'album "Dish-Is-Nein", uscito all'inizio del 2018.
Con il Coro Alpino di Monte Calisio.
Con il Coro Alpino di Monte Calisio.
“L’ultima notte”, in cui torna il coro a intonare l’omonimo canto alpino, è invece una spettrale ballata neofolk, snocciolata da due voci sovrapposte/contrapposte a creare un gioco che non sarebbe dispiaciuto a Douglas Pierce, la cui immota desolazione viene sferzata dal teso crescendo reznoriano del finale. E’ una fiera ode alla sconfitta per manifesta superiorità del nemico, ma anche una sconsolata riflessione sulla vischiosità della violenza che genera altra violenza. (Ondarock)
L’ULTIMA NOTTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/10/4 - 22:20
Macht Frei
[2017]
Canzone da "Dish-Is-Nein", uscito nel gennaio di quest'anno, album che segna sostanzialmente il ritorno del mitico martello dei Disciplinatha, cui si aggiungono pezzi degli Ianva e degli Skinny Puppy.
Testo trovato su dish-is-nein.bandcamp.com
Canzone da "Dish-Is-Nein", uscito nel gennaio di quest'anno, album che segna sostanzialmente il ritorno del mitico martello dei Disciplinatha, cui si aggiungono pezzi degli Ianva e degli Skinny Puppy.
Testo trovato su dish-is-nein.bandcamp.com
Femen strike
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/10/4 - 22:06
O fucile, vecchio mio compagno
Anonymous
[1943-44]
Conosciuta anche il titolo di "Compagno fucile", è sull'aria di una canzone popolare russa. Si ritiene sia nata tra le formazioni partigiane emiliane del Reggino, dove infatti operavano parecchi soldati dell'Armata Rossa. Il testo, in diverse lezioni, si trova nei "Canti della Resistenza italiana" (1960) e ne " Il canzoniere ribelle dell’Emilia Romagna" (1967).
Incisa da Sandra Mantovani nell'album "Canti Comunisti Italiani", I Dischi del Sole, 1962, a cura di Roberto Leydi.
Non so, forse qualche d'uno si scandalizzerà perchè questa non è certo una canzone contro la guerra... Però, come diceva il subcomandante Marcos chiapaneco (chissà che fine avrà fatto... chi se li ricorda i neozapatisti messicani?!?...), "è sempre necessaria la tenerezza ma, con tanti figli di puttana che girano qui intorno, a volte può diventare necessaria anche una certa dose di piombo."
LA TERNURA
Es... (Continues)
Conosciuta anche il titolo di "Compagno fucile", è sull'aria di una canzone popolare russa. Si ritiene sia nata tra le formazioni partigiane emiliane del Reggino, dove infatti operavano parecchi soldati dell'Armata Rossa. Il testo, in diverse lezioni, si trova nei "Canti della Resistenza italiana" (1960) e ne " Il canzoniere ribelle dell’Emilia Romagna" (1967).
Incisa da Sandra Mantovani nell'album "Canti Comunisti Italiani", I Dischi del Sole, 1962, a cura di Roberto Leydi.
Non so, forse qualche d'uno si scandalizzerà perchè questa non è certo una canzone contro la guerra... Però, come diceva il subcomandante Marcos chiapaneco (chissà che fine avrà fatto... chi se li ricorda i neozapatisti messicani?!?...), "è sempre necessaria la tenerezza ma, con tanti figli di puttana che girano qui intorno, a volte può diventare necessaria anche una certa dose di piombo."
LA TERNURA
Es... (Continues)
O fucile, vecchio mio compagno
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/10/4 - 21:45
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Last Night I Had The Strangest Dream
NÄIN UNTA, ETTÄ...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/10/4 - 16:49
Battez Tambours !
Battez Tambours !
Chanson française – Battez Tambours ! – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 94
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, II)
Dialogue Maïeutique
« Battez Tambours ! », brrr, quel impératif sinistre, ça sent la guerre à plein nez, la guerre militaire ou la guerre civile, mais bien sanglante, se récrie Lucien l’âne.
Évidemment, réplique Marco Valdo M.I., c’est sinistre, ça sent la guerre à plein nez, la guerre militaire ou la guerre civile, mais bien sanglante. Il n’y a là rien d’étonnant quand il s’agit de la Légende de Till qui raconte allégoriquement une partie de la Guerre de Quatre-vingts Ans et celle beaucoup plus longue qui se mène aujourd’hui encore partout dans le... (Continues)
Chanson française – Battez Tambours ! – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 94
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, II)
Dialogue Maïeutique
« Battez Tambours ! », brrr, quel impératif sinistre, ça sent la guerre à plein nez, la guerre militaire ou la guerre civile, mais bien sanglante, se récrie Lucien l’âne.
Évidemment, réplique Marco Valdo M.I., c’est sinistre, ça sent la guerre à plein nez, la guerre militaire ou la guerre civile, mais bien sanglante. Il n’y a là rien d’étonnant quand il s’agit de la Légende de Till qui raconte allégoriquement une partie de la Guerre de Quatre-vingts Ans et celle beaucoup plus longue qui se mène aujourd’hui encore partout dans le... (Continues)
Aux premiers soleils de mai, les vagues enchantent
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/10/4 - 13:45
Журавли
Marc Almond's English version (2003)
La version anglaise de Marc Almond (2003)
Marc Almondin englanninkielinen versio (2003)
"Zhuravli" (Russian: «Журавли́», IPA: [ʐʊrɐˈvlʲi], Cranes), first performed in 1969, is one of the most famous Russian songs about World War II. The poem was originally written in Gamzatov's native Avar language, with many versions surrounding the initial wording. Its famous 1968 Russian translation was soon made by the prominent Russian poet and translator Naum Grebnyov, and was turned into a song in 1969, becoming one of the best known Russian-language World War II ballads all over the world.
The poem's publication in the journal Novy Mir caught the attention of the famous actor and crooner Mark Bernes who revised the lyrics and asked Yan Frenkel to compose the music. When Frenkel first played his new song, Bernes (who was by then suffering from lung cancer) cried... (Continues)
La version anglaise de Marc Almond (2003)
Marc Almondin englanninkielinen versio (2003)
"Zhuravli" (Russian: «Журавли́», IPA: [ʐʊrɐˈvlʲi], Cranes), first performed in 1969, is one of the most famous Russian songs about World War II. The poem was originally written in Gamzatov's native Avar language, with many versions surrounding the initial wording. Its famous 1968 Russian translation was soon made by the prominent Russian poet and translator Naum Grebnyov, and was turned into a song in 1969, becoming one of the best known Russian-language World War II ballads all over the world.
The poem's publication in the journal Novy Mir caught the attention of the famous actor and crooner Mark Bernes who revised the lyrics and asked Yan Frenkel to compose the music. When Frenkel first played his new song, Bernes (who was by then suffering from lung cancer) cried... (Continues)
THE STORKS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/10/4 - 12:34
Quando qualcuno va fuori schema
Grazie!Sapevo che era Quando qualcuno va fuori schema stata la sigla di Sapere ma non avevo mai visto il video original, anche perché quando andava in onda questa trasmissione avevo 4/5 anni e quindi non me la ricordavo proprio! Molto interessante davvero!
Paulin Siròt 2018/10/4 - 10:35
Time Immemorial
2014 - Album: Muna
Non sono sicuro che la canzone sia da interpretarsi letteralmente, ma la inserisco lo stesso, chi ne sa di più può commentare.
Non sono sicuro che la canzone sia da interpretarsi letteralmente, ma la inserisco lo stesso, chi ne sa di più può commentare.
Wounded soldier, rest a while.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2018/10/3 - 23:43
Eugenia e Hajar
(2017)
Trascrizione di M R
Una canzone dal fascino particolare, che vede anche gli interventi vocali di Eugenia (figlia tredicenne del cantautore, nata a Parigi, cullata a Napoli e cresciuta a Tangeri, in Marocco) e della sua amica del cuore Hajar, come elementi fondamentali che catturano e meglio rappresentano il contenuto, come sempre essenziale per Eugenio Bennato.
Un testo che coglie l’attualità raccontando della voglia di vivere, comunicare, abbattere le barriere geografiche e culturali, insieme ai pregiudizi del mondo adulto. Nessuno potrebbe farlo meglio di due adolescenti come la figlia di Eugenio e della sua amica dal Marocco, protagoniste anche nel videoclip, girato tra Napoli e Tangeri e diretto da Loredana Antonelli.
Trascrizione di M R
Una canzone dal fascino particolare, che vede anche gli interventi vocali di Eugenia (figlia tredicenne del cantautore, nata a Parigi, cullata a Napoli e cresciuta a Tangeri, in Marocco) e della sua amica del cuore Hajar, come elementi fondamentali che catturano e meglio rappresentano il contenuto, come sempre essenziale per Eugenio Bennato.
Un testo che coglie l’attualità raccontando della voglia di vivere, comunicare, abbattere le barriere geografiche e culturali, insieme ai pregiudizi del mondo adulto. Nessuno potrebbe farlo meglio di due adolescenti come la figlia di Eugenio e della sua amica dal Marocco, protagoniste anche nel videoclip, girato tra Napoli e Tangeri e diretto da Loredana Antonelli.
Cette chanson et cette musique
(Continues)
(Continues)
2018/10/3 - 14:26
Imagine
FINLANDESE / FINNISH [3] - Chrisse Johansson
Versione finlandese 3 / Finnish version 3 / Version finnoise 3 / Suomenkielinen versio 3: Chrisse Johansson
Versione finlandese 3 / Finnish version 3 / Version finnoise 3 / Suomenkielinen versio 3: Chrisse Johansson
LUOTAN MEIHIN KAIKKIIN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/10/3 - 10:12
Журавли
La poesia originale di Rasul Gamzatov (Ħamzatil Rasul) in lingua àvara
Rasul Gamzatov's original poem in the Avar language
Le poème original de Rasul Gamzatov en langue avare
Оригинальное стихотворение Расула Гамзатова на аварском языке
Rasul Gamzatovin alkuperäinen avaarinkielinen runo
Rasul Gamzatov's original poem in the Avar language
Le poème original de Rasul Gamzatov en langue avare
Оригинальное стихотворение Расула Гамзатова на аварском языке
Rasul Gamzatovin alkuperäinen avaarinkielinen runo
La fonte è l'edizione in lingua àvara di Wikipedia. La traslitterazione in caratteri latini è stata condotta in base all'alfabeto latino àvaro in uso ufficiale dal 1928 al 1938, quando fu sostituito ex lege dal cirillico.
The source is Avar Wikipedia. The transcription has been made according to the Latin Avaric alphabet officially in use from 1928 to 1938, when the Cyrillic alphabet was imposed.
The source is Avar Wikipedia. The transcription has been made according to the Latin Avaric alphabet officially in use from 1928 to 1938, when the Cyrillic alphabet was imposed.
ХЪАХӀАЛ КЪУНКЪРАБИ [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2018/10/3 - 08:59
Dla zasady nie ma sprawy
PER PRINCIPIO NESSUN PROBLEMA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2018/10/3 - 00:56
Mahk Jchi
What a load of crap. Shirley Daniels is my mother. Her work, Drums of my Father, is copyrighted (I have the original copyright certificate), and was stolen from her by Robbie Robertson. He never asked her for permission to use, publish, or alter her work. I know the history and the raison d'etre of this song, but it's not for sharing, so speculate all you want about its meaning.
Chantal Batt 2018/10/2 - 23:22
A Riace
(2018)
Sentite io vi devo dire una cosa a cui tengo molto, sta accadendo una cosa che dobbiamo seguire assolutamente, Mimmo Lucano sindaco di Riace sta facendo sciopero della fame, lo sapete perché?
Lui ha fatto un esperienza, la più bella del mondo osannata da tutti, lui ha fatto un accoglienza di migranti da anni e ha salvato il suo paese e ha salvato i migranti. Loro hanno ricostruito le case e il paese ora e’ nuovo e son tutti contenti, e che facciamo noi? gli tagliamo i fondi, lui ha fatto attività culturali di tutti i tipi, è un'esperienza simbolo che gira per il mondo, tranne che in Italia e che facciamo gli tagliamo i fondi….
Giovanna Marini
Così scriveva un mese fa Giovanna Marini. Ora lo Stato fa molto peggio che tagliare i fondi, il sindaco Domenico Lucano è stato arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nell'Italia di oggi chi pratica accoglienza e solidarietà... (Continues)
Sentite io vi devo dire una cosa a cui tengo molto, sta accadendo una cosa che dobbiamo seguire assolutamente, Mimmo Lucano sindaco di Riace sta facendo sciopero della fame, lo sapete perché?
Lui ha fatto un esperienza, la più bella del mondo osannata da tutti, lui ha fatto un accoglienza di migranti da anni e ha salvato il suo paese e ha salvato i migranti. Loro hanno ricostruito le case e il paese ora e’ nuovo e son tutti contenti, e che facciamo noi? gli tagliamo i fondi, lui ha fatto attività culturali di tutti i tipi, è un'esperienza simbolo che gira per il mondo, tranne che in Italia e che facciamo gli tagliamo i fondi….
Giovanna Marini
Così scriveva un mese fa Giovanna Marini. Ora lo Stato fa molto peggio che tagliare i fondi, il sindaco Domenico Lucano è stato arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Nell'Italia di oggi chi pratica accoglienza e solidarietà... (Continues)
In Calabria è un paese che sa sperare bene,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2018/10/2 - 22:29
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Iron Sky
Album: Caustic Love (2014)
Sample from the final speech from "The Great Dictator"
Sample from the final speech from "The Great Dictator"
Penso ad esempio alle persone che in nome di Dio compiono atrocità, donne uccise per il modo in cui si vestono, uomini impiccati perché ritenuti gay, in nome della religione. La fede è importante ma amare il prossimo forse lo è di più. Il senso di Iron Sky è cercare di credere in chi ti rappresenta, nella politica. Penso infatti a come la gente non sia libera di potersi esprimere, ancora oggi. Ci vorrebbe forse una rivolta. Penso alla Gran Bretagna dove le persone votano credendo in alcuni ideali e non ottengono nulla, questa non è democrazia, è dittatura!.
Paolo Nutini
Paolo Nutini
We are proud individuals
(Continues)
(Continues)
2018/10/2 - 22:02
Le Verger de Liberté
Le Verger de Liberté
Chanson française – Le Verger de Liberté – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 93
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, I)
Dialogue Maïeutique
Un verger de liberté ?, décidément Marco Valdo M.I. mon ami, tu en inventes de ces titres. Qui donc aurait l’idée de faire pousser la liberté dans des arbres.
À la vérité, Lucien l’âne mon ami, l’idée de ce verger de liberté n’est pas de moi, on la trouve déjà dans la Légende et on peut supposer que la Légende ne fait que rapporter ce qui est « légendaire » ; en l’occurrence, ce beau nom qui fut attribué, par les Gueux, lors de sa libération, à la ville de Brielle sur l’île de Voorn, qui e situe à l’embouchure de la Meuse et... (Continues)
Chanson française – Le Verger de Liberté – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 93
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – IV, I)
Dialogue Maïeutique
Un verger de liberté ?, décidément Marco Valdo M.I. mon ami, tu en inventes de ces titres. Qui donc aurait l’idée de faire pousser la liberté dans des arbres.
À la vérité, Lucien l’âne mon ami, l’idée de ce verger de liberté n’est pas de moi, on la trouve déjà dans la Légende et on peut supposer que la Légende ne fait que rapporter ce qui est « légendaire » ; en l’occurrence, ce beau nom qui fut attribué, par les Gueux, lors de sa libération, à la ville de Brielle sur l’île de Voorn, qui e situe à l’embouchure de la Meuse et... (Continues)
La flotte de Hollande et de Zélande
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/10/2 - 21:57
Feminista
Album: Co-incidence : Vol.1
Comment tu veux que je me retrouves
(Continues)
(Continues)
2018/10/2 - 21:46
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Να με θυμάσαι
La traduzione italiana è ora completa, con l'integrazione della prima parte. L'unica fonte disponibile del testo (questa) è purtroppo assai incerta in alcune sue parti.
Riccardo Venturi 2018/10/2 - 16:08
Rin del angelito
Song performed by Arja Saijonmaa and Inti-Illimani on their 1979 album Miten voin kyllin kiittää (How Can I Thank Enough):
PIENI ENKELI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2018/10/2 - 10:13
I Salvini fanno "oh"
[2 ottobre 2018]
Sull'aria dei BaNbini fanno "oh"
Forse non lo sapevate, ma il “sovranismo” ha un nuovo e riconosciuto cantore: sí, proprio lui, Giuseppe Povia, in arte “Povia” e basta, quello dei bambini che fanno “oh” e che voleva avere il becco. La trasformazione pare essere avvenuta silenziosamente negli ultimi anni tra sagre, feste, iniziative "no moschea" assieme a Magdi Cristiano Allam, raduni leghisti e di estrema destra, cattolicesimo oltranzista, famiglie tradizionali e quant'altro; e così, arrivato il momento opportuno, èccoti il Povia che, addirittura, compone e canta inni anti-immigrazione e allo sforo del DEF al 3% , addirittura di uno 0,6% superiore al 2,4% che ha fatto esultare Gigino di Maio dal balconcino di palazzino Chigino. Ovviamente, non voglio insegnare l'arte sovranista al Povia; però mi son permesso di offrirgli questa piccola rielaborazione del suo immortale successo adattata ai nuovi tempi e alla sua nuova sensibilità. Buon sovranismo a tutti! (AT-XII)
Sull'aria dei BaNbini fanno "oh"
Forse non lo sapevate, ma il “sovranismo” ha un nuovo e riconosciuto cantore: sí, proprio lui, Giuseppe Povia, in arte “Povia” e basta, quello dei bambini che fanno “oh” e che voleva avere il becco. La trasformazione pare essere avvenuta silenziosamente negli ultimi anni tra sagre, feste, iniziative "no moschea" assieme a Magdi Cristiano Allam, raduni leghisti e di estrema destra, cattolicesimo oltranzista, famiglie tradizionali e quant'altro; e così, arrivato il momento opportuno, èccoti il Povia che, addirittura, compone e canta inni anti-immigrazione e allo sforo del DEF al 3% , addirittura di uno 0,6% superiore al 2,4% che ha fatto esultare Gigino di Maio dal balconcino di palazzino Chigino. Ovviamente, non voglio insegnare l'arte sovranista al Povia; però mi son permesso di offrirgli questa piccola rielaborazione del suo immortale successo adattata ai nuovi tempi e alla sua nuova sensibilità. Buon sovranismo a tutti! (AT-XII)
Quando i Salvini fanno “oh” c'è un cannoncino,
(Continues)
(Continues)
2018/10/2 - 08:37
Κλείσ’ το ραδιόφωνο
d’après la version italienne SPEGNI LA RADIO de Riccardo Venturi – 2018
d’une chanson grecque Klís' to radiófono – Georgios Hatzinasios / Γεώργιος Χατζηνάσιος – 1976
Texte : Giorgos Kanellopoulos
Musique : Giorgios Hatzinasios
Interprète :Vicky Moscholiou
Dialogue Maïeutique
L’autre jour, souviens-toi Lucien l’âne mon ami, on traduisait ici même la chanson turque Haberleri açma baba de Zülfü Livaneli, qu’en français, j’avais intitulée N’ALLUME PAS LA TÉLÉ, PAPA ! plus récente cependant que celle que je présente aujourd’hui, puisqu’elle date de 2013 et qu’ÉTEINS LA RADIO ! date, quant à elle, de 1976.
Oh, dit Lucien l’âne, je m’en souviens fort bien de cette chanson turque et en effet, à tout le moins, les deux titres : ÉTEINS LA RADIO ! et N’ALLUME PAS LA TÉLÉ, PAPA ! se ressemblent ou ont une proximité indéniable.
Il n’y a là rien d’étonnant, reprend Marco Valdo M.I., à ce que ces chansons... (Continues)
d’une chanson grecque Klís' to radiófono – Georgios Hatzinasios / Γεώργιος Χατζηνάσιος – 1976
Texte : Giorgos Kanellopoulos
Musique : Giorgios Hatzinasios
Interprète :Vicky Moscholiou
Dialogue Maïeutique
L’autre jour, souviens-toi Lucien l’âne mon ami, on traduisait ici même la chanson turque Haberleri açma baba de Zülfü Livaneli, qu’en français, j’avais intitulée N’ALLUME PAS LA TÉLÉ, PAPA ! plus récente cependant que celle que je présente aujourd’hui, puisqu’elle date de 2013 et qu’ÉTEINS LA RADIO ! date, quant à elle, de 1976.
Oh, dit Lucien l’âne, je m’en souviens fort bien de cette chanson turque et en effet, à tout le moins, les deux titres : ÉTEINS LA RADIO ! et N’ALLUME PAS LA TÉLÉ, PAPA ! se ressemblent ou ont une proximité indéniable.
Il n’y a là rien d’étonnant, reprend Marco Valdo M.I., à ce que ces chansons... (Continues)
ÉTEINS LA RADIO !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/10/1 - 22:18
La planète où mourir
The great French-Armenian voice is gone. This is a sad day for all friends of his immortal chansons such as La Bohème, Hier encore and La Mamma.
Juha Rämö 2018/10/1 - 19:52
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