L'ufficiale di polizia fece bene a denunciarlo. Chi non sa inchinarsi dinnanzi al Mistero del rapporto tra Dio e l'umanita' merita di pagarne le conseguenze. Dio si è manifestato nella Storia ed ha parlato per mezzo dei auoi profeti e pastori. Ha detto chiaramente che le Sue vie non sono le nostre vie... Il sarcasmo di Venditti era condannabile da qualsiasi punto di vista.
Daniele Quartieri 2017/8/8 - 22:39
O bravo Quartieri. Già che c'erano potevano anche condannarlo al rogo, il nostro Antonello. Oltre a vendicare il vilipendio, ci avrebbero così risparmiato "Alta Marea" e "Ogni Volta"....
Il vero Mistero non è il rapporto tra Dio e l'umanità, ma perchè Lei si sia sentito in dovere di metterci a conoscenza di questa Sua inutile e stolta opinione.
A me ricorda molto la TAV... "non si può tornare indietro...", "accordi internazionali...", "obbiettivi strategici...", e poi hanno costruito mezza ala dell'aereo e una galleria di 10 metri... rubandoci un sacco di soldi (è stato già stanziato il bottino, come cantava Elio...)
Ho dimenticato una nota: il Balajo citato nella canzone è un famoso dancing parigino, tutt'oggi esistente, che venne inaugurato a metà degli anni 30 e divenne un simbolo degli anni a cavallo della seconda guerra mondiale...
Corrette e aggiunte le note. A proposito della prima, secondo me bisognerebbe ricordare che il latino podium non è alla base soltanto di pueg, puy e pogieul, ma anche del toscano (e italiano) poggio sempre nel senso di "altura". Il piemontese pogieul, tra l'altro, sembra corrispondere del tutto al toscano poggiòlo "collinetta". Salud!
Esattamente...! Senza contare le migliaia di Poggi, Poggianti, Poggeschi, Poggio, Poggetti, Poggini ecc. che esistono come cognomi in tutta Italia...Salud!
Se si potesse ancora aggiungere una nota, nella quinta strofa troviamo alcuni strumenti musicali: la "chabreta" ("chabrette") è una piccola cornamusa fatta con pelle di capra; la "grinleta" ("grelots") è un bastone a sonagli; il "flaijolet" ("flageolet") è un piccolo flauto, un piffero.
Invece non credo che il "blandon" ("brandon") sia uno strumento musicale, potrebbe essere una torcia per illuminare il cammino notturno...
Nota. E' ripreso da questa fonte (Songs d'Oc / Collectif). Il testo è pienamente comprensibile, nella grafia moderna, a chiunque conosca un qualsiasi dialetto occitano odierno.
Nota.. In rima e sicuramente cantabile sulla medesima melodia (di cui in rete non v'è traccia, almeno per quel che ho potuto riscontrare), in alcuni punti è differente dalla versione occitana (teoricamente, è anche possibile che il testo francese sia quello originale, e che quello in occitano sia posteriore). [RV]
Due parole del traduttore. Data la natura della versione francese, e assumendo il testo occitano come originale, per la traduzione mi sono attenuto maggiormente a quest'ultimo.