Passata da canzone della "mala" al repertorio delle osterie, vide aggiungersi alcune strofe "licenziose" ("Ha fatto più battaglie la tua sottana / Che tutta la marina Americana...") in cui comunque si trova anche una divertente allusione al general Cadorna e a Caporetto.
PORTA ROMANA (Continues)
2017/8/29 - 23:45
Giorgio Gaber oltre ad aver interpretato la canzone originale ha scritto (nel 1963) anche una bella canzone d'amore ispirata a "Porta romana" e con lo stesso titolo.
La canzone dobrebbe essere di Fausto Carpani e pertanto a lui la attribuiamo. Il testo è infatti presente nel suo canzoniere: Canzunàtt, par cantèr e cuntèr un pôc d incôsa e anc quèl èter. Testi originali in dialetto bolognese con traduzione a fronte, Bologna, Costa 2002
Macché, Riccardo, ti ringrazio anzi per aver risistemato e arricchito, nella notte fonda, questa pagina che io invece avevo inserito così, di getto. È verissimo, la musica, essendo veicolo di emozioni, spesso è evocativa di ricordi del passato, sarebbe strano il contrario. Per me, in questo caso, tutto è legato a un periodo di appena un anno passato nella capitale lombarda, ormai diversi anni fa. È stato un periodo breve ma intenso. Scusa ma preferisco non scrivere altro qui, chissà, magari una volta capiterà l’occasione di parlare senza la tastiera. Ti dico soltanto che oggi mi sono messa ad ascoltare le canzoni popolari di Nanni Svampa sul Tubo e ho scoperto di ricordarmi ancora tanti testi in dialetto milanese a mente. Ai tempi ne sapevo a memoria sicuramente più di un centinaio…
Salud!
La versione macedone (2012) è opera del gruppo Звонко и Другарите (Zvonko i Drugarite, "Zvonko e i Compagni"). È stata l'inno del movimento di opposizione Oтпор (Otpor). Le parole sono simili a quelle dell'originale, ma leggermente modificate per rendere il canto più agevole.
The following Macedonian version has been composed by the band Звонко и Другарите (Zvonko i Drugarite, "Zvonko and the Comrades"). It has been the hymn of the opposition movement Отпор (Otpor). Lyrics are close to the original, slightly modified for easier singing.
Anche il brano "Mordu" dell'arpista bretone Myrdhin (in coppia con Zil) inciso nel cd "Duo Ars Celtica: Fréhel Feeries" nel 2000 è ispirato a questa catastrofe.