Story Of Isaac
Un dettaglio che mi sembra non sia stato sottolineato è che Isacco aveva nove anni quando suo padre lo portò sul monte Moriah e nove anni aveva Leonard Cohen quando suo padre Nathan morì. E fu in quel momento che il bambino scrisse la sua prima poesia.
Caro Krzys, sappi che è la canzone stessa che ti ha già risposto: il pavone che dona l'immagine finale spalancando la ruota in segno di vittoria in molte culture e anche in natura è un simbolo di lotta e di ripristino della giustizia.
P.S.
Avrei un piacere da chiederti: da parecchi anni stò cercando un mini-cd polacco omaggio a Cohen dal titolo: ROMA TEATR MUZYCZNY - COHEN senza risulatato. L'ultima volta che sono stato a Varsavia mi sono recato a cercarlo in quel teatro che si trova in ul. Nowogrodzka 49, ma invano. Puoi aiutarmi tu a trovarne una copia? Grazie mille.
Caro Krzys, sappi che è la canzone stessa che ti ha già risposto: il pavone che dona l'immagine finale spalancando la ruota in segno di vittoria in molte culture e anche in natura è un simbolo di lotta e di ripristino della giustizia.
P.S.
Avrei un piacere da chiederti: da parecchi anni stò cercando un mini-cd polacco omaggio a Cohen dal titolo: ROMA TEATR MUZYCZNY - COHEN senza risulatato. L'ultima volta che sono stato a Varsavia mi sono recato a cercarlo in quel teatro che si trova in ul. Nowogrodzka 49, ma invano. Puoi aiutarmi tu a trovarne una copia? Grazie mille.
Flavio Poltronieri 2017/5/16 - 22:13
Il partigiano Ezio
Roberto e Lara Villani
ciao, sono Roberto Villani, il nipote di Ezio e la mia bimba (coautrice della canzone) si chiama Lara.
stavo per inserire il testo della canzone ed ho visto che lo avevate già fatto voi. Grazie mille!
vi giro il testo preciso ed altre informazioni su Ezio Villani:
Ezio Villani – Galliera (BO) 1892 – Roma 1955
Socialista (prima nel PSI poi nel PSLI), sindacalista, antifascista, partigiano nella “Matteotti”, Padre Costituente.
Redattore de “l’Avanti”, “l’Umanità” e “la Scintilla” (in clandestinità durante il ventennio)
Marito di Ghiglione Alfonsina (Sina), padre di Anselmo (Lilli), Bianca, Pier Augusto (Piero) che è il papà ed il nonno degli autori.
https://books.google.it/books?id=FTslb...
stavo per inserire il testo della canzone ed ho visto che lo avevate già fatto voi. Grazie mille!
vi giro il testo preciso ed altre informazioni su Ezio Villani:
Ezio Villani – Galliera (BO) 1892 – Roma 1955
Socialista (prima nel PSI poi nel PSLI), sindacalista, antifascista, partigiano nella “Matteotti”, Padre Costituente.
Redattore de “l’Avanti”, “l’Umanità” e “la Scintilla” (in clandestinità durante il ventennio)
Marito di Ghiglione Alfonsina (Sina), padre di Anselmo (Lilli), Bianca, Pier Augusto (Piero) che è il papà ed il nonno degli autori.
https://books.google.it/books?id=FTslb...
Roberto Villani 2017/5/16 - 21:24
Antes de que nos olviden
[1990]
Parole di Saúl Hernández
Musica di Saúl Hernández e Caifanes
Nell'album “Caifanes II”, conosciuto anche come “El Diablito”
Saúl Hernández, leader della storica rock band messicana, scrisse questa canzone in memoria degli studenti assassinati a Tlatelolco nel 1968 ma poi, nel tempo e in particolare dopo la reunion del gruppo nel 2011, il brano è stato variamente dedicato: ai popoli indigeni, agli studenti di Ayotzinapa, Guerrero, che nel 2014 furono aggrediti, assassinati e desaparecidos da parte di membri della polizia locale in combutta con un gruppo di narcotrafficanti, su mandato del sindaco di Iguala Josè Luis Abarca, e, infine, alle decine di giornalisti che ogni anno vengono uccisi in Messico per via delle loro coraggiose inchieste sulla criminalità organizzata ed il sostegno di cui gode da parte di molti politici.
Io vorrei dedicare “Antes de que nos olviden” alla memoria... (Continues)
Parole di Saúl Hernández
Musica di Saúl Hernández e Caifanes
Nell'album “Caifanes II”, conosciuto anche come “El Diablito”
Saúl Hernández, leader della storica rock band messicana, scrisse questa canzone in memoria degli studenti assassinati a Tlatelolco nel 1968 ma poi, nel tempo e in particolare dopo la reunion del gruppo nel 2011, il brano è stato variamente dedicato: ai popoli indigeni, agli studenti di Ayotzinapa, Guerrero, che nel 2014 furono aggrediti, assassinati e desaparecidos da parte di membri della polizia locale in combutta con un gruppo di narcotrafficanti, su mandato del sindaco di Iguala Josè Luis Abarca, e, infine, alle decine di giornalisti che ogni anno vengono uccisi in Messico per via delle loro coraggiose inchieste sulla criminalità organizzata ed il sostegno di cui gode da parte di molti politici.
Io vorrei dedicare “Antes de que nos olviden” alla memoria... (Continues)
Antes de que nos olviden
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/5/16 - 14:46
Song Itineraries:
Mexico 1968: students revolt, Tlatelolco, repression
Violetas populares
[1974]
Versi di Mario César Trejo (1926-2012), poeta, drammaturgo, regista, sceneggiatore e giornalista argentino. Nella raccolta intitolata “El uso de la palabra”, pubblicata nel 1979
Musica di Astor Piazzolla (1921-1992), grande bandoneónista e compositore argentino
Interpretata dalla cantante argentina Amelita Baltar in un suo disco del 1975
Una canzone dedicata alla grande cantrice di un Cile e di un'America Latina liberi.
Versi di Mario César Trejo (1926-2012), poeta, drammaturgo, regista, sceneggiatore e giornalista argentino. Nella raccolta intitolata “El uso de la palabra”, pubblicata nel 1979
Musica di Astor Piazzolla (1921-1992), grande bandoneónista e compositore argentino
Interpretata dalla cantante argentina Amelita Baltar in un suo disco del 1975
Una canzone dedicata alla grande cantrice di un Cile e di un'America Latina liberi.
Fue la noche de Santiago
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/5/16 - 13:54
Preludio para un canillita
[1970?]
Versi di Horacio Arturo Ferrer Ezcurra (1933-2014), scrittore, poeta e storico del tango, nato a Montevideo in Uruguay ma argentino di adozione
Musica di Astor Piazzolla (1921-1992), grande bandoneónista e compositore argentino (suo il mitico Libertango, cui l'amico Horacio Ferrer aggiunse le parole anni dopo)
Testo trovato su Todotango
Originariamente interpretata dalla cantante argentina Amelita Baltar nell'album “Amelita Baltar interpreta a Piazzolla – Ferrer” (1970)
Nel 1974 il brano fu adattato in italiano da Angela Tarenzi e Duilio Del Prete con il titolo “Ultime notizie” e fu interpretato da Edmonda Aldini nel suo disco “Rabbia e Tango”.
Come spiega molto bene Chiara sul blog FAITango, la figura del ragazzino che vende i giornali in strada fu inventata nella seconda metà dell'800 tra Argentina ed Uruguay. Quello che divenne poi anche da noi lo “strillone” si chiamava... (Continues)
Versi di Horacio Arturo Ferrer Ezcurra (1933-2014), scrittore, poeta e storico del tango, nato a Montevideo in Uruguay ma argentino di adozione
Musica di Astor Piazzolla (1921-1992), grande bandoneónista e compositore argentino (suo il mitico Libertango, cui l'amico Horacio Ferrer aggiunse le parole anni dopo)
Testo trovato su Todotango
Originariamente interpretata dalla cantante argentina Amelita Baltar nell'album “Amelita Baltar interpreta a Piazzolla – Ferrer” (1970)
Nel 1974 il brano fu adattato in italiano da Angela Tarenzi e Duilio Del Prete con il titolo “Ultime notizie” e fu interpretato da Edmonda Aldini nel suo disco “Rabbia e Tango”.
Come spiega molto bene Chiara sul blog FAITango, la figura del ragazzino che vende i giornali in strada fu inventata nella seconda metà dell'800 tra Argentina ed Uruguay. Quello che divenne poi anche da noi lo “strillone” si chiamava... (Continues)
Vendeme un diario con noticas, canillita,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/5/16 - 09:34
Ambaradan
Il testo della nuova incisione, un po' diverso da quello pubblicato qui
(ad esempio "siamo tornati immemori e vivi / a scrivere il mito dei bravi italiani")
(ad esempio "siamo tornati immemori e vivi / a scrivere il mito dei bravi italiani")
AMBARADAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG Staff 2017/5/15 - 21:46
Ambaradan
Esce oggi il video di AMBARADAN, il "perfido" tormentone estivo che anticipa "Mare Nero" - il CD che invece uscirà il 6 giugno. L'ha girato Riccardo Pittaluga all'XM24, Centro Sociale attivissimo nella controcultura nazionale, oggi pesantemente a rischio di sgombero e a cui va tutta la nostra solidarietà.
'Ambaradan' è una parola divertente del nostro linguaggio, che usiamo per significare un allegro disordine, una compagnia fragorosa. In realtà il suo profumo esotico viene da una zona dell’Etiopia, dove le truppe coloniali italiane ingaggiarono cruente battaglie e compirono orrende stragi. 'Ambaradan' è perciò una canzone con una musica ritmata e allegra, un incedere da tormentone radiofonico, e con un testo nutrito di humor nero, di Storia e di frecciatine al razzismo passato e presente.
'Ambaradan' è una parola divertente del nostro linguaggio, che usiamo per significare un allegro disordine, una compagnia fragorosa. In realtà il suo profumo esotico viene da una zona dell’Etiopia, dove le truppe coloniali italiane ingaggiarono cruente battaglie e compirono orrende stragi. 'Ambaradan' è perciò una canzone con una musica ritmata e allegra, un incedere da tormentone radiofonico, e con un testo nutrito di humor nero, di Storia e di frecciatine al razzismo passato e presente.
2017/5/15 - 20:32
Enduring Peace [20 marzo 2003]
Scritta da Ivan della Mea il 20 marzo 2003
a Sesto Fiorentino
Pubblicata su "L'Unità" del 23 marzo 2003
e poi nel volume "Prima di Dire - Dalla caduta del muro di Berlino alla Seconda guerra del Golfo"
(Edizioni Jaca Book - Circolo il Grandevetro, Milano 2004)
a Sesto Fiorentino
Pubblicata su "L'Unità" del 23 marzo 2003
e poi nel volume "Prima di Dire - Dalla caduta del muro di Berlino alla Seconda guerra del Golfo"
(Edizioni Jaca Book - Circolo il Grandevetro, Milano 2004)
Si tratta in realtà di una poesia; ma chi può dire che una poesia di Ivan Della Mea non trovi una musica? Lui non gliela scrisse, ma non fa nulla.
La scrisse a Sesto Fiorentino, al De Martino, il 20 marzo 2003.
Il 20 marzo 2003, circa duecento anni fa, iniziarono i bombardamenti su Bagdad. Il capolavoro USA di cui i frutti si vedono ancor meglio oggi.
Il 20 marzo 2003 io stavo a Bruay-sur-l'Escaut, Dipartimento del Nord, Francia.
Il 20 marzo 2003 Lorenzo Masetti mise in rete questo sito.
La data apposta accanto al titolo non fa parte del titolo originale. Ce l'ho messa io. [RV]
La scrisse a Sesto Fiorentino, al De Martino, il 20 marzo 2003.
Il 20 marzo 2003, circa duecento anni fa, iniziarono i bombardamenti su Bagdad. Il capolavoro USA di cui i frutti si vedono ancor meglio oggi.
Il 20 marzo 2003 io stavo a Bruay-sur-l'Escaut, Dipartimento del Nord, Francia.
Il 20 marzo 2003 Lorenzo Masetti mise in rete questo sito.
La data apposta accanto al titolo non fa parte del titolo originale. Ce l'ho messa io. [RV]
Nessuno mi ha insegnato come si muore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/5/15 - 15:41
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Canzone della speranza sahrawi
2012
Metamorfosi
"Canzone della speranza sahrawi" è stata scritta da Andrea Carri per testimoniare il viaggio umanitario compiuto da un suo familiare nei campi profughi sahrawi.
Metamorfosi
"Canzone della speranza sahrawi" è stata scritta da Andrea Carri per testimoniare il viaggio umanitario compiuto da un suo familiare nei campi profughi sahrawi.
Contributed by Dq82 2017/5/15 - 15:05
Talk About the Passion
[1983]
Scritta da Bill Berry, Peter Buck, Mike Mills e Michael Stipe
In “Murmur”, album d'esordio della band di Athens, Georgia
Una canzone sull'ingiustizia che domina il mondo e, più precisamente – come ebbe a dire lo stesso Michael Stipe - sulla fame che attanaglia tanti esseri umani privi di tutto mentre “una nave da guerra costa 910 milioni di dollari” (nel 1987)
Il video del brano fu girato alcuni anni dopo e mostra immagini di degrado urbano, di reietti e di homeless che si accompagnano a quelle di navi da guerra all'ormeggio.
Scritta da Bill Berry, Peter Buck, Mike Mills e Michael Stipe
In “Murmur”, album d'esordio della band di Athens, Georgia
Una canzone sull'ingiustizia che domina il mondo e, più precisamente – come ebbe a dire lo stesso Michael Stipe - sulla fame che attanaglia tanti esseri umani privi di tutto mentre “una nave da guerra costa 910 milioni di dollari” (nel 1987)
Il video del brano fu girato alcuni anni dopo e mostra immagini di degrado urbano, di reietti e di homeless che si accompagnano a quelle di navi da guerra all'ormeggio.
Empty prayer, empty mouths combien reaction
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/5/15 - 13:55
Nella Somalia bella
Anonymous
Analoga a questa canzone vi è "Der treue Husar" (in inglese The Faithful Hussar o the Faithful Soldier), prima testimonaninza data da un foglio del 1781
Il bravo soldatino va alla guerra, la sua amata di ammala e muore lontano da lui.
Qui nella versione da Path of Glory di Stanley Kubrick
Il bravo soldatino va alla guerra, la sua amata di ammala e muore lontano da lui.
Qui nella versione da Path of Glory di Stanley Kubrick
dq82 2017/5/15 - 12:44
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
3h. Versione trilingue (spagnolo, esperanto, francese) de "A las barricadas" di Jean-Marc Leclercq (JoMo, 1998)
3h. Trilingual version of "A las barricadas" (Spanish, Esperanto, French) by Jean-Marc Leclercq (JoMo, 1998)
Album: JoMo kaj Liberecanoj
3h. Trilingual version of "A las barricadas" (Spanish, Esperanto, French) by Jean-Marc Leclercq (JoMo, 1998)
Album: JoMo kaj Liberecanoj
Al la barikadoj
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/15 - 12:29
Povera Italia
[2011]
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Canzone dedicata all'emigrazione italiana, non si parte più con le valigie di cartone, ma si continua a partire...
Testo e Musica di Giacomo Lariccia
Album: Colpo di sole
Canzone dedicata all'emigrazione italiana, non si parte più con le valigie di cartone, ma si continua a partire...
Svanisci
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/15 - 12:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Why Can't We Live Together?
PERCHE' NON POSSIAMO VIVERE INSIEME?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/5/15 - 09:48
Primavere arabe
[2014]
Album: Troppo bassi per i podi
Primavere arabe: “Mi piace pensarla come il continuo de Il prezzo delle arance, prima traccia di Greenwich. Una rivoluzione in atto, condotta da persone che hanno abbracciato la follia, e che sarà risolta da un gesto femminile, una nascita sulla piazza. La resistenza è donna”.
fonte
Album: Troppo bassi per i podi
Primavere arabe: “Mi piace pensarla come il continuo de Il prezzo delle arance, prima traccia di Greenwich. Una rivoluzione in atto, condotta da persone che hanno abbracciato la follia, e che sarà risolta da un gesto femminile, una nascita sulla piazza. La resistenza è donna”.
fonte
Sono donna, nella piazza
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/5/14 - 11:02
Il prezzo delle arance
[2011]
Album : Greenwich
Album : Greenwich
Lentamente muore nei mercati generali
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/5/14 - 10:51
Dio non è morto per caso
[2011]
Album : Greenwich
Album : Greenwich
Chiuso nello stomaco il disprezzo che non riesci a vomitare
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2017/5/14 - 10:39
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
L'uomo che viaggiò nel tempo
Guardando le dita muoversi compose nuovi codici,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Leoskini 2017/5/13 - 21:38
Martino e il ciliegio
….e Martino che da bimbo s’era fatto guerriero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Leoskini 2017/5/13 - 21:32
The Lonesome Death Of Hattie Carroll
Versione francese di Hugues Aufray sull'album Chante Dylan (1965)
William Zanzinger a tué Hattie Carroll
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/13 - 18:44
Ballad Of Hollis Brown
Versione francese di Hugues Aufray sull'album Chante Dylan (1965)
LA BALLADE DE HOLLIS BROWN
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/13 - 18:39
There But For Fortune
Luciano Beretta - Flavio Carraresi - Jonathan & Michelle [1967]
Il milanese Luciano Beretta (1928-1994; da molte parti indicato erroneamente come “Baretta”, forse per influsso del famoso telefilm poliziesco?) è stato un paroliere importante, seppure non noto ai più: particolarmente prolifica la sua collaborazione con il “Clan di Celentano”. Assieme all'altro paroliere, il fiorentino Flavio Carraresi (1930-1982) (anche batterista nel gruppo dei Romans, compositore e, occasionalmente, cantante con il nome d'arte di Dunnio), scrisse nel 1967 questa cover di There But for Fortune che comincia a inserirsi, seppur blandamente, nel filone della “canzone di protesta” italiana, allora agli albori. Occorre naturalmente riferirsi all'epoca, ma si tratta della prima cover italiana che mantiene almeno un po' lo spirito dell'originale. Fu affidata al duo Jonathan & Michelle, formato dal livornese... (Continues)
Il milanese Luciano Beretta (1928-1994; da molte parti indicato erroneamente come “Baretta”, forse per influsso del famoso telefilm poliziesco?) è stato un paroliere importante, seppure non noto ai più: particolarmente prolifica la sua collaborazione con il “Clan di Celentano”. Assieme all'altro paroliere, il fiorentino Flavio Carraresi (1930-1982) (anche batterista nel gruppo dei Romans, compositore e, occasionalmente, cantante con il nome d'arte di Dunnio), scrisse nel 1967 questa cover di There But for Fortune che comincia a inserirsi, seppur blandamente, nel filone della “canzone di protesta” italiana, allora agli albori. Occorre naturalmente riferirsi all'epoca, ma si tratta della prima cover italiana che mantiene almeno un po' lo spirito dell'originale. Fu affidata al duo Jonathan & Michelle, formato dal livornese... (Continues)
FAMMI VEDERE
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/5/13 - 12:23
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Mi sono accorto, senz'altro con colpevole ritardo, che le informazioni riportate da Comandini non potevano provenire che da una fonte: il disco Atene in piazza del 1968, che per ventura possiedo. Non avevo mai pensato a trascriverne le note, che gettano comunque qualche luce su questa misteriosa canzone partigiana:
"Venne l'8 settembre 1943. Dopo pochi giorni si videro passare per le vie della città [Atene, ndr]... (Continues)