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Ticking Bomb
![Ticking Bomb](img/upl/128655369282013180202701197_MOAB.jpg)
The whole world sitting on a ticking bomb
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/4/14 - 09:05
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Husar má koníčka
Anonymous
![Husar má koníčka](img/upl/800px-IstvC3A1n_nC3A1dor_Zalder.jpg)
Una canzone popolare dei tempi in cui le guerre le combattevano gli ussari a cavallo. Un autentico "Make love, not war" in antica veste boema.
Husar má koníčka
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2017/4/13 - 19:03
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חַד גַּדְיָא
Anonymous
![חַד גַּדְיָא](img/upl/chadgadyah.jpg)
Khad gadyà
Di origine probabilmente medievale
Prima attestazione: Praga, 1590
Su melodie popolari di origine franco-tedesca
Veramente, un Khad gadyà ce lo avevamo già in questo sito: la versione modificata, o riscrittura, o “détournement” che dir si voglia di Chava Alberstein, del 1989, canzone pluribandita e multicensurata in tutto lo Stato d'Israele. Nella pagina dedicata a questa canzone, naturalmente, si fa compiuta menzione del “Khad gadyà” originale, canto che fa parte nientemeno che della liturgia del Seder, la festa rituale che segna l'inizio del Pesach, la Pasqua ebraica. In particolare, il Khad gadyà è cantato proprio al termine del Seder, e non è improbabile che gli strali piovuti sulla versione di Chava Alberstein siano dovuti anche alla parodia fatta di un canto liturgico.
Avevo quindi pensato di inserire il Khad gadyà originale a corredo di quella pagina; ma non è e non... (Continues)
Di origine probabilmente medievale
Prima attestazione: Praga, 1590
Su melodie popolari di origine franco-tedesca
Veramente, un Khad gadyà ce lo avevamo già in questo sito: la versione modificata, o riscrittura, o “détournement” che dir si voglia di Chava Alberstein, del 1989, canzone pluribandita e multicensurata in tutto lo Stato d'Israele. Nella pagina dedicata a questa canzone, naturalmente, si fa compiuta menzione del “Khad gadyà” originale, canto che fa parte nientemeno che della liturgia del Seder, la festa rituale che segna l'inizio del Pesach, la Pasqua ebraica. In particolare, il Khad gadyà è cantato proprio al termine del Seder, e non è improbabile che gli strali piovuti sulla versione di Chava Alberstein siano dovuti anche alla parodia fatta di un canto liturgico.
Avevo quindi pensato di inserire il Khad gadyà originale a corredo di quella pagina; ma non è e non... (Continues)
חַד גַּדְיָא, חַד גַּדְיָא
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/4/13 - 02:31
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
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Mark Ronson: The Bike Song
![Mark Ronson: The Bike Song](img/upl/battaglia-porta-san-paolo.jpg)
[2010]
Scritta da Dave McCabe, Homer Steinweiss, Naeem Juwan e Victor Axelrod
Nell'album di Mark Ronson intitolato “Record Collection”
Mark Ronson, uno dei più grandi e prolifici produttori musicali degli ultimi 15 anni, ha realizzato questo brano con la collaborazione del cantante Kyle Falconer (della band The View) ed il rapper Spank Rock.
Il videoclip è stato diretto da Warren Fu, uno dei più importanti videomakers musicali degli ultimi tempi.
La canzone è stata utilizzata dall'agenzia dei trasporti di Londra per promuovere la mobilità sostenibile
Propongo questa canzone in vista dell'imminente partenza del Gran Premio della Liberazione di ciclismo su strada, riservato agli atleti under 23, che si tiene a Roma ininterrottamente dal 1946.
Un tempo gli organizzatori del Premio erano soliti accompagnare il vincitore a deporre un mazzo di fiori a Porta San Paolo, simbolo della resistenza... (Continues)
Scritta da Dave McCabe, Homer Steinweiss, Naeem Juwan e Victor Axelrod
Nell'album di Mark Ronson intitolato “Record Collection”
Mark Ronson, uno dei più grandi e prolifici produttori musicali degli ultimi 15 anni, ha realizzato questo brano con la collaborazione del cantante Kyle Falconer (della band The View) ed il rapper Spank Rock.
Il videoclip è stato diretto da Warren Fu, uno dei più importanti videomakers musicali degli ultimi tempi.
La canzone è stata utilizzata dall'agenzia dei trasporti di Londra per promuovere la mobilità sostenibile
Propongo questa canzone in vista dell'imminente partenza del Gran Premio della Liberazione di ciclismo su strada, riservato agli atleti under 23, che si tiene a Roma ininterrottamente dal 1946.
Un tempo gli organizzatori del Premio erano soliti accompagnare il vincitore a deporre un mazzo di fiori a Porta San Paolo, simbolo della resistenza... (Continues)
I run around town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/4/12 - 23:26
Syrian Song
![Syrian Song](img/upl/syrianchild.jpg)
Testo: Anonimo Toscano del XXI Secolo, 12 aprile 2017
Musica e arrangiamento: Ensemble “Syria Unite”
(Barack Obama, Hillary Clinton, Donald Trump,
Vladimir Putin, Bashar al-Assad, Recep Tayyıp Erdoğan)
Esecuzione sommaria a cura dell'Orchestra “Islamic State Iraq and Syria” - Raqqah
Coro dell'Unione Europea di Strasburgo
Musica e arrangiamento: Ensemble “Syria Unite”
(Barack Obama, Hillary Clinton, Donald Trump,
Vladimir Putin, Bashar al-Assad, Recep Tayyıp Erdoğan)
Esecuzione sommaria a cura dell'Orchestra “Islamic State Iraq and Syria” - Raqqah
Coro dell'Unione Europea di Strasburgo
Non c'è più aprile, non c'è più maggio;
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI secolo 2017/4/12 - 15:42
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Lorena
![Lorena](img/upl/Lorena-song-sheet-music-from-the-Civil-War-era.jpg)
[1856]
Parole del rev. Henry DeLafayette Webster, ministro della chiesa universalista americana in Ohio nella seconda metà dell'800.
Musica di Joseph Philbrick Webster (1819-1875), compositore, l'autore di "In the Sweet By and By", uno degli inni cristiani più famosi d'America.
Nel 1856, mentre era ministro del culto a Zanesville, Ohio, il rev. Webster s'innamorò perdutamente di Ella Blocksom, rampolla di una ricca famiglia del luogo. Il pastore pensava così di riuscire a sistemarsi, ma il padre e i fratelli di lei misero il veto: “Questo matrimonio non s'ha da fare, ne ora né mai!”, tuonarono. Lei gli scrisse una tenera missiva chiedendogli di dimenticarla. Poi andò in moglie ad un giudice della Corte Suprema dello Stato. Lui, disperato, abbandonò per sempre Zanesville. Qualche tempo dopo, conosciuto il noto compositore J.P. Webster (che non era un suo parente), riuscì a mettere in musica... (Continues)
Parole del rev. Henry DeLafayette Webster, ministro della chiesa universalista americana in Ohio nella seconda metà dell'800.
Musica di Joseph Philbrick Webster (1819-1875), compositore, l'autore di "In the Sweet By and By", uno degli inni cristiani più famosi d'America.
Nel 1856, mentre era ministro del culto a Zanesville, Ohio, il rev. Webster s'innamorò perdutamente di Ella Blocksom, rampolla di una ricca famiglia del luogo. Il pastore pensava così di riuscire a sistemarsi, ma il padre e i fratelli di lei misero il veto: “Questo matrimonio non s'ha da fare, ne ora né mai!”, tuonarono. Lei gli scrisse una tenera missiva chiedendogli di dimenticarla. Poi andò in moglie ad un giudice della Corte Suprema dello Stato. Lui, disperato, abbandonò per sempre Zanesville. Qualche tempo dopo, conosciuto il noto compositore J.P. Webster (che non era un suo parente), riuscì a mettere in musica... (Continues)
Oh, the years creep slowly by, Lorena,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/4/11 - 22:25
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Dead Cities of Syria
![Dead Cities of Syria](img/upl/dead_forgotten_cities_of_syria_3.jpg)
[2011]
Parole di Carl-Michael Eide, in arte Czral Michael (e altri vari pseudonimi)
Musica dei Virus (Czral Michael, polistrumentista, ed Einar ‘Einz’ Sjursø, batteria), band avant-garde metal norvegese.
Nell'album “The Agent That Shapes the Desert”
La musica di questo brano – e, credo, dell'intera produzione dei Virus, ma non voglio nemmeno provare ad approfondire – è per me inascoltabile e disturbante. Ma, dal punto di vista testuale, la canzone è significativa e, forzandone l'interpretazione, in qualche modo profetica, visto che nel febbraio del 2011, quando uscì l'album in cui è contenuta, in Siria c'era la “primavera araba” che solo alla fine dell'anno si sarebbe trasformata nel lungo inverno/inferno della guerra cui stiamo ancora oggi assistendo...
In ogni caso i Virus si riferiscono qui agli Antichi villaggi della Siria settentrionale, le cosiddette Città Morte, un gruppo consistente... (Continues)
Parole di Carl-Michael Eide, in arte Czral Michael (e altri vari pseudonimi)
Musica dei Virus (Czral Michael, polistrumentista, ed Einar ‘Einz’ Sjursø, batteria), band avant-garde metal norvegese.
Nell'album “The Agent That Shapes the Desert”
La musica di questo brano – e, credo, dell'intera produzione dei Virus, ma non voglio nemmeno provare ad approfondire – è per me inascoltabile e disturbante. Ma, dal punto di vista testuale, la canzone è significativa e, forzandone l'interpretazione, in qualche modo profetica, visto che nel febbraio del 2011, quando uscì l'album in cui è contenuta, in Siria c'era la “primavera araba” che solo alla fine dell'anno si sarebbe trasformata nel lungo inverno/inferno della guerra cui stiamo ancora oggi assistendo...
In ogni caso i Virus si riferiscono qui agli Antichi villaggi della Siria settentrionale, le cosiddette Città Morte, un gruppo consistente... (Continues)
Dancing on the surface of my eyes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/4/11 - 21:17
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Oiseau
![Oiseau](img/upl/a3185366525_16.jpg)
2016
I Dreamed An Island
I wanted the album to end with a plea. Oiseau, written the day after the 2015 Paris attacks while I was on tour in Tunisia, describes a sleeping man caught in a nightmare of terrorist violence . In it, he hears the hollow thud of bullets, of bombs exploding, of bodies falling. From the darkness of his dream, he calls to a songbird outside his window to wake him from the nightmare. He begs the bird to sing to him, to bring him back to the light, to wake him with song. Music is his only hope.
I Dreamed An Island
I wanted the album to end with a plea. Oiseau, written the day after the 2015 Paris attacks while I was on tour in Tunisia, describes a sleeping man caught in a nightmare of terrorist violence . In it, he hears the hollow thud of bullets, of bombs exploding, of bodies falling. From the darkness of his dream, he calls to a songbird outside his window to wake him from the nightmare. He begs the bird to sing to him, to bring him back to the light, to wake him with song. Music is his only hope.
Oiseau ta mélodie est mon réveil
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/4/11 - 16:02
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Drone
![Drone](img/upl/a3185366525_16.jpg)
2016
I Dreamed An Island
"Drone” riconduce l’album all’attualità di un attacco di droni in Siria.
Although I Dreamed An Island is inspired by the lost multi-cultural idyll of 12th century Norman Sicily, I wanted the album to flow, both musically and narratively between the past and the contemporary. Drone, as its title suggests, brings us back to the present day where silent unmanned aircraft have replaced the dagger and sword and the thunder of galloping horses as the new messengers of death, wreaking havoc in the night. The song describes the aftermath of a drone strike in Syria.
I Dreamed An Island
"Drone” riconduce l’album all’attualità di un attacco di droni in Siria.
Although I Dreamed An Island is inspired by the lost multi-cultural idyll of 12th century Norman Sicily, I wanted the album to flow, both musically and narratively between the past and the contemporary. Drone, as its title suggests, brings us back to the present day where silent unmanned aircraft have replaced the dagger and sword and the thunder of galloping horses as the new messengers of death, wreaking havoc in the night. The song describes the aftermath of a drone strike in Syria.
I saw my town disappear in smoke
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/4/11 - 15:58
Song Itineraries:
Damned drones
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Bring Down the Wall
![Bring Down the Wall](img/upl/Bring_Down_the_Wall.jpg)
2016
I Dreamed An Island
lyrics in Salentino by Mauro Durante
More and more walls are going up around the world. Whether it’s Donald Trump’s idea for a great wall of Mexico or the Calais fence, stories of structures or barriers that separate one people from another fill the airwaves and screens of the world’s daily news. On my Island utopia, child-like as it may be, the walls would all come down.
I Dreamed An Island
lyrics in Salentino by Mauro Durante
More and more walls are going up around the world. Whether it’s Donald Trump’s idea for a great wall of Mexico or the Calais fence, stories of structures or barriers that separate one people from another fill the airwaves and screens of the world’s daily news. On my Island utopia, child-like as it may be, the walls would all come down.
Bring down the wall break it stone by stone
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2017/4/11 - 15:53
To Britain
Anonymous
![To Britain](img/upl/16._mhs_175748_2800.jpg)
[1777]
Canzone di anonimo partigiano americano pubblicata sul “The Craftsman; or Say's Weekly Journal” nel pieno della Rivoluzione.
Certo, si tratta di una canzone di propaganda pro ribelli, ma non così fortemente anti britannica, piuttosto un appello per il riconoscimento dell'indipendenza, la fine della guerra fratricida e la pace che sola può garantire la prosperità.
“During the Revolutionary period, music was spread primarily through the print media; therefore, it was tightly controlled by the social elites of the time. Songs were written by well-educated individuals whereas common folk, the ones most affected by war and thus the ones most likely to argue for peace, didn’t have a public voice. Thus, the vast majority of protest songs from this era followed a propaganda-like style.
This perspective is epitomized by tunes like “To Britain,” a song originally published in The Craftsman’s... (Continues)
Canzone di anonimo partigiano americano pubblicata sul “The Craftsman; or Say's Weekly Journal” nel pieno della Rivoluzione.
Certo, si tratta di una canzone di propaganda pro ribelli, ma non così fortemente anti britannica, piuttosto un appello per il riconoscimento dell'indipendenza, la fine della guerra fratricida e la pace che sola può garantire la prosperità.
“During the Revolutionary period, music was spread primarily through the print media; therefore, it was tightly controlled by the social elites of the time. Songs were written by well-educated individuals whereas common folk, the ones most affected by war and thus the ones most likely to argue for peace, didn’t have a public voice. Thus, the vast majority of protest songs from this era followed a propaganda-like style.
This perspective is epitomized by tunes like “To Britain,” a song originally published in The Craftsman’s... (Continues)
Blush Britain! Blush at thy inglorious war,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/4/11 - 13:57
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
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La caduta di Livorno
![La caduta di Livorno](img/upl/pirrogiacchi.jpg)
[1849]
Versi di Pirro Giacchi, pubblicati con lo pseudonimo di Michele Stagi
(Dalla raccolta "Due anni di vita di un emigrato [ecc.]")
Musica: Sull'aria di "Numi, voi foste spietati"
Esecuzione di Pardo Fornaciari
"Canzone di Pirro Giacchi che celebra la sfortunata Difesa di Livorno del 10-11 maggio 1849 contro la soldataglia austroungarica ed estense. Cantata sull'aria di "Numi voi foste spietati". Pirro Giacchi con lo pseudonimo di Michele Stagi pubblicò "Anni di vita di un emigrato" in cui racconta la sfortunata battaglia contro l'esercito imperiale, la fuga verso Roma alla difesa della Repubblica,la seconda sconfitta con la trafila garibaldina fino a Comacchio e l'esilio in Corsica." (Pardo Fornaciari)
La versione de “La caduta di Livorno” eseguita da Pardo Fornaciari (e dal suo Coro Garibaldi d'Assalto) è in realtà abbreviata di parecchie strofe rispetto alla poesia, o canto,... (Continues)
Versi di Pirro Giacchi, pubblicati con lo pseudonimo di Michele Stagi
(Dalla raccolta "Due anni di vita di un emigrato [ecc.]")
Musica: Sull'aria di "Numi, voi foste spietati"
Esecuzione di Pardo Fornaciari
"Canzone di Pirro Giacchi che celebra la sfortunata Difesa di Livorno del 10-11 maggio 1849 contro la soldataglia austroungarica ed estense. Cantata sull'aria di "Numi voi foste spietati". Pirro Giacchi con lo pseudonimo di Michele Stagi pubblicò "Anni di vita di un emigrato" in cui racconta la sfortunata battaglia contro l'esercito imperiale, la fuga verso Roma alla difesa della Repubblica,la seconda sconfitta con la trafila garibaldina fino a Comacchio e l'esilio in Corsica." (Pardo Fornaciari)
La versione de “La caduta di Livorno” eseguita da Pardo Fornaciari (e dal suo Coro Garibaldi d'Assalto) è in realtà abbreviata di parecchie strofe rispetto alla poesia, o canto,... (Continues)
Siam raminghi Livornesi,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/4/11 - 12:04
Song Itineraries:
Exiles and exilees
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Полководец
![Полководец](img/upl/p01bqt8q.jpg)
Połkovodec
Questo pezzo è uno delle quattro "Danze della morte".
Canti e danze della morte
Ciclo di quattro canti per voce e pianoforte
Musica: Modest Musorgskij
Testo: A. A. Goleniscev-Kutuzov
Ninna nanna (re diesis minore)
Dedica: A. J. Vorobeva-Petrova
Serenata (re diesis minore)
Dedica: L. I. Sestakova
Trepak (re minore)
Dedica: O. A. Petrov
Il condottiero (mi bemolle minore)
Dedica: A. A. Goleniscev-Kutuzov
La Morte è raffigurata come un ufficiale al comando delle truppe defunte di due eserciti dopo una terribile battaglia. Mentre le truppe sfilano al suo cospetto, proclama il suo ricordo duraturo di tutti loro.
Questo pezzo è uno delle quattro "Danze della morte".
Canti e danze della morte
Ciclo di quattro canti per voce e pianoforte
Musica: Modest Musorgskij
Testo: A. A. Goleniscev-Kutuzov
Ninna nanna (re diesis minore)
Dedica: A. J. Vorobeva-Petrova
Serenata (re diesis minore)
Dedica: L. I. Sestakova
Trepak (re minore)
Dedica: O. A. Petrov
Il condottiero (mi bemolle minore)
Dedica: A. A. Goleniscev-Kutuzov
Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1875 - 1877
Edizione: Bessel, San Pietroburgo, 1882
Composizione: 1875 - 1877
Edizione: Bessel, San Pietroburgo, 1882
La Morte è raffigurata come un ufficiale al comando delle truppe defunte di due eserciti dopo una terribile battaglia. Mentre le truppe sfilano al suo cospetto, proclama il suo ricordo duraturo di tutti loro.
Грохочет битва, блещут брони,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Silva 2017/4/11 - 11:41
Song Itineraries:
Anti-war classical music
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I matri
![I matri](img/upl/forza-originaria_b.jpg)
testo : Jaka
musica : Jaka / Princevibe / Fede k 9
Album: Forza originaria (2011)
musica : Jaka / Princevibe / Fede k 9
Album: Forza originaria (2011)
le madri piangono per i figli che scelgono la strada della malavita
(Continues)
(Continues)
2017/4/10 - 20:39
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
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Vi är inte skit
![Vi är inte skit](img/thumb/c55500_130x140.jpeg?1490121119)
22-3-2017 20:29
Due parole del traduttore. La traduzione è corredata di alcune note, dato che affronta (anche) temi molto "dentro" la realtà svedese. Il testo è redatto (anche graficamente) in una lingua estremamente popolaresca e "rappeggiante" (p.es. "de e", o "d e" per "det är" ecc.).
Due parole del traduttore. La traduzione è corredata di alcune note, dato che affronta (anche) temi molto "dentro" la realtà svedese. Il testo è redatto (anche graficamente) in una lingua estremamente popolaresca e "rappeggiante" (p.es. "de e", o "d e" per "det är" ecc.).
NON SIAMO MERDA
(Continues)
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2017/3/22 - 20:31
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Como nossos pais
![Como nossos pais](img/thumb/c47756_130x140.jpeg?1406590633)
Canzone bellissima ed interpretazione struggente di Elis Regina! Traduzione fedele al testo originale.
Giuseppe Maria 2017/3/22 - 14:55
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Evviva la Maria Goia!
Anonymous
![Evviva la Maria Goia!](img/thumb/c55503_130x140.jpeg?1490177140)
Maria Goia e il delitto Matteotti. Recita Ivana Monti. 2006.
Bernart Bartleby 2017/3/21 - 22:29
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Amerikanos, a balla ki bos bokene
![Amerikanos, a balla ki bos bokene](img/thumb/c38112_130x140.jpeg?1329382486)
AMERICANI, CHE VI UCCIDANO CON LE PALLOTTOLE
(Continues)
(Continues)
Contributed by anon 2017/3/21 - 22:20
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J'ai embrassé un flic
![J'ai embrassé un flic](img/thumb/c51868_130x140.jpeg?1461525164)
L'abbraccio di Renaud – pure al netto dell'ironia (che c'è) – esprimeva probabilmente soltanto un umanissimo moto di «simpatia», nato dentro una fortissima emozione collettiva. Succede. Ho invece ripensato alle parole di Žižek, quando ho letto sul Corriere di oggi che «siamo tutti sbirri» (don Ciotti). Ecco, magari proprio tutti no.
L.L. 2017/3/21 - 21:00
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My Hometown
![My Hometown](img/thumb/c7378_130x140.jpeg?1328302838)
Sempre bellissime le vostre note di lettura, anche per me che ho "consumato" con l'ascolto, vinili e cd del Boss
Livia 2017/3/21 - 18:18
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Som en duva
![Som en duva](img/thumb/c55496_130x140.jpeg?1490092781)
21-3-2017 17:51
“Il testo è stato scritto come acclamazione per i profughi politici arrivati qui dall'America Latina, e che sono diventati nostri amici. Oggi, si capisce che cantare è più difficile; il testo dovrebbe significare che si vuole che gli immigrati siano cacciati fuori dal paese. Quando fu scritto questo testo, questo non era un problema. Tutti i latinoamericani che conoscevano volevano tornare nel proprio paese il prima possibile per continuare la lotta contro le dittature militari sostenute dagli USA. Björn cantava spesso la canzone e la fece conoscere in Norvegia.” (Commento a “Sånger i tiden” [Canzoni nel tempo], 2001)
“Il testo è stato scritto come acclamazione per i profughi politici arrivati qui dall'America Latina, e che sono diventati nostri amici. Oggi, si capisce che cantare è più difficile; il testo dovrebbe significare che si vuole che gli immigrati siano cacciati fuori dal paese. Quando fu scritto questo testo, questo non era un problema. Tutti i latinoamericani che conoscevano volevano tornare nel proprio paese il prima possibile per continuare la lotta contro le dittature militari sostenute dagli USA. Björn cantava spesso la canzone e la fece conoscere in Norvegia.” (Commento a “Sånger i tiden” [Canzoni nel tempo], 2001)
COME UNA COLOMBA
(Continues)
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2017/3/21 - 17:52
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Il travaille du pinceau
![Il travaille du pinceau](img/upl/juggling.jpg)
PETIZIONE: IL PITTORE A.H. AL MOBA !!
A.H., Arianische Mutter mit arianischem Kind und arianischem Schmetterling in einem arianischen Weizenfeld
(Mamma ariana con bambino ariano e farfalla ariana in un campo di grano ariano), olio su tela, oppure tela su olio, non si sa
Bernart Bartleby aveva inserito questo immortale capolavoro del pittore austriaco A.H. a corredo dell'introduzione; ma ho pensato di spostarlo in un apposito spazio assieme ad una sentita petizione affinché le superstiti opere pittoriche di A.H., invece di essere regolarmente battute all'asta a prezzi esorbitanti per motivi che esulano leggermente da quelli artistici, siano invece donate ed esposte al Museum of Bad Art (MOBA) di Somerville/Brookline (Massachusetts), unico posto al mondo davvero deputato ad accoglierle. Le opere di A.H. si troverebbero così in assolutamente perfetta compagnia con i capolavori riconosciuti... (Continues)
A.H., Arianische Mutter mit arianischem Kind und arianischem Schmetterling in einem arianischen Weizenfeld
(Mamma ariana con bambino ariano e farfalla ariana in un campo di grano ariano), olio su tela, oppure tela su olio, non si sa
Bernart Bartleby aveva inserito questo immortale capolavoro del pittore austriaco A.H. a corredo dell'introduzione; ma ho pensato di spostarlo in un apposito spazio assieme ad una sentita petizione affinché le superstiti opere pittoriche di A.H., invece di essere regolarmente battute all'asta a prezzi esorbitanti per motivi che esulano leggermente da quelli artistici, siano invece donate ed esposte al Museum of Bad Art (MOBA) di Somerville/Brookline (Massachusetts), unico posto al mondo davvero deputato ad accoglierle. Le opere di A.H. si troverebbero così in assolutamente perfetta compagnia con i capolavori riconosciuti... (Continues)
Bernart Bartleby + RV 2017/3/21 - 16:01
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I Shall Be Released
Versione svedese di Mikael Wiehe da Totta & Wiehe – Dylan (2006)
![I Shall Be Released](img/upl/totta.jpg)
JAG SKA BLI FRI
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Contributed by dq82 2017/3/21 - 12:27
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Things Have Changed
Versione svedese di Mikael Wiehe da Totta & Wiehe – Dylan (2006)
![Things Have Changed](img/upl/totta.jpg)
LÄNGESEN
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Contributed by dq82 2017/3/21 - 12:24
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Valet
![Valet](img/thumb/c53628_130x140.jpeg?1477663540)
Riccardo in realtà Björn Afzelius e Mikael Wiehe avevano fondato insieme la Hoola bandoola band, sono sempre stati amici fraterni, anche dopo lo scioglimento della band l'operazione più che Dalla De Gregori è simile a Jimmy Page e Robert Plant in No Quarter, una sorta di reunion.
DEN JAG KUNDE VA (TILL BJÖRN AFZELIUS)
Jag träffade Björn Afzelius första gången sommaren 1970. Vi spelade i Hoola Bandoola Band tillsammans till 1976 när bandet upplöstes. Vi bodde i samma hus först på Föreningsgatan och senare på Rönneholmsvägen i Malmö tills Björn flyttade till Göteborg 1977. Från 1982 när vi för första gången spelade ihop igen i TV-programmet "Måndagsbörsen" till 1996 när vi återförenade Hoola gjorde vi hundratals spelningar tillsammans. Vi uppträdde i Sverige, Danmark, Norge, Finland och på Färöarna men också i Italien, Nicaragua och Kuba.
Vi semestrade tillsammans med våra familjer. Vi... (Continues)
DEN JAG KUNDE VA (TILL BJÖRN AFZELIUS)
Jag träffade Björn Afzelius första gången sommaren 1970. Vi spelade i Hoola Bandoola Band tillsammans till 1976 när bandet upplöstes. Vi bodde i samma hus först på Föreningsgatan och senare på Rönneholmsvägen i Malmö tills Björn flyttade till Göteborg 1977. Från 1982 när vi för första gången spelade ihop igen i TV-programmet "Måndagsbörsen" till 1996 när vi återförenade Hoola gjorde vi hundratals spelningar tillsammans. Vi uppträdde i Sverige, Danmark, Norge, Finland och på Färöarna men också i Italien, Nicaragua och Kuba.
Vi semestrade tillsammans med våra familjer. Vi... (Continues)
Dq82 2017/3/21 - 10:50
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Ne jouez pas aux soldats
La versione del 1967 ad opera de Les Sunlights, un gruppo fondato a Roubaix ma composto da tre fratelli sardi, Sergio, Aldo e Bruno Cogoni.
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Nell'anno precedente Les Sunlights si produssero anche nella cover de Le déserteur di Boris Vian.
NE JOUE PAS AU SOLDAT
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Contributed by Bernart Bartleby 2017/3/21 - 10:50
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Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], incl. Desolation Row by Bob Dylan
![Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], <i>incl.</i> Desolation Row <i>by</i> Bob Dylan](img/upl/img_1293.jpg)
dall'album Dom Ensligas Alle (1982)
DOM ENSLIGAS ALLE
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Contributed by dq82 2017/3/21 - 10:34
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I Pity The Poor Immigrant
Versione svedese di Mikael Wiehe da Dom Ensligas Alle (1982)
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JAG ÖMKAR EMIGRANTERNA
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Contributed by dq82 2017/3/21 - 10:30
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The Times They Are A-Changin'
Versione svedese di Mikael Wiehe dall'album Dom Ensligas Alle (1982)
![The Times They Are A-Changin'](img/upl/img_1293.jpg)
Swedish version: Mikael Wiehe, from the album Dom ensligas alle (1982)
Version suédoise: Mikael Wiehe, tirée de l'album Dom ensligas alle (1982)
Svensk version: Mikael Wiehe, från albumet Dom ensligas alle (1982)
Ruotsinkielinen versio: Mikael Wiehe albumista Dom ensligas alle (1982)
Version suédoise: Mikael Wiehe, tirée de l'album Dom ensligas alle (1982)
Svensk version: Mikael Wiehe, från albumet Dom ensligas alle (1982)
Ruotsinkielinen versio: Mikael Wiehe albumista Dom ensligas alle (1982)
VI LÅTER OSS INTE BESEGRAS
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Contributed by dq82 2017/3/21 - 10:23
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Marcia della cinghia
![Marcia della cinghia](img/thumb/c55489_130x140.jpeg?1489958809)
Se preferite attribuirla a Carlo Rustichelli, cui sono già state attribuite le canzoni di Brancaleone...
Però io anche lì avrei attribuito i brani al grande Monicelli, in quanto sceneggiatore - con Age e Scarpelli - e regista.
Però io anche lì avrei attribuito i brani al grande Monicelli, in quanto sceneggiatore - con Age e Scarpelli - e regista.
B.B. 2017/3/21 - 10:22
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Stoppa matchen
![Stoppa matchen](img/thumb/c3175_130x140.jpeg?1490087561)
La riedizione attualizzata nel 2009 per le manifestazioni anti-israeliane di Malmö
2009 Version for Malmö anti-Israel riots
Stoppa matchen! (Davis Cup 2009)
2009 Version for Malmö anti-Israel riots
Stoppa matchen! (Davis Cup 2009)
STOPPA MATCHEN II
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Contributed by dq82 2017/3/21 - 10:17
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Joan of Arc
Versione svedese di Mikael Wiehe da Basin Street Blues (1988)
![Joan of Arc](img/upl/11441623_350_350.jpg)
Qui nell'interpretazione di Ebba Forsberg
JOHANNA IFRÅN ORLEANS
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Contributed by Dq82 2017/3/21 - 09:46
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Gris 'mè on schelter
![Gris 'mè on schelter](img/thumb/c55487_130x140.jpeg?1489943656)
GRIGIO COME UNO SCHELETRO
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Contributed by Bernart Bartleby 2017/3/20 - 09:24
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Joanne Little
![Joanne Little](img/thumb/c38537_130x140.jpeg?1329583276)
The lyrics are exactly as I remember them. And Joan's name is pronounced "Joanne" but it's spelled as she spelled it in the lyrics, FYI.
2017/3/20 - 07:55
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Africans
![Africans](img/upl/0002270453.jpg)
La canzone è del 2005, nell'album "Victim Of Truth"
Le parole sono di Nneka Egbuna, la musica di Farhad Samadzada (DJ Farhot)
Le parole sono di Nneka Egbuna, la musica di Farhad Samadzada (DJ Farhot)
B.B. 2017/3/19 - 21:23
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Das weiche Wasser
![Das weiche Wasser](img/upl/Lao2BTseu2B.jpg)
Chanson allemande – Das weiche Wasser – Dieter Dehm -1988
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui me semble se référer à une sagesse des plus anciennes et pour nous, des plus lointaines. À ce propos connais-tu Lao Tseu ? Est-ce que ce nom te dit quelque chose ?
Et comment !, Marco Valdo M.I. mon ami. Je l’ai rencontré là-bas dans la montagne cheminant sur un buffle énorme et placide, dont le nom était Chemin Pesant. J’ai salué le gros ongulé et j’ai salué l’humain. Alors, l’homme m’a dit : « Qui es-tu âne savant et causant, personnage bien surprenant ?
Car, dit le philosophe, car Lao Tseu était lui aussi philosophe, comme tous les buffles que j’ai rencontrés, notre ami le buffle Chemin Pesant, ici présent, ne dit pas un mot, ce qui est bien reposant pour les longs voyages. Je ne savais trop que lui répondre.
Alors, je lui révélai que j’étais âne et homme tout à la fois – ceci expliquant... (Continues)
Mon ami Lucien l’âne, voici une chanson qui me semble se référer à une sagesse des plus anciennes et pour nous, des plus lointaines. À ce propos connais-tu Lao Tseu ? Est-ce que ce nom te dit quelque chose ?
Et comment !, Marco Valdo M.I. mon ami. Je l’ai rencontré là-bas dans la montagne cheminant sur un buffle énorme et placide, dont le nom était Chemin Pesant. J’ai salué le gros ongulé et j’ai salué l’humain. Alors, l’homme m’a dit : « Qui es-tu âne savant et causant, personnage bien surprenant ?
Car, dit le philosophe, car Lao Tseu était lui aussi philosophe, comme tous les buffles que j’ai rencontrés, notre ami le buffle Chemin Pesant, ici présent, ne dit pas un mot, ce qui est bien reposant pour les longs voyages. Je ne savais trop que lui répondre.
Alors, je lui révélai que j’étais âne et homme tout à la fois – ceci expliquant... (Continues)
L’EAU DOUCE
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/3/19 - 20:10
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Promised Land
![Promised Land](img/upl/235636653-674ee986-46c8-479b-a7ec-435d50e687ff.jpg)
Addio Chuck Berry, pioniere del rock: aveva 90 anni
di ERNESTO ASSANTE
Si è spento in Missouri il musicista che con la sua memorabile chitarra firmò l'era del rock 'n roll attraverso brani risultati intramontabili come 'Johnny B Goode' e 'Roll Over Beethoven'
"La mia voce è andata, i miei polmoni non funzionano più bene, non ci vedo molto. Ma voglio ancora fare musica". Aveva detto così pochi mesi fa Chuck Berry, in ottobre, quando aveva compiuto novant'anni. Era nel suo stile, era il suo modo di vivere, era il suo modo di intendere il rock'n'roll. E il suo stile, il suo suono, le sue parole, hanno contribuito a cambiare in maniera radicale la musica popolare alla metà del secolo scorso. Musica che dopo l'avvento di Chuck Berry, di Elvis Presley, di Little Richard, di Jerry Lee Lewis, non è stata più la stessa. Berry, uno dei grandi padri fondatori del rock'n'roll è morto, ieri, a Saint... (Continues)
di ERNESTO ASSANTE
Si è spento in Missouri il musicista che con la sua memorabile chitarra firmò l'era del rock 'n roll attraverso brani risultati intramontabili come 'Johnny B Goode' e 'Roll Over Beethoven'
"La mia voce è andata, i miei polmoni non funzionano più bene, non ci vedo molto. Ma voglio ancora fare musica". Aveva detto così pochi mesi fa Chuck Berry, in ottobre, quando aveva compiuto novant'anni. Era nel suo stile, era il suo modo di vivere, era il suo modo di intendere il rock'n'roll. E il suo stile, il suo suono, le sue parole, hanno contribuito a cambiare in maniera radicale la musica popolare alla metà del secolo scorso. Musica che dopo l'avvento di Chuck Berry, di Elvis Presley, di Little Richard, di Jerry Lee Lewis, non è stata più la stessa. Berry, uno dei grandi padri fondatori del rock'n'roll è morto, ieri, a Saint... (Continues)
Dq82 2017/3/19 - 10:44
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301 guerre fa
![301 guerre fa](img/thumb/c72_130x140.jpeg?1330342478)
La canzone, segnalo, è scritta a quattro mani con Danilo Amerio.
Salvo Lo Galbo 2017/3/18 - 21:27
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Avrai
![Avrai](img/thumb/c3099_130x140.jpeg?1328632218)
Baglioni è poeta «letterato» più di quanto sembri; forse uno degli ultimi crepuscolari, ormai: quant'è «morettiano» (Marino, non Nanni) quel «pescatori di telline»... (v. M. Moretti, Le poverazze, Mondadori, 1973 [le telline, appunto])
L.L. 2017/3/18 - 14:50
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La guera di inbezell
![La guera di inbezell](img/upl/Guerre2Bdes2Bimb25C325A9ciles2B.png)
Chanson italienne (Emiliano Bolognese) – La guera di inbezell – Malnàtt – 2005
LA GUERRE DES IMBÉCILES
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/3/17 - 20:47
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Ragazze dell'Est
![Ragazze dell'Est](img/thumb/c55472_130x140.jpeg?1489862561)
Grazie a Te. Tra l'altro, se non ricordo male, l'idea di questo testo venne a Baglioni dopo un tour in Polonia...
L.L. 2017/3/17 - 13:50
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Dark Horse on the Wind
![Dark Horse on the Wind](img/art/t1944221.jpg)
CAVALLO NERO NEL VENTO
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Contributed by Cattia Salto 2017/3/17 - 12:52
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Stourmoù Breizh
Lama Meur ha Yann Ber
![Stourmoù Breizh](img/thumb/c51176_130x140.jpeg?1450807207)
Caro Richard forse ho una buona notizia per te:
mi sono ricordato di qualche altro testo di Lama Meur (e forse addirittura di qualche rigo musicale)composto circa all'epoca di Stourmoù Breizh. Ora come ora non mi viene in mente il titolo ma la tematica è più o meno sempre quella. Non saprei dirti se siano stati mai da lui incisi ma nutro seri, serissimi dubbi a tal proposito. Potrebbe forse averlo fatto in qualche disco collettivo a sostegno della lotta o più probabilmente solo dal vivo, ma sono solo supposizioni. Sono sicuro invece di averli anche se dovrei immergermi totalmente nel mio archivio di carte e cartacce e quando lo faccio esco sempre con qualcosa di inaspettato. Pensa che l'ultima volta mi sono capitati in mano numerosi testi scritti ma mai cantati da Gilles Servat, mentre cercavo una immagine navale da una cartolina che mi aveva messo dentro un LP che mi aveva spedito tanti... (Continues)
mi sono ricordato di qualche altro testo di Lama Meur (e forse addirittura di qualche rigo musicale)composto circa all'epoca di Stourmoù Breizh. Ora come ora non mi viene in mente il titolo ma la tematica è più o meno sempre quella. Non saprei dirti se siano stati mai da lui incisi ma nutro seri, serissimi dubbi a tal proposito. Potrebbe forse averlo fatto in qualche disco collettivo a sostegno della lotta o più probabilmente solo dal vivo, ma sono solo supposizioni. Sono sicuro invece di averli anche se dovrei immergermi totalmente nel mio archivio di carte e cartacce e quando lo faccio esco sempre con qualcosa di inaspettato. Pensa che l'ultima volta mi sono capitati in mano numerosi testi scritti ma mai cantati da Gilles Servat, mentre cercavo una immagine navale da una cartolina che mi aveva messo dentro un LP che mi aveva spedito tanti... (Continues)
Flavio Poltronieri 2017/3/17 - 09:38
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Scritta da Antonina Armato, Timothy James, Adam Schmalholz ed Egbert Nathaniel Dawkins III, in arte Aloe Blacc
Nell'EP “Wake Me Up” e poi nell'album “Lift Your Spirit” (2013)
Propongo questo brano per commentare l'escalation guerrafondaia con cui nel giro di pochi giorni The Donald è riuscito a sfrucugliare sia il vespaio mediorientale che quello nordcoreano a suon di Tomahawk e Mother Of All Bombs (MOAB).
Non penso che Kim Jong-un e Putin siano rimasti più impressionati di tanto dalla prova di forza americana ma adesso inevitabilmente partirà la gara a chi ce l'ha più grosso e più lungo. E quanto a missilozzi e bombacce varie ai due signori di cui sopra non glielo mette in culo nessuno. Parlando anche solo di ordigni convenzionali, se quel cowboy di Trump c'ha la MOAB, quel kazzuto di Putin c'ha il FOAB, il Father Of All Bombs, quattro volte più potente.