Come riporta El País del 25 maggio 1984, il figlio di Miguel Hernandez, Manuel Miguel, a cui il poeta dedicò questi versi commoventi è morto a 45 anni nel 1984. Di carattere scontroso e riservato, non ha mai mostrato doti letterarie ed è vissuto sotto il peso della memoria del padre.
Chanson italienne – Marco Camenisch - Alfonso Nicolazzi
Martino est le nom de bataille de Marco Camenisch.
Chouette alors, dit Lucien l'âne, une chanson sur Marco Camenisch... Dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, n'était-ce pas de lui que tu m'as longuement raconté l'histoire, il y a quelques temps ?
Oh la, Lucien l'âne mon ami, tu as de la mémoire... J'ai raconté son histoire dans le blog que je tenais avant de me consacrer à la traduction des canzones ; on était en 2007 ou en 2008. J'y ai consacré énormément de temps et de travail sous le titre de « Achtung Banditen ! » ... en une sorte de feuilleton en 38 épisodes... Ici, je t'ai aiguillé vers le premier de la série... On était en 2008 et j'avais traduit un livre intitulé Achtung Banditen ! qui racontait l'histoire de Marco Camenisch. Il paraît même qu'on va la publier du côté de Genève ou qu'on l'a même déjà publiée, cette traduction.... (Continues)
MARCO CAMENISCH (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. + CCG/AWS Staff (orig. 14/12/2011) 2017/3/28 - 22:22
MARCO CAMENISCH È L I B E R O ! ! !
Qui la notizia sul sito della RSI / Radiotelevisione della Svizzera Italiana, ovviamente con toni di regime ma altro non sarebbe lecito attendersi. Viene soltanto da chiedersi chi siano i veri "ecoterroristi", se Marco Camenisch o le cooperativazze della Valsusa, se Marco Camenisch o i trivellatori, se Marco Camenisch e gli espiantatori degli ulivi a Melendugno in nome del gasdotto delle multinazionali, se Marco Camenisch, se Marco Camenisch o gli sterminatori brasiliani dei Sem Terra, se Marco Camenisch o i devastatori del pianeta in nome del profitto, se Marco Camenisch o...
In tale occasione, questa pagina è stata accorpata a quella doppia che era stata finora presente sul sito per il solito, deprecabile errore che da sempre affligge questo sito...
Questa è l'ultima canzone che ascolto oggi prima di tornarmene a casa mia e mi torna improvvisamente alla mente la bella versione di questo capolavoro letterario ad opera di un cantautore erroneamente abbastanza ignorato, mi pare: Stefano Tessadri. E' un autore interessante che credo abbia realizzato solamente tre dischi dal 2004 al 2008: "Dietro ogni attesa", "Malacuore", "Passione e veleno". Poi solo silenzio discografico: peccato! Ma sono davvero tempi duri, questi e bisogna accontentarsi....almeno non dimentichiamo ("finisce la strada, comincia il confine").
Milanese, classe 1974, mi piace la zona d'ombra in cui nascono le sue canzoni, da Tom Waits al mariachi, da Morricone al tango, il suo modo nevrotico di raccontare il macabro esorcismo della vita e della morte. "Amor di sangue" sono certo che parla dell'omicidio di Erba. Quella coppia di "normali sanguinari" che invece di smorzarsi a vicenda la violenza, fecero il contrario. Bene, la commedia umana continua("in questo enorme girotondo, non vedi come casca il mondo")