Oh Mary, Don't You Weep
Aretha Franklin performes "Mary Don't You Weep" at New Temple Missionary Baptist Church, Los Angeles, January 14, 1972.
Bernart Bartleby 2017/2/17 - 21:25
Seize the Time
Il testo di "Seize The Time" fu pubblicato sul Broadside Magazine #107 del giugno del 1970.
Ho preferito non contribuire il video dell'interpretazione originale, pur presente su YouTube, perchè le immagini utilizzate non corrispondono in alcun modo al testo.
Ho preferito non contribuire il video dell'interpretazione originale, pur presente su YouTube, perchè le immagini utilizzate non corrispondono in alcun modo al testo.
Bernart Bartleby 2017/2/16 - 21:50
1947
LA STORIA INTORNO ALLE FOIBE
di Nicoletta Bourbaki, Gruppo di lavoro sul revisionismo storiografico
Internazionale, 10 febbraio 2017
di Nicoletta Bourbaki, Gruppo di lavoro sul revisionismo storiografico
Internazionale, 10 febbraio 2017
Loška Dolina, Slovenia meridionale, il 31 luglio 1942. Soldati italiani fucilano Franc Žnidaršič, Janez Kranjc, Franc Škerbec, Feliks Žnidaršič ed Edvard Škerbec, cinque abitanti del villaggio di Dane presi in ostaggio qualche giorno prima. Nell’Italia degli ultimi anni, un’interpretazione frettolosa e “capovolta” di questa foto ne ha innescato la proliferazione virale in rete e sui giornali, sino a farne l’illustrazione per eccellenza di articoli sulle foibe e le vittime italiane della “violenza slava”.
CCG/AWS Staff 2017/2/16 - 13:28
The Fires of Napalm
Dal volume: Veleno di piombo sul muro, Le canzoni del Black Power, Editori Laterza, Tempi nuovi 30, ottobre 1969, pp.207 / 209. Così Alessandro Portelli introduceva la canzone: "Un'altra eccellente canzone sulla guerra in Vietnam. È interessante il riferimento agli indiani d'America: esistono alcune correnti nel movimento negro che tendono a rivalutare anche l'eredità indiana e a ricollegarvisi come a quella di popolo di colore che per primo fu padrone dell'America. Da Everybody's Got a Right to Live cit.; trascritta per "Broadside" da Barbara Dane." (p. 205) Nel volume, l'autore è presentato come "Jim" Collier (non "Jimmy"); la notazione sugli Indiani sembra far credere al fatto che Collier fosse figlio di una indiana Choctaw. [RV]
LE FIAMME DEL NAPALM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/2/16 - 12:27
Blowin' in the Wind
Grandissimo Sam Cooke!
Per me, la versione più bella...
Per me, la versione più bella...
Bernart Bartleby 2017/2/15 - 23:06
Foreign Accents
In sintesi, per facilitare la lettura:
Mordechai Vanunu: scienziato israeliano condannato a 18 anni di carcere per tradimento dopo aver rivelato l'esistenza di testate nucleari segrete in Israele.
Mohammad Mossadegh: primo ministro iraniano deposto nel 1953 da un colpo di stato militare favorito dai servizi segreti americani e inglesi per il gravissimo crimine di avere nazionalizzato il petrolio.
Wyatt nel libretto riferendosi a Hiroshima e Nagasaki definisce "distruzione di massa" l'effetto delle bombe. All'epoca della registrazione del disco "distruzione di massa" era una espressione frequentemente utilizzata da Bush e Blair come giustificazione dell'imminente invasione dell'Iraq. La guerra scoppiò esattamente il giorno in cui terminarono le registrazioni di Cuckooland,che significa all'incirca Paese della Cuccagna, una specie di Alice nel Paese delle Meraviglie, un mondo dei sogni ma per contro la maggior parte dei brani è ispirata a fatti reali nazionali o internazionali.
Mordechai Vanunu: scienziato israeliano condannato a 18 anni di carcere per tradimento dopo aver rivelato l'esistenza di testate nucleari segrete in Israele.
Mohammad Mossadegh: primo ministro iraniano deposto nel 1953 da un colpo di stato militare favorito dai servizi segreti americani e inglesi per il gravissimo crimine di avere nazionalizzato il petrolio.
Wyatt nel libretto riferendosi a Hiroshima e Nagasaki definisce "distruzione di massa" l'effetto delle bombe. All'epoca della registrazione del disco "distruzione di massa" era una espressione frequentemente utilizzata da Bush e Blair come giustificazione dell'imminente invasione dell'Iraq. La guerra scoppiò esattamente il giorno in cui terminarono le registrazioni di Cuckooland,che significa all'incirca Paese della Cuccagna, una specie di Alice nel Paese delle Meraviglie, un mondo dei sogni ma per contro la maggior parte dei brani è ispirata a fatti reali nazionali o internazionali.
Flavio Poltronieri 2017/2/15 - 15:30
Bakai
In arabo, il verbo بَكى [bakā] significa effettivamente "piangere, gridare, lamentarsi"; il sostantivo corrispondente è però بَكّاء [bukāʼ] "pianto, grido, lamento". Di "Bakai" non trovo né conosco traccia, ma potrebbe anche trattarsi di una resa alla bell'e meglio del termine arabo, oppure di una particolare forma grammaticale araba (tipo "il mio pianto", "il mio grido") che non conosco. Il mio arabo è solo leggermente al di sopra dello zero Kelvin. Sulla eventuale lingua africana saprei dire poco, a meno di non sapere quale lingua africana dovrebbe essere...insomma, mi sa che in questo caso la mia parola resterà penultima e forse anche terz'ultima...
Riccardo Venturi 2017/2/14 - 20:23
Tu m’hai promesse quatte muccadora [Canto delle lavandaie del Vomero]
Anonymous
Viene intonata a più riprese ne "Il Decameron" di Pier Paolo Pasolini (1971).
Abel Ferrara, nel suo "Pasolini" (2014), la inserisce sul finale, quando Pasolini (William Dafoe) e Pino Pelosi (Damiano Tamilia) si avviano verso la spiaggia d'Ostia, in automobile, nella versione cantata da Roberto Murolo.
Abel Ferrara, nel suo "Pasolini" (2014), la inserisce sul finale, quando Pasolini (William Dafoe) e Pino Pelosi (Damiano Tamilia) si avviano verso la spiaggia d'Ostia, in automobile, nella versione cantata da Roberto Murolo.
Salvo Lo Galbo 2017/2/14 - 01:06
La guerra dei vecchietti
Chanson italienne – La guerra dei vecchietti – Remo Remotti
Récitatif
Récitatif
LA GUERRE AUX VIEILLARDS
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/2/13 - 21:35
Guantanamera
LATINO / LATIN
Hunc carmen e Cubani poëtae Iosephi Martí “Ingenuis Versibus” abstractum in Latinum sermonem vertit Tuscus Anonymus XXI Saeculi die XIII mensis Februarii a.d. MMXVII. Hispanica antiphona versa non est quia totidem verbis reddi non potest.
GUANTANAMERA
(Continues)
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Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2017/2/13 - 19:37
Old Man Trump
Il primo sito che compare se si scrive "Trump" su Google è quello della sua Trump Organization, dove la prima frase che campeggia è la seguente (l'immagine a commento invece l'ho messa io):
Bernart Bartleby 2017/2/13 - 08:26
Fischia il vento
FISCHIA IL VENTO - DAVIDE GIROMINI E LA MALEDIZIONE
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2017/2/12 - 19:05
Did You Hear What They Said?
Scritta da Gil Scott-Heron con il polistrumentista Brian Robert Jackson, all'epoca tastierista del suo gruppo.
Una canzone che andrebbe inserita nei percorsi sulla guerra in Vietnam vista dagli USA e sul razzismo.
Infatti, nonostante il lungo cammino el movimento per i diritti civili, quelli erano ancora gli anni in cui negli USA potevano leggersi titoli come questo:
"White-only cemetery refuses Viet veteran
FORT PIERCE (Florida), 1970 Aug. 24 - Dexter Williams, a 20-year-old negro killed in Vietnam, had a fine funeral yesterday, but no one knows when or where he will be buried."
Una canzone che andrebbe inserita nei percorsi sulla guerra in Vietnam vista dagli USA e sul razzismo.
Infatti, nonostante il lungo cammino el movimento per i diritti civili, quelli erano ancora gli anni in cui negli USA potevano leggersi titoli come questo:
"White-only cemetery refuses Viet veteran
FORT PIERCE (Florida), 1970 Aug. 24 - Dexter Williams, a 20-year-old negro killed in Vietnam, had a fine funeral yesterday, but no one knows when or where he will be buried."
Bernart Bartleby 2017/2/12 - 11:32
Aqualung
molto bene.ritocchi?taking time...prendendo tempo,l'unica strategia che conosce.When the ice..quando il ghiaccio che incrosta la barba(il concetto in realtà sarebbe che la barba con pezzetti ghiaccio fa rumori tipo campanella,ma viene troppo lungo.)
alberto 2017/2/12 - 10:48
Oltre il ponte
di Eric Cislo (Eric Oblivion)
epcislo@gmail.com
https://soundcloud.com/ericoblivion/oltre-il-ponte
epcislo@gmail.com
https://soundcloud.com/ericoblivion/oltre-il-ponte
Ecco la mia traduzione d'Italo Calvino... Oltre il Ponte.... da Modena City Ramblers
https://soundcloud.com/ericoblivion/ol...
https://soundcloud.com/ericoblivion/ol...
PAST THE BRIDGE
(Continues)
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Contributed by Eric Cislo (Eric Oblivion) epcislo@gmail.com https://soundcloud.com/ericoblivion/oltre-il-ponte 2017/2/12 - 00:00
The House of the Rising Sun
Anonymous
Andy Bilinski a "Pieśniarze" il 10 febbraio 2017. Wrocław (Breslavia)
Krzysiek 2017/2/11 - 23:26
Mighty Mighty (Spade and Whitey)
Mi occorre precisare che la "Mighty Mighty" di Baby Huey non è una cover di questo brano degli Impressions, ma un pezzo originale dall'album "The Baby Huey Story: The Living Legend", l'unico realizzato da Baby Huey & the Babysitters. Ciò non toglie che quel solo gioiello della band di Chicago, leaderata da quei "180 kg di puro soul" che è stato James Ramey in arte Baby Huey (1944-1970), sia stato prodotto proprio da Curtis Mayfield...
Bernart Bartleby 2017/2/11 - 22:43
Dachau Express (In italiano)
Memoria, la testimonianza di Vanzini a Parma: l'ultimo Sonderkommando italiano
Casa della Musica gremita per ascoltare il racconto di uno degli ultimi superstiti di Dachau, testimone delle squadre speciali di internati nel lager obbligati a eliminare nei forni crematori i cadaveri dei propri compagni
di Alessandro Trentadue
La Repubblica - edizione Parma - 11 febbraio 2017
Sopravvissuto ai lavori forzati e a condizioni disumane nel campo di concentramento di Dachau dove persero la vita oltre 41mila persone. Costretto a lavorare nelle camere a gas e nei forni crematori del primo lager fatto costruire dal Reich nel marzo del 1933, dove rimase internato sette mesi, e per 15 giorni fu costretto dalle Ss ad eliminare nei forni crematori i cadaveri dei suoi compagni.
Sono alcune drammatiche fasi del racconto di Enrico Vanzini, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di concentramento nazista.... (Continues)
Casa della Musica gremita per ascoltare il racconto di uno degli ultimi superstiti di Dachau, testimone delle squadre speciali di internati nel lager obbligati a eliminare nei forni crematori i cadaveri dei propri compagni
di Alessandro Trentadue
La Repubblica - edizione Parma - 11 febbraio 2017
Sopravvissuto ai lavori forzati e a condizioni disumane nel campo di concentramento di Dachau dove persero la vita oltre 41mila persone. Costretto a lavorare nelle camere a gas e nei forni crematori del primo lager fatto costruire dal Reich nel marzo del 1933, dove rimase internato sette mesi, e per 15 giorni fu costretto dalle Ss ad eliminare nei forni crematori i cadaveri dei suoi compagni.
Sono alcune drammatiche fasi del racconto di Enrico Vanzini, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di concentramento nazista.... (Continues)
Riccardo Venturi 2017/2/11 - 12:56
Die drei Soldaten und die Reichen
Traduzione italiana di Nino Campagna, germanista, dal sito di Bartolomeo Di Monaco, romanziere e saggista.
I TRE SOLDATI E I RICCHI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/2/10 - 21:16
Canzone del padre
Se la memoria non mi inganna, mi pare che Fabrizio, in una sua intervista, affermò che con questa canzone volle parlare dei rivoluzionari che attuano appunto una rivoluzione per poi prendere le poltrone delle stesse persone che combattevano. Da qui, credo, il prendere "il posto lasciato dal padre".
Luca 'The River' 2017/2/9 - 21:32
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