mi sa che qui ci sono tre pagine da integrare in una sola, la presente e quelle relative a Vietnam e Vietnam Blues. Si tratta infatti della stessa canzone in due varianti.
Posso procedere a riaccorpare e ristrutturare il tutto proponendovi la nuova pagina via mail?
Saluti
Bernart Bartleby 2017/2/10 - 22:34
Ma non avevi appena scritto che si trattava di una versione completamente diversa?
Comunque invece di proporre la pagina via mail puoi scegliere una delle tra (magari la più vecchia) e proporre le integrazioni come commento. Poi noi le riportiamo nell'introduzione e cancelliamo i doppioni !
La versione italiana qui attribuita al duo Black Sun Productions, che pure l'ha interpretata, è in realtà quella di Milva, nella trascrizione di Helena Janaczek e traduzione di Kurt Schwaen, così come nel citato album “Milva canta un nuovo Brecht" del 1996.
Se la memoria non mi inganna, mi pare che Fabrizio, in una sua intervista, affermò che con questa canzone volle parlare dei rivoluzionari che attuano appunto una rivoluzione per poi prendere le poltrone delle stesse persone che combattevano. Da qui, credo, il prendere "il posto lasciato dal padre".
un brano semplicemente splendido...io li ho visti dal vivo al beach bum rock festival a jesolo nel 1997....sono rimasto folgorato da come avessero dei brani cosi' intensi ed evocativi che in italiano sono molto difficili da intraprendere....il cantante era un ira di dio.
davide 2017/2/8 - 20:06
Ma all'inizio della pagina non manca il logo delle "CCG primitive"?
Non credo che sia una CCG primitiva in senso proprio. Ad un certo punto il sito è andato on line prima che fossero inserite tutte le 600 canzoni primitive originali, e questa deve essere stata inserita da qualcun altro prima che finissimo di inserire tutte le CCG primitive. Comunque sicuramente è stata inserita agli albori del sito, quando ancora non veniva registrata neanche la data quindi prima del novembre 2004.
Le canzoni "primitive" sono esclusivamente quelle contrassegnate col tag apposito, e corrispondono alla raccolta originale del febbraio/aprile 2003 effettuata sui due newsgroup it.fan.musica.guccini (IFMG) e it.fan.musica.de-andre (IFMDA), e sulle due mailing list "Fabrizio" e "Brigata Lolli". I files .doc della raccolta primitiva sono ancora in rete, ad esempio qui dove si può vedere anche tutto l'elenco riassuntivo. Da notare che la raccolta primitiva comprendeva, oltre alle 600 canzoni originali, anche tre "appendici" (primo embrione degli "Extra" ?...) che in questo sito sono state contate come Primitive: indi per cui, le "CCG Primitive" sono in tutto 603. Nel sito attuale, il codice delle canzoni non corrisponde spesso alla numerazione della raccolta originale, per i motivi spiegati da Lorenzo nel suo commento.
Nota. A tale riguardo, è stato eliminato nella introduzione il passaggio dove si parlava di questa canzone come "CCG primitiva": era un errore.
Allora l'intro non è corretta perchè si apre proprio con l'affermazione che la canzone è una "primitiva"...
"Questa drammatica e intensa "Alba di Piero" dei Destir è una delle cosiddette "CCG primitive". Appartiene, cioè, alle prime 600 canzoni di questo sito, raccolte collettivamente tra il febbraio e l'aprile del 2003, da due newsgroup e due mailing list dedicate a De André, Guccini, Lolli ed altri cantautori."
Ho trovato il messaggio con cui Riccardo su it.fan.musica.de-andre proponeva canzone. Era il 6 marzo 2004, ma il brano era già noto a Lorenzo e alle primitive CCG...
Bisognerebbe aggiungere in testa la data di composizione, il 1995...
Saluti
(B.B.)
Assolutamente vero; infatti, come anche altrove specificato, il passaggio in questione è stato eliminato dall'introduzione. Un evidente abbaglio del suo autore, che non solo aveva dato il via alla "raccolta primitiva", ma che pure aveva redatto i cinque files .doc originali. Un abbaglio certamente originato dal numero 570 che ha in questo sito. [CCG/AWS Staff]
Ma le immagini da Discogs non sono utilizzabili nemmeno una volta salvate o catturate con uno screenshot? O caricate su di un servizio di condivisione? (B.B.)
Almeno a chi ci ha provato, non è comparsa nemmeno una immagine: è comparsa una pagina bianca che si è rifiutata di aprirsi...
Segnalo anche che sul Tubo si trovano adesso altri pezzi dei Destir, tra cui questo:
che andrebbe, a mio parere, inserito. Solo che -ovviamente- di testi manco a parlarne, quindi and(e)rebbe trascritto. Il problema è che non si capisce perfettamente tutto.
Io ho inserito la copertina del primo demo, visto che è l'unica immagine disponibile dei Destir, però bisogna dire che questo primo demo non conteneva "L'alba di Piero" e che mi pare che la formazione del gruppo fosse anche diversa
Caro Riccardo, non è Gabriel a cantarla, bensì Olivier Kowalski. E fu la sua prima volta all'interno del gruppo (inizialmente a dire il vero avrebbe dovuto farlo Marie). La fisarmonica così evocativa è un "piano à bretelle" che nel brano mescola le sue particolari sonorità con un piano a coda e un sintetizzatore. Le parole del testo ispireranno Marc Lavoine per il successo nel 1985 di "Elle a des yeux revolver".
Il coureur des bois (letteralmente "corridore dei boschi") era un contrabbandiere della Nuova Francia implicato nel commercio delle pelli con gli amerindiani.
Flavio Poltronieri 2017/2/8 - 22:59
Ciao Flavio,
però non credo che in questo caso c'entrino i contrabbandieri di pellicce del nord America... Forse il significato può essere inteso più letteralmente come "colui che percorre i boschi" e, quindi, "boscaiolo".
Ciao cari. Mi pare che la canzone voglia più che altro descrivere uno stato d'animo. Il resto è un pretesto. Un contenitore di secondaria importanza. C è in rete una interessante interpretazione dal vivo in solo di Gabriel che descrive dettagliatamente il brano. Adelard penso sia un rappresentante di molte figure. Il mio intervento parte essenzialmente dall' correzione del titolo, il resto è aggiunto per completezza di intervento.....sapete bene voi che pochi parlano di canzoni di questo tipo e unire le forze e le conoscenze o riordinare le informazioni può sempre eventualmente facilitare qualcuno
Un nuovo percorso, ma che Vi ha preso... è solo un nuovo cazzone che, come dicono, è diventato qualche presidente di qualche paese lontano e barbaro.
E chi se ne frega?
Buon Bobie Dylan di turno...
Saludatissimus (krzyś)
Fondamentalmente non hai torto. Ma, se ci pensi bene, si potrebbe dire che una buona parte di tutto il sito è dedicata a cazzoni di tutte le epoche che si potrebbero riassumere nella canzone di zio Georges, Quand les cons sont braves. Disgraziatamente, come sai, il "paese lontano e barbaro" una sua qualche piccola, lieve, insignificante influenza sul mondo ce l'ha...saluti [CCG/AWS Staff]
2017/2/9 - 01:21
Scrivegli ancora le canzoni contro... quanta energia spregata... va bene, va bene, prometto che da oggi mi concentrerò di più sui siti porno e Vi lascio in buona pace, così per dire :)
Sciau (krzyś)
A tale riguardo, carissimo, tra uno YouPorn e l'altro ti consigliamo anche Rasponi per la pace come utile diversivo e complemento. Se ti può interessare, abbiamo anche Father's Field, canzone scritta e cantata da una delle più famose pornodive degli anni '80, Traci Lords. Saluti! [CCG/AWS Staff]