Miners (How the Future Will Forget the Dead in War)
Versione italiana di Riccardo Venturi
(Che ha preso quasi tutta la giornata del 30 novembre 2017)
MINATORI
(Continues)
(Continues)
2017/11/30 - 23:57
Cruel War
Catalan Version by Ramon Casajoana
Versió al català de Ramon Casajoana
Versió al català de Ramon Casajoana
Dall'album Clams per la pau del 1967, album contenente cover di canzoni pacifiste internazionali tradotte in lingua catalana e interpretate da Ramon Casajoana e dalla moglie Maria Consol. Risale al "periodo di allentamento" della dittatura franchista alla fine degli anni '60.
L'album contiene, oltre a questa, le versioni catalane di What Have They Done To The Rain? di Malvina Reynolds, di I Come and Stand at Every Door di Pete Seeger/Nâzim Hikmet e di Universal Soldier di Buffy Sainte-Marie (e Donovan). [RV]
L'intero album
L'album contiene, oltre a questa, le versioni catalane di What Have They Done To The Rain? di Malvina Reynolds, di I Come and Stand at Every Door di Pete Seeger/Nâzim Hikmet e di Universal Soldier di Buffy Sainte-Marie (e Donovan). [RV]
L'intero album
LA CRUEL GUERRA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/11/30 - 09:04
Universal Soldier
Catalan Version by Ramon Casajoana
Versió al català de Ramon Casajoana
Versió al català de Ramon Casajoana
Dall'album Clams per la pau del 1967, album contenente cover di canzoni pacifiste internazionali tradotte in lingua catalana e interpretate da Ramon Casajoana e dalla moglie Maria Consol. Risale al "periodo di allentamento" della dittatura franchista alla fine degli anni '60.
L'album contiene, oltre a questa, le versioni catalane di What Have They Done To The Rain? di Malvina Reynolds, di Cruel War di Peter, Paul and Mary e di I Come and Stand at Every Door di Pete Seeger/Nâzim Hikmet. [RV]
L'intero album.
L'album contiene, oltre a questa, le versioni catalane di What Have They Done To The Rain? di Malvina Reynolds, di Cruel War di Peter, Paul and Mary e di I Come and Stand at Every Door di Pete Seeger/Nâzim Hikmet. [RV]
L'intero album.
EL SOLDAT UNIVERSAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/11/30 - 08:56
La libertat
“Freedom” is a video made in Northern Italy in Peveragno, the little town where musicians live, and was produced with the participation of the inhabitants of the same. “Freedom” is a song and a video that aims to represent the will and the hope of people asking for a job opportunity for their future, a chance to live with dignity in their own land . The picture of youth and adults in a small town reflects the legitimate hope of safeguarding the identity of the world people.
FREEDOM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/11/29 - 09:00
Gia tài của mẹ
La traduzione inglese attribuita allo stesso Trịnh Công Sơn è in realtà di Rich Fuller (si veda TCS Home), come proprio lui faceva notare in un suo intervento del 2013, suggerendo anche una correzione...
Al sito citato esiste anche un'altra traduzione inglese del brano, ma l'autore è Tran duy Tinh.
Al sito citato esiste anche un'altra traduzione inglese del brano, ma l'autore è Tran duy Tinh.
B.B. 2017/11/28 - 15:00
Đại bác ru đêm
Traduzione inglese di Rich Fuller da TCS Home, sito dedicato all’opera di Trịnh Công Sơn.
LULLABY OF THE ARTILLERY
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2017/11/28 - 14:50
Hát trên những xác người
Traduzione inglese di Patrick Gallagher da TCS Home, sito dedicato all’opera di Trịnh Công Sơn.
NOW I SING THE DEAD
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2017/11/28 - 14:15
Bài ca dành cho những xác người (Hue 1968)
Questa canzone fu scritta subito dopo la battaglia di Huế (30 gennaio - 3 marzo 1968), una delle più lunghe e violente della guerra in Vietnam. Avvenuta durante la cosiddetta offensiva del Têt, la battaglia vide non solo il confronto tra vietcong e americani ma anche l'occupazione della città da parte dei primi, che operarono una vasta e cruenta epurazione tra impiegati, insegnanti, capi religiosi, intellettuali e altri civili ritenuti collaborazionisti degli occupanti.
I soldati del Vietnam del Nord in quell'occasione trucidarono tra i 2.800 e i 6.000 abitanti di Huế, il 5/10 per cento dell'intera popolazione della città.
I soldati del Vietnam del Nord in quell'occasione trucidarono tra i 2.800 e i 6.000 abitanti di Huế, il 5/10 per cento dell'intera popolazione della città.
B.B. 2017/11/28 - 12:55
Bella Ciao
Anonymous
40b. Bela ćao [Seconda versione serbocroata]
40b. Bela ćao [Second Serbo-Croatian version]
40b. Bela ćao [Second Serbo-Croatian version]
Hi,
I'm sending you a different translation in Serbo-Croatian (-Bosnian-Montenegrian-Yugoslav-whatever) language. This one (or a very similar one) we used to sing in the school in the old days. It's the short version in 4 strophes. The translation is reasonably accurate and - what is equally important - this one is singable!!! (Other Serbo-Croatian translation here have too long verses.)
I'd appreciate very much if you include this version in your database.
I'm sending you a different translation in Serbo-Croatian (-Bosnian-Montenegrian-Yugoslav-whatever) language. This one (or a very similar one) we used to sing in the school in the old days. It's the short version in 4 strophes. The translation is reasonably accurate and - what is equally important - this one is singable!!! (Other Serbo-Croatian translation here have too long verses.)
I'd appreciate very much if you include this version in your database.
BELA ĆAO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Nikola 2017/11/28 - 11:57
Soldier
Nel contribuire questa canzone nel lontano 2008, il nostro Giorgio – che dalle CCG/AWS si è allontanato parecchio tempo fa ormai, per non so quale ragione o polemica – mancò di commentare che si tratta di un brano molto controverso, che valse ad Harvey Andrews sia l’odio dei nazionalisti nord irlandesi sia la censura da parte dell’esercito di occupazione britannico.
La canzone racconta infatti di un episodio realmente accaduto – anche se Andrews lo romanza un po’ - quando nel 1971 un soldato inglese di stanza in Ulster mise in salvo alcuni civili nel corso di un attentato dinamitardo, morendo nell’esplosione.
Si tratta quindi di un brano che celebra un atto di eroismo militare e perciò i soldati inglesi in Ulster lo fecero proprio e cominciarono a cantarlo nei pub, il che suscitava le reazioni dei nazionalisti locali (che non andavano per il sottile, prendendola per una provocazione bella... (Continues)
La canzone racconta infatti di un episodio realmente accaduto – anche se Andrews lo romanza un po’ - quando nel 1971 un soldato inglese di stanza in Ulster mise in salvo alcuni civili nel corso di un attentato dinamitardo, morendo nell’esplosione.
Si tratta quindi di un brano che celebra un atto di eroismo militare e perciò i soldati inglesi in Ulster lo fecero proprio e cominciarono a cantarlo nei pub, il che suscitava le reazioni dei nazionalisti locali (che non andavano per il sottile, prendendola per una provocazione bella... (Continues)
Bernart Bartleby 2017/11/28 - 08:38
Άρνηση [Στο περιγιάλι το κρυφό]
à partir de la version italienne de Gian Piero Testa – RINUNCIA – SULLA SPIAGGIA – 2009
d’une chanson grecque – ’Arnisi [Sto perigiáli to kryfó] – Mikis Theodorakis / Mίκης Θεοδωράκης – 1960
Poème de Γιώργος Σεφέρης – Georges Séféris [1931]
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, il me semble utile et nécessaire de profiter de notre dialogue maïeutique – dont je te rappelle qu’il signifie simplement conversation à deux pour faire naître le sens – pour éclairer notre lanterne magique à propos de cette chanson de Mikis Théodorakis, dont certaine interprétation – que je vais de présenter – est fondamentale. Elle repose sur le fait que l’auteur – Georges Séféris a précisé – dans le titre – (À la plage). Dès lors, pourquoi une telle précision et entre parenthèses, ce qui a aussi du sens.
Ah, Marco Valdo M.I., mon ami, je ne sais ce que tu vs me dire, mais je t’assure de toute mon attention,... (Continues)
d’une chanson grecque – ’Arnisi [Sto perigiáli to kryfó] – Mikis Theodorakis / Mίκης Θεοδωράκης – 1960
Poème de Γιώργος Σεφέρης – Georges Séféris [1931]
Dialogue maïeutique
Lucien l’âne mon ami, il me semble utile et nécessaire de profiter de notre dialogue maïeutique – dont je te rappelle qu’il signifie simplement conversation à deux pour faire naître le sens – pour éclairer notre lanterne magique à propos de cette chanson de Mikis Théodorakis, dont certaine interprétation – que je vais de présenter – est fondamentale. Elle repose sur le fait que l’auteur – Georges Séféris a précisé – dans le titre – (À la plage). Dès lors, pourquoi une telle précision et entre parenthèses, ce qui a aussi du sens.
Ah, Marco Valdo M.I., mon ami, je ne sais ce que tu vs me dire, mais je t’assure de toute mon attention,... (Continues)
RENONCEMENT (À LA PLAGE)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/11/27 - 20:08
Roll Call
I crediti del brano sono a tal B.J. Carnahan, probabilmente autore del solo testo.
Il primo album dove questo singolo compare è "More Of 'Old Golden Throat'" del 1969
Il primo album dove questo singolo compare è "More Of 'Old Golden Throat'" del 1969
B.B. 2017/11/27 - 14:52
Pane e Coraggio
I soldati combattono con le armi, i potenti con i soldi.
I poeti combattono con le parole.
E se ci riescono, le loro parole ti fanno scattare un pensiero nella testa.
E questo è quello che possono fare.
E questo è il loro compito.
Non ti obbligano ad ascoltarli o a cambiare idea.
E se il tuo disfattismo e disinteresse è abbastanza forte in te, troverai mille motivi per denigrare questa loro arte.
Almeno loro ci provano
I poeti combattono con le parole.
E se ci riescono, le loro parole ti fanno scattare un pensiero nella testa.
E questo è quello che possono fare.
E questo è il loro compito.
Non ti obbligano ad ascoltarli o a cambiare idea.
E se il tuo disfattismo e disinteresse è abbastanza forte in te, troverai mille motivi per denigrare questa loro arte.
Almeno loro ci provano
Steuline 2017/11/27 - 12:45
Cruel War
Mi pare che ci sia qualche relazione tra questa canzone e The Warfare Is Raging...
B.B. 2017/11/26 - 21:22
Trokar kazal, trokar mazal
Secenì significa secondo giorno dopo la diaspora.
Maizzi Maria Pasqua 2017/11/26 - 19:20
Comportamento geral
Avrai notato che non ci sono piú soldi
(Continues)
(Continues)
Contributed by T1t0 2017/11/26 - 14:43
You Want It Darker
Questo "Lubię gadać z Leonardem" di Marcin Styczeń
è il primo tributo mondiale contenente unicamente canzoni tratte dagli ultimi tre dischi di Cohen, quindi nessuna Suzanne o Halleluja. Le traduzioni in polacco sono inedite e ad opera di Marcin (ricordiamo che lo storico traduttore polacco Maciej Zembaty è purtroppo defunto nel 2011). Il titolo "Mi piace parlare con Leonard" parafrasa la prima riga di Going Home che apriva Old Ideas nel 2012.
è il primo tributo mondiale contenente unicamente canzoni tratte dagli ultimi tre dischi di Cohen, quindi nessuna Suzanne o Halleluja. Le traduzioni in polacco sono inedite e ad opera di Marcin (ricordiamo che lo storico traduttore polacco Maciej Zembaty è purtroppo defunto nel 2011). Il titolo "Mi piace parlare con Leonard" parafrasa la prima riga di Going Home che apriva Old Ideas nel 2012.
Flavio Poltronieri 2017/11/26 - 12:32
Прерванный полет
Questo formidabile testo del 1973 (bellissima versione di Sacchi e voce di Guccini) presente nel tributo del 1993, deriva fortemente dalle suggestioni dell'Amleto che Vysockij recitava regolarmente (crisi alcoliche permettendo!)in quegli anni. L'argomento è la predestinazione, senza alcuna connotazione mistica. La tragedia che arriva esattamente un momento prima della realizzazione di....
Il verso del cane che abbaia e del gatto che caccia i topi non può non richiamare le parole di Amleto (finale scena prima, quinto atto):
"Stammi a sentire, tu.
Perché mi tratti così? Io ti ho voluto
sempre bene. Ma lasciamo stare.
Anche se Ercole stesso farà l’ercole, il gatto
miagolerà, e il cane avrà infine il suo spasso".
Il verso del cane che abbaia e del gatto che caccia i topi non può non richiamare le parole di Amleto (finale scena prima, quinto atto):
"Stammi a sentire, tu.
Perché mi tratti così? Io ti ho voluto
sempre bene. Ma lasciamo stare.
Anche se Ercole stesso farà l’ercole, il gatto
miagolerà, e il cane avrà infine il suo spasso".
Flavio Poltronieri 2017/11/26 - 11:29
Расстрел горного эха
Questa è davvero una lirica meravigliosa che trascende addirittura l'argomento bellico per descrivere una violenza assoluta e inspiegabile, così fine a se stessa, senza motivo apparente, che pone in discussione perfino la natura stessa di uomini, degli autori dell'assurdo delitto. Non vengono offerte spiegazioni per giustificare di aver assassinato chi era sempre pronto a raccogliere il grido disperato di colui che si era perso. (il verso "и бережно в руки своих донесёт" dovrebbe significare "lo porterà fino a delle mani amiche").(Maledizione! Mi vengono in mente un sacco di episodi degni di tale indignazione nella realtà del nostro mondo contemporaneo!!!). L'enfasi poi del verso finale è assoluta: non si parla di pietre come lacrime ma di lacrime delle rocce che sono come pietre...anche per Vladimir Semënovič Vysotskij vale davvero la definizione che il mio amico Beppe Chierici usa per Jacques Brel, di "spellato vivo".
Flavio Poltronieri 2017/11/26 - 11:00
Why We Build the Wall
(2017)
Album: Bridges Not Walls
Billy Bragg, who will play Rivfest in Warrington before heading out to North America for the first leg of his ‘Bridges Not Walls’ tour at the end of September, will release a new single ‘Why We Build The Wall’ on Sept 1st 2017 on the Cooking Vinyl label. ‘Why We Build The Wall’ was written by American singer-songwriter Anais Mitchell as part of her 2010 ‘folk opera’ ‘Hadestown’ (a retelling of the myth of Orpheus & Eurydice set in the Great Depression). The song has taken on a whole new contemporary resonance with Donald Trump’s vow to build a wall between the US and Mexico. Billy first began covering the song on his 2016 ‘Shine A Light’ tour with Joe Henry. ‘Why We Build The Wall’ follows hot on the heels of Billy’s previous single releases ‘King Tide And The Sunny Day Flood’ and ‘The Sleep Of Reason’, which were released in July and August respectively,... (Continues)
Album: Bridges Not Walls
Billy Bragg, who will play Rivfest in Warrington before heading out to North America for the first leg of his ‘Bridges Not Walls’ tour at the end of September, will release a new single ‘Why We Build The Wall’ on Sept 1st 2017 on the Cooking Vinyl label. ‘Why We Build The Wall’ was written by American singer-songwriter Anais Mitchell as part of her 2010 ‘folk opera’ ‘Hadestown’ (a retelling of the myth of Orpheus & Eurydice set in the Great Depression). The song has taken on a whole new contemporary resonance with Donald Trump’s vow to build a wall between the US and Mexico. Billy first began covering the song on his 2016 ‘Shine A Light’ tour with Joe Henry. ‘Why We Build The Wall’ follows hot on the heels of Billy’s previous single releases ‘King Tide And The Sunny Day Flood’ and ‘The Sleep Of Reason’, which were released in July and August respectively,... (Continues)
2017/11/25 - 23:40
O Gorizia, tu sei maledetta
Anonymous
inviataci direttamente dall'autore
HO GORICO, VI TRE MALBENINDA
(Continues)
(Continues)
2017/11/25 - 17:56
Disamparados
Compagnia Daltrocanto
Di Terra, di mare e di stelle (2017)
Feat. Alberto Bertoli
Spunta la luna dal monte
Alberto Bertoli e Compagnia Daltrocanto
Di Terra, di mare e di stelle (2017)
Feat. Alberto Bertoli
Spunta la luna dal monte
Alberto Bertoli e Compagnia Daltrocanto
Dq82 2017/11/25 - 17:53
Year of the Drum
Wonderful....I have lived in Mannum for many years and did not know of this till today
Peter Emeny 2017/11/25 - 05:12
Te recuerdo Amanda
Da tekstowo
PAMIĘTAM CIĘ AMANDO
(Continues)
(Continues)
Contributed by krzyś 2017/11/25 - 00:55
Il Sud è 'nu paese bellu assaj (Qua si campa d'aria)
una descrizione impeccabile e attuale.....si si attualissima!
2017/11/24 - 19:42
Questa terra porterà il tuo nome
Chanson italienne – Questa terra porterà il tuo nome – Compagnia Daltrocanto – 2017
L’histoire mythologique est celle de Palinuro, compagnon d’Énée, pris comme « victime sacrificielle » en échange du salut et de l’accostage d’Énée, donné par Neptune. Il meurt en mer et y reste sans sépulture : Palinuro devient cependant le symbole de tous ceux qui aujourd’hui meurent en mer pour fuir la guerre.
Dialogue maïeutique
Quel titre sibyllin que voilà, Marco Valdo M.I. mon ami, dit Lucien l’âne un peu ébahi. Serait-il question de l’établissement d’une colonie, de la découverte d’un continent ou de je ne sais trop quoi ?
Sibyllin ? C’est le cas de le dire, Lucien l’âne mon ami, car cette chanson rassemble divers personnages mythologico-géographiques et néanmoins, héroïques, dont la Sibylle en personne et Palinuro, qui était le compagnon d’Énée, ce héros qui survécut à la chute de Troie et portant... (Continues)
L’histoire mythologique est celle de Palinuro, compagnon d’Énée, pris comme « victime sacrificielle » en échange du salut et de l’accostage d’Énée, donné par Neptune. Il meurt en mer et y reste sans sépulture : Palinuro devient cependant le symbole de tous ceux qui aujourd’hui meurent en mer pour fuir la guerre.
Dialogue maïeutique
Quel titre sibyllin que voilà, Marco Valdo M.I. mon ami, dit Lucien l’âne un peu ébahi. Serait-il question de l’établissement d’une colonie, de la découverte d’un continent ou de je ne sais trop quoi ?
Sibyllin ? C’est le cas de le dire, Lucien l’âne mon ami, car cette chanson rassemble divers personnages mythologico-géographiques et néanmoins, héroïques, dont la Sibylle en personne et Palinuro, qui était le compagnon d’Énée, ce héros qui survécut à la chute de Troie et portant... (Continues)
CETTE TERRE PORTERA TON NOM
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/11/24 - 17:58
The Trooper
The music video uses clips from black and white silent movies portraying this event. It also opens with a scroll of text explaining the Charge of the Light Brigade. Iron Maiden's "Trooper" beer released by Robinson's Brewery uses the cover art of the single for the beer label and the story of the Light Brigade is on the bottle. "The Charge of the Light Brigade, which inspired the Iron Maiden Song The Trooper, took place at the Battle of Balaclava (1854) during the Crimean War when 600 British cavalry courageously charged the massed Russian artillery. This gallant but foolhardy assault resulted in a a massive loos of life and came about due to a misunderstanding of an order given by the commanding officer, Lord Raglan."
Mike Brown 2017/11/23 - 23:50
Guerre guerre, vente vent
Riccardo, a me la melodia ricorda molto "En Passant La Riviere" che ascoltavo alla Luthrie St-Léonard di Nantes:
http://raddo-ethnodoc.com/raddo/docume...
tu che dici?
http://raddo-ethnodoc.com/raddo/docume...
tu che dici?
Flavio Poltronieri 2017/11/23 - 12:10
×