Kolla en la ciudad
(2014)
Album: Madre Tierra (con La Bruja Salguero)
Il 12 ottobre, il giorno in cui le spedizioni europee hanno messo piede per la prima volta sul continente americano e hanno dato così inizio a una storia piena di sofferenze, stermini, sfruttamento, e chi più ne ha più ne metta, è un giorno che viene festeggiato. Viene festeggiato in Spagna, che è stata tra i principali protagonisti della colonizzazione, come Fiesta nacional de España o Día de la Hispanidad (che quest’anno è risultato ancora più stridente per via dei fatti catalani). Viene festeggiato come Columbus Day negli Stati Uniti d’America che certamente nelle epoche successive non hanno perso economicamente (per usare un eufemismo) nei rapporti con l’America meridionale e centrale. Però viene festeggiato anche nella maggior parte dei paesi latinoamericani. In Argentina, ad esempio, fu costituito come festa nazionale nel 1917 dal... (Continues)
Album: Madre Tierra (con La Bruja Salguero)
Il 12 ottobre, il giorno in cui le spedizioni europee hanno messo piede per la prima volta sul continente americano e hanno dato così inizio a una storia piena di sofferenze, stermini, sfruttamento, e chi più ne ha più ne metta, è un giorno che viene festeggiato. Viene festeggiato in Spagna, che è stata tra i principali protagonisti della colonizzazione, come Fiesta nacional de España o Día de la Hispanidad (che quest’anno è risultato ancora più stridente per via dei fatti catalani). Viene festeggiato come Columbus Day negli Stati Uniti d’America che certamente nelle epoche successive non hanno perso economicamente (per usare un eufemismo) nei rapporti con l’America meridionale e centrale. Però viene festeggiato anche nella maggior parte dei paesi latinoamericani. In Argentina, ad esempio, fu costituito come festa nazionale nel 1917 dal... (Continues)
Venderé la última tierrita de colores,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2017/10/18 - 14:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
José Pedroni: El niño de Guatemala
[1954]
Versi del poeta argentino José Bartolomé Pedroni Fantino (1899-1968)
Testo trovato su questo sito dedicato a José Pedroni
“El 18 de junio de 1954 se produce un golpe de estado para derrocar al presidente democráticamente electo Jacobo Arbenz Guzman. En el trancurso de esta jornada muere asesinado por la metralla de los aviones enemigos un niño que jugaba en las calles de la capital guatemalteca.” (N del E)
Jacobo Arbenz Guzmán (1913-1971) era un militare di carriera ma anche un docente di scienze e storia. Sua moglie proveniva da una ricca famiglia di proprietari terrieri ma aveva convinzioni politiche di sinistra. Nel 1944 il colonnello Arbenz Guzmán appoggiò la deposizione del dittatore Ubico e fu ministro della difesa nel governo progressista di Juan José Arévalo, del quale divenne successore nel 1951 a seguito di democratiche elezioni. I due primi atti... (Continues)
Versi del poeta argentino José Bartolomé Pedroni Fantino (1899-1968)
Testo trovato su questo sito dedicato a José Pedroni
“El 18 de junio de 1954 se produce un golpe de estado para derrocar al presidente democráticamente electo Jacobo Arbenz Guzman. En el trancurso de esta jornada muere asesinado por la metralla de los aviones enemigos un niño que jugaba en las calles de la capital guatemalteca.” (N del E)
Jacobo Arbenz Guzmán (1913-1971) era un militare di carriera ma anche un docente di scienze e storia. Sua moglie proveniva da una ricca famiglia di proprietari terrieri ma aveva convinzioni politiche di sinistra. Nel 1944 il colonnello Arbenz Guzmán appoggiò la deposizione del dittatore Ubico e fu ministro della difesa nel governo progressista di Juan José Arévalo, del quale divenne successore nel 1951 a seguito di democratiche elezioni. I due primi atti... (Continues)
Te prometí una canción:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/18 - 13:41
Song Itineraries:
Child Abuse
Canción por el fusil y la flor
[196?]
Scritta da Damián Sánchez e Bernardo Palombo
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata da César Isella nel 1972, nel suo disco “A José Pedroni (El regreso del juglar)”
In seguito dallo stesso autore Bernardo Palombo con il gruppo Cantoclaro nel disco “Argentina: por el fusil y la flor” del 1975 (prodotto da Barbara Dane e dalla Paredon Records)
Sempre nel 1975, la proposero i Canturía nel disco “Chanson pour le fusil et la fleur”
Nel 1977 è la volta di Mercedes Sosa e Gloria Martin nel loro album Si se calla el cantor
“Ascoltami: voglio essere un fiore, ma sennò, sarò un fucile.”
Scritta da Damián Sánchez e Bernardo Palombo
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata da César Isella nel 1972, nel suo disco “A José Pedroni (El regreso del juglar)”
In seguito dallo stesso autore Bernardo Palombo con il gruppo Cantoclaro nel disco “Argentina: por el fusil y la flor” del 1975 (prodotto da Barbara Dane e dalla Paredon Records)
Sempre nel 1975, la proposero i Canturía nel disco “Chanson pour le fusil et la fleur”
Nel 1977 è la volta di Mercedes Sosa e Gloria Martin nel loro album Si se calla el cantor
“Ascoltami: voglio essere un fiore, ma sennò, sarò un fucile.”
Cuando no sirve la canción
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/18 - 09:05
Song Itineraries:
Argentinian military dictatorship 1976-1982. The desaparecidos
La bicicleta con alas
[1967]
Versi del poeta argentino José Bartolomé Pedroni Fantino (1899-1968)
Musica di Coco Domínguez, compositore.
Testo trovato su questo sito dedicato a José Pedroni
Una poesia che fu forse l’ultima di Pedroni, prima di essere stroncato da un infarto nel 1968.
Interpretata da César Isella, nel disco “A José Pedroni (El regreso del juglar)” del 1972, e da Los Trovadores, nel loro album “Pequeñas historias” del 1985.
Versi del poeta argentino José Bartolomé Pedroni Fantino (1899-1968)
Musica di Coco Domínguez, compositore.
Testo trovato su questo sito dedicato a José Pedroni
Una poesia che fu forse l’ultima di Pedroni, prima di essere stroncato da un infarto nel 1968.
Interpretata da César Isella, nel disco “A José Pedroni (El regreso del juglar)” del 1972, e da Los Trovadores, nel loro album “Pequeñas historias” del 1985.
La bicicleta un día va a volar.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/18 - 08:38
Decadanza
(2017)
Testo di Marco Rettani, Marco Petrucci e Massimo Vecchi,
Musica di Beppe Carletti e Francesco Ferrandi.
Primo singolo dal nuovo album "Nomadi Dentro"
La formazione attuale
Beppe Carletti - tastiere, fisarmonica cori (dal 1963)
Cico Falzone - chitarre, cori (dal 1990)
Daniele Campani - batteria (dal 1990)
Massimo Vecchi - basso, voce (dal 1998)
Sergio Reggioli - violino, voce (dal 1998)
Yuri Cilloni - voce principale (dal 2017)
DECADANZA è un forte attacco alla società moderna dove non mancano le tematiche sull’immigrazione, la difesa degli uomini ed il rifiuto di ogni singola guerra… il tutto però si chiude con l’ironia del ritornello perché, in mezzo a tutto questo degrado, quel che conta in fondo, è che il prossimo anno tornerà l’estate e che potremo tornare al mare…
Siamo tutti responsabili di quello che sta accadendo, nessuno escluso perché tutti “ogni sera ci laviamo queste mani insanguinate per andare a dormire più sereni”.
Testo di Marco Rettani, Marco Petrucci e Massimo Vecchi,
Musica di Beppe Carletti e Francesco Ferrandi.
Primo singolo dal nuovo album "Nomadi Dentro"
La formazione attuale
Beppe Carletti - tastiere, fisarmonica cori (dal 1963)
Cico Falzone - chitarre, cori (dal 1990)
Daniele Campani - batteria (dal 1990)
Massimo Vecchi - basso, voce (dal 1998)
Sergio Reggioli - violino, voce (dal 1998)
Yuri Cilloni - voce principale (dal 2017)
DECADANZA è un forte attacco alla società moderna dove non mancano le tematiche sull’immigrazione, la difesa degli uomini ed il rifiuto di ogni singola guerra… il tutto però si chiude con l’ironia del ritornello perché, in mezzo a tutto questo degrado, quel che conta in fondo, è che il prossimo anno tornerà l’estate e che potremo tornare al mare…
Siamo tutti responsabili di quello che sta accadendo, nessuno escluso perché tutti “ogni sera ci laviamo queste mani insanguinate per andare a dormire più sereni”.
Adesso è utile parlare, contare tutti i mali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea86 2017/10/17 - 19:37
Imágenes de la guerra (Chacarera)
[1969]
Scritta da Damián Sánchez e Bernardo Palombo
Nell’album de Los Trovadores intitolato “Música en folklore”
Testo trovato su Folklore del Norte
Scritta da Damián Sánchez e Bernardo Palombo
Nell’album de Los Trovadores intitolato “Música en folklore”
Testo trovato su Folklore del Norte
Un bruja de acero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/17 - 12:36
Ninna nanna per non dormire
Chanson italienne – Ninna nanna per non dormire – Sergio Laccone – 2005
Texte : Franca Mazzei
Musique : Sergio Laccone
Les berceuses, en italien Ninna nanna – ce qui est un très joli mot pour dire la chose, comme tu le sais Lucien l’âne mon ami, ces petites chansons sont des ritournelles que l’on sert aux enfants le soir au moment de les mettre au lit ou devant la cheminée et le feu hypnotique, avant de les emmener dans la chambre où l’on aimerait qu’ils s’endorment. Comme dans toutes les langues et dans toutes les régions et chez tous les peuples de la Terre, comme on peut le supposer, il y en a à profusion. Il y a celles que tout un chacun invente en espérant un résultat, autrement dit que sa comptine plaise au(x) petit(s) – celles-là sont innombrables et pour la plupart inconnues ; il y a celles qui ont une diffusion plus vaste, généralement traditionnelles ; ce sont une partie des premières... (Continues)
Texte : Franca Mazzei
Musique : Sergio Laccone
Les berceuses, en italien Ninna nanna – ce qui est un très joli mot pour dire la chose, comme tu le sais Lucien l’âne mon ami, ces petites chansons sont des ritournelles que l’on sert aux enfants le soir au moment de les mettre au lit ou devant la cheminée et le feu hypnotique, avant de les emmener dans la chambre où l’on aimerait qu’ils s’endorment. Comme dans toutes les langues et dans toutes les régions et chez tous les peuples de la Terre, comme on peut le supposer, il y en a à profusion. Il y a celles que tout un chacun invente en espérant un résultat, autrement dit que sa comptine plaise au(x) petit(s) – celles-là sont innombrables et pour la plupart inconnues ; il y a celles qui ont une diffusion plus vaste, généralement traditionnelles ; ce sont une partie des premières... (Continues)
BERCEUSE POUR NE PAS DORMIR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/10/16 - 19:56
Cantigas do Maio
Caro Lorenzo, la copia che possiedo io è invece la stampa francese della benemerita "Le Chant Du Monde" per la collana "Le Nouveau Chansonnier International: Portugal" e contiene all'interno i testi portoghesi e le rispettive traduzioni in francese. La copertina è una variante dell'immagine che avete messo sotto il titolo.
Flavio Poltronieri 2017/10/16 - 17:46
Milonga de las Patriadas
[1970]
Versi di Washington «Bocha» Benavides (1930-2017), poeta uruguayo, scomparso lo scorso settembre.
Musica di Héctor Numa Moraes (1950-), cantautore e chitarrista, anche lui come Benevides originario del dipartimento uruguayo di Tacuarembó.
Interpretata da Alfredo Zitarrosa nel suo album “Coplas del canto” del 1971.
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone che racconta della sanguinosissima guerra civile uruguaya del 1904, simile per motivazione di fondo a quella americana, l’imporsi della cultura urbana su quella rurale, del capitalismo sul caudillismo.
Masoller è il nome della località teatro della battaglia definitiva, il 1 settembre del 1904, nel corso della quale Aparicio Saravia, il leader dei blancos, fu ferito a morte e i colorados di José Batlle y Ordóñez ebbero la meglio.
A quel conflitto fratricida presero parte tra i 40 e i 50 mila uomini, su di una popolazione totale che allora non superava il milione di abitanti...
Versi di Washington «Bocha» Benavides (1930-2017), poeta uruguayo, scomparso lo scorso settembre.
Musica di Héctor Numa Moraes (1950-), cantautore e chitarrista, anche lui come Benevides originario del dipartimento uruguayo di Tacuarembó.
Interpretata da Alfredo Zitarrosa nel suo album “Coplas del canto” del 1971.
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone che racconta della sanguinosissima guerra civile uruguaya del 1904, simile per motivazione di fondo a quella americana, l’imporsi della cultura urbana su quella rurale, del capitalismo sul caudillismo.
Masoller è il nome della località teatro della battaglia definitiva, il 1 settembre del 1904, nel corso della quale Aparicio Saravia, il leader dei blancos, fu ferito a morte e i colorados di José Batlle y Ordóñez ebbero la meglio.
A quel conflitto fratricida presero parte tra i 40 e i 50 mila uomini, su di una popolazione totale che allora non superava il milione di abitanti...
Dime cuántos murieron en Masoller,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/16 - 15:09
Blackness of the Night
al solito con qualche dubbio (There's no compromising non so se possa essere tradotto così)
NELL'OSCURITÀ DELLA NOTTE
(Continues)
(Continues)
2017/10/16 - 00:01
LiesLiesLies
Album: Rio Grande Blood (2006)
Gentlemen we have called you together to inform you
(Continues)
(Continues)
2017/10/15 - 22:48
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Quand on est trump
Quand on est trump
Chanson française – Quand on est Trump – Marco valdo M.I. – 2017
Parodie inspirée de « Le temps ne fait rien à l’affaire » de Georges Brassens.
Lucien l’âne mon ami, comme tu le sais, j’aime assez les parodies et particulièrement, celles qui s’inspirent d’une chanson de notre Tonton Georges, qui nous a tous élevé dans le monde de la poésie et de la chanson.
Au point, Marco Valdo M I. mon ami, je le sais, que ses chansons – comme à moi – te trottent souvent dans la tête.
Tu as parfaitement raison ; les chansons de Tonton Georges me trottent dans la tête, elles y font parfois la sarabande. Cela dit, on peut compter sur les doigts de la main ou peut-être des deux mains, ceux qui ont une chanson qui me tourneboule de pareille façon. Disons qu’il y a de fortes chances que tu les trouves rassemblés dans les Chansons contre la Guerre.
Comme ça, à première vue, si je devais... (Continues)
Chanson française – Quand on est Trump – Marco valdo M.I. – 2017
Parodie inspirée de « Le temps ne fait rien à l’affaire » de Georges Brassens.
Lucien l’âne mon ami, comme tu le sais, j’aime assez les parodies et particulièrement, celles qui s’inspirent d’une chanson de notre Tonton Georges, qui nous a tous élevé dans le monde de la poésie et de la chanson.
Au point, Marco Valdo M I. mon ami, je le sais, que ses chansons – comme à moi – te trottent souvent dans la tête.
Tu as parfaitement raison ; les chansons de Tonton Georges me trottent dans la tête, elles y font parfois la sarabande. Cela dit, on peut compter sur les doigts de la main ou peut-être des deux mains, ceux qui ont une chanson qui me tourneboule de pareille façon. Disons qu’il y a de fortes chances que tu les trouves rassemblés dans les Chansons contre la Guerre.
Comme ça, à première vue, si je devais... (Continues)
Quand il fut élu,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2017/10/15 - 20:21
Nuclear Power? No Thanks
1986
One Does Not Sell The Earth Upon Which The People Walk
One Does Not Sell The Earth Upon Which The People Walk
They tell us Sizewell's safe and clean
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/15 - 11:37
Song Itineraries:
No Nukes
Remembrance Day
1986
Destroy Fascism!
Destroy Fascism!
The white male complex shows its roots
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/15 - 11:25
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
We Support All Forms of Resistance Against This Racist System (Pts. 1 & 2)
1986
Destroy Fascism!
Il brano era diviso in due parti, una di apertura e una di chiusura dell'EP
Destroy Fascism!
Il brano era diviso in due parti, una di apertura e una di chiusura dell'EP
(pt1)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/15 - 11:17
Si esto es un hombre
2014
Primo Levi, una de las miles de personas que fueron enviadas a los campos de concentración. En " Si esto es un hombre " narra su historia dentro de un campo de exterminio al ser una de las pocas personas que salió con vida de un campo de concentración naci. Esta canción está dedicada a todas aquellas personas que perdieron sus vidas en manos agenas y ha sido compuesta por y para los que defiendieron y defienden sus propios valores e ideales.
Primo Levi, una de las miles de personas que fueron enviadas a los campos de concentración. En " Si esto es un hombre " narra su historia dentro de un campo de exterminio al ser una de las pocas personas que salió con vida de un campo de concentración naci. Esta canción está dedicada a todas aquellas personas que perdieron sus vidas en manos agenas y ha sido compuesta por y para los que defiendieron y defienden sus propios valores e ideales.
Son contradicciones
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/15 - 10:23
Song Itineraries:
Extermination camps
Il 12 Ottobre e il Nazionalismo Spagnolo
Antiwar Songs Blog
articolo di Javier Segura, professore di Storia La parata militare dello scorso 12 ottobre a Madrid, giorno della Festa Nazionale, ha visto sfilare un migliaio di soldati più che nel 2016, insieme ad effettivi della Polizia Nazionale, che partecipava per la prima volta negli ultimi 30 anni, e un aumento sostanziale nello spiegamento di veicoli […]
Antiwar Songs Staff 2017-10-15 10:06:00
Se questo è un uomo
2016
Metamorfosi
Metamorfosi
Sono un uomo: nulla che sia umano mi è estraneo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/15 - 09:38
Lovers and Friends
It's "statute" (as in laws) not statue . . .
(Steve Caple)
(Steve Caple)
Thanks !
2017/10/15 - 00:38
Hombre en el tiempo
Versi di Armando Tejada Gómez
Musica di César Isella
Nel disco omonimo di César Isella pubblicato nel 1971
Interpretata anche da Mercedes Sosa, nel suo album “Hasta la Victoria” del 1972, e da Los Trovadores, in “Pequeñas historias” del 1985
Musica di César Isella
Nel disco omonimo di César Isella pubblicato nel 1971
Interpretata anche da Mercedes Sosa, nel suo album “Hasta la Victoria” del 1972, e da Los Trovadores, in “Pequeñas historias” del 1985
Delante hay un camino, por él me voy
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/14 - 22:04
Romance anonyme, mieux connue comme Jeux interdits
[1934? - Si veda introduzione]
[1934? - See introduction]
[1934? - Voir l'introduction]
Dalla colonna sonora del film Jeux interdits
Diretto da René Clément [1952]
Ah, le care, vecchie, immancabili dimenticanze delle CCG! Sì, è vero, ci siamo dimenticati per quasi quindici anni di Jeux interdits, di “Giochi proibiti” insomma, la colonna sonora fondamentale dell'omonimo film del 1952 di René Clément (a sua volta tratto dal romanzo Les jeux inconnus di François Boyer). Dimenticati sì, ma stavolta non del tutto. A dire il vero, la celeberrima melodia suonata alla chitarra che accompagna il film, aveva già “fatto capolino” in questo sito, e non c'è da stupirsene: essa è stata utilizzata letteralmente per decine di canzoni, arie, motivi, qualsiasi cosa. Nella fattispecie, nelle CCG c'era finita per Πέφτει ἡ Μαδρίτη (“Cade Madrid”) di Vicky Moscholiou; una canzone in lingua greca, tanto per... (Continues)
[1934? - See introduction]
[1934? - Voir l'introduction]
Dalla colonna sonora del film Jeux interdits
Diretto da René Clément [1952]
Ah, le care, vecchie, immancabili dimenticanze delle CCG! Sì, è vero, ci siamo dimenticati per quasi quindici anni di Jeux interdits, di “Giochi proibiti” insomma, la colonna sonora fondamentale dell'omonimo film del 1952 di René Clément (a sua volta tratto dal romanzo Les jeux inconnus di François Boyer). Dimenticati sì, ma stavolta non del tutto. A dire il vero, la celeberrima melodia suonata alla chitarra che accompagna il film, aveva già “fatto capolino” in questo sito, e non c'è da stupirsene: essa è stata utilizzata letteralmente per decine di canzoni, arie, motivi, qualsiasi cosa. Nella fattispecie, nelle CCG c'era finita per Πέφτει ἡ Μαδρίτη (“Cade Madrid”) di Vicky Moscholiou; una canzone in lingua greca, tanto per... (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2017/10/14 - 20:42
Song Itineraries:
Anti-war classical music , Anti-war Movies Soundtracks, Child Abuse, War against Animals
No More War
Anonymous
When I sang this on the stage of Hackney Town Hall (London) in July 1939, it began, "No more shall we go to battle..."
Wally Harbert 2017/10/14 - 15:51
Agafant l'horitzó
Questo articolo mi sembra interessante. Delle nefandezze e delle responsabilità del governo Rajoy si è già detto, mi sembra giusto anche sottolineare le responsabilità del governo catalano e di come la destra catalana sia riuscita a spostare l'attenzione dalla crisi economica e sociale, di cui è corresponsabile, giocando la carta dell'indipendentismo.
2017/10/14 - 11:13
Drifting Mine
(1987)
Words and Music by Stefano Frollano - 1987
Con gli Skydog ho inciso un cd che ha avuto un buon successo di critica e dove oltre a cover di rock-blues presentavamo anche qualche brano inedito. Di mio c’era “Drifting Mine” che in una successiva versione acustica, presente nel mio primo album solista, sarebbe stata poi scelta dallo staff di Neil Young per una particolare classifica dedicata alle canzoni contro la guerra e per la pace, scritte per protestare contro il secondo conflitto in Iraq. “Songs Of The Times” ospita più di tremila artisti e io sono tra i pochi italiani presenti in questa particolare graduatoria. La canzone la scrissi nel 1987 ed è stata anche la mia prima in inglese.
Musical News
Words and Music by Stefano Frollano - 1987
Con gli Skydog ho inciso un cd che ha avuto un buon successo di critica e dove oltre a cover di rock-blues presentavamo anche qualche brano inedito. Di mio c’era “Drifting Mine” che in una successiva versione acustica, presente nel mio primo album solista, sarebbe stata poi scelta dallo staff di Neil Young per una particolare classifica dedicata alle canzoni contro la guerra e per la pace, scritte per protestare contro il secondo conflitto in Iraq. “Songs Of The Times” ospita più di tremila artisti e io sono tra i pochi italiani presenti in questa particolare graduatoria. La canzone la scrissi nel 1987 ed è stata anche la mia prima in inglese.
Musical News
I'm livin' in a world
(Continues)
(Continues)
2017/10/13 - 23:36
War
Degna di nota secondo me questa cover di Grandson, pseudonimo di un ventitreenne artista canadese. Sulla copertina del singolo campeggia il faccione di #45
Lorenzo 2017/10/13 - 22:06
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda
1992
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/13 - 17:14
La vida es bella, bella, bella
[1988]
Parole e musica di Teresa Parodi
Nel suo album intitolato “El otro país”
Parole e musica di Teresa Parodi
Nel suo album intitolato “El otro país”
La vida es bella, bella, bella
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/13 - 16:06
Hombre con H
[197?]
Parole e musica di Augusto Polo Campos (1932-), liricista e compositore peruviano
Interpretata da molti artisti, come Julio Jaramillo e Jorge Cafrune
Parole e musica di Augusto Polo Campos (1932-), liricista e compositore peruviano
Interpretata da molti artisti, come Julio Jaramillo e Jorge Cafrune
Hombre con H de hacer,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/13 - 15:46
Se questo è un uomo
2016
Charly Moon
testo di Valentina Mattarozzi
musica di Giuliano Legotta
"Se questo è un uomo" è un brano nato dalla collaborazione del gruppo rock romano Charly Moon insieme a Valentina Mattarozzi, interprete e cantautrice bolognese. Musica di Giuliano Legotta, (insieme al suo gemello Fabio i fondatori della band) e parole di Valentina. Se questo è un uomo è una canzone dedicata a Primo Levi e a tutte le persone che hanno sofferto non solo l'olocausto ma la privazione della loro libertà. La protagonista del brano si interroga sulle parole scritte dal premio nobel nell'omonimo libro e con parole molto semplici ma efficaci parla della condizione dell'uomo d'oggi e sul mondo che ha eretto. Dove il sangue degli innocenti scorre ancora inesorabilmente. Potrebbe sembrare ormai ineluttabile come un dato di fatto, in realtà dovremmo soffermarci e fare un esame di coscienza: perchè per ogni... (Continues)
Charly Moon
testo di Valentina Mattarozzi
musica di Giuliano Legotta
"Se questo è un uomo" è un brano nato dalla collaborazione del gruppo rock romano Charly Moon insieme a Valentina Mattarozzi, interprete e cantautrice bolognese. Musica di Giuliano Legotta, (insieme al suo gemello Fabio i fondatori della band) e parole di Valentina. Se questo è un uomo è una canzone dedicata a Primo Levi e a tutte le persone che hanno sofferto non solo l'olocausto ma la privazione della loro libertà. La protagonista del brano si interroga sulle parole scritte dal premio nobel nell'omonimo libro e con parole molto semplici ma efficaci parla della condizione dell'uomo d'oggi e sul mondo che ha eretto. Dove il sangue degli innocenti scorre ancora inesorabilmente. Potrebbe sembrare ormai ineluttabile come un dato di fatto, in realtà dovremmo soffermarci e fare un esame di coscienza: perchè per ogni... (Continues)
E mi chiedo, ha un senso tutto questo questo questo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2017/10/13 - 15:24
Peón golondrina
[1967]
Versi di Armando Tejada Gómez
Musica di Eduardo Gómez, uno dei musicisti componenti del gruppo Los Trovadores (insieme a Francisco Romero, Carlos José Pino, Héctor Anzorena e Sergio José Ferrer)
Nella cantata intitolata “Los Oficios de Pedro Changa”, realizzata da Armando Tejada Gómez con Los Trovadores. E’ stata rieditata nel 1984, come quasi tutta l’opera di Tejada Gómez, pesantemente censurata in Argentina sotto la dittatura militare.
Testo trovato su Pacoweb
Versi di Armando Tejada Gómez
Musica di Eduardo Gómez, uno dei musicisti componenti del gruppo Los Trovadores (insieme a Francisco Romero, Carlos José Pino, Héctor Anzorena e Sergio José Ferrer)
Nella cantata intitolata “Los Oficios de Pedro Changa”, realizzata da Armando Tejada Gómez con Los Trovadores. E’ stata rieditata nel 1984, come quasi tutta l’opera di Tejada Gómez, pesantemente censurata in Argentina sotto la dittatura militare.
Testo trovato su Pacoweb
De verme cruzar los cielos
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/13 - 13:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Canción con todos
Testo trovato su Pacoweb
CANCIÓN CON TODOS
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Contributed by Bernart Bartleby 2017/10/13 - 13:34
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Registrata poco prima della morte della grandissima Sharon Jones uccisa a soli 60 anni da un tumore, la canzone è un inno alla speranza e alla fede nel futuro. È solo questione di tempo perché le guerre finiscano, perché i torti siano raddrizzati e perché tutti insieme possiamo trovare la pace. E se lo canta Sharon Jones con quella voce, non possiamo fare altro che crederle!