Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Before 2016-9-13

Remove all filters
Downloadable! Video!

Γενοκτονία

Γενοκτονία
Genoktonía
[1995]
Στίχοι / Μουσική: Απολίτιστοι
'Αλμπουμ: Mit mir ist nicht zu rechnen
Testo e musica: Apolitistoi
Album: Mit mir ist nicht zu rechnen

Un breve e chiarissimo riassunto di 500 anni di colonialismo e di sterminio dei nativi americani (intendendo con questo non solo quelli del Nordamerica), senza tanti fronzoli e giri di parole. Gli Apolitistoi lo prepararono nel 1995 per l'album anarco-punk collettivo Mit mir ist nicht zu rechnen (“Su di me non ci contate”), pubblicato indipendentemente in Germania con il contributo di varie band europee ed inteso come benefit per gli obiettori totali al servizio militare (“Ein Benefit für Totalverweigerer”; tra le altre band, i BESMET e gli Active Minds). Brano ripubblicato in Grecia nel 1996 nell'album Η ώρα του κυκλώνα #2 (“L'ora del ciclone #2”).

Ήρθαν στην γη μας με άγριες διαθέσεις
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2016/9/13 - 00:19
Song Itineraries: Native American Genocide
Downloadable!

Das Lied vom Hasse

Das Lied vom Hasse
[1841]
Versi di Georg Herwegh, poeta tedesco, socialista rivoluzionario.
Trovo il brano in “Bauernkrieg 1525 Weberaufstand 1844” di Ernst Busch (1964),

Forse è un po’ troppo proporre sulle Antiwar Songs una “Canzone dell’Odio”, ma l’odio di Herwegh - poeta tedesco, antitautoritario, insubordinato e rivoluzionario per tutta la vita, fin dall’espulsione da tutte le scuole di ogni ordine e grado e dalla diserzione per incompatibilità con la disciplina militare – è qui rivolto contro re, tiranni e potenti della Terra, è un invito a reagire ad ogni sfruttamento e sopruso e a riconquistare la libertà, “con ogni mezzo necessario”
Wohlauf, wohlauf, über Berg und Fluß
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/9/12 - 16:25
Downloadable! Video!

Aɣrib

Aɣrib
1999
Identitès

La Cabilia è una regione del Nord dell'Algeria, la sua popolazione è non-araba, i cabili hanno avuto un ruolo fondamentale nell'opposizione al colonialismo sin dai tempi dei romani e più recentemente contro i francesi, ma quando l'Algeria è diventata indipendente il cabilo non solo non è stato riconosciuto ma addirittura perseguitato. È diventato lingua ufficiale solo nel 1995 dopo uno sciopero scolastico dell'anno 1994-1995 (tutti gli studenti cabili persero l'anno). Ad oggi la lingua cabila è parlata da circa 5 milioni di persone di cui solo 3 in patria. Questo dimostra come l'esilio/emigrazione per motivi politici siano stati importanti nella storia di questo popolo
Iḥḍered rrwaḥ anruḥ
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/9/12 - 09:48
Song Itineraries: Exiles and exilees
Video!

Hole in the World

Hole in the World
(2003)

Scritta all'indomani dell'11 settembre, il messaggio della canzone (non propriamente originale, ci permettiamo di osservare) è che l'amore è l'unica salvezza in un mondo dominato dall'odio e dall'orrore.

"I sat down at the piano in my home studio and started putting some chords with the phrase 'hole in the world,'" he said. "Months went by, but I didn't show it to anybody. Then, other things started happening that gave additional meanings to 'Hole in the World,' particularly after the [Iraqi] war started. The fighting was supposedly over in May, and yet one or two or three of our boys were - and still are - getting killed every day, which means somebody's daddy is not coming home. So that's another 'hole' -- a huge hole in somebody's life - a child, a wife, a mother, a father, a brother, a sister."

Don Henley
There's a hole in the world tonight.
(Continues)
2016/9/11 - 23:18
Video!

Anniversary

Anniversary
Nell'album "Beauty & Crime" (2007)

Un anno dopo gli attentati dell'undici settembre 2001, la cantautrice Suzanne Vega si ritrova a ripercorrere le strade di New York battute da un vento inquietante, ripensando a chi aveva perso la vita un anno prima, scrive questa toccante canzone.
Fall and all attendant memories
(Continues)
2016/9/11 - 22:59
Downloadable! Video!

Lá vai o comboio, lá vai

Anonymous
Lá vai o comboio, lá vai
(tradizionale dell'Alentejo)

Una canzone tradizionale portoghese con l'eterno tema del treno che porta via la persona amata verso la vita militare
Ó sol que tanto brilhas,
(Continues)
Contributed by Marcel Hostettler 2016/9/11 - 22:41
Song Itineraries: Trains
Video!

Ffeɤ ay ajrad tamurt-iw

Ffeɤ ay ajrad tamurt-iw
1954
Canzone scritta nel 1954, "Cavalletta esci dal mio paese", canzone metaforica, ma neanche troppo, che paragona i colonialisti francesi alle cavallette, e per questo la canzone divenne un simbolo e fu anche censurata.

A causa della difficoltà di riprodurre il testo (introvabile in rete se non in questo testo di Brugnatelli sulla canzone cabila) viene intanto inserito in immagine.
Contributed by dq82 2016/9/11 - 16:25
Song Itineraries: The Algerian War
Downloadable! Video!

Monsieur le Président

Monsieur le Président
1984
A tarwa n lḥif

Matoub Lounès (1956 – 1998) è stato il cantore dell’identità e della cultura berbera della regione algerina della Cabilia: una minoranza non araba emarginata all’interno di uno stato arabo a sua volta oppresso dall’imperialismo francese.
È stato un combattente per la democrazia e la laicità dell’Algeria, per i diritti delle donne e degli emarginati, per la difesa della cultura berbera contro la politica di arabizzazione forzata e contro ogni forma di fondamentalismo e terrorismo islamico. Ha partecipato anche in Italia alla marcia del 1966 per l’abolizione della pena di morte e ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali.
Parlava il francese e la lingua berbera, comprendeva l’arabo ma rifiutava di parlarlo. Si definiva “un algerino autoctono di questo paese”.
Nel 1994 fu rapito dalla GIA (Gruppo Islamico Armato) e poi liberato dopo una grande mobilitazione... (Continues)
Asmi d-luleɣ d ass amcum
(Continues)
Contributed by dq82 2016/9/11 - 15:41
Downloadable! Video!

Damals in der DDR

Damals in der DDR
(2004)
Es war ne lange kalte Zeit
(Continues)
2016/9/11 - 15:39
Song Itineraries: The Berlin Wall, 1961-1989
Downloadable! Video!

Ss'fina (SSa fina or SSfina)

Ss'fina (SSa fina or SSfina)
2009
Akki d'amour

La lingua cabila è una lingua berbera parlata in Algeria, nella regione della Cabilia. Per la scrittura vengono impiegati l'alfabeto arabo, l'alfabeto latino e il tifinagh. L'ortografia e le convenzioni grafiche sono molto variabili, solo dopo l'introduzione del berbero nelle scuole, con un sistema di trascrizione codificato (1995) si è iniziato ad avere una certa unificazione (ma si veda come in rete questa canzone si trovi con 3 titoli diversi)

Il titolo è "La barca", e se uno vive a Sud del Mediterraneo negli anni 2000, barca può voler dire solo emigrazione al Nord del Mediterraneo...
Ger unebdu d nisan
(Continues)
Contributed by dq82 2016/9/11 - 15:18
Video!

No Woman, No Cry

No Woman, No Cry
1981
No woman No cry/Jesus

1983
Weine Nicht, Aber Schrei

Cover della celebre canzone di Bob Marley, diventa un inno contro la violenza di genere: No donna non piangere, urla
Alle deine schönen großen Brüder
(Continues)
Contributed by dq82 2016/9/11 - 14:37
Video!

Manchmal

Manchmal
1998
Wege

L'uomo non è fatto per fare la guerra, è nato nudo senza stivali e speroni, senza armi, non è nato per morire solo ma per fare la pace...
Manchmal sind wir Menschen müde,
(Continues)
Contributed by dq82 2016/9/11 - 14:18
Downloadable! Video!

Scumball Pinochet

Scumball Pinochet
Album: Disestablished 1980
One wrote songs that meant a lot to me
(Continues)
Contributed by adriana 2016/9/11 - 10:53

Wo Gewalt herrscht, wird Widerstand zur Pflicht

Wo Gewalt herrscht, wird Widerstand zur Pflicht
1985
Heimweh nach Heimat

Quando regna la violenza, la resistenza diventa un dovere... forse questa canzone riassume in poche parole il sito delle CCG, è una risposta a tutti quelli che ogni tanto mettono il naso nel sito e poi lo storcono.
Wir haben geschrien und laut protestiert
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/9/10 - 21:19
Downloadable! Video!

Il Ponte

Il Ponte
[1980]
Testo e musica di Claudio Lolli
Album: Extranei
Il ponte fu costuito da generosi operai,
(Continues)
Contributed by dq82 2016/9/10 - 16:11
Song Itineraries: Bridges
Downloadable! Video!

Cenkler bize gelmeyiniz

Cenkler bize gelmeyiniz
Diil gece, diil gündüz,
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/9/10 - 13:52
Downloadable! Video!

Το φασιστικό γουρούνι

Το φασιστικό γουρούνι
To fasistikó gouroúni
[1993]
'Αλμπουμ / Album: Τα καθάρματα ("Le carogne")

Gli Apolitistoi (in greco: "Asociali", "Incivili") sono una band anarco-punk greca autoprodotta. Non si conoscono i nomi dei membri della band e i brani non sono firmati. Attivi fin dagli anni '90, gli Apolitistoi hanno pubblicato alcuni album; si riprende questo semplice e chiaro brano da Τα καθάρματα del 1993, una sorta di "Q-Disc" contenente 4 brani. [RV]
Αγαπώ τους εβραίους,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 2016/9/10 - 11:15
Downloadable! Video!

Skeletons of Quinto

Skeletons of Quinto
[2003]
Written by Alan Barrows (Christopher Guest)
Scritta da Alan Barrows (Christopher Guest)
Mockumentary / CD:
A Mighty Wind [original motion picture soundtrack] (DMZ/Columbia/Sony Music Soundtrax 5126562000)
I worked the fields my father worked
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/9/10 - 09:24
Downloadable! Video!

Katarungan

Katarungan
1985
Katarungan

Canzone che parla delle persone ingiustamente incarcerate (Katarungan=Giustizia), durante il regime di Marcos, ben 11 anni di legge marziale, numerosi oppositori, tra cui Benigno Aquino furono arrestati.
Sa isang kulungang bakal ay
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/9/10 - 00:37
Song Itineraries: From World Jails
Downloadable! Video!

Bayan ko

Bayan ko
[1928]
Testo di José Corazón de Jesús
Musica di Constancio de Guzmán

La canzone divenne popolare prima nelle lotte di indipendenza contro gli Usa, poi durante l'occupazione Giapponese durante la seconda guerra mondiale.
Freddie Aguilar la riprese nell'album Anak del 1978. Durante la legge marziale del "presidente" Marcos la canzone venne censurata e divenne un vero inno antiregime.
Aguilar la intonò ai funerali di Benigno Aquino
Ang bayan kong Pilipinas
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/9/10 - 00:21
Downloadable! Video!

Mindanao

Mindanao
1983
Magdalena

Mindanao è la principale isola meridionale delle Filippine, storicamente a maggioranza musulmana, prima la colonizzazione spagnola, poi quella americana hanno favorito la cristianizzazione dell'isola (i musulmani passarono dal 98% al 17%).
Sin dagli anni '60 ci sono state rivendicazioni di indipendenza fino alla fondazione nel 1991 del gruppo terroristico islamico Abu Sayyaf.
wikipedia
Mula nang magka-isip ay nagisnan ko ang problema
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/9/9 - 23:53

Χελιχελώνη: La Chelichelona, o Gioco della Tartaruga

Anonymous
Χελιχελώνη: La Chelichelona, o Gioco della Tartaruga
[ - - - ]
Julii Pollucis Onomasticum in libris X
Liber IX, Cap. VII, Segm. 125

Giulio Polluce (in greco: 'Ιούλιος Πολυδεύκης) fu un grammatico e lessicografo greco alessandrino, nato a Naucrati (circa 80 km a sud di Alessandria d'Egitto). Vissuto nel II secolo d.C. (se ne hanno notizie certe in vita nell'anno 183), fu discepolo del retore Adriano di Tiro presso Atene, che sostituì nella sua cattedra attorno al 192. Giulio Polluce morì durante il regno dell'imperatore Commodo (che era stato suo allievo) all'età di 58 anni; tra i suoi avversari, contrari al suo genere di eloquenza, vi furono Frinico Arabio e, soprattutto, il celebre Luciano di Samosata, l'autore della Storia Vera in cui di vero non c'è assolutamente e volutamente niente, e che è da non pochi considerata la bis-bisavola della fantascienza (con tanto di viaggio sulla Luna).

La produzione di Giulio Polluce ci è giunta perlopiù... (Continues)
ἡ δὲ χελιχελώνη, παρθένων ἐστὶν ἡ παιδιά, παρόμοιόν τι ἔχουσα τῇ χύτρᾳ· ἡ μὲν γὰρ κάθηται καὶ καλεῖται χελώνη, αἱ δὲ περιτρέχουσιν ἀνερωτῶσαι·
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/9/9 - 19:20
Downloadable! Video!

Villa Regina

Villa Regina
[2016]
Canzone al momento inedita che farà parte del prossimo disco di Massimo Priviero, in uscita l'anno prossimo

[2017]
All'Italia

Da questi inizi prende il via il viaggio nella seconda decade degli anni venti.
Dentro questa storia di figli d’Italia che migrano oltreoceano per cercare lavoro e che è già
fenomeno di massa. La forza e la determinazione di questa gente li porterà a trasformare terre
improduttive in piccole città operose circondate da terreni resi fertili da lavoro immane. Piccole
città, tra cui la stessa Villa Regina, ancora oggi testimoni del coraggio di questi uomini.


Massimo Priviero al lavoro su un nuovo album: 'La mia storia d'Italia e delle sue meravigliose minoranze in chiave folk'.

Nonostante il recente tour in supporto al doppio disco dal vivo "Massimo" - "Una quarantina di date in tutta Italia", racconta lui, "Con una partecipazione emotiva da parte del... (Continues)
Il ragazzo ha i piedi sulla riva del mare
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/9/9 - 16:41
Downloadable! Video!

Nottamun Town

Anonymous
Nottamun Town
[XVI secolo / 16th Century /?/]
English Folskong with Appalachians Offsprings
Canzone popolare inglese con discendenti appalachiani
Tra gli interpreti: Jean Ritchie, Fairport Convention, Bert Jansch, Shirley Collins e Davy Graham

Nottamun Town, o Fair Nottamun Town, venerabile folksong britannica risalente forse al tardo medioevo (che nelle isole Britanniche comprende almeno tutto il XVI secolo), è una di quelle canzoni popolari che devono avere attraversato l'Atlantico già assieme ai Padri Pellegrini. Non si spiegherebbe altrimenti come mai la si sia ritrovata sparsa qua e là tra i Monti Appalachi, probabilmente l'area degli Stati Uniti d'America dove le antiche ballate britanniche d'importazione si sono meglio conservate. Ritrovata in alcune località appalachiane (spesso assai distanti l'una dall'altra) durante le ricerche di Alan Lomax, fu registrata da Jean Ritchie (1922-2015), grande... (Continues)
In fair Nottamun Town, not a soul would look up
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi, da un'idea di Lorenzo Masetti 2016/9/9 - 14:41
Video!

Bush Doctor

Bush Doctor
Da Pietia Sciocco
dall'album Bush Doctor (1978)

Bless!
Warning!
(Continues)
Contributed by Kri Kro 2016/9/9 - 08:30
Downloadable! Video!

G come Giungla

G come Giungla
[2016]
Parole e musica di Luciano Ligabue
Singolo estratto dall'album “Made in Italy” di prossima pubblicazione
G come Giungla
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/9/8 - 20:38

Hans im Glück

Hans im Glück
[1934]
Versi di Erika e del fratello Klaus Mann
Musica di Magnus Henning (1904-1995), compositore e pianista bavarese
Nello spettacolo di Kabarett intitolato “Die Pfeffermühle”, “Il Macinapepe”, ideato dai due fratelli Mann, con la collaborazione di Walter Mehring e Wolfgang Koeppen, e interpretato dalla stessa Erika, dall’amante di lei Therese Giehse e da altri attori e danzatori (Lotte Goslar, Sybille Schloß, Cilli Wang e Igor Pahlen.)

Per questa canzone del “Macinapepe” Erika Mann prese a prestito il titolo di una fiaba dei fratelli Grimm (da noi “La fortuna di Gianni”, lo stupido che finisce per barattare un’enorme lingotto d’oro con un mucchio di pietre, eppure trova nel non avere più nulla la felicità e la libertà) e ne fece una riflessione sullo sradicamento progressivo e velocissimo che molti artisti, scrittori ed intellettuali tedeschi, ebrei e non, subirono con l’affermarsi... (Continues)
Soll ich was von mir berichten?
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/9/8 - 16:07
Song Itineraries: Exiles and exilees
Video!

Straßenschild

Straßenschild
(2015)
Musica e testo / Music and lyrics / Musique et paroles / Musik und Text: Cuppatea (Sigrun Knoche & Joachim Hetscher)

Dieses Lied kam an fünfter Stelle im 2. Deutschen Friedenssong-Wettbewerb, das im Jahre 2015 veranstaltet wurde.
Die Straßen meiner Stadt, die sollt ihr nennen
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/9/8 - 11:59
Video!

Frau X

Frau X
[1933]
Versi di Erika e del fratello Klaus Mann
Musica di Magnus Henning (1904-1995), compositore e pianista bavarese
Nello spettacolo di Kabarett intitolato “Die Pfeffermühle”, “Il Macinapepe”, ideato dai due fratelli Mann, con la collaborazione di Walter Mehring e Wolfgang Koeppen, e interpretato dalla stessa Erika, dall’amante di lei Therese Giehse e da altri attori e danzatori (Lotte Goslar, Sybille Schloß, Cilli Wang e Igor Pahlen.)

Un’altra canzone al vetriolo, con cui la Mann, per bocca di Therese Giehse, puntava il dito contro la borghesia commerciante tedesca, ricca, grassa e contenta, che insieme all’aristocrazia militare fu lo zoccolo duro del consenso al nazismo: “Un gas velenoso stagna nelle nostre belle camere da letto…”
Ich heiße X und habe einen Laden,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/9/8 - 09:00
Downloadable! Video!

Der Prinz von Lügenland

Der Prinz von Lügenland
[1934]
Versi di Erika e del fratello Klaus Mann
Musica di Magnus Henning (1904-1995), compositore e pianista bavarese
Nello spettacolo di Kabarett intitolato “Die Pfeffermühle”, “Il Macinapepe”, ideato dai due fratelli Mann, con la collaborazione di Walter Mehring e Wolfgang Koeppen, e interpretato dalla stessa Erika, dall’amante di lei Therese Giehse e da altri attori e danzatori (Lotte Goslar, Sybille Schloß, Cilli Wang e Igor Pahlen.)

“Il gran finale [del Macinapepe, nello spettacolo del 1 gennaio 1934 a Zurigo, ndr] è costituito da Erika e dalle sue celebri, taglienti canzoni con versi che colpiscono a raffica la follia nazista. Eccola in scena con elmetto d’argento, pantaloni neri e stivali da cavallerizza. Questa sera è il Lügenprinz, ‘Il Principe del Paese di Bugie’’: “Sono il principe del Paese di Bugie / mento oltre ogni limite e fantasia /Santo Dio, che bravo sono a mentire!... (Continues)
Ich bin der Prinz von Lügenland,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/9/8 - 08:20

Die Dummheit

Die Dummheit
[1934]
Versi di Erika e del fratello Klaus Mann
Musica di Magnus Henning (1904-1995), compositore e pianista bavarese
Nello spettacolo di Kabarett intitolato “Die Pfeffermühle”, “Il Macinapepe”, ideato dai due fratelli Mann, con la collaborazione di Walter Mehring e Wolfgang Koeppen, e interpretato dalla stessa Erika, dall’amante di lei Therese Giehse e da latri attori e danzatori (Lotte Goslar, Sybille Schloß, Cilli Wang e Igor Pahlen.)

Zurigo, 1 gennaio 1934. E’ il primo anniversario del “Macinapepe”. La famiglia Mann è fuggita l’anno prima dalla Germania ed Erika sta spopolando con il suo Kabarett anti-nazista in tournée in Europa… Si apre il sipario ed è Erika ad introdurre lo spettacolo intonando il canto del Kälte. Poi appare in scena Therese Giehse: sta ritta su un piedistallo, un bracio alzato come certe antiche statue d’epoca romana, una parrucca gialla in testa, un abito rosa... (Continues)
Ich bin die Dummheit, hört mein Lied
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/9/7 - 16:15
Downloadable! Video!

Gortoz a ran

Gortoz a ran
Con soddisfazione Vi segnalo che quest'anno Denez è stato insignito del premio di poesia Imram, per il suo contributo in lingua bretone. Il premio viene attribuito ogni quattro anni a Saint-Malo, alla Maison internationale des poètes et des écrivains, e al castello de la Briantais ed è sponsorizzato dall'Unesco.

Nell'occasione invito a deliziarsi con la ripresa della gwerz ad opera della soprano australiana Greta Bradman nel suo cd "Grace" del 2011

Gortoz a Ran - Greta Bradman - Lyrics C7: Brezhoneg (Breton) ...

Flavio Poltronieri 2016/8/28 - 14:58
Downloadable! Video!

Risotto Militare

Risotto Militare
Chanson italienne - Risotto Militare - I Gufi – 1969

Un pot-pourri de chansons anti-militaristes tiré de "Non spingete scappiamo anche noi" (1969),(POUSSEZ PAS, ON FOUT LE CAMP COMME VOUS). Ce spectacle est un voyage ironique, sarcastique au cours des siècles à la recherche des mythes patriotiques et militaires
RISOTTO MILITAIRE
(Continues)
Contributed by m 2016/8/28 - 10:28
Video!

San Martino del Carso

San Martino del Carso
Ungaretti scrisse questa celebre poesia esattamente100 anni fa, il 27 agosto 1916.
2016/8/28 - 00:33
Downloadable! Video!

Piazza Fratelli Bandiera

Piazza Fratelli Bandiera
Condivido in pieno il giudizio. Aggiungo che Nanni Svampa ha realizzato una versione da solista, altrettanto bella.
Andrea
Andrea Salvarani 2016/8/27 - 22:19
Video!

Refugees

Refugees
Una delle più belle canzoni di sempre.
Fulvio 2016/8/27 - 16:33
Downloadable! Video!

A Different Kind of Love Song

A Different Kind of Love Song
Alle nostre composizioni originali abbiamo aggiunto “Sesto San Giovanni” dei Gang, che riteniamo la più bella working song scritta in Italia, e “Un altro tipo di canzone d’amore” del cantautore scozzese Dick Gaughan, che spiega perché parliamo di certi temi.

Intervista a Il Mucchio

UN ALTRO TIPO DI CANZONE D'AMORE
(Continues)
Contributed by DQ82 2016/8/27 - 14:13
Downloadable! Video!

Almost Cut My Hair

Almost Cut My Hair
Concordo con "in my way" tradotto con "intralciare", ma può anche voler dire "ci stava" (per indicare qualcosa che avrebbe potuto fare senza problemi).
Il "sento di doverlo a qualcuno" è riferito al richiamo di leva per il Vietnam. Ciascuno aveva un numero e i numeri di chi era chiamato a partire per la guerra erano chiamati a caso.
Insomma, Crosby non è costretto a tagliarsi i capelli, benchè un pò -così lunghi- gli diano fastidio, perchè è stato fortunato a non essere stato chiamato, e non se li taglia per rispetto di coloro che invece sono stati meno fortunati e sono stati richiamati per andare in Vietnam (oltre che per protesta, ovviamente).

Ciao a tutti! :)

La mia traduzione:
MI ERO QUASI TAGLIATO I CAPELLI
(Continues)
Contributed by Il Lorenzaccio 2016/8/27 - 13:54
Downloadable! Video!

Non in mio nome

Non in mio nome
NOT IN MY NAME
(Continues)
Contributed by ZugNachPankow 2016/8/26 - 20:49

Heut singen wir ein neues Lied (Lied der Alten)

Anonymous
Heut singen wir ein neues Lied (Lied der Alten)
La fonte originale citata è il volume “Lieder aus den faschistischen Konzentrationslagern” (Hofmeister, Leipzig 1962) curato dalla celebre ricercatrice musicale, ebrea tedesca, Inge Lammel (1924-2015), coadiuvata nel lavoro da Günter Hofmeyer.

L’auteur du texte de ce chant était probablement un Berlinois, qui a écrit les strophes fin 1941. Il fut initialement composé comme poème. La mise en musique était moins connue.
Le chant a été rejeté par beaucoup de prisonniers, parce qu’ils ressentaient la dernière strophe comme une raillerie des nouveaux arrivants et parce que la référence aux « anciens » ne correspondait pas à leur intention. Le chant fut chanté à plus d’un ancien pour son anniversaire. (op. cit. p. 59)
NOUS ENTONNONS UN NOUVEAU CHANT
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/26 - 13:48
Downloadable! Video!

Graue Kolonnen

Graue Kolonnen
La fonte originale citata è il volume “Lieder aus den faschistischen Konzentrationslagern” (Hofmeister, Leipzig 1962) curato dalla celebre ricercatrice musicale, ebrea tedesca, Inge Lammel (1924-2015), coadiuvata nel lavoro da Günter Hofmeyer.

Ce chant des marais fut aussi chanté dans d’autres camps. Sur la mélodie appréciée des Wandervögel, les soldats des marais avaient placé leurs paroles et la dernière phrase „Uns geht die Sonne nicht unter –Notre soleil ne se couche pas“ comme signe de leurs espoir de victoire. (op. cit. p. 32)
GRISES COLONNES VONT AU MARAIS
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/26 - 13:36

Lied von Sachsenburg

Anonymous
Lied von Sachsenburg
BÂTIE DE BÉTON ET D’ACIER (HYMNE DE SACHSENBURG)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/26 - 09:10

Fern verbannt nach Emslands Norden

Fern verbannt nach Emslands Norden
La fonte originale citata è il volume “Lieder aus den faschistischen Konzentrationslagern” (Hofmeister, Leipzig 1962) curato dalla celebre ricercatrice musicale, ebrea tedesca, Inge Lammel (1924-2015), coadiuvata nel lavoro da Günter Hofmeyer.

Le texte a été écrit par le camarade Kaufmann, de Lüdenscheid, qui à cette époque était interné dans le camp du Moorlager V, Neu-Sustrum. Le chant qui rencontra vite le succès, fut, selon que le camp était gardé par des unités de la police, des SS ou SA, chanté ouvertement ou en secret. (Notice du livre, op. cit.)
LOIN, BANNI DANS L’EMSLAND MORNE
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/25 - 09:36

Ein jeder von uns sechsen (oder Die Jauchkolonne)

Ein jeder von uns sechsen (<em>oder</em> Die Jauchkolonne)
A SIX À CETTE TÂCHE (LA MERDIQUE COLONNE)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/25 - 09:26

Konzentrationäre (Neuengammer Lagerlied)

Konzentrationäre (Neuengammer Lagerlied)
La fonte originale citata è il volume “Lieder aus den faschistischen Konzentrationslagern” (Hofmeister, Leipzig 1962) curato dalla celebre ricercatrice musicale, ebrea tedesca, Inge Lammel (1924-2015), coadiuvata nel lavoro da Günter Hofmeyer.

Ce chant, qui décrit la situation du KZ de Neuengamme près de Hambourg, est né en 1943/44, lorsque la quarantaine y fut imposée, suite à une épidémie de typhus. Le chant devait sur ordre du commandant être chanté par tous les prisonniers et devint bien entendu bientôt populaire. Il résonnait pendant la marche vers le travail, et au départ du camp, en novembre 1944, de prisonniers incorporés de force dans la formation SS « Dirlewanger »
Les 2 noms cités dans le texte, « Klinker –brique vernissée » et « Elb’ – Elbe », le fleuve qui passe là, étaient des kommandos de travail. Le kommando de travail « Elbe » et une briqueterie construite par les prisonniers. Le 5e verset fait allusion à l’appel du matin, quand les noms des camarades qui devaient être libérés étaient criés. (cité de l’op. cit. , page 113)
PRÈS DE HAMBOURG, DANS LA LANDE
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/25 - 08:57
Downloadable! Video!

Nikita

Nikita
Mi pare che Roberto avesse premesso "Questa canzone l'ho tradotta per mia curiosità e perchè nel sito mancava la versione italiana. Ma non è il massimo per me." E la definisce subito dopo una "canzone melensa", e non gli si può dare torto.

Detto questo la Nikita di Elton John era - come da video ufficiale - certamente femmina, ma non credo sia difficile concludere che la scelta era commerciale. Il buon Elton avrebbe di sicuro preferito un maschio.

Tutta sta discussione sul sesso di Nikita l'ho trovata davvero stucchevole.

Un consiglio a Roberto: traduci solo canzoni che ti piacciono, mica siamo in fabbrica qua!

Saluti
Bernart Bartleby 2016/8/24 - 21:49

Kartoffelschällied

Kartoffelschällied
LE SOIR APRES LA BOUFFE
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/8/24 - 21:39
Downloadable! Video!

I'm Afraid of Americans

I'm Afraid of Americans
HO PAURA DEGLI AMERICANI
(Continues)
2016/8/24 - 15:01
Downloadable!

?װער קלאַפּט עס

Anonymous
?װער קלאַפּט עס
Il brano originale tratto da Mlotek, E. & J. Songs of Generations, p.21
Ver klapt dos azoy shpet bay nakht?
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/8/24 - 11:40




hosted by inventati.org