Nell Flaherty’s Drake
Anonymous
Nell ovvero Sarah Curran maledice gli Inglesi che hanno ucciso il suo "drake" (Robert Emmet) con una sequela di improperi molto coloriti, infine conforta i ribelli esortandoli a non desistere nella lotta.
(da Terre Celtiche)
(da Terre Celtiche)
IL PAPERO DI NELL FLAHERTY
(Continues)
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Contributed by Cattia Salto 2016/8/19 - 22:39
Non spingete, scappiamo anche noi
Grazie ai recenti contributi di Piersante Sestini, ho introdotto l'indice della scaletta dello spettacolo (come riportato su discogs). Manca ancora qualche testo (Cento e cento soldatini si trova ma mi sembra più una canzone ironica che proprio antimilitarista, gli altri non si trovano. "La piccola vedetta lombarda" dovrebbe essere un pezzo recitato presa in giro del celebre racconto del libro Cuore)
Lorenzo 2016/8/19 - 21:52
Avondale
Dominic fu autore di molte canzoni che cantava egli stesso, mentre le melodie erano prese per lo più dalle arie tradizionali irlandesi, innestandosi così con la sua opera, nel vivo solco della trasmissione orale e conservazione di un immenso patrimonio musicale popolare..
(tratto da Terre Celtiche)
(tratto da Terre Celtiche)
AVONDALE
(Continues)
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Contributed by Cattia Salto 2016/8/19 - 20:40
Nino Ferrer: La désabusion
La guerra inizia proprio là, nell'incomprensione tra l'uomo e la donna.
Daniel(e) Bellucci - 19.08.2016 sotto tanti balconi - 2016/8/19 - 18:36
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1h1. La versione estone dei Vennaskond dall'omonimo album del 1999.
1h1. Estonian version by Vennaskond from the 1999 homonymous album.
Nota. Rispetto alla fonte, tutte le "w" nel testo sono state sostituite da "v" come è prescritto dall'ortografia estone. La "w", di origine tedesca, non è più usata dagli anni '30 del XX secolo e ignoro come mai molti siti estoni continuino ad usarla. [RV]
1h1. Estonian version by Vennaskond from the 1999 homonymous album.
Nota. Rispetto alla fonte, tutte le "w" nel testo sono state sostituite da "v" come è prescritto dall'ortografia estone. La "w", di origine tedesca, non è più usata dagli anni '30 del XX secolo e ignoro come mai molti siti estoni continuino ad usarla. [RV]
WARSZAWIANKA
(Continues)
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Contributed by leoskini + CCG/AWS Staff 2016/8/19 - 18:25
William Moore The Mailman
WILLIAM MOORE IL POSTINO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberto Malfatti 2016/8/19 - 17:32
God's Counting on Me, God's Counting on You
DIO CONTA SU DI ME, DIO CONTA SU DI TE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberto Malfatti 2016/8/19 - 11:34
The Blackbird of Sweet Avondale
Anonymous
(in “A glint of Silver” 1986)
IL MERLO DELLA MITE AVONDALE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Cattia Salto 2016/8/19 - 02:04
Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)
Grazie di cuore Gianpietro, questo è tempo speso bene !
2016/8/19 - 02:01
Song of the World’s Last Whale
LA CANZONE DELL'ULTIMA BALENA DEL MONDO
(Continues)
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Contributed by Roberto Malfatti 2016/8/18 - 23:18
Vietnam
We don't want another Vietnam in Afghanistan:
Jimmy Cliff at Glastonbury - 2011
Jimmy Cliff at Glastonbury - 2011
2016/8/18 - 22:59
Chimes Of Freedom
dall'album The Guide (Wommat) del 1994
CHIMES OF FREEDOM
(Continues)
(Continues)
2016/8/18 - 18:40
This Train (Bound for Glory)
QUESTO TRENO (DIRETTO VERSO LA GLORIA)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberto Malfatti 2016/8/18 - 18:14
Land of Hope and Dreams
TERRA DI SPERANZA E DI SOGNI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberto Malfatti 2016/8/18 - 14:38
Killing Jar
IL BARATTOLO DELLA MORTE - KILLING JAR (1)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberto Malfatti 2016/8/18 - 09:35
Non maledire questo nostro tempo (25 Aprile 1945)
"Ricorda, o cittadino, questa data
E spiegala ai tuoi figli
E ai figli dei tuoi figli
Racconta loro
Come un popolo in rivolta
Si liberasse un giorno
Dall’oppressore
E narra loro
Le mille e mille gesta di quei prodi
Che sui monti, nei borghi e in ogni passo
Sbarrarono il passo all’invasore
Né ti scordar dei morti
Né ti scordar di raccontare
Cos’è stato il fascismo
E il nazismo
E la guerra
Ricorda le rovine, le stragi, la fame e la miseria
Lo scroscio delle bombe e il pianto delle madri
Ricordati di Buchenwald
Delle camere a gas, dei forni crematori
E tutto questo
Spiega ai tuoi figli
E ai figli dei tuoi figli
Non perché l’odio e la vendetta duri
Ma perché sappian quale immenso bene
Sia la libertà
E imparino ad amarla
E la conservino intatta
E la difendano sempre."
E spiegala ai tuoi figli
E ai figli dei tuoi figli
Racconta loro
Come un popolo in rivolta
Si liberasse un giorno
Dall’oppressore
E narra loro
Le mille e mille gesta di quei prodi
Che sui monti, nei borghi e in ogni passo
Sbarrarono il passo all’invasore
Né ti scordar dei morti
Né ti scordar di raccontare
Cos’è stato il fascismo
E il nazismo
E la guerra
Ricorda le rovine, le stragi, la fame e la miseria
Lo scroscio delle bombe e il pianto delle madri
Ricordati di Buchenwald
Delle camere a gas, dei forni crematori
E tutto questo
Spiega ai tuoi figli
E ai figli dei tuoi figli
Non perché l’odio e la vendetta duri
Ma perché sappian quale immenso bene
Sia la libertà
E imparino ad amarla
E la conservino intatta
E la difendano sempre."
Bernart Bartleby 2016/8/17 - 21:24
(White Man) in Hammersmith Palais
Quando tutto diventa troppo anestetizzato, White Man in Hammersmith Palais cantata a denti stretti nel gelo è l'unica che ti fa sentire vivo.
(UOMO BIANCO) NELL'HAMMERSMITH PALAIS
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Contributed by Lulu 2016/8/17 - 13:33
Order 1081
Sembra quasi quello che sta succedendo oggi nella Turchia di Erdogan. L'unica differenza è che partner non sono gli USA ma la Russia di un altro ditt-attore acclamato dalle fesse masse, lo Czar Vladimir Putin.
Bernart Bartleby 2016/8/16 - 23:27
Wien : Heldenplatz
Ciao Admins, vi ricordate di caricare le immagini su questa pagina e su quella di Schtzngrmm?
Grazie
Saluzzi
Grazie
Saluzzi
B.B. 2016/8/16 - 16:31
Miss Sarajevo
I commenti nei blog, normalmente, oscillano tra la cieca condivisione di un'idea, o il rifiuto preconcetto della stessa.
Difficile leggere lucide e allo stesso tempo garbate prese di posizione, che senza offendere chi la pensa diversamente, siano in grado di sviluppare coerentemente una tesi dalla A alla Z.
Nel caso di specie, trovo i commenti di Riccardo Venturi e Lorenzo Masetti due esempi di intelligente manifestazione del proprio pensiero.
Mi ha fatto piacere leggervi.
Difficile leggere lucide e allo stesso tempo garbate prese di posizione, che senza offendere chi la pensa diversamente, siano in grado di sviluppare coerentemente una tesi dalla A alla Z.
Nel caso di specie, trovo i commenti di Riccardo Venturi e Lorenzo Masetti due esempi di intelligente manifestazione del proprio pensiero.
Mi ha fatto piacere leggervi.
Gatti Amedeo 2016/8/16 - 15:30
The Marion Massacre
IL MASSACRO DI MARION
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Contributed by Roberto Malfatti 2016/8/16 - 13:47
איך פֿור אין קעלצער קאַנט
Sul pogrom di Kielce ho aggiunto qualcosa anche nelle note alla traduzione italiana, riprendendolo direttamente da Wikipedia. Ti ringrazio davvero tanto per la segnalazione sulla canzone a proposito del pogrom di Chișinău: fa impressione che le canzoni sui pogrom "viaggiassero" per mezza Europa adattate ai vari massacri. Certamente andrò a dare un'occhiata, e anche qualcosa di più di un'occhiata. Saluti!
Riccardo Venturi 2016/8/16 - 11:32
Don't Ever Take Away My Freedom
ÄLÄ KOSKAAN VIE VAPAUTTANI
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Contributed by Juha Rämö 2016/8/16 - 08:10
Les classes dirigeantes
Musica:Margot Galante Garrone
E LA TERRA GIRA ANCHE COSÌ
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Contributed by Parvus 2016/8/16 - 03:02
Lied vom Wirtschaftswunder
Version française – CHANSON DU MIRACLE ÉCONOMIQUE – Marco Valdo M.I. – 2016
Chanson allemande – Lied vom Wirtschaftswunder – Wolfgang Neuss – 1958
Pseudonyme de Günter Neumann (1913-1972), d’artiste polyédrique, cabarettiste, auteur-compositeur et pianiste.
Musique de Günter Neumann et de Franz Grothe (1908-1982), compositeur.
Tirée du film : « Wir Wunderkinder » – 1958 (Nous les enfants prodiges).
Allemagne du premier au second après-guerre. Le réalisateur Kurt Hoffmann transpose au cinéma un récit « Wir Wunderkinder » – 1958 (Nous les enfants prodiges) de l’écrivain Hugo Hartung (1902-1972) et, sur un ton pétillant et de cabaret (les scènes sont reliées entre elles par des chansons, en style brechtien), il raconte la montée du nazisme et ensuite la reconstruction de l’Allemagne après la guerre à travers des tribulations de deux protagonistes, Hans Boeckel (interprété de Hansjörg Felmy)... (Continues)
Chanson allemande – Lied vom Wirtschaftswunder – Wolfgang Neuss – 1958
Pseudonyme de Günter Neumann (1913-1972), d’artiste polyédrique, cabarettiste, auteur-compositeur et pianiste.
Musique de Günter Neumann et de Franz Grothe (1908-1982), compositeur.
Tirée du film : « Wir Wunderkinder » – 1958 (Nous les enfants prodiges).
Allemagne du premier au second après-guerre. Le réalisateur Kurt Hoffmann transpose au cinéma un récit « Wir Wunderkinder » – 1958 (Nous les enfants prodiges) de l’écrivain Hugo Hartung (1902-1972) et, sur un ton pétillant et de cabaret (les scènes sont reliées entre elles par des chansons, en style brechtien), il raconte la montée du nazisme et ensuite la reconstruction de l’Allemagne après la guerre à travers des tribulations de deux protagonistes, Hans Boeckel (interprété de Hansjörg Felmy)... (Continues)
CHANSON DU MIRACLE ÉCONOMIQUE
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/8/15 - 23:35
Crow and Pie
Anonymous
Questa volta sono ritornata a leggerti contenta di aver trovato una risposta velocissima. Ho ritrovato anche quell'altro scambio di conoscenze sui Tessitori e ti ho scritto della storiella del "come ti piace l'uovo" di dantesca attribuzione.
Se non ti ho conosciuto di persona mi hai folgorato il cervello con il tuo immenso lavoro sulle Child Ballads che avevi messo in rete (quando vent'anni fa forse?) che è stato oggetto di dilettevoli nonchè istruttive letture. Anche allora ti persi di vista per qualche anno e quando andai a ricercati mi venne lo sgomento per il sito cancellato!!
Credo che lo stimolo per partire con il blog Terre Celtiche sia partito proprio da quelle pagine così curate, appassionate, stupefacenti.
Ogni tanto quando mi imbatto in una ballata o in un testo arcaico ostico, non posso fare a ameno di chiedermi come lo avresti tradotto tu.
Perciò se hai osservazioni da fare su quanto scritto nel blog non esitare a contattarmi. Salute anche a te!
Se non ti ho conosciuto di persona mi hai folgorato il cervello con il tuo immenso lavoro sulle Child Ballads che avevi messo in rete (quando vent'anni fa forse?) che è stato oggetto di dilettevoli nonchè istruttive letture. Anche allora ti persi di vista per qualche anno e quando andai a ricercati mi venne lo sgomento per il sito cancellato!!
Credo che lo stimolo per partire con il blog Terre Celtiche sia partito proprio da quelle pagine così curate, appassionate, stupefacenti.
Ogni tanto quando mi imbatto in una ballata o in un testo arcaico ostico, non posso fare a ameno di chiedermi come lo avresti tradotto tu.
Perciò se hai osservazioni da fare su quanto scritto nel blog non esitare a contattarmi. Salute anche a te!
cattia salto 2016/8/15 - 20:06
Renegade
Grazie Roberto per il tuo intervento. Ora il senso della canzone mi è più chiaro. Il problema è che, a differenza di The Night They Drove Old Dixie Down, magistralmente introdotta dal nostro Webmaster, finora mancava qui un'introduzione degna di questo nome.
Saluti
Saluti
Bernart Bartleby 2016/8/15 - 19:03
The Auld Triangle
Cattia Salto
Brendan riconobbe la paternità del testo all’amico Dickie di Wellington Street ovvero Richard Patrick Shannon (1916-1975). Di fatto ora la canzone è un tradizionale irlandese, una canzone di prigionia o, per estensione nei suoi risvolti “governativi”, una ballata politica. Un aforisma di Brendan Behan, guarda caso, era “The most important things to do on the world are to get something to eat, something to drink and somebody to love you”.
Il vecchio Triangolo
(Continues)
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Contributed by cattia salto 2016/8/15 - 17:57
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