In un antico palazzo
la sentivo su rcf tanti anni fà l'ho ritrovata oggi per caso 27.08.2016 bellissima
gianlorenzo 2016/7/28 - 16:17
FMI
(2011)
Uscita su due EP e nell'edizione deluxe dell'album Écoute s'il pleut
Uscita su due EP e nell'edizione deluxe dell'album Écoute s'il pleut
Ça sonne les conséquences,
(Continues)
(Continues)
2016/7/28 - 00:05
ניט קײן ראָזשינקעס, ניט קײן מאַנדלען
Klezroym
Yankele nel ghetto (2009)
Yankele nel Ghetto è l'elaborazione originale in forma di suite delle Canzoni del Ghetto di Łódź raccolte nel libro di Gila Flam: "Singing for survival, Songs of the Łódź Ghetto,1940-45", University of Illinois Press.
L’album dei KlezRoym raccoglie e rielabora le canzoni che Gila Flam, direttrice del Dipartimento di Musica e della Fonoteca di Stato dell’Università di Gerusalemme, ha ricostruito insieme ai superstiti, intervistandoli, accogliendo i loro ricordi, riannodando liriche e note preservate nella memoria di chi le ha cantate per sopravvivere. Molte di queste canzoni erano inedite, altre erano già state eseguite in pubblico.
I KlezRoym hanno così lavorato sulle liriche e le melodie di Yankele Hershkowitz, cantore di strada, di Miriam Harel, membro di un’organizzazione giovanile, e di David Beygelman, direttore musicale del teatro della Casa... (Continues)
dq82 2016/7/27 - 18:05
ציגײַנערליד
Klezroym
Yankele nel ghetto (2009)
Yankele nel Ghetto è l'elaborazione originale in forma di suite delle Canzoni del Ghetto di Łódź raccolte nel libro di Gila Flam: "Singing for survival, Songs of the Łódź Ghetto,1940-45", University of Illinois Press.
L’album dei KlezRoym raccoglie e rielabora le canzoni che Gila Flam, direttrice del Dipartimento di Musica e della Fonoteca di Stato dell’Università di Gerusalemme, ha ricostruito insieme ai superstiti, intervistandoli, accogliendo i loro ricordi, riannodando liriche e note preservate nella memoria di chi le ha cantate per sopravvivere. Molte di queste canzoni erano inedite, altre erano già state eseguite in pubblico.
I KlezRoym hanno così lavorato sulle liriche e le melodie di Yankele Hershkowitz, cantore di strada, di Miriam Harel, membro di un’organizzazione giovanile, e di David Beygelman, direttore musicale del teatro della Casa... (Continues)
dq82 2016/7/27 - 18:01
Hoka Hey
A me sembra che la canzone condanni l'imperialismo colonizzatore ed esalti il diritto dei popoli ad autodeterminarsi e a vivere liberamente e senza costrizioni nella propria terra d'origine. Non vedo come tutto questo possa essere in contraddizione con gli ideali leghisti.
Detto questo non è affatto importante la collocazione politica di Davide, ma certamente è ridicolo il tentativo di ricondurre sempre tutto al pensiero unico dominante.
Detto questo non è affatto importante la collocazione politica di Davide, ma certamente è ridicolo il tentativo di ricondurre sempre tutto al pensiero unico dominante.
Luca Ghezzi 2016/7/27 - 13:38
בּעריאָזקעלע
27 luglio 2016 09:50
Due parole del traduttore. Integrata con la strofa mancante (la seconda) della canzone originale. La traduzione è stata fatta il più possibile alla lettera, stavolta non rinunciando neppure a qualche diminutivo (lo yiddish, come è noto, è tra le lingue che più al mondo esprime l'affettività per mezzo di diminutivi spesso impossibili da rendere in altre lingue). In un unico caso, il "raggio rosso" dell'originale è stato reso con "raggio di sole".
Due parole del traduttore. Integrata con la strofa mancante (la seconda) della canzone originale. La traduzione è stata fatta il più possibile alla lettera, stavolta non rinunciando neppure a qualche diminutivo (lo yiddish, come è noto, è tra le lingue che più al mondo esprime l'affettività per mezzo di diminutivi spesso impossibili da rendere in altre lingue). In un unico caso, il "raggio rosso" dell'originale è stato reso con "raggio di sole".
PICCOLA BETULLA
(Continues)
(Continues)
2016/7/27 - 09:48
בּעריאָזקעלע
Trascrizione in caratteri latini in base ai criteri YIVO
(di Riccardo Venturi, 27 luglio 2016 09:27)
(di Riccardo Venturi, 27 luglio 2016 09:27)
BERYOZKELE
(Continues)
(Continues)
2016/7/27 - 09:27
111
Album: "Uno" (2007)
Una canzone che comincia lenta e avvolgente con il racconto di una storia di ordinario fallimento coniugale, poi esplode in un finale noise in cui l'assassino parla in prima persona svelando il terribile epilogo di questa triste storia troppo simile a tante altre storie vere.
Una canzone che comincia lenta e avvolgente con il racconto di una storia di ordinario fallimento coniugale, poi esplode in un finale noise in cui l'assassino parla in prima persona svelando il terribile epilogo di questa triste storia troppo simile a tante altre storie vere.
Si sposarono in estate
(Continues)
(Continues)
2016/7/26 - 23:42
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Traffic: Dear Mr. Fantasy
Ho visto i Traffic molti anni fa e poi ho rivisto winwood insieme a Tito Puente una cosa indimenticabile...!!!
2016/7/26 - 22:20
By the Waters of Babylon
(2015)
Will Butler degli Arcade Fire ha scritto diverse "instant song" ispirate a storie lette sul Guardian. Questa "By The Waters of Babylon" il cui testo è basato sul celebre Salmo 137 racconta la distruzione del museo di Mosul in Iraq da parte dei nazi-islamisti dell'ISIS nel febbraio 2015.
Will Butler degli Arcade Fire ha scritto diverse "instant song" ispirate a storie lette sul Guardian. Questa "By The Waters of Babylon" il cui testo è basato sul celebre Salmo 137 racconta la distruzione del museo di Mosul in Iraq da parte dei nazi-islamisti dell'ISIS nel febbraio 2015.
By the waters of Babylon we hung up our harps
(Continues)
(Continues)
2016/7/26 - 21:41
The timeline is a new tool to keep an eye on the new songs, translation and commentaries and to search the database. It is accessible directly from "Latest Contributions"
Lorenzo Masetti 2016/7/26 - 16:50
Mio nonno partì per l'Ortigara
Installazione per il progetto Il sentiero del silenzio nel comune di Gallio (VI)
Paola 2016/7/26 - 14:52
צי איז מײַן הערץ
Il testo così come risulta dal programma di sala dello spettacolo Tutto ciò che mi resta:
ZI IS MEIN HERZ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/7/26 - 01:35
צי איז מײַן הערץ
La trascrizione del testo secondo i criteri YIVO
Romanized Yiddish lyrics according to YIVO guidelines
Romanized Yiddish lyrics according to YIVO guidelines
TSI IZ MAYN HERTS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/7/26 - 01:32
Mensch ohne Pass
Chanson allemande – Mensch ohne Pass – Max Werner Lenz – 1935
Paroles de Max Werner Lenz (1887-1973), acteur, réalisateur, cabarettiste et auteur suisse
Musique d’Otto Weissert (1903-1969), compositeur et directeur de théâtre allemand.
Max Werner Lenz et Otto Weissert (le second fuit en 1934 en Suisse, car il est marié à une femme juive) furent parmi les fondateurs en 1934 à Zurich du Cabaret Cornichon, un cabaret théâtre qui visait à reproduire les expériences allemandes artistiques qui venaient d’être détruites par la montée au pouvoir du nazisme. Malgré les limitations imposées par la censure et en dépit de la surveillance constante et l’intimidation des services secrets nazis, le Cabaret Cornichon réussit malgré tout à condamner ouvertement fascisme et nazisme.
Le dictionnaire de la Suisse indique : « Le Cornichon fut d’abord un cabaret de divertissement; considéré comme l’une des armes... (Continues)
Paroles de Max Werner Lenz (1887-1973), acteur, réalisateur, cabarettiste et auteur suisse
Musique d’Otto Weissert (1903-1969), compositeur et directeur de théâtre allemand.
Max Werner Lenz et Otto Weissert (le second fuit en 1934 en Suisse, car il est marié à une femme juive) furent parmi les fondateurs en 1934 à Zurich du Cabaret Cornichon, un cabaret théâtre qui visait à reproduire les expériences allemandes artistiques qui venaient d’être détruites par la montée au pouvoir du nazisme. Malgré les limitations imposées par la censure et en dépit de la surveillance constante et l’intimidation des services secrets nazis, le Cabaret Cornichon réussit malgré tout à condamner ouvertement fascisme et nazisme.
Le dictionnaire de la Suisse indique : « Le Cornichon fut d’abord un cabaret de divertissement; considéré comme l’une des armes... (Continues)
HOMME SANS PAPIERS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/7/25 - 22:42
Freedom
[1970]
Scritta e prodotta dagli Isley Brothers per la loro etichetta T-Neck
Nell’album “Get into Something”
I temi della libertà e dei diritti civili furono molto praticati dagli Isley Bothers i quali, prima ancora del loro esordio, quando giovanissimi già cantavano e suonavano insieme, videro morire un loro fratello, Vernon, investito sul marciapiede da un camionista ubriaco. L’investitore era un bianco, il bambino, tredicenne, un nero... I poliziotti - bianchi - non trovarono nulla da ridire e lasciarono subito in libertà il camionista, che non ebbe nessuna conseguenza...
Scritta e prodotta dagli Isley Brothers per la loro etichetta T-Neck
Nell’album “Get into Something”
I temi della libertà e dei diritti civili furono molto praticati dagli Isley Bothers i quali, prima ancora del loro esordio, quando giovanissimi già cantavano e suonavano insieme, videro morire un loro fratello, Vernon, investito sul marciapiede da un camionista ubriaco. L’investitore era un bianco, il bambino, tredicenne, un nero... I poliziotti - bianchi - non trovarono nulla da ridire e lasciarono subito in libertà il camionista, che non ebbe nessuna conseguenza...
Freedom, this is what I call freedom:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/7/25 - 20:57
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Alta felicità
Giù nella valle c’è un filo d’erba porge la faccia al vento
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/7/25 - 18:46
La povera Rosetta
Anonymous
Il testo è stato finalmente corretto, e così anche la traduzione francese di Marco Valdo M.I., utilizzando per la "Ligéra" il termine "Pègre" già del resto usato dal traduttore stesso. Naturalmente, se Marco Valdo avesse da obiettare qualcosa proponendo una diversa traduzione, è come sempre il benvenuto.
CCG/AWS Staff 2016/7/25 - 17:20
Red Carpet
[2016]
Album : Happy Machine - scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale della band
Feat. Manu Chao
Quando una canzone nasce dalla collaborazione tra i Dubioza Kolektiv e Manu Chao, non c'è da aggiungere altro...
Album : Happy Machine - scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale della band
Feat. Manu Chao
Quando una canzone nasce dalla collaborazione tra i Dubioza Kolektiv e Manu Chao, non c'è da aggiungere altro...
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(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2016/7/25 - 16:30
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dall'album "Viva la lotta partigiana" (2016)
Trascritta all'ascolto (ci può essere qualche imprecisione).
Canzone dedicata all'eccidio di Odessa alla Casa dei Sindacati ad opera dei nazisti ucraini, il caso di stragismo terrorista più rimosso nella storia recente.
Si veda Donbass: da che parte stare su Carmilla online.