La canzone "Tęsknij za kolejnym dniem" (Abbi la nostalgia di un altro giorno) scritta e cantata dal cantautore polacco Andrzej Poniedzielski sulle note di "Dance Me to the End of Love" di Leonard Cohen.
Il brano non è stato ancora pubblicato, come apprendo dal sito ufficiale dell'autore http://www.poniedzielski.art.pl/
Il testo da YT.
Caro Krzys la canzone è stata già pubblicata come Beneficjum nel cd tributo polacco Dobre Piosenki Leonard Cohen Zaspiewany (senza il parlato). I tuoi gentili amici connazionali me ne hanno inviato una copia l'anno scorso al momento dell'uscita sul mercato. Il tuo contributo è molto importante in quanto nel libretto non era riportato il testo, grazie.
Ciao Flavio, hai ragione, ho trovato quel disco, eccolo:
e infatti fra le altre intepretazioni delle ballate di Cohen c'è anche la canzone di Poniedzielski. Cercherò di tradurla prima O! dopo, visto che si tratta di una poesia a se, una versione reinventata che si serve soltanto della musica coheniana e dice altre cose.
Un saluto a te e tutti i fiorentini che si stanno squagliando sotto il sole rovente dalla freschissima Norvegia.
La versione nella lingua okinawana (Uchinaaguchi) effettuata dal 2channel's Communist Party Board (2012)
Okinawan version by 2channel's Communist Party board (2012)
Mi è appena giunta la notizia della morte di Renza Salza che fino a non molti anni fa è stata il motore instancabile del Comitato Chiapas di Torino, un piccolo gruppo di persone che per quasi 15 anni, a partire dal "levantamiento" indigeno del 1994, ha sviluppato tantissime iniziative, a Torino e in tutta Italia, di informazione e solidarietà con la rivoluzione neozapatista nel sud est messicano.
Renza era una donna forte, irriducibile, una "combattente per la libertà" (così come Lucio Manisco definiva Sivia Baraldini nell'intro a Radio Manisco/0516490872 degli AK47), molto impegnata anche sul fronte della solidarietà al popolo palestinese e a tutti i popoli oppressi.
In definitiva Renza è sempre stata ostinatamente dalla parte degli ultimi, dei senza voce.
Negli ultimi anni l'avevo persa di vista, anche perchè lei continuava a viaggiare molto mentre io mi sono totalmente ritirato a vita privata, ma è stato per me un onore conoscerla ed esserle amico.
Grazie Renza. Un ultimo abbraccio e un saluto a pugno chiuso.