L’âne est au four et le bœuf est cuit
[1970-71]
Parole di Fred, al secolo Frédéric Othon Théodore Aristidès (1931-2013), amico di Dutronc e grande cartoonist francese (della generazione di René Goscinny e Albert Uderzo, per intenderci).
Musica di Jacques Dutronc.
Nel suo album eponimo del 1971.
Giuseppe - “Maria, hai sentito che nostro figlio Gesù è finito a fare l’hippie negli USA? Fuma, si droga, beve, suona la chitarra, va a donne e fa casino a Chicago... Ma guarda ‘sto disgraziato a 33 anni cosa ci doveva combinare... Tanti sacrifici per allevarlo e poi come ci ha ripagato!”
Maria - “Giuseppe, invece di berti tutto quello che dicono, siediti a tavola piuttosto... Non c’è più niente da mangiare in questa casa e così l’asinello è finito arrosto e il bue è già cotto...”
Parole di Fred, al secolo Frédéric Othon Théodore Aristidès (1931-2013), amico di Dutronc e grande cartoonist francese (della generazione di René Goscinny e Albert Uderzo, per intenderci).
Musica di Jacques Dutronc.
Nel suo album eponimo del 1971.
Giuseppe - “Maria, hai sentito che nostro figlio Gesù è finito a fare l’hippie negli USA? Fuma, si droga, beve, suona la chitarra, va a donne e fa casino a Chicago... Ma guarda ‘sto disgraziato a 33 anni cosa ci doveva combinare... Tanti sacrifici per allevarlo e poi come ci ha ripagato!”
Maria - “Giuseppe, invece di berti tutto quello che dicono, siediti a tavola piuttosto... Non c’è più niente da mangiare in questa casa e così l’asinello è finito arrosto e il bue è già cotto...”
As-tu entendu la radio, Marie ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/5/13 - 21:22
Couleurs vous êtes des larmes
La volevo mettere questa di Guy Béart, che è una canzone tragica e bellissima; ma ho visto che sono stata...preceduta da molto tempo. Però non c'era una traduzione, e anche se il francese non è certamente una di quelle lingue incredibili che maneggiate in questo sito (ma come fate a conoscere l'ungherese, lo sloveno, il finlandese...? A volte sono sbalordita), magari una traduzione anche se fatta male come le mie servirà comunque a capire meglio. E questa vecchia canzone di Béart lo merita davvero. Vi mando anche un video dove Guy Béart la canta proprio nel 1968, l'anno della sua composizione. Saluti dall'avv. Jeanne Auban Colvieil da Arles (Francia)
COLORI, SIETE LACRIME
(Continues)
(Continues)
Contributed by Avv. Jeanne Auban Colvieil, Arles (Francia) 2016/5/13 - 16:25
Maria nella bottega di un falegname
MARIA PUUSEPÄN VERSTAASSA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/5/13 - 10:57
Путин зассал
Why this shit is here???
The cultural value of this song tends to zero. There are many truly punk groups in Russia with antiwar lyrics. Badass, anarchist and antiwar russian punk: Мавзолей https://vk.com/audios-610527 for example.
Pussy riot are provocateurs, hyped by TV of USA, European countries and of course Russia Federation, they are not antiwar.
The cultural value of this song tends to zero. There are many truly punk groups in Russia with antiwar lyrics. Badass, anarchist and antiwar russian punk: Мавзолей https://vk.com/audios-610527 for example.
Pussy riot are provocateurs, hyped by TV of USA, European countries and of course Russia Federation, they are not antiwar.
Stranger 2016/5/13 - 05:42
Pato trabaja en una carnicería
Già che ci siamo... Sempre splendida... dalla Torino fine anni 80...
Truzzi Broders, dal disco eponimo del 1989 (nel bollino in baso a destra: “Includin de it ov de iuropareid”)
SIATE GENTILI CON NOI
Signorini intellettuali
travestiti da animali
con criniere e moicani
non sporcatevi le mani
a parlar di autogestione
e di servi del padrone
per tornare a casa vostra
fiorellini delicati
cavalieri senza macchia
deficienti diplomati
Signorini intellettuali
voi credete agli ideali
ai circuiti alternativi
dite no ai preservativi
ma parlate alle ragazze
che di questo vanno pazze
di quel mondo del domani
che sarà goduria ed ozio
ma poi diventate infami
e vi aprite un bel negozio.
Togliti quel cazzo di maglione nero
voglio vedere se sotto ci sei
tira fuori le palle, compagno
e poi dimmi come ci stai
svegliarti a calci nel culo
troppo presto non sarà mai
siate gentili... (Continues)
Truzzi Broders, dal disco eponimo del 1989 (nel bollino in baso a destra: “Includin de it ov de iuropareid”)
SIATE GENTILI CON NOI
Signorini intellettuali
travestiti da animali
con criniere e moicani
non sporcatevi le mani
a parlar di autogestione
e di servi del padrone
per tornare a casa vostra
fiorellini delicati
cavalieri senza macchia
deficienti diplomati
Signorini intellettuali
voi credete agli ideali
ai circuiti alternativi
dite no ai preservativi
ma parlate alle ragazze
che di questo vanno pazze
di quel mondo del domani
che sarà goduria ed ozio
ma poi diventate infami
e vi aprite un bel negozio.
Togliti quel cazzo di maglione nero
voglio vedere se sotto ci sei
tira fuori le palle, compagno
e poi dimmi come ci stai
svegliarti a calci nel culo
troppo presto non sarà mai
siate gentili... (Continues)
Bernart Bartleby 2016/5/12 - 21:37
Merde In France (Cacapoum)
[1984]
Parole (!) e musica di Jacques Dutronc
Arrangiamento di Alain Petit e Arnaud Devos
Responsabile della fornitura di alcolici, Gainsbarre
Testo trovato su Bide & Musique, come trascritto da Fauvelus
Si racconta che Jacques Dutronc, dovendo onorare il suo contratto con la Gaumont, compose una musica ma cazzeggiò a lungo senza trovare le parole. Sicchè all’ultimo momento chiese ad un amico di scrivergliele, ma si trattava di un altro noto fancazzista, il grande Serge Gainsbourg, che rispose subito all’invito presentandosi con tutto il fatto apposta per confezionare i cocktails più stravaganti. In breve nessuno dei due fu in grado di mettere insieme due parole di senso compiuto e Dutronc si presentò in sala di registrazione improvvisando questo testo nonsense.
Che però, dato il titolo, propongo direttamente come CCG nell’apposito percorso dedicato a “Nostra Sorella la Merda”.
Parole (!) e musica di Jacques Dutronc
Arrangiamento di Alain Petit e Arnaud Devos
Responsabile della fornitura di alcolici, Gainsbarre
Testo trovato su Bide & Musique, come trascritto da Fauvelus
Si racconta che Jacques Dutronc, dovendo onorare il suo contratto con la Gaumont, compose una musica ma cazzeggiò a lungo senza trovare le parole. Sicchè all’ultimo momento chiese ad un amico di scrivergliele, ma si trattava di un altro noto fancazzista, il grande Serge Gainsbourg, che rispose subito all’invito presentandosi con tutto il fatto apposta per confezionare i cocktails più stravaganti. In breve nessuno dei due fu in grado di mettere insieme due parole di senso compiuto e Dutronc si presentò in sala di registrazione improvvisando questo testo nonsense.
Che però, dato il titolo, propongo direttamente come CCG nell’apposito percorso dedicato a “Nostra Sorella la Merda”.
Ah.. ah… ah… ah…
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/5/12 - 21:03
Song Itineraries:
Shit, our sister
Smisurata preghiera
Vi invio questa mia personale traduzione in portoghese di Smisurata Preghiera estratta dal disco MEU CARO AMIGO nel quale mi sono divertito a tradurre De Andrè in portoghese e Chico Buarque in italiano. Il disco si può ascoltare e scaricare gratuitamente da qui
IMENSA PRECE
(Continues)
(Continues)
Contributed by manuel gordiani 2016/5/12 - 18:39
Bellemilia
Testo di Luca Taddia
Musica di Luca Caselli
«Ho scritto il testo in una notte dei primi giorni di giugno – ha raccontato Taddia -. Erano forse le due e mi trovavo nella tenda che avevamo montato in giardino dopo le prime scosse. L’ho scritta di getto: una lettera alla nostra terra. Le parole fluivano spontanee e la musica mi risuonava già in testa».
Dalla tragedia del terremoto del 2012, con la forza che sanno avere gli Emiliani, sono germogliati come fiori, un brano e un diario, diventato il libro "Bellemilia. Tra le pietre un fiore" il cui ricavato è stato devoluto ad un Associazione onlus.
Il brano è stato ripreso da Gianni Morandi.
Musica di Luca Caselli
«Ho scritto il testo in una notte dei primi giorni di giugno – ha raccontato Taddia -. Erano forse le due e mi trovavo nella tenda che avevamo montato in giardino dopo le prime scosse. L’ho scritta di getto: una lettera alla nostra terra. Le parole fluivano spontanee e la musica mi risuonava già in testa».
Dalla tragedia del terremoto del 2012, con la forza che sanno avere gli Emiliani, sono germogliati come fiori, un brano e un diario, diventato il libro "Bellemilia. Tra le pietre un fiore" il cui ricavato è stato devoluto ad un Associazione onlus.
Il brano è stato ripreso da Gianni Morandi.
Bellemilia è la mia terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Luciana Monaci 2016/5/12 - 14:39
Song Itineraries:
Earthquakes
O Gorizia, tu sei maledetta
Anonymous
Versione live dei Brigata Polenta, Registrata al Teatro Dario Fo di Camponogara, novembre 2015
Gianandrea Fasan 2016/5/12 - 10:11
Ein bißchen Frieden
Testo finlandese / Finnish lyrics / Paroles finnoises / Suomalaiset sanat: Raul Reiman
Youtube links to the song performed by Katri Helena: https://www.youtube.com/watch?v=L8gXG0SKPyw
Youtube links to the song performed by Katri Helena: https://www.youtube.com/watch?v=L8gXG0SKPyw
VAIN HIEMAN RAUHAA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/5/12 - 09:38
Maria nella bottega di un falegname
10/11 maggio 2016
MARIA W WARSZTACIE CIEŚLI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2016/5/11 - 21:47
Sai com'è
Per portare avanti le memorie, le storie, la verità riguardanti la Resistenza.
Perchè è così che funziona, le persone si incontrano, si scoprono affini, nascono amori amicizie collaborazioni, nascono Storie che come semi fanno germogliare altre storie, altri semi.
Ci si incontra in tanti luoghi, uno di questi è stato la città di Alba, nella sala Fenoglio in occasione dello spettacolo “Giovanni e Nori: una storia d' Amore e Resistenza.
La Storia viene narrata da Daniele Biacchessi e la sua voce è la voce di un amico che racconta qualcosa che gli appartiene, non solo un "sentito dire ben riportato", ma proprio qualcosa che in qualche modo si è vissuto, la sua voce non recita, non legge, in realtà la sua voce è la voce che testimonia, che partecipa.
Con lui sul palco illuminati da luci discrete ci sono Gaetano Liguori al pianoforte, che con delicata sensibilità ci trasmette la sensazione... (Continues)
Perchè è così che funziona, le persone si incontrano, si scoprono affini, nascono amori amicizie collaborazioni, nascono Storie che come semi fanno germogliare altre storie, altri semi.
Ci si incontra in tanti luoghi, uno di questi è stato la città di Alba, nella sala Fenoglio in occasione dello spettacolo “Giovanni e Nori: una storia d' Amore e Resistenza.
La Storia viene narrata da Daniele Biacchessi e la sua voce è la voce di un amico che racconta qualcosa che gli appartiene, non solo un "sentito dire ben riportato", ma proprio qualcosa che in qualche modo si è vissuto, la sua voce non recita, non legge, in realtà la sua voce è la voce che testimonia, che partecipa.
Con lui sul palco illuminati da luci discrete ci sono Gaetano Liguori al pianoforte, che con delicata sensibilità ci trasmette la sensazione... (Continues)
Luciana Monaci 2016/5/11 - 21:32
Twa Scots Soldiers
2010
Reflections on War
Due giovani soldati scozzesi mandati a combattere e morire sul fronte occidentale della Prima Guerra Mondiale. La canzone è tratta dall'album del 2010 "Reflections on War".
Il brano è cantato in inglese con forti inflessioni popolaresche e scozzesi.
Reflections on War
Due giovani soldati scozzesi mandati a combattere e morire sul fronte occidentale della Prima Guerra Mondiale. La canzone è tratta dall'album del 2010 "Reflections on War".
Il brano è cantato in inglese con forti inflessioni popolaresche e scozzesi.
Twa Scots soldiers enlisted fae France
(Continues)
(Continues)
Contributed by Giacomo Petragli 2016/5/11 - 20:34
Song Itineraries:
Traditional English, Scottish and Irish antiwar ballads, World War I (1914-1918)
Defensa de Violeta Parra
Prima di una esecuzione dal vivo, Osvaldo Rodríguez legge alcuni versi in cui spiega il suo rapporto con la poesia e la canzone popolare: il brano, piuttosto lungo e decisamente bello, termina con queste strofe in omaggio a Violeta Parra, con molti riferimenti alle sue Décimas e alle sue canzoni:
"(...)
En Pablo Neruda hallé
la fuerza y la alevosía
para cantar a porfía
las cosas que ya pasé.
Leyéndolo me enteré
del trabajo que requiere
el poeta que prefiere
ser más vate que cantor
para decir sin temor
todo aquello que le hiere
Y esta forma de versear
a lo humano y a lo divino
se la debo a un viejo trino
que ahora voy a nombrar
Me da pena recordar
y en mi pecho abre una grieta
pues aquella fue Violeta
que no conoció mi rima
de manera que ésta espina
clava mi alma de poeta."
Osvaldo Rodríguez "En vivo" 1990
Qui https://www.youtube.com/watch?v=fSyejYFsO9Y l'album completo.
"(...)
En Pablo Neruda hallé
la fuerza y la alevosía
para cantar a porfía
las cosas que ya pasé.
Leyéndolo me enteré
del trabajo que requiere
el poeta que prefiere
ser más vate que cantor
para decir sin temor
todo aquello que le hiere
Y esta forma de versear
a lo humano y a lo divino
se la debo a un viejo trino
que ahora voy a nombrar
Me da pena recordar
y en mi pecho abre una grieta
pues aquella fue Violeta
que no conoció mi rima
de manera que ésta espina
clava mi alma de poeta."
Osvaldo Rodríguez "En vivo" 1990
Qui https://www.youtube.com/watch?v=fSyejYFsO9Y l'album completo.
Maria Cristina Costantini 2016/5/11 - 18:23
Ritmo di contrabbando
2007
Sponda Sud
Una canzone che da sola abbraccia molti nostri temi, e che pare una dimentincanza: cita le streghe di Benevento, il Sud, Don Chisciotte, cita Manu Chao ed è cantata in diverse lingue: in Italiano le strofe, Napoletano Swahili e Hindi (se google translate non mi tradisce) i ritornelli
Sponda Sud
Una canzone che da sola abbraccia molti nostri temi, e che pare una dimentincanza: cita le streghe di Benevento, il Sud, Don Chisciotte, cita Manu Chao ed è cantata in diverse lingue: in Italiano le strofe, Napoletano Swahili e Hindi (se google translate non mi tradisce) i ritornelli
None none none
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/5/11 - 17:40
Re dei Giudei
2013
I Nuovi Mostri
Un'altra canzone in cui si guarda all'umanità di Gesù (come ne "La Buona Novella" di De Andrè), piuttosto che alla sua divinità.
Le parti in inglese riprendono brani di Jesus Christ Superstar.
I Nuovi Mostri
Un'altra canzone in cui si guarda all'umanità di Gesù (come ne "La Buona Novella" di De Andrè), piuttosto che alla sua divinità.
Le parti in inglese riprendono brani di Jesus Christ Superstar.
Io sono un uomo non sono un santo
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/5/11 - 09:19
Construção
Propongo alla vostra attenzione la mia personale traduzione di questo brano, che ho inciso in un disco recentemente pubblicato dal titolo MEU CARO AMIGO nel quale metto a confronto, reinterpreto e traduco l'uno nella lingua dell'altro Chico Buarque e Fabrizio De Andrè. Una piccola avvertenza: nel tradurre, come capita a molti, mi sono trovato a dover trovare un equilibrio tra la musicalità del testo ed il suo significato letterale. Per una mia scelta personale ho spesso privilegiato la musicalità ragion per cui la traduzione dei testi è stata più una traduzione "emotiva" che letterale; inoltre a volte, come in questo caso soprattutto nella seconda parte del brano (DEUS LHE PAGUE) ho preferito attualizzare ed italianizzare il testo cercando di rispettare comunque quello che mi sembrava essere il significato "morale" o "poetico" dell'autore. Non me ne vogliano i puristi.
Il disco MEU CARO AMIGO si può ascoltare e scaricare gratuitamente dal sito manuelgordiani.it
Il disco MEU CARO AMIGO si può ascoltare e scaricare gratuitamente dal sito manuelgordiani.it
COSTRUZIONE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Manuel Gordiani 2016/5/11 - 09:08
I nipoti di Pablo
2013
I Nuovi Mostri
“I Nipoti di Pablo”, brano con cui avete vinto Sotto il Cielo di Fred, parla di lavoro e sfruttamento, con una strizzatina d’occhio a un certo De Gregori…
«La nostra non è più la generazione di Pablo. Non siamo neanche i suoi figli, al massimo i nipoti. Quel tipo di vivere il lavoro come intendeva De Gregori è passato, oggi siamo immersi in una situazione tragica. Il dialogo col padrone lo immaginiamo e basta, non abbiamo neanche la possibilità di alzare la voce, di confrontarci o farci valere. Se ci pensi, neanche di parlargli con un po’ di sana ironia. Se mi rivolgessi al mio capo con il tono con cui è scritto Pablo, sarei immediatamente licenziato. Il nostro Pablo è allucinato e devastante, il pezzo che nei live sentiamo di più, quello che ci emoziona quando lo suoniamo».
intervista a digi.to.it
I Nuovi Mostri
“I Nipoti di Pablo”, brano con cui avete vinto Sotto il Cielo di Fred, parla di lavoro e sfruttamento, con una strizzatina d’occhio a un certo De Gregori…
«La nostra non è più la generazione di Pablo. Non siamo neanche i suoi figli, al massimo i nipoti. Quel tipo di vivere il lavoro come intendeva De Gregori è passato, oggi siamo immersi in una situazione tragica. Il dialogo col padrone lo immaginiamo e basta, non abbiamo neanche la possibilità di alzare la voce, di confrontarci o farci valere. Se ci pensi, neanche di parlargli con un po’ di sana ironia. Se mi rivolgessi al mio capo con il tono con cui è scritto Pablo, sarei immediatamente licenziato. Il nostro Pablo è allucinato e devastante, il pezzo che nei live sentiamo di più, quello che ci emoziona quando lo suoniamo».
intervista a digi.to.it
Cerco una dolce compagnia, un’oasi d’amore
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/5/11 - 09:00
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Orbán Viktor
[2015]
Parole e Musica: Központi Hatalom
Lyrics and Music: Központi Hatalom
Dalszöveg és zene: Központi Hatalom
Parole e Musica: Központi Hatalom
Lyrics and Music: Központi Hatalom
Dalszöveg és zene: Központi Hatalom
”A népszavazás olyan, mintra az ember arról dönthetne,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/5/11 - 00:04
Song Itineraries:
Prime Minister Abuse
Oblaki so rudeči
Anonymous
Variante del testo.
Ripresa da questa pagina. Come si può vedere, le varianti sono veramente minime. [RV]
OBLAKI SO RUDEČI
(Continues)
(Continues)
2016/5/10 - 23:19
Fitter Happier
PIÙ IN FORMA, PIÙ FELICE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/5/10 - 22:00
×
Mettere gli Ianva, con le loro posizioni lucide e fuori dai facili schieramenti dualistici, tra gli autori di canzoni pacifiste o addirittura antifasciste e sintomo di poca sensibilità.