Perla Nera
[2014]
Testo e musica di Olden (ovvero Davide Sellari)
Dall'album “Sono andato a letto presto” (Autoproduzione/Goodfellas – 2014)
Il testo da YT.
Chitarre di Juan Carlos "Flaco" Biondini
Sito ufficiale
Testo e musica di Olden (ovvero Davide Sellari)
Dall'album “Sono andato a letto presto” (Autoproduzione/Goodfellas – 2014)
Il testo da YT.
Chitarre di Juan Carlos "Flaco" Biondini
Sito ufficiale
Scuri gli occhi, venuti da lontano,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2016/2/28 - 14:15
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Na juriš!
Il presente messaggio è indirizzato a Pardo che alle ore 01:33 di domenica 7/2/2016 ha trasmesso la versione ritmica e cantabile di "Na Juris!".
Caro Pardo,
sono il direttore del Coro provinciale ANPI di Torino, che sta faticosamente maturando e che sta aggiungendo i canti della Resistenza europea a quelli della Resistenza italiana (http://www.maurouberti.it/anpi/reperto...). Ad essi vorremmo aggiungere "Na juris!".
Premessa la difficoltà di "tirar giù" correttamente la melodia dai filmati che si trovano su YouTube perché i volonterosi cantori di quei cori sono precisi nell'intonazione come noi, ho acquistato su Internet il 2° LP dei "Canti della Resistenza europea"... ma ho avuto la sorpresa di scoprire che il mio giradischi dopo decenni di inattività non funziona più. Vedrò che cosa fare.
Mi manca comunque il fascicolo che doveva essere allegato al cofanetto e nel quale ci sono probabilmente... (Continues)
Caro Pardo,
sono il direttore del Coro provinciale ANPI di Torino, che sta faticosamente maturando e che sta aggiungendo i canti della Resistenza europea a quelli della Resistenza italiana (http://www.maurouberti.it/anpi/reperto...). Ad essi vorremmo aggiungere "Na juris!".
Premessa la difficoltà di "tirar giù" correttamente la melodia dai filmati che si trovano su YouTube perché i volonterosi cantori di quei cori sono precisi nell'intonazione come noi, ho acquistato su Internet il 2° LP dei "Canti della Resistenza europea"... ma ho avuto la sorpresa di scoprire che il mio giradischi dopo decenni di inattività non funziona più. Vedrò che cosa fare.
Mi manca comunque il fascicolo che doveva essere allegato al cofanetto e nel quale ci sono probabilmente... (Continues)
Mauro Uberti 2016/2/28 - 12:07
La cattiva strada
Io penso invece che "la cattiva strada", molto più semplicemente, è la definizione con cui la gente comune indica il cammino "sbagliato" dei disadattati, di coloro che hanno avuto difficoltà ad identificarsi ed integrarsi nella società convenzionale. E il percorso battuto da quella folla di personaggi, amorevolmente descritti nelle opere di De André che per natura e formazione obbediscono alla loro indole, senza alcuna possibilità di sottrarsi al destino, a ciò che è scritto. Qualcuno ricorda la favola della rana e dello scorpione nel film "la moglie del soldato"?
Zorba il greco 2016/2/28 - 09:41
Lettera al figlio (Se)
Chanson italienne – Lettera al figlio (Se) – Massimo Priviero – 2010
Librement inspirée du poème If de Kipling
Voici donc, Lucien l’âne mon ami, une chanson de Massimo Priviero dont je viens de faire une version en langue française. Cependant, je vais commencer par te parler un peu d’un texte inséré en annexe à cette chanson, un très étonnant « BRÉVIAIRE POUR LAÏCS » ; étonnant à plus d’un titre. D’abord, par son auteur Antonio GRAMSCI Quello lì (compagno Gramsci), dont on ne s’attendrait pas à ce qu’il traduise Rudyard Kipling, que George Orwell définissait comme « prophet of British Imperialism » ; un prophète de l’impérialisme, c’est tout dire, quand on pense au méridionalisme de Gramsci. Ensuite, un « BRÉVIAIRE POUR LAÏCS » est en soi une chose inattendue…
C’est en effet étonnant dans ce nid de papes, de cardinaux, d’archevêques, d’évêques, de frères, de moines, de sœurs, de nonnettes,... (Continues)
Librement inspirée du poème If de Kipling
Voici donc, Lucien l’âne mon ami, une chanson de Massimo Priviero dont je viens de faire une version en langue française. Cependant, je vais commencer par te parler un peu d’un texte inséré en annexe à cette chanson, un très étonnant « BRÉVIAIRE POUR LAÏCS » ; étonnant à plus d’un titre. D’abord, par son auteur Antonio GRAMSCI Quello lì (compagno Gramsci), dont on ne s’attendrait pas à ce qu’il traduise Rudyard Kipling, que George Orwell définissait comme « prophet of British Imperialism » ; un prophète de l’impérialisme, c’est tout dire, quand on pense au méridionalisme de Gramsci. Ensuite, un « BRÉVIAIRE POUR LAÏCS » est en soi une chose inattendue…
C’est en effet étonnant dans ce nid de papes, de cardinaux, d’archevêques, d’évêques, de frères, de moines, de sœurs, de nonnettes,... (Continues)
LETTRE À MON FILS (SI…)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/2/27 - 15:28
There Is Power In A Union
There is power in the factories, power in the land
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/2/27 - 11:45
Er soudarded zo gùisket é ru [Ar soudarded zo gwisket e ruz]
Max Ar Fur
Ricollegandomi a quanto ho scritto il 6 gennaio scorso, l'unico brano non inedito del disco è appunto "Ar soudarded a zo gwisket e ruz" che Gweltaz reinterpreta con il nuovo arrangiamento molto evocativo e minimale (che mi ricorda le cose migliori di Dan Ar Braz)ad opera del chitarrista Patrice Marzin. Viene affermato che si tratta di un omaggio familiare, che la canzone gli è stata insegnata dal padre e che racconta di un suo prozio che ha trovato la morte lontano da casa durante la guerra del 1870. La divisa militare francese era a quel tempo di colore robbia.
Flavio Poltronieri 2016/2/27 - 10:08
Sein 1940
C'è un'imperfezione nel testo originale:
"C'est offense, Grands de France,
que de condamner leur langue au bûcher.
C'est violence (NON RIPETE OFFENSE), Grands de France,
que de condamner leur lange au bûcher."
"C'est offense, Grands de France,
que de condamner leur langue au bûcher.
C'est violence (NON RIPETE OFFENSE), Grands de France,
que de condamner leur lange au bûcher."
corretto
Flavio Poltronieri 2016/2/27 - 09:33
Dead American
Album: "Lars Frederiksen and the Bastard" (2001)
Trench warfare dug in deep
(Continues)
(Continues)
2016/2/26 - 22:02
Azadî bo Kurdistan
1936 – 2016: LA RESISTENZA CONTINUA
(Gianni Sartori)
1936: a Barcellona, Donosti, Madrid operai, braccianti, libertari, democratici...scendono, armati, nelle strade per contrastare il golpe fascista di Francisco Franco e per conquistare una vita degna.
2016: nel Rojava e nel Bakur , a Kobane come a Cizre e Dijarbakir, la popolazione curda resiste sia ai fascisti di Isis-Daesh (moderna versione mediorientale dei “corpi franchi” e delle S.A. tedeschi, apripista del nazismo istituzionalizzato) che al fascismo, lievemente mascherato, di Erdogan. Per la Libertà, per l'Umanità, per una vita degna di tutte e di tutti.
Il governo turco, foraggiato dalla Unione europea con 3 miliardi di euro, ha scatenato una vera pulizia etnica, all'interno dei propri confini, contro i curdi.
Qualche esempio: sono oltre 300 i morti accertati nella sola città di Cizre, sottoposta a continui bombardamenti, mentre... (Continues)
(Gianni Sartori)
1936: a Barcellona, Donosti, Madrid operai, braccianti, libertari, democratici...scendono, armati, nelle strade per contrastare il golpe fascista di Francisco Franco e per conquistare una vita degna.
2016: nel Rojava e nel Bakur , a Kobane come a Cizre e Dijarbakir, la popolazione curda resiste sia ai fascisti di Isis-Daesh (moderna versione mediorientale dei “corpi franchi” e delle S.A. tedeschi, apripista del nazismo istituzionalizzato) che al fascismo, lievemente mascherato, di Erdogan. Per la Libertà, per l'Umanità, per una vita degna di tutte e di tutti.
Il governo turco, foraggiato dalla Unione europea con 3 miliardi di euro, ha scatenato una vera pulizia etnica, all'interno dei propri confini, contro i curdi.
Qualche esempio: sono oltre 300 i morti accertati nella sola città di Cizre, sottoposta a continui bombardamenti, mentre... (Continues)
Gianni Sartori 2016/2/26 - 19:53
Foutez-nous la paix (Chanson des enfants)
COMMENT TROUVER L'ALBUM Où FIGURE CETTE CHANSON????
Je vous serais vraiment reconnaissante, je le cherche depuis très longtemps
Cordialement
Je vous serais vraiment reconnaissante, je le cherche depuis très longtemps
Cordialement
Josine Tardy 2016/2/26 - 19:39
Storie dell’Altra Italia
Chanson italienne – Storie dell’Altra Italia – Daniele Biacchessi – 2012
Mise en scène et musique de Daniele Biacchessi, Gang e Massimo Priviero in "Storie dell’altra Italia"
Mise en scène et musique de Daniele Biacchessi, Gang e Massimo Priviero in "Storie dell’altra Italia"
La mafia est un phénomène humain et comme tous les phénomènes humains, elle a un début, une évolution et aura donc aussi une fin.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/2/26 - 16:20
La Ballade des Déserteurs
[2007]
Album: La victoire en chantant
Paroles et musique : Xavier Pétermann
Album: La victoire en chantant
Paroles et musique : Xavier Pétermann
instrumental
Contributed by dq82 2016/2/26 - 14:49
Song Itineraries:
Deserters
Normandie
[2007]
Album: La victoire en chantant
Paroles et musique : Xavier Pétermann
Album: La victoire en chantant
Paroles et musique : Xavier Pétermann
T'as grandi dans la misère
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/2/26 - 14:47
La victoire en chantant
[2007]
Album: La victoire en chantant
Paroles et musique : Xavier Pétermann
Album: La victoire en chantant
Paroles et musique : Xavier Pétermann
e me souviens encore, il y a toute une vie
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/2/26 - 14:44
Hitler Ain't Dead
[1965]
Parole e musica di Bill Frederick, sul quale poche informazioni sono reperibili in Rete.
Nei primi anni 60 era un giovane studente in chimica ed obiettore di coscienza al servizio militare in Vietnam.
Contribuì alcune sue canzoni su Broadside Magazine. Si veda anche Just Another Day
Questa fu pubblicata sul # 61 del 15 agosto 1965.
Nel 1967 le canzoni di Bill Frederick vennero raccolte nel disco intitolato “Hey, Hey… LBJ! Songs of the U.S. Anti-War Movement”
Veemente attacco al presidente Lyndon Johnson (LBJ), succeduto a Kennedy dopo il suo assassinio e responsabile del definitivo coinvolgimento degli USA nella guerra, già più che fredda, in Indocina.
Nella canzone Lyndon Johnson - che proprio nel 1965 ordinava i primi bombardamenti a tappeto sul nord Vietnam - viene descritto come se fosse una reincarnazione di Hitler o, meglio, il Führer in persona, che non è morto a Berlino... (Continues)
Parole e musica di Bill Frederick, sul quale poche informazioni sono reperibili in Rete.
Nei primi anni 60 era un giovane studente in chimica ed obiettore di coscienza al servizio militare in Vietnam.
Contribuì alcune sue canzoni su Broadside Magazine. Si veda anche Just Another Day
Questa fu pubblicata sul # 61 del 15 agosto 1965.
Nel 1967 le canzoni di Bill Frederick vennero raccolte nel disco intitolato “Hey, Hey… LBJ! Songs of the U.S. Anti-War Movement”
Veemente attacco al presidente Lyndon Johnson (LBJ), succeduto a Kennedy dopo il suo assassinio e responsabile del definitivo coinvolgimento degli USA nella guerra, già più che fredda, in Indocina.
Nella canzone Lyndon Johnson - che proprio nel 1965 ordinava i primi bombardamenti a tappeto sul nord Vietnam - viene descritto come se fosse una reincarnazione di Hitler o, meglio, il Führer in persona, che non è morto a Berlino... (Continues)
Lyndon says it's fine and grand
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/2/26 - 13:44
Holy Ground
Scritta dai soliti Steve Winwood e Jim Capaldi con Davy Spillane, cantautore e musicista irlandese, membro fondatore dei Moving Hearts
Dall'album "Far From Home" (1994)
Dall'album "Far From Home" (1994)
What are we doing to this holy ground
(Continues)
(Continues)
Contributed by Carlo Francesco RIDOLFI 2016/2/26 - 11:36
Song Itineraries:
War on Earth
Go Limp
[1962]
Parole di Alex Comfort (1920-2000), scienziato britannico, pacifista e antinuclearista. Celebre pure per il suo manuale illustrato di sessuologia intitolato “The Joy of Sex” del 1972.
Sulla melodia della popolare inglese “Sweet Betsy”.
Canzone scritta per il movimento per il disarmo nucleare, la cosiddetta Campaign for Nuclear Disarmament (CND)
Testo originariamente pubblicato in B'side # 5, 1962 ed interpretazione inclusa in Broadside Ballads Vol. 1. Il brano fu poi selezionato per la maxi raccolta “The Best of Broadside 1962-1988: Anthems of the American Underground from the Pages of Broadside Magazine” pubblicata dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2000.
Nel 1964 “Go Limp” fu ripresa pari pari da Nina Simone, che semplicemente la adattò alla causa del movimento per i diritti civili sostituendo a “CND” l’acronimo della National Association for the Advancement of Colored... (Continues)
Parole di Alex Comfort (1920-2000), scienziato britannico, pacifista e antinuclearista. Celebre pure per il suo manuale illustrato di sessuologia intitolato “The Joy of Sex” del 1972.
Sulla melodia della popolare inglese “Sweet Betsy”.
Canzone scritta per il movimento per il disarmo nucleare, la cosiddetta Campaign for Nuclear Disarmament (CND)
Testo originariamente pubblicato in B'side # 5, 1962 ed interpretazione inclusa in Broadside Ballads Vol. 1. Il brano fu poi selezionato per la maxi raccolta “The Best of Broadside 1962-1988: Anthems of the American Underground from the Pages of Broadside Magazine” pubblicata dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2000.
Nel 1964 “Go Limp” fu ripresa pari pari da Nina Simone, che semplicemente la adattò alla causa del movimento per i diritti civili sostituendo a “CND” l’acronimo della National Association for the Advancement of Colored... (Continues)
Oh Daughter, dear Daughter,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/2/26 - 10:55
Sinàn Capudàn Pascià
Beh, siamo assistendo alla publicazione "dell'opera omnia" di De André in inglese. Era ora.
Vorrei tanto fare la stessa cosa per i polacchi, vorrei tanto sta' tutti i beati giorni a tradurre, ma non ce riesco. Semplicemente.
Mi consola solamente er pensiero che la guerra durerà, como minimo, cento milla anni :)
Grazie Ri
Howdy
Vorrei tanto fare la stessa cosa per i polacchi, vorrei tanto sta' tutti i beati giorni a tradurre, ma non ce riesco. Semplicemente.
Mi consola solamente er pensiero che la guerra durerà, como minimo, cento milla anni :)
Grazie Ri
Howdy
Krzysiek 2016/2/25 - 23:39
Il migliore dei mondi possibili
Chanson italienne – Il migliore dei mondi possibili - Massimo Priviero – 2015
Chacun défend son pré carré.
Et peu sentent vraiment le besoin du bien commun. Celui qui a le cul protégé regarde de haut celui qui n’en sort pas. Est-ce ce que vous voulez ?
Dans ce cas, ignorez LE MEILLEUR des MONDES POSSIBLES. Dans le cas contraire, écoutez et vivez comme cette chanson. Chacun de nous a le devoir, pour ce qui le concerne, de faire de son mieux pour que peut-être, un jour, le nôtre soit le meilleur des mondes possibles. »
Massimo Priviero
Le concept du « meilleur des mondes possibles » est un concept philosophique de Gottfried Wilhelm von Leibniz.
Dialogue maïeutique entre l’âne et l’humain
Voici, Lucien l’âne mon ami, dit Marco Valdo M.I., une chanson on ne peut plus contemporaine, musicalement inspirée d’une chanson étazunienne. Mais, oh miracle, elle se réfère aussi à un grand philosophe... (Continues)
Chacun défend son pré carré.
Et peu sentent vraiment le besoin du bien commun. Celui qui a le cul protégé regarde de haut celui qui n’en sort pas. Est-ce ce que vous voulez ?
Dans ce cas, ignorez LE MEILLEUR des MONDES POSSIBLES. Dans le cas contraire, écoutez et vivez comme cette chanson. Chacun de nous a le devoir, pour ce qui le concerne, de faire de son mieux pour que peut-être, un jour, le nôtre soit le meilleur des mondes possibles. »
Massimo Priviero
Le concept du « meilleur des mondes possibles » est un concept philosophique de Gottfried Wilhelm von Leibniz.
Dialogue maïeutique entre l’âne et l’humain
Voici, Lucien l’âne mon ami, dit Marco Valdo M.I., une chanson on ne peut plus contemporaine, musicalement inspirée d’une chanson étazunienne. Mais, oh miracle, elle se réfère aussi à un grand philosophe... (Continues)
LE MEILLEUR DES MONDES POSSIBLES
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/2/25 - 21:53
Crossfire
(non si sa di chi visto che non ha firmato)
Mi sembra un incubo che diventa realtà
(Continues)
(Continues)
2016/2/25 - 15:21
Say No!
SAY NO!
The deserter
Elvis Peeters 2015
Say No! is a song but also an international project that wants to be a hymne to the deserters, to those who dare to Say No! to warfare and thus take the first step towards peace.
The international project applies to groups, choirs and solists from all over the world to participate:
sing the song,
send us the registration of your version (feel free to adept)
send us also images, film or pictures that document your contribution, an interview with a peacemaker, a documentary of a flash mop, foto's of monuments to war and to peace ...
your material will be a brick used to build the international monument to the deserter. This monument by Jan Vromman will be shown in a live performance in Brussels. On the website we want to create a 'wall' of deserters, with your contributions
more info on http://www.sayno.be
and http://bbek.vgc.be/Say_No.html
This... (Continues)
The deserter
Elvis Peeters 2015
Say No! is a song but also an international project that wants to be a hymne to the deserters, to those who dare to Say No! to warfare and thus take the first step towards peace.
The international project applies to groups, choirs and solists from all over the world to participate:
sing the song,
send us the registration of your version (feel free to adept)
send us also images, film or pictures that document your contribution, an interview with a peacemaker, a documentary of a flash mop, foto's of monuments to war and to peace ...
your material will be a brick used to build the international monument to the deserter. This monument by Jan Vromman will be shown in a live performance in Brussels. On the website we want to create a 'wall' of deserters, with your contributions
more info on http://www.sayno.be
and http://bbek.vgc.be/Say_No.html
This... (Continues)
See the world turning round
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ruth Flikschuh, Brussels Brecht-Eislerkoor 2016/2/25 - 15:00
Song Itineraries:
Deserters, World War I (1914-1918)
Pity the Downtrodden Landlord
[1940s]
Parole di Barnet 'Doggie' Woolf, scienziato, genetista e liricista
Musica di Arnold Clayton, compositore e arrangiatore
Entrambi gli autori collaborarono con il circuito dell’Unity Theatre (a Liverpool, Glasgow, Manchester e Londra), esperienza teatrale legata al movimento operaio e al Partito comunista
Testo trovato sul solito, ottimo Mudcat Café
In un singolo del 1950 in cui Fred Hellerman (membro de The Weavers), si presentava con lo pseudonimo di Bob Hill
Poi nell’EP del 1961 intitolato “Songs for Swinging Landlords To”, interpretata da Stan Kelly e Leon Rosselson
Una canzone risalente all’immediato secondo dopoguerra in cui vengono sarcasticamente ringraziati i locatori, avidi e strozzini, una categoria di sfruttatori e parassiti che torna sempre a proliferare nei momenti in cui la crisi morde di più, come sono anche i nostri. Qui a Torino abbiamo il famoso e famigerato... (Continues)
Parole di Barnet 'Doggie' Woolf, scienziato, genetista e liricista
Musica di Arnold Clayton, compositore e arrangiatore
Entrambi gli autori collaborarono con il circuito dell’Unity Theatre (a Liverpool, Glasgow, Manchester e Londra), esperienza teatrale legata al movimento operaio e al Partito comunista
Testo trovato sul solito, ottimo Mudcat Café
In un singolo del 1950 in cui Fred Hellerman (membro de The Weavers), si presentava con lo pseudonimo di Bob Hill
Poi nell’EP del 1961 intitolato “Songs for Swinging Landlords To”, interpretata da Stan Kelly e Leon Rosselson
Una canzone risalente all’immediato secondo dopoguerra in cui vengono sarcasticamente ringraziati i locatori, avidi e strozzini, una categoria di sfruttatori e parassiti che torna sempre a proliferare nei momenti in cui la crisi morde di più, come sono anche i nostri. Qui a Torino abbiamo il famoso e famigerato... (Continues)
Please open your hearts and your purses
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/2/25 - 14:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Tim McGuire
[1962-63]
Parole e musica di Leon Rosselson
Nel suo disco intitolato “Songs for Sceptical Circles” (1966) dove, fra l’altro, c’è una sua versione della N° 1 fra le CCG/AWS, Le déserteur di Boris Vian.
Testo trovato sul solito, ottimo Mudcat Café
Questa canzone, dedicata ad un immaginario inconforme, antiautoriatario e piromane, causò qualche problema all’autore. Scritta per il programma satirico televisivo “That Was the Week That Was”, ebbe subito una discreta notorietà, tanto che il capo dei pompieri dello Staffordshire denunciò Rosselson per “incitamento alla commissione di incendi” e chiese che la canzone fosse bandita dalle trasmissioni radiotelevisive. La protesta non ebbe seguito, la BBC non bandì la canzone, ma il produttore della trasmissione lamentò che si trattava di una canzone improponibile, brutta e infantile… Rosselson comunque non si fece intimidire e “Tim McGuire” rimase immutata, uno dei suoi maggiori successi e riproposta in molti dischi e raccolte successive.
Parole e musica di Leon Rosselson
Nel suo disco intitolato “Songs for Sceptical Circles” (1966) dove, fra l’altro, c’è una sua versione della N° 1 fra le CCG/AWS, Le déserteur di Boris Vian.
Testo trovato sul solito, ottimo Mudcat Café
Questa canzone, dedicata ad un immaginario inconforme, antiautoriatario e piromane, causò qualche problema all’autore. Scritta per il programma satirico televisivo “That Was the Week That Was”, ebbe subito una discreta notorietà, tanto che il capo dei pompieri dello Staffordshire denunciò Rosselson per “incitamento alla commissione di incendi” e chiese che la canzone fosse bandita dalle trasmissioni radiotelevisive. La protesta non ebbe seguito, la BBC non bandì la canzone, ma il produttore della trasmissione lamentò che si trattava di una canzone improponibile, brutta e infantile… Rosselson comunque non si fece intimidire e “Tim McGuire” rimase immutata, uno dei suoi maggiori successi e riproposta in molti dischi e raccolte successive.
Little Tim McGuire loved to play with fire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/2/25 - 13:05
That's the Way the Wheels Turn
[1981]
Parole e musica di Leon Rosselson
Nel disco intitolato “For the Good of the Nation”, con Roy Bailey
Testo trovato sul solito, ottimo Mudcat Café
Parole e musica di Leon Rosselson
Nel disco intitolato “For the Good of the Nation”, con Roy Bailey
Testo trovato sul solito, ottimo Mudcat Café
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(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/2/25 - 11:31
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