A dire il vero, su nessuna delle canzoni di Michael Jackson presenti nel sito è presente il "Bollino Bleah". Ad ogni modo, è stato deciso di onorare degnamente il grande artista pòppe riservandogli un apposito "tag", che lo ritrae assieme ad un suo grande fan come te, e che puoi vedere su questa pagina e in tutte le altre dedicate a Michael Jackson.
Siete degli spocchiosi, dei cattivi e dei crudeli, soprattutto quello che non sta con Oriana che adesso invoca il mio autodafé. E poi Riccardo, che non perde occasione di prendermi in giro quando cado in possessione...
Voi non capite niente. Non capite che Lui, attraverso di me, sta cercando di parlarvi, di convincervi che vi state sbagliando sul Suo conto.
La musica di MJ può piacere o meno, ma lui è stato davvero un grande innovatore, un genio e un uomo sofferente (come lo sono spesso le persone geniali), un altruista autentico ma circondato da gente avida e cattiva che campava e continua a campare sulla Sua arte. Eppure di Lui (anche voi lo avete fatto su queste pagine) non si fa che ricordare le accuse di pedofilia che gli furono a più riprese rivolte, falsità totali ordite da gente che gli voleva male e voleva approfittarsi di Lui, accuse che infatti sono sempre cadute nel nulla ma... (Continues)
E invece sì, caro il mio burlone, il bollino "Bleah" l'avete messo su "We Are The World", scritta da MJ con Lionel Richie.
E proprio su quella pagina tu e gli altri kattivi e spokkiosi avete scritto le peggio cose sul "povero" MJ!
VERGOGNATEVI!
Sono costretto a constatare, caro BB, che la tua possessione è cosa davvero seria: un caso di gecsonite (o gecsonosi? Sindrome di Gecson? Gecson-gecson, tipo beri-beri?) conclamata. Oggi hai scritto non un commento, ma addirittura un piccolo trattato; che dire? In attesa degli inevitabili progressi della scienza medica al riguardo, non posso che prendere atto, e recarti il mio contributo con una efficace pillola :
Io mi nutro anche di questa musica qua (straordinaria!), oltre che dei Dead Kennedys (fantastici!) e Nina Simone (superba!)... Sono un onnivoro vero, anche un po' bulimico!
Michael Jackson un'estensione di tre ottave e mezzo? Forse ti confondi con Freddie Mercury... ma perché uno con un'estensione del genere si ostinava allora a cantare in quel fastidiosissimo falsetto strozzato? ;)
Per la precisione "3 ottave e 4 note
Però hai ragione: Freddy Mercury = 3 ottave e 6 note
I più potenti di tutti sono Mike Patton e Nina Hagen, con quasi 6 ottave.
E poi quanto al falsetto, che mi dici dei Bee Gees? E poi cos'è che non va con il falsetto? Lo usava Curtis Mayfield, lo usano Thom Yorke dei Radiohead, Bon Iver, Jónsi dei Sigur Rós e chissà quanti altri che ora non mi vengono in mente... E allora?
E Demetrio Stratos arrivava anche a 7000 Hz... comunque tutti quelli che hai citato usano il falsetto, ma non esclusivamente il falsetto... poi magari mi sbaglio perché di canzoni del nostro ne conosco un po' poche e forse in qualcuna sfodera una voce da baritono. E comunque non importa quanto ce l'hai grossa... l'estensione vocale... l'importante è saperla usare bene e non per cantare "We are the World"!
Ciao mi kiamo Bernardina e ho 12 anni e volevo dire a Lorenzo ke non capise una cippa x' We are the World è bellissimissima e Michael era un amore e io lo amo ancora e mi manca tanto.
E voi che non gli volete bene siete kattivi e meritate Blowin' in the Wind in cuffia in loop H48!
We Are the World è bellissima, come tutte le canzoni scritte da quel genio assoluto che è stato Michael Jackson.
Voi non gli volete bene perchè era ricco e strano e perchè siete degli intellettualoidi pieni di spocchia, ma Lui è stato il Re del Pop e fa scuola ancora adesso, e questo è l'unico fatto, ecco.
Continuate pure a sentirvi i vostri pedanti Guccini e i vostri noiosi Pete Seeger e lasciate stare Michael Jackson che è stato il più grande di tutti!
Lui da lassù ci ama tutti, anche voi, maledetti, che neanche ve lo meritate tutto il Suo amore!
Bernart Bartleby (posseduto) 2016/12/26 - 23:35
Io l'ho sempre lasciato stare al punto che ho a stento idea di chi sia.
Pardon, di chi sia stato...!
Io non sto con Oriana (ne su' cenci, come si dice a Firenze) 2016/12/27 - 06:47
Proprio tu, Io non sto con Oriana, che l'hai deriso a più riprese, l'ultima solo qualche giorno fa!
Tu dovresti vergognarti della tua spocchia!
Ma Lui ti ama lo stesso e ti ha già perdonato.
E ora vai subito a sentirti "Thriller" almeno 10 volte, e non peccare mai più.
Amen
Ne verrebbe fuori, con questo 2016, un "supergroup" irripetibile:
Leonard Cohen
Mohammed Ali
David Bowie
Dario Fo
George Michael
Prince
Glenn Frey
Paul Kantner
Keith Emerson
Greg Lake
Gianmaria Testa
Giorgio Calabrese (l'autore della versione italiana del Disertore...
Visto che di solito i supergruppi anche con fior fior di artisti e musicisti producono roba tipo We Are The World forse è meglio se, lassù o laggiù tra i più, continuano a suonare e cantare ognuno per conto suo...
Chanson allemande – Die Ballade von dem Briefträger William L. Moore aus Baltimore, der im Jahre 63 allein in die Südstaaten wanderte. Er protestierte gegen die Verfolgung der Neger. Er wurde erschossen nach einer Woche. Drei Kugeln trafen seine Stirn. – Wolf Biermann – 1965
Mon ami Lucien l’âne, commençons par le commencement : l’histoire que raconte la canzone de l’alors citoyen de la République Démocratique Allemande, vivant à Berlin (Est), Chausséestrasse 231, dénommé Wolf Biermann, ci-devant poète interdit d’exercice, est – la chose peut paraître curieuse à première vue – celle d’un facteur de Baltimore, ville située dans l’État du Maryland aux Zétazunis.
Il est, en effet, curieux, dit Lucien l’âne, qu’un poète allemand écrive une Ballade à propos d’un postier d’outre-Atlatntique.
C’est d’autant plus curieux, Lucien l’âne mon ami, que Wolf Biermann va insister lourdement en dotant... (Continues)
LA BALLADE DU FACTEUR WILLIAM L. MOORE DE BALTIMORE, QUI EN 1963, S’EN ALLA SEUL DANS LES ÉTATS DU SUD. IL PROTESTAIT CONTRE LA PERSÉCUTION DES NOIRS. IL FUT TUÉ AU BOUT D’UNE SEMAINE. TROIS BALLES AVAIENT TROUÉ SON FRONT (Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/12/26 - 20:20