Perro muerto
[2007]
Nell'album intitolato “Lindo momento frente al caos”, il settimo per questa band punk rock cilena.
Non so se il “cane morto” protagonista di questa canzone sia quello deceduto a Santiago del Cile il 10 dicembre del 2006 alla veneranda età di 91 anni, senza essere mai stato giudicato per i suoi numerosi crimini contro l'umanità, oppure quello mancato nel 2015 a 86 anni dopo essere stato condannato ad un paio di ergastoli e alcune centinaia di anni di galera, (mai) scontati solo negli ultimi anni in una cella dotata di tutti i comfort all'interno di qualche base dell'esercito... Due assassini di massa, due intoccabili, che purtroppo sono crepati di vecchiaia senza mai pagari per i loro crimini.
In ogni caso, dedico anche questo brano al fascistello piciurillo “Chileno” che ha osato mettere il naso qua dentro encomiando la Bestia Manuel Contreras (andato finalmente all'inferno pure lui l'anno scorso), che del Pinocho... fu uno dei fedelissimi torturatori ed assassini di massa.
Nell'album intitolato “Lindo momento frente al caos”, il settimo per questa band punk rock cilena.
Non so se il “cane morto” protagonista di questa canzone sia quello deceduto a Santiago del Cile il 10 dicembre del 2006 alla veneranda età di 91 anni, senza essere mai stato giudicato per i suoi numerosi crimini contro l'umanità, oppure quello mancato nel 2015 a 86 anni dopo essere stato condannato ad un paio di ergastoli e alcune centinaia di anni di galera, (mai) scontati solo negli ultimi anni in una cella dotata di tutti i comfort all'interno di qualche base dell'esercito... Due assassini di massa, due intoccabili, che purtroppo sono crepati di vecchiaia senza mai pagari per i loro crimini.
In ogni caso, dedico anche questo brano al fascistello piciurillo “Chileno” che ha osato mettere il naso qua dentro encomiando la Bestia Manuel Contreras (andato finalmente all'inferno pure lui l'anno scorso), che del Pinocho... fu uno dei fedelissimi torturatori ed assassini di massa.
No te pudieron agarrar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/25 - 21:36
Verte caer
[1999]
Nell'unico album eponimo di questa band new-metal cilena.
Dedicata al Pinocho..., io la dedico al fascistello piciurillo “Chileno” che ha osato mettere il naso qua dentro encomiando la Bestia Manuel Contreras (andato all'inferno l'anno scorso), che di Pinochet fu uno dei fedelissimi torturatori ed assassini di massa.
Nell'unico album eponimo di questa band new-metal cilena.
Dedicata al Pinocho..., io la dedico al fascistello piciurillo “Chileno” che ha osato mettere il naso qua dentro encomiando la Bestia Manuel Contreras (andato all'inferno l'anno scorso), che di Pinochet fu uno dei fedelissimi torturatori ed assassini di massa.
Me pregunto si alguna vez pensaste
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/25 - 20:55
El perro del regimiento
[1995]
In “Traga”, terzo album per questa grande band punk rock cilena.
Mi pare che il Cile ancora oggi ci sia un sistema di coscrizione obbligatoria per chiamata a sorteggio nel caso in cui non sia sufficiente il numero degli arruolamenti volontari...
In “Traga”, terzo album per questa grande band punk rock cilena.
Mi pare che il Cile ancora oggi ci sia un sistema di coscrizione obbligatoria per chiamata a sorteggio nel caso in cui non sia sufficiente il numero degli arruolamenti volontari...
Con que amarguras miras el calendario
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/25 - 20:37
Cuando muera
[1998]
Nell'album intitolato “Fiesta”, uno dei 50 migliori della musica cilena di sempre secondo l'edizione locale della rivista Rolling Stones.
Soltanto 45 secondi ma significativi...
Dedico questa canzone – e altre che verranno – al fascistello piciurillo “Chileno” che ha osato mettere il naso qua dentro encomiando la Bestia Manuel Contreras e il suo capo Pinocho....
Nell'album intitolato “Fiesta”, uno dei 50 migliori della musica cilena di sempre secondo l'edizione locale della rivista Rolling Stones.
Soltanto 45 secondi ma significativi...
Dedico questa canzone – e altre che verranno – al fascistello piciurillo “Chileno” che ha osato mettere il naso qua dentro encomiando la Bestia Manuel Contreras e il suo capo Pinocho....
Mirando hacia atrás en la historia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/25 - 19:48
Песня американских летчиков
Pesnja amerikansix letčikov
[1966]
Testo e musica: Aleksandr Gorodnickij
Lyrics and music: Aleksandr Gorodnickij
Album: Друзья и враги 1966-1970 г.
"Песня американских летчиков" написана Александром Городницким в 1966 г. в разгар войны во Вьетнаме.
La "Canzone dei piloti americani" (Песня американских летчиков) fu scritta da Aleksandr Gorodnickij nel 1966 in piena guerra del Vietnam.
The "Song of American Pilots" (Песня американских летчиков) was written 1966 by Aleksandr Gorodnitskiy at the height of the Vietnam war. [CCG/AWS Staff]
[1966]
Testo e musica: Aleksandr Gorodnickij
Lyrics and music: Aleksandr Gorodnickij
Album: Друзья и враги 1966-1970 г.
"Песня американских летчиков" написана Александром Городницким в 1966 г. в разгар войны во Вьетнаме.
La "Canzone dei piloti americani" (Песня американских летчиков) fu scritta da Aleksandr Gorodnickij nel 1966 in piena guerra del Vietnam.
The "Song of American Pilots" (Песня американских летчиков) was written 1966 by Aleksandr Gorodnitskiy at the height of the Vietnam war. [CCG/AWS Staff]
Рукою шаря, словно нищий,
(Continues)
(Continues)
Contributed by A.Grishin 2016/12/25 - 19:17
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Tre uomini di troppo (liberi liberi)
2000
Pubblicata nell'album "Scarti di lato" (solo formato digitale) nel 2016
Nel 2016 dopo l'esperienza del crowdfunding per sangue e cenere i Gang si sono lanciati in una nuova impresa, che Marino covava da anni, un album di cover. Tra le ricompense di questo nuovo crowdfunding compare anche l'album "Scarti di lato" di cui fanno parte 13 canzoni + 3 in formato digitale. Non sono canzoni nuove, bensì canzoni inedite o edite in compilation e qualche demo, tra cui questa canzone.
Si tratta di una canzone dedicata a Sofri, Bompressi e Pietrostefani. Inizialmente doveva essere inserita nell'album "Controverso" (2000) ma alla fine Marino decise che non era in linea con l'atmosfera ed il clima del resto dell'album.
grazie a Roberto dello staff dei Gang per le informazioni sulla canzone
Pubblicata nell'album "Scarti di lato" (solo formato digitale) nel 2016
Nel 2016 dopo l'esperienza del crowdfunding per sangue e cenere i Gang si sono lanciati in una nuova impresa, che Marino covava da anni, un album di cover. Tra le ricompense di questo nuovo crowdfunding compare anche l'album "Scarti di lato" di cui fanno parte 13 canzoni + 3 in formato digitale. Non sono canzoni nuove, bensì canzoni inedite o edite in compilation e qualche demo, tra cui questa canzone.
Si tratta di una canzone dedicata a Sofri, Bompressi e Pietrostefani. Inizialmente doveva essere inserita nell'album "Controverso" (2000) ma alla fine Marino decise che non era in linea con l'atmosfera ed il clima del resto dell'album.
grazie a Roberto dello staff dei Gang per le informazioni sulla canzone
Stanotte li hanno presi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/25 - 18:12
Song Itineraries:
From World Jails
The Richest Man in Babylon
[2000-02]
Featuring Notch, al secolo Jeffrey Haynes, artista reggae di Hartford
La traccia che dà il titolo al terzo album in studio per questo gruppo “Downtempo-Chill-out-Dub-Lounge-Electronica-Trip hop” con sede a Washington DC.
Featuring Notch, al secolo Jeffrey Haynes, artista reggae di Hartford
La traccia che dà il titolo al terzo album in studio per questo gruppo “Downtempo-Chill-out-Dub-Lounge-Electronica-Trip hop” con sede a Washington DC.
There is no guidance in your kingdom
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/24 - 19:56
Amerimacka
[2003-04]
Featuring Notch, al secolo Jeffrey Haynes, artista reggae di Hartford
Dall'album intitolato “The Cosmic Game”, il quarto in studio per questo gruppo “Downtempo-Chill-out-Dub-Lounge-Electronica-Trip hop” con sede a Washington DC.
Featuring Notch, al secolo Jeffrey Haynes, artista reggae di Hartford
Dall'album intitolato “The Cosmic Game”, il quarto in studio per questo gruppo “Downtempo-Chill-out-Dub-Lounge-Electronica-Trip hop” con sede a Washington DC.
Miss Liberty turn inna Jezebel
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/24 - 19:46
Culture of Fear
[2010-11]
Featuring Mr. Lif, al secolo Jeffrey Haynes, artista hip hop di Boston.
Il brano che dà il titolo al sesto album in studio del gruppo “Downtempo-Chill-out-Dub-Lounge-Electronica-Trip hop” con sede a Washington DC.
Featuring Mr. Lif, al secolo Jeffrey Haynes, artista hip hop di Boston.
Il brano che dà il titolo al sesto album in studio del gruppo “Downtempo-Chill-out-Dub-Lounge-Electronica-Trip hop” con sede a Washington DC.
Seems to me like they want us to be afraid, man
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/24 - 19:33
Song Itineraries:
Fear: mass control weapon
Megaton
[1967]
Lennaert Nijgh / Boudewijn De Groot
Album: Picknick
Lennaert Nijgh / Boudewijn De Groot
Album: Picknick
Het blauw van de hemel ziet groen van de rook,
(Continues)
(Continues)
2016/12/24 - 19:27
Song Itineraries:
No Nukes
42 Schulkinder
Chanson allemande – 42 Schulkinder – Erich Fried – 1966
Erich Fried, né le 6 mai 1921 à Vienne (Autriche) et mort le 22 novembre 1988 à Baden-Baden est un poète, traducteur, essayiste juif autrichien, établi en Angleterre.
Avec Hans Magnus Enzensberger et Wolf Biermann, il est considéré comme un des représentants de la littérature engagée de langue allemande d’après la Seconde Guerre Mondiale. Pour beaucoup, il est aussi le meilleur traducteur de Shakespeare en allemand.
Fils unique d’une famille juive viennoise, Erich Fried perd en mai 1938 son père, victime d’un interrogatoire de la Gestapo peu après l’Anschluss : « Lycéen autrichien de dix-sept ans, je me transformai en juif persécuté », résumera-t-il plus tard. Il se réfugie alors en Angleterre en passant par la Belgique, crée un groupe de « jeunesse émigrée » (Emigrantenjugend) qui a réussi à faire venir à Londres avant que la guerre... (Continues)
Erich Fried, né le 6 mai 1921 à Vienne (Autriche) et mort le 22 novembre 1988 à Baden-Baden est un poète, traducteur, essayiste juif autrichien, établi en Angleterre.
Avec Hans Magnus Enzensberger et Wolf Biermann, il est considéré comme un des représentants de la littérature engagée de langue allemande d’après la Seconde Guerre Mondiale. Pour beaucoup, il est aussi le meilleur traducteur de Shakespeare en allemand.
Fils unique d’une famille juive viennoise, Erich Fried perd en mai 1938 son père, victime d’un interrogatoire de la Gestapo peu après l’Anschluss : « Lycéen autrichien de dix-sept ans, je me transformai en juif persécuté », résumera-t-il plus tard. Il se réfugie alors en Angleterre en passant par la Belgique, crée un groupe de « jeunesse émigrée » (Emigrantenjugend) qui a réussi à faire venir à Londres avant que la guerre... (Continues)
42 ÉCOLIERS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/12/24 - 19:02
תפילת האמהות / Prayer Of The Mothers/ صلاة الأمهات
[2016]
Music: Yael Deckelbaum
Lyrics: Yael Deckelbaum, Lubna Salame, Miriam Toukan
The song "Prayer of the Mothers", was born as a result of an alliance made between singer-songwriter Yael Deckelbaum, and a group of courageous women, leading the movement of “Women Wage Peace”.
The movement arose on summer 2014 during the escalation of violence between Israel and the Palestinians, and the military operation “Tzuk Eitan”.
On October 4, 2016, Jewish and Arab women began with the joint "March of Hope" project.
Thousands of women marched from the north of Israel to Jerusalem in a call for peace. A call that reached it’s peak on October 19th, in a march of at least 4,000 women half of them Palestinian, and Half Israeli, in Qasr el Yahud (on the northern Dead Sea).
The very same evening 15,000 women protested in front of the priministors house in Jerusalem.
The marches were joined by the... (Continues)
Music: Yael Deckelbaum
Lyrics: Yael Deckelbaum, Lubna Salame, Miriam Toukan
The song "Prayer of the Mothers", was born as a result of an alliance made between singer-songwriter Yael Deckelbaum, and a group of courageous women, leading the movement of “Women Wage Peace”.
The movement arose on summer 2014 during the escalation of violence between Israel and the Palestinians, and the military operation “Tzuk Eitan”.
On October 4, 2016, Jewish and Arab women began with the joint "March of Hope" project.
Thousands of women marched from the north of Israel to Jerusalem in a call for peace. A call that reached it’s peak on October 19th, in a march of at least 4,000 women half of them Palestinian, and Half Israeli, in Qasr el Yahud (on the northern Dead Sea).
The very same evening 15,000 women protested in front of the priministors house in Jerusalem.
The marches were joined by the... (Continues)
מנשבת מאי שם
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/12/24 - 17:25
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Das Lied von der Moldau
Published on Jun 4, 2013
UC Santa Cruz Students Show Their to Support to the Movement in Turkey by Singing
"Song of the Moldau"
(con orribile coro)
UC Santa Cruz Students Show Their to Support to the Movement in Turkey by Singing
"Song of the Moldau"
(con orribile coro)
Song of the Moldau
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ale 2016/12/24 - 13:47
Quando li toccano
PER IL GRAVE ET ATROCE DELITTO COMMESSO DA DIVERSI SBIRRI LI 15
FEBBR. 1722 CONTRO ALCUNI SCOLARI NELL'INTERNO DI QUESTA ABITAZIONE,
FURONO DALL'ECCELSO CONSIGLIO DI X A 24 SETTEMBRE 1723 TUTTI LI
SBIRRI REI AL NUMERO DI 12 À MISURA DELLE LORO DIFFERENTI RILEVATE
COLPE CONDANNATI RESPETTIVAMENTE AL PATIBOLO DELLA FORCA ALLA
GALERA, ET ALL'OSCURO CARCERE, À TEMPO ET IN VITA CON STRETTISSIME
CONDIZIONI. IL CHE RESTI À PERPETUA MEMORIA E DELLA PUBBLICA
GIUSTIZIA, E DELLA PUBBLICA COSTANTE PROTEZIONE VERSO LA
PREDILETTA INSIGNE UNIVERSITÀ DELLO STUDIO DI PADOVA.
l'episodio completo
FEBBR. 1722 CONTRO ALCUNI SCOLARI NELL'INTERNO DI QUESTA ABITAZIONE,
FURONO DALL'ECCELSO CONSIGLIO DI X A 24 SETTEMBRE 1723 TUTTI LI
SBIRRI REI AL NUMERO DI 12 À MISURA DELLE LORO DIFFERENTI RILEVATE
COLPE CONDANNATI RESPETTIVAMENTE AL PATIBOLO DELLA FORCA ALLA
GALERA, ET ALL'OSCURO CARCERE, À TEMPO ET IN VITA CON STRETTISSIME
CONDIZIONI. IL CHE RESTI À PERPETUA MEMORIA E DELLA PUBBLICA
GIUSTIZIA, E DELLA PUBBLICA COSTANTE PROTEZIONE VERSO LA
PREDILETTA INSIGNE UNIVERSITÀ DELLO STUDIO DI PADOVA.
l'episodio completo
Dq82 2016/12/24 - 09:18
En avant la classe ouvrière
(Salvo Lo Galbo)
Siamo il programma che fu scritto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Salvo Lo Galbo 2016/12/23 - 18:27
Sciuur capitan
Traducanzone di Andrea Buriani
SIGNOR CAPITANO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/23 - 15:22
Zombie
ITALIANO / ITALIAN [4]
Traducanzone di Andrea Buriani
La canzone è dedicata principalmente alla disumanità della violenza e di come la violenza sia ormai parte integrante della realtà irlandese.Gli zombie sarebbero coloro che non vedono, ormai assuefatti come dei morti viventi, l'insensatezza della violenza senza fine capace di «spezzare il cuore di un'altra madre».
Traducanzone di Andrea Buriani
La canzone è dedicata principalmente alla disumanità della violenza e di come la violenza sia ormai parte integrante della realtà irlandese.Gli zombie sarebbero coloro che non vedono, ormai assuefatti come dei morti viventi, l'insensatezza della violenza senza fine capace di «spezzare il cuore di un'altra madre».
ZOMBIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/23 - 13:12
Macht kaputt was euch kaputt macht
Chanson allemande – Macht kaputt was euch kaputt macht – Norbert Krause – 1969
Interprétation : Ton Steine Scherben
Paroles : Norbert Krause
Musique : Ralph Möbius (alias Rio Reiser)
Ah, regarde Lucien l’âne mon ami, nous sommes en 1969 et le soufflé de la prospérité allemande (en RFA tout au moins) n’est pas prêt à retomber ; bien au contraire, il gonfle, gonfle, gonfle autant qu’il peut gonfler. C’est cette atmosphère à la dynamique adipeuse que décrit la chanson ; une atmosphère étouffante pour les gens qui ne partageaient pas cette grandiose euphorie.
Oh, dit Lucien Lane, c’est souvent, sinon toujours ainsi. C’est un des aspects de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres afin de faire taire toute protestation contre leur insolente escroquerie généralisée que d’aucuns nomment exploitation ; d’autres qualifient de profit ; bref, ce comportement de sangsues cannibales.... (Continues)
Interprétation : Ton Steine Scherben
Paroles : Norbert Krause
Musique : Ralph Möbius (alias Rio Reiser)
Ah, regarde Lucien l’âne mon ami, nous sommes en 1969 et le soufflé de la prospérité allemande (en RFA tout au moins) n’est pas prêt à retomber ; bien au contraire, il gonfle, gonfle, gonfle autant qu’il peut gonfler. C’est cette atmosphère à la dynamique adipeuse que décrit la chanson ; une atmosphère étouffante pour les gens qui ne partageaient pas cette grandiose euphorie.
Oh, dit Lucien Lane, c’est souvent, sinon toujours ainsi. C’est un des aspects de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres afin de faire taire toute protestation contre leur insolente escroquerie généralisée que d’aucuns nomment exploitation ; d’autres qualifient de profit ; bref, ce comportement de sangsues cannibales.... (Continues)
BRISEZ CE QUI VOUS BRISE !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/12/23 - 10:58
Vamos a la playa
Traducanzone di Andrea Buriani
Sono convinto che il brano sorprenderà qualcuno di voi, perché non si aspetta di certo che possa rientrare tra le canzoni contro la guerra.
Invece questo tormentone estivo, che avrete probabilmente cantato anche voi decine di volte, e sicuramente ascoltato in migliaia di occasioni, dal ritmo fresco e accattivante, ha un testo per noi interessante:
in spagnolo non sembra, ma tradotto in italiano svela, in tutta la sua ironia, una vera denuncia degli effetti devastanti dell’uso della bomba atomica, anche solo a livello sperimentale.
Sto parlando di “Vamos a la Playa” che i Righeira cantavano nel 1983.
Asacoltate, tradotto in italiano, cosa dice veramente il testo originale:
Sono convinto che il brano sorprenderà qualcuno di voi, perché non si aspetta di certo che possa rientrare tra le canzoni contro la guerra.
Invece questo tormentone estivo, che avrete probabilmente cantato anche voi decine di volte, e sicuramente ascoltato in migliaia di occasioni, dal ritmo fresco e accattivante, ha un testo per noi interessante:
in spagnolo non sembra, ma tradotto in italiano svela, in tutta la sua ironia, una vera denuncia degli effetti devastanti dell’uso della bomba atomica, anche solo a livello sperimentale.
Sto parlando di “Vamos a la Playa” che i Righeira cantavano nel 1983.
Asacoltate, tradotto in italiano, cosa dice veramente il testo originale:
VIENI SULLA SPIAGGIA:
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 19:08
I've Got To Know
Version by Raised Voices
Woody Guthrie. Arr.Julie Jackson and Mel Ellis.
Extra verses Liz Philipson (RV)
Woody Guthrie. Arr.Julie Jackson and Mel Ellis.
Extra verses Liz Philipson (RV)
HARVEST FOR THE HUNGRY
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:59
Where Is Justice?
Tune of Zikolise.
Words Cynthia Cockburn (RV)
Words Cynthia Cockburn (RV)
Where is justice?
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:51
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Free Palestine
Tune of Senzenina. Words: Raised Voices
Free Palestine…
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:49
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Rosa Parks
Lyrics and music by M.J.O’Connor
Rosa Louise Parks (nata Rosa Louise McCauley; Tuskegee, 4 febbraio 1913 – Detroit, 24 ottobre 2005) è stata un'attivista statunitense figura-simbolo del movimento per i diritti civili, famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus ad un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery.
Rosa Louise Parks (nata Rosa Louise McCauley; Tuskegee, 4 febbraio 1913 – Detroit, 24 ottobre 2005) è stata un'attivista statunitense figura-simbolo del movimento per i diritti civili, famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus ad un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery.
We will remember the 1st of December
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:45
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Refugee
Words C. Cockburn,
Music M. Carmichael
Music M. Carmichael
Repression knows no borders
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:36
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
I Sing for Palestine
2008
Words: Cynthia Cockburn
Music: Andrea Sonny Woods
Original words: “[I feel like going on” by Eleanor Bellstokes
Words: Cynthia Cockburn
Music: Andrea Sonny Woods
Original words: “[I feel like going on” by Eleanor Bellstokes
I sing for Palestine
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:22
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Waltz of Huge Hope
Non volevo scribere più ma la tentazione e più grande che la volontà sopratutto io credo questo
This is just a waltz of huge hope,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2016/12/22 - 15:10
Deutsches Volkslied
[192?]
Versi di Alfred Henschke (1890-1928), meglio noto col suo pseudonimo letterario di Klabund.
Nella raccolta intitolata “Die Harfenjule”, pubblicata un anno prima delle prematura morte.
Questa “Canzone popolare tedesca”, con il suo riferirsi a mostruosità come gli 80 metri dell'orrido Kyffhäuser, l'ottocentesco monumento del Barbarossa che sorge a Bad Frankenhausen, in Turingia, e alle grandi battaglie che forgiarono la “Grande Germania” (come quella di Roßbach del 1757), è un'allegra e dura satira contro la mentalità borghese, lo sciovinismo e il militarismo che tanti danni e lutti ha portato alla Germania e al mondo.
Versi di Alfred Henschke (1890-1928), meglio noto col suo pseudonimo letterario di Klabund.
Nella raccolta intitolata “Die Harfenjule”, pubblicata un anno prima delle prematura morte.
Questa “Canzone popolare tedesca”, con il suo riferirsi a mostruosità come gli 80 metri dell'orrido Kyffhäuser, l'ottocentesco monumento del Barbarossa che sorge a Bad Frankenhausen, in Turingia, e alle grandi battaglie che forgiarono la “Grande Germania” (come quella di Roßbach del 1757), è un'allegra e dura satira contro la mentalità borghese, lo sciovinismo e il militarismo che tanti danni e lutti ha portato alla Germania e al mondo.
Es braust ein Ruf wie Donnerhall,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/22 - 13:13
The Bhopal Disaster
Traditional Irish Tune
Words: Mavis Cook (Raised Voices)
Il disastro di Bhopal è avvenuto il 3 dicembre 1984 nella città indiana di Bhopal a causa della fuoriuscita di 40 tonnellate di isocianato di metile (MIC), dallo stabilimento della Union Carbide India Limited (UCIL), consociata della multinazionale statunitense Union Carbide specializzata nella produzione di fitofarmaci.
La nube formatasi in seguito al rilascio di isocianato di metile, iniziato poco dopo la mezzanotte del 3 dicembre 1984, uccise in poco tempo 2.259 persone e avvelenò decine di migliaia di altre. Il governo del Madhya Pradesh ha confermato un totale di 3.787 morti direttamente correlate all'evento, ma stime di agenzie governative arrivano a 15.000 vittime.
Words: Mavis Cook (Raised Voices)
Il disastro di Bhopal è avvenuto il 3 dicembre 1984 nella città indiana di Bhopal a causa della fuoriuscita di 40 tonnellate di isocianato di metile (MIC), dallo stabilimento della Union Carbide India Limited (UCIL), consociata della multinazionale statunitense Union Carbide specializzata nella produzione di fitofarmaci.
La nube formatasi in seguito al rilascio di isocianato di metile, iniziato poco dopo la mezzanotte del 3 dicembre 1984, uccise in poco tempo 2.259 persone e avvelenò decine di migliaia di altre. Il governo del Madhya Pradesh ha confermato un totale di 3.787 morti direttamente correlate all'evento, ma stime di agenzie governative arrivano a 15.000 vittime.
All round the world, many people are dying
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 07:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, War on Earth
NoTAV nuovo canto popolare
Anonymous
Il testo di questa canzone è "leggermente" errato
Testo esatto della canzone :
Questa valle resistente,
molto ha dato e chiesto niente
è tutta gente che lavora
ma in piazza scende ancora
RIT:Questa valle che resiste è la valle dei notav
A dir no a questa furia
che per la terra è un'ingiuria
con milizie prezzolate
da lontano trasportate
RIT
C'è ancora chi non crede
perchè altrove non si vede
in questa valle c'è la storia
l'onestà dei senza boria
RIT
Che lo sappiano i venduti
e i politici fottuti
urleremo a piena botta
questa valle non si tocca
RIT
E in questa stratosfera
si è scoperto cosa c'era
i politici alla gogna
moriranno di vergogna
RIT
In prima fila c'è Perino
davanti a lui il celerino
lui non è il presidente
perché qui siam tutto e niente
RIT
C'è chi arriva da Palermo
è in marcia e non sta fermo
tutti insieme marceremo
quel cantiere chiuderemo
RIT
Al... (Continues)
Testo esatto della canzone :
Questa valle resistente,
molto ha dato e chiesto niente
è tutta gente che lavora
ma in piazza scende ancora
RIT:Questa valle che resiste è la valle dei notav
A dir no a questa furia
che per la terra è un'ingiuria
con milizie prezzolate
da lontano trasportate
RIT
C'è ancora chi non crede
perchè altrove non si vede
in questa valle c'è la storia
l'onestà dei senza boria
RIT
Che lo sappiano i venduti
e i politici fottuti
urleremo a piena botta
questa valle non si tocca
RIT
E in questa stratosfera
si è scoperto cosa c'era
i politici alla gogna
moriranno di vergogna
RIT
In prima fila c'è Perino
davanti a lui il celerino
lui non è il presidente
perché qui siam tutto e niente
RIT
C'è chi arriva da Palermo
è in marcia e non sta fermo
tutti insieme marceremo
quel cantiere chiuderemo
RIT
Al... (Continues)
Lia 2016/12/21 - 23:08
Pachamama
Morag Carmichael (Raised Voices)
Starts & ends with Hopi chant, contains Cree proverb.
Starts & ends with Hopi chant, contains Cree proverb.
Hey yanna ho yanna, hey yan yan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82. 2016/12/21 - 15:28
Song Itineraries:
War on Earth
Die Legende vom namenlosen Soldaten
Scopro ora, leggendone il testo sul sito dell'Archivio Provinciale della Tradizione Orale del MUCGT – Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Università di Trento, che il ritornello usato da Gerhart Herrmann Mostar per la sua “Leggenda dei soldati senza nome” altro non è che il testo di “Der gute Kamerad”, una poesia militaresca scritta nel 1809 da tal Ludwig Uhland e messa in musica qualche anno più tardi da tal Friedrich Silcher. In una delle sue varianti è ancora oggi uno degli inni della Bundeswehr, le forze armate tedesche.
Alla luce di quanto sopra, la canzone di Gerhart Herrmann Mostar assume il significato di un'amara parodia del militarismo teutonico.
Alla luce di quanto sopra, la canzone di Gerhart Herrmann Mostar assume il significato di un'amara parodia del militarismo teutonico.
Bernart Bartleby 2016/12/21 - 13:22
Delitti, arresto e morte di Federigo Bobini, detto Gnicche
La prima copertina del fumetto ha uno stile che ricorda tremendamente quello di Luzzati.
Io non sto con Oriana 2016/12/21 - 11:56
×