En avant la classe ouvrière
(Salvo Lo Galbo)
Siamo il programma che fu scritto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Salvo Lo Galbo 2016/12/23 - 18:27
Sciuur capitan
Traducanzone di Andrea Buriani
SIGNOR CAPITANO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/23 - 15:22
Zombie
ITALIANO / ITALIAN [4]
Traducanzone di Andrea Buriani
La canzone è dedicata principalmente alla disumanità della violenza e di come la violenza sia ormai parte integrante della realtà irlandese.Gli zombie sarebbero coloro che non vedono, ormai assuefatti come dei morti viventi, l'insensatezza della violenza senza fine capace di «spezzare il cuore di un'altra madre».
Traducanzone di Andrea Buriani
La canzone è dedicata principalmente alla disumanità della violenza e di come la violenza sia ormai parte integrante della realtà irlandese.Gli zombie sarebbero coloro che non vedono, ormai assuefatti come dei morti viventi, l'insensatezza della violenza senza fine capace di «spezzare il cuore di un'altra madre».
ZOMBIE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/23 - 13:12
Macht kaputt was euch kaputt macht
Chanson allemande – Macht kaputt was euch kaputt macht – Norbert Krause – 1969
Interprétation : Ton Steine Scherben
Paroles : Norbert Krause
Musique : Ralph Möbius (alias Rio Reiser)
Ah, regarde Lucien l’âne mon ami, nous sommes en 1969 et le soufflé de la prospérité allemande (en RFA tout au moins) n’est pas prêt à retomber ; bien au contraire, il gonfle, gonfle, gonfle autant qu’il peut gonfler. C’est cette atmosphère à la dynamique adipeuse que décrit la chanson ; une atmosphère étouffante pour les gens qui ne partageaient pas cette grandiose euphorie.
Oh, dit Lucien Lane, c’est souvent, sinon toujours ainsi. C’est un des aspects de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres afin de faire taire toute protestation contre leur insolente escroquerie généralisée que d’aucuns nomment exploitation ; d’autres qualifient de profit ; bref, ce comportement de sangsues cannibales.... (Continues)
Interprétation : Ton Steine Scherben
Paroles : Norbert Krause
Musique : Ralph Möbius (alias Rio Reiser)
Ah, regarde Lucien l’âne mon ami, nous sommes en 1969 et le soufflé de la prospérité allemande (en RFA tout au moins) n’est pas prêt à retomber ; bien au contraire, il gonfle, gonfle, gonfle autant qu’il peut gonfler. C’est cette atmosphère à la dynamique adipeuse que décrit la chanson ; une atmosphère étouffante pour les gens qui ne partageaient pas cette grandiose euphorie.
Oh, dit Lucien Lane, c’est souvent, sinon toujours ainsi. C’est un des aspects de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux pauvres afin de faire taire toute protestation contre leur insolente escroquerie généralisée que d’aucuns nomment exploitation ; d’autres qualifient de profit ; bref, ce comportement de sangsues cannibales.... (Continues)
BRISEZ CE QUI VOUS BRISE !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/12/23 - 10:58
Vamos a la playa
Traducanzone di Andrea Buriani
Sono convinto che il brano sorprenderà qualcuno di voi, perché non si aspetta di certo che possa rientrare tra le canzoni contro la guerra.
Invece questo tormentone estivo, che avrete probabilmente cantato anche voi decine di volte, e sicuramente ascoltato in migliaia di occasioni, dal ritmo fresco e accattivante, ha un testo per noi interessante:
in spagnolo non sembra, ma tradotto in italiano svela, in tutta la sua ironia, una vera denuncia degli effetti devastanti dell’uso della bomba atomica, anche solo a livello sperimentale.
Sto parlando di “Vamos a la Playa” che i Righeira cantavano nel 1983.
Asacoltate, tradotto in italiano, cosa dice veramente il testo originale:
Sono convinto che il brano sorprenderà qualcuno di voi, perché non si aspetta di certo che possa rientrare tra le canzoni contro la guerra.
Invece questo tormentone estivo, che avrete probabilmente cantato anche voi decine di volte, e sicuramente ascoltato in migliaia di occasioni, dal ritmo fresco e accattivante, ha un testo per noi interessante:
in spagnolo non sembra, ma tradotto in italiano svela, in tutta la sua ironia, una vera denuncia degli effetti devastanti dell’uso della bomba atomica, anche solo a livello sperimentale.
Sto parlando di “Vamos a la Playa” che i Righeira cantavano nel 1983.
Asacoltate, tradotto in italiano, cosa dice veramente il testo originale:
VIENI SULLA SPIAGGIA:
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 19:08
I've Got To Know
Version by Raised Voices
Woody Guthrie. Arr.Julie Jackson and Mel Ellis.
Extra verses Liz Philipson (RV)
Woody Guthrie. Arr.Julie Jackson and Mel Ellis.
Extra verses Liz Philipson (RV)
HARVEST FOR THE HUNGRY
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:59
Where Is Justice?
Tune of Zikolise.
Words Cynthia Cockburn (RV)
Words Cynthia Cockburn (RV)
Where is justice?
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:51
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Free Palestine
Tune of Senzenina. Words: Raised Voices
Free Palestine…
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:49
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Rosa Parks
Lyrics and music by M.J.O’Connor
Rosa Louise Parks (nata Rosa Louise McCauley; Tuskegee, 4 febbraio 1913 – Detroit, 24 ottobre 2005) è stata un'attivista statunitense figura-simbolo del movimento per i diritti civili, famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus ad un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery.
Rosa Louise Parks (nata Rosa Louise McCauley; Tuskegee, 4 febbraio 1913 – Detroit, 24 ottobre 2005) è stata un'attivista statunitense figura-simbolo del movimento per i diritti civili, famosa per aver rifiutato nel 1955 di cedere il posto su un autobus ad un bianco, dando così origine al boicottaggio degli autobus a Montgomery.
We will remember the 1st of December
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:45
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Refugee
Words C. Cockburn,
Music M. Carmichael
Music M. Carmichael
Repression knows no borders
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:36
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
I Sing for Palestine
2008
Words: Cynthia Cockburn
Music: Andrea Sonny Woods
Original words: “[I feel like going on” by Eleanor Bellstokes
Words: Cynthia Cockburn
Music: Andrea Sonny Woods
Original words: “[I feel like going on” by Eleanor Bellstokes
I sing for Palestine
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 15:22
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Waltz of Huge Hope
Non volevo scribere più ma la tentazione e più grande che la volontà sopratutto io credo questo
This is just a waltz of huge hope,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Carles Viadel 2016/12/22 - 15:10
Deutsches Volkslied
[192?]
Versi di Alfred Henschke (1890-1928), meglio noto col suo pseudonimo letterario di Klabund.
Nella raccolta intitolata “Die Harfenjule”, pubblicata un anno prima delle prematura morte.
Questa “Canzone popolare tedesca”, con il suo riferirsi a mostruosità come gli 80 metri dell'orrido Kyffhäuser, l'ottocentesco monumento del Barbarossa che sorge a Bad Frankenhausen, in Turingia, e alle grandi battaglie che forgiarono la “Grande Germania” (come quella di Roßbach del 1757), è un'allegra e dura satira contro la mentalità borghese, lo sciovinismo e il militarismo che tanti danni e lutti ha portato alla Germania e al mondo.
Versi di Alfred Henschke (1890-1928), meglio noto col suo pseudonimo letterario di Klabund.
Nella raccolta intitolata “Die Harfenjule”, pubblicata un anno prima delle prematura morte.
Questa “Canzone popolare tedesca”, con il suo riferirsi a mostruosità come gli 80 metri dell'orrido Kyffhäuser, l'ottocentesco monumento del Barbarossa che sorge a Bad Frankenhausen, in Turingia, e alle grandi battaglie che forgiarono la “Grande Germania” (come quella di Roßbach del 1757), è un'allegra e dura satira contro la mentalità borghese, lo sciovinismo e il militarismo che tanti danni e lutti ha portato alla Germania e al mondo.
Es braust ein Ruf wie Donnerhall,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/22 - 13:13
The Bhopal Disaster
Traditional Irish Tune
Words: Mavis Cook (Raised Voices)
Il disastro di Bhopal è avvenuto il 3 dicembre 1984 nella città indiana di Bhopal a causa della fuoriuscita di 40 tonnellate di isocianato di metile (MIC), dallo stabilimento della Union Carbide India Limited (UCIL), consociata della multinazionale statunitense Union Carbide specializzata nella produzione di fitofarmaci.
La nube formatasi in seguito al rilascio di isocianato di metile, iniziato poco dopo la mezzanotte del 3 dicembre 1984, uccise in poco tempo 2.259 persone e avvelenò decine di migliaia di altre. Il governo del Madhya Pradesh ha confermato un totale di 3.787 morti direttamente correlate all'evento, ma stime di agenzie governative arrivano a 15.000 vittime.
Words: Mavis Cook (Raised Voices)
Il disastro di Bhopal è avvenuto il 3 dicembre 1984 nella città indiana di Bhopal a causa della fuoriuscita di 40 tonnellate di isocianato di metile (MIC), dallo stabilimento della Union Carbide India Limited (UCIL), consociata della multinazionale statunitense Union Carbide specializzata nella produzione di fitofarmaci.
La nube formatasi in seguito al rilascio di isocianato di metile, iniziato poco dopo la mezzanotte del 3 dicembre 1984, uccise in poco tempo 2.259 persone e avvelenò decine di migliaia di altre. Il governo del Madhya Pradesh ha confermato un totale di 3.787 morti direttamente correlate all'evento, ma stime di agenzie governative arrivano a 15.000 vittime.
All round the world, many people are dying
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/22 - 07:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery, War on Earth
NoTAV nuovo canto popolare
Anonymous
Il testo di questa canzone è "leggermente" errato
Testo esatto della canzone :
Questa valle resistente,
molto ha dato e chiesto niente
è tutta gente che lavora
ma in piazza scende ancora
RIT:Questa valle che resiste è la valle dei notav
A dir no a questa furia
che per la terra è un'ingiuria
con milizie prezzolate
da lontano trasportate
RIT
C'è ancora chi non crede
perchè altrove non si vede
in questa valle c'è la storia
l'onestà dei senza boria
RIT
Che lo sappiano i venduti
e i politici fottuti
urleremo a piena botta
questa valle non si tocca
RIT
E in questa stratosfera
si è scoperto cosa c'era
i politici alla gogna
moriranno di vergogna
RIT
In prima fila c'è Perino
davanti a lui il celerino
lui non è il presidente
perché qui siam tutto e niente
RIT
C'è chi arriva da Palermo
è in marcia e non sta fermo
tutti insieme marceremo
quel cantiere chiuderemo
RIT
Al... (Continues)
Testo esatto della canzone :
Questa valle resistente,
molto ha dato e chiesto niente
è tutta gente che lavora
ma in piazza scende ancora
RIT:Questa valle che resiste è la valle dei notav
A dir no a questa furia
che per la terra è un'ingiuria
con milizie prezzolate
da lontano trasportate
RIT
C'è ancora chi non crede
perchè altrove non si vede
in questa valle c'è la storia
l'onestà dei senza boria
RIT
Che lo sappiano i venduti
e i politici fottuti
urleremo a piena botta
questa valle non si tocca
RIT
E in questa stratosfera
si è scoperto cosa c'era
i politici alla gogna
moriranno di vergogna
RIT
In prima fila c'è Perino
davanti a lui il celerino
lui non è il presidente
perché qui siam tutto e niente
RIT
C'è chi arriva da Palermo
è in marcia e non sta fermo
tutti insieme marceremo
quel cantiere chiuderemo
RIT
Al... (Continues)
Lia 2016/12/21 - 23:08
Pachamama
Morag Carmichael (Raised Voices)
Starts & ends with Hopi chant, contains Cree proverb.
Starts & ends with Hopi chant, contains Cree proverb.
Hey yanna ho yanna, hey yan yan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82. 2016/12/21 - 15:28
Song Itineraries:
War on Earth
Die Legende vom namenlosen Soldaten
Scopro ora, leggendone il testo sul sito dell'Archivio Provinciale della Tradizione Orale del MUCGT – Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, Università di Trento, che il ritornello usato da Gerhart Herrmann Mostar per la sua “Leggenda dei soldati senza nome” altro non è che il testo di “Der gute Kamerad”, una poesia militaresca scritta nel 1809 da tal Ludwig Uhland e messa in musica qualche anno più tardi da tal Friedrich Silcher. In una delle sue varianti è ancora oggi uno degli inni della Bundeswehr, le forze armate tedesche.
Alla luce di quanto sopra, la canzone di Gerhart Herrmann Mostar assume il significato di un'amara parodia del militarismo teutonico.
Alla luce di quanto sopra, la canzone di Gerhart Herrmann Mostar assume il significato di un'amara parodia del militarismo teutonico.
Bernart Bartleby 2016/12/21 - 13:22
Bella Ciao
Anonymous
4g. Bella Ciao (versione inglese ambientalista del coro Raised Voices)
4g. Bella Ciao (English "Environmental" version by the choir Raised Voices
English environmental version by Raised voices
2014 21 Sep: Climate march, London, as part of the Global People's Climate March around the UN climate summit in NYC
4g. Bella Ciao (English "Environmental" version by the choir Raised Voices
English environmental version by Raised voices
2014 21 Sep: Climate march, London, as part of the Global People's Climate March around the UN climate summit in NYC
Oh we are marching for the environment
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/21 - 10:20
Dinero no se come
2012
Revoltosa
Revoltosa
Quisiste más dinero para alejarte de ti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/21 - 09:37
Can't Stop Fighting
[2016]
Dal 7” intitolato semplicemente “III”, la terza uscita per questo gruppo (punk)rock di Filadelfia, capitanato dalla voce robusta (e non solo la voce!) di Tina Halladay.
Testo trovato sulla pagina della band su Bandcamp
Una canzone sulle donne vittime del lavoro e della violenza a Ciudad Juárez, Stato di Chihuahua, Messico.
In quella città ai confini con gli USA – e proprio per questo costellata di maquiladoras, fabbriche e fabbrichette che sono l'inferno per i lavoratori – a partire dal 1993 sono state sequestrate, stuprate, torturate, mutilate ed uccise quasi 400 ragazze.
In tutti questi anni solo per una decina di questi atroci delitti sono stati trovati i responsabili.
Dal 7” intitolato semplicemente “III”, la terza uscita per questo gruppo (punk)rock di Filadelfia, capitanato dalla voce robusta (e non solo la voce!) di Tina Halladay.
Testo trovato sulla pagina della band su Bandcamp
Una canzone sulle donne vittime del lavoro e della violenza a Ciudad Juárez, Stato di Chihuahua, Messico.
In quella città ai confini con gli USA – e proprio per questo costellata di maquiladoras, fabbriche e fabbrichette che sono l'inferno per i lavoratori – a partire dal 1993 sono state sequestrate, stuprate, torturate, mutilate ed uccise quasi 400 ragazze.
In tutti questi anni solo per una decina di questi atroci delitti sono stati trovati i responsabili.
Paloma walks home at night from the maquiladora
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/20 - 21:27
Bestia
Y de los creadores del Fascismo.....nace esta pagina en italiano, que identidad, que congruencia de pensamiento....., un sentimiento anticastrista detonado solo por el odio, por no poder obtener el poder , por no poder sembrar el comunismo, Don Manuel es y será un Héroe, al igual que el General Augusto Pinochet, la historia lo sabrá....., por la razón o la fuerza..!
Si deseas ser comunista , vete a Rusia, o a China...., a disfrutar de sus placeres.....o a Cuba y Venezuela, a disfrutar de su economía....!!!
Si deseas ser comunista , vete a Rusia, o a China...., a disfrutar de sus placeres.....o a Cuba y Venezuela, a disfrutar de su economía....!!!
Chileno 2016/12/20 - 20:33
Farewell to My Pal
Antiwar Songs Blog
A goodbye poem sent by our friend and contributor from Finland, Juha Rämö Now hear these words all you who do what a person’s got to do: My calling here is sadly done and I must say it was a great fun, an honor, a thrill, a light in my way, a joy that makes […]
Antiwar Songs Staff 2016-12-20 14:01:00
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Sandro e Marino Severini (Gang)
Album: ControVerso
Per chi magari non lo sapesse, questa è l'unica canzone al mondo, per quanto se ne sappia, dedicata a Andrea Pazienza. E'anche l'unica canzone in Italia dove si dice "se l'hanno presa loro", per un motivo abbastanza ignoto perché "se la son presa loro" sarebbe comunque entrato nella metrica; una canzone, insomma, con un vero e proprio ἅπαξ λεγόμενον. Fa parte originariamente dell'album dei Gang ControVerso, del 2000; da poco, Bologna se l'avevano presa loro, vale a dire la destra, nel giugno del 1999. Poi, dicono, è ritornata a sinistra (dobbiamo ridere?). Da allora, come tutti sanno, la luna piange rosa; e il Paz non s'è perso niente. Siamo noialtri che abbiamo perso lui; e, ogni tanto, si ricanta la sua canzone. [RV]
Paz interpretata da un supergroup di eccezione: i Gang (Sandro e Marino Severini), Gianluca Spirito e Andrea... (Continues)