Riccardo Venturi 2016/11/11 - 08:57
We have a feeling this rich gentleman, who's just been elected as President of the Key States of America, will crowd this site with lots of songs. God bless America (should He?...)
Riccardo Venturi 2016/11/9 - 08:48
Ночь летнего солнцестояния
Двадцать первого числа,
(Continues)
(Continues)
Contributed by A.Grishin 2016/11/4 - 08:05
Песня про низкорослого человека, который остановил ночью девушку возле метро «Электрозаводская»
Девушка, эй, постой!
(Continues)
(Continues)
Contributed by A.Grishin 2016/11/4 - 07:59
Цветы на могиле
Средняя Рогатка - исторический район на юге Санкт-Петербурга (между ст. метро "Московская" и "Звездная". В 1941-1944 гг. там проходила вторая линия обороны Ленинграда. За годы блокады район сильно пострадал, там не осталось ни одного здаия довоенной постройки. В 1960-70-гг. там был построен большой жилой район.
Srednaya Rogatka - Historical area in the south of St.-Petersburg (between metro stations "Moscovskaya" and "Zvezdnaya"). In 1941-1944 there lied the second defensive front of Leningrad.
Years of war strongly changed a district, there left no one of prewar constructions. In 1960-70th there was built a big residential community.
Srednaya Rogatka - Historical area in the south of St.-Petersburg (between metro stations "Moscovskaya" and "Zvezdnaya"). In 1941-1944 there lied the second defensive front of Leningrad.
Years of war strongly changed a district, there left no one of prewar constructions. In 1960-70th there was built a big residential community.
На фронт трамвай уходил...
(Continues)
(Continues)
Contributed by A.Grishin 2016/11/4 - 07:45
Над киностудией свирепствует зима
Над киностудией свирепствует зима.
(Continues)
(Continues)
Contributed by A.Grishin 2016/11/4 - 07:31
Phil Ochs: The Floods of Florence
[1968]
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Album: Tape from California
Come forse saprete, questo sito è gestito anche da un paio di fiorentini. Uno è il webmaster, Lorenzo Masetti; l'altro, sono io. Però a me spetta, per questioni anagrafiche, il non graditissimo privilegio di essere un autentico superstite dell'Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966, di cui oggi ricorre il cinquantesimo anniversario. Superstite lo sono però a tutti gli effetti, anche se quel giorno avevo poco più di tre anni (sono nato il 25 settembre 1963) e, fortunatamente, abitavo allora con la mia famiglia in un quartiere che fu solo sfiorato dal cataclisma: l'acqua si fermò a cinquecento metri. Più che ricordi, ho quindi una specie di nebbiosi “flash”, di melassa cerebrale infantile: la corrente e il telefono che non c'erano, le urla che venivano dalle case vicine ("Arriva! Arriva!"), robaccia... (Continues)
Lyrics and Music by Phil Ochs
Testo e musica di Phil Ochs
Album: Tape from California
Come forse saprete, questo sito è gestito anche da un paio di fiorentini. Uno è il webmaster, Lorenzo Masetti; l'altro, sono io. Però a me spetta, per questioni anagrafiche, il non graditissimo privilegio di essere un autentico superstite dell'Alluvione di Firenze del 4 novembre 1966, di cui oggi ricorre il cinquantesimo anniversario. Superstite lo sono però a tutti gli effetti, anche se quel giorno avevo poco più di tre anni (sono nato il 25 settembre 1963) e, fortunatamente, abitavo allora con la mia famiglia in un quartiere che fu solo sfiorato dal cataclisma: l'acqua si fermò a cinquecento metri. Più che ricordi, ho quindi una specie di nebbiosi “flash”, di melassa cerebrale infantile: la corrente e il telefono che non c'erano, le urla che venivano dalle case vicine ("Arriva! Arriva!"), robaccia... (Continues)
Picasso leans out of the window, looks out on the ghetto
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2016/11/4 - 00:46
Letter From the Draft Board
A letter has come to me, darling
(Continues)
(Continues)
2016/11/3 - 20:59
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
The House I Live in (a Parody)
1945-1964
Broadside #50
Some years ago, I wrote the words of "The House I Live In" which Earl Robinson set to music. It won a fiction Picture Academy Award and has been recorded by a number of artists including Frank Sinatra, Connie Francis, Paul Robeson, Josh White and others. It is not a photographic picture of our country but a reminder of its democratic
potential which must be protected, strengthened, deepened and made available to all people without exception. Here is a parody of the song which may have some use during the weeks prior to Election Day."
LEWIS ALLAN
Una parodia di una famosa canzone di Sinatra, riscritta dall'autore stesso per l'Election day nel lontano 1964... 52 anni dopo può andare bene lo stesso.
Broadside #50
Some years ago, I wrote the words of "The House I Live In" which Earl Robinson set to music. It won a fiction Picture Academy Award and has been recorded by a number of artists including Frank Sinatra, Connie Francis, Paul Robeson, Josh White and others. It is not a photographic picture of our country but a reminder of its democratic
potential which must be protected, strengthened, deepened and made available to all people without exception. Here is a parody of the song which may have some use during the weeks prior to Election Day."
LEWIS ALLAN
Una parodia di una famosa canzone di Sinatra, riscritta dall'autore stesso per l'Election day nel lontano 1964... 52 anni dopo può andare bene lo stesso.
What is America to me?
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/11/3 - 17:31
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
A World of Peace
La canzone e scritta da Hilde Frateur. Dapertutto che andava per fare concerti, qualcuno del publico la dava un aiuto per fare una nuova strofa! Cosi, Hilde canta in 11 lingue sua canzone di Pace! Lei ha anche altri canzoni sul rispetto per umo e terra.
A WORLD OF PEACE muziek/tekst: Hilde Frateur & people all over the world cd Stad nr. 4
italiano / francese / olandese / siciliano/ beduino /tedesco / spagnolo / tagalog
A WORLD OF PEACE muziek/tekst: Hilde Frateur & people all over the world cd Stad nr. 4
italiano / francese / olandese / siciliano/ beduino /tedesco / spagnolo / tagalog
Sto sognando di un mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Hilde Frateur 2016/11/3 - 11:48
די נאַכט
Di Nakht
[1929]
Una canzone scritta nel 1929 a New York da due immigrati dall'Europa dell'est, ebrei. Si tratta di
Aaron Domnits (versi), proveniente forse dalla Bielorussia, e Mikhl Gelbart (musica), proveniente da Łódź, in Polonia, l'autore di מחנות גײען e di molte altre canzoni yiddish.
Chiedo ovviamente (ed umilmente) aiuto a Riccardo per il testo yiddish, che ho trovato qui ma solo come file d'immagine in formato png.
Propongo poi di seguito una traslitterazione in caratteri latini (anche questa da verificare) e una traduzione francese, trovate sempre alla pagina indicata. La traduzione italiana l'ho trovata invece su “Tutti mi chiamano Ziamele: musiche yiddish” di Claudio Canal
Trovo la canzone interpretata da:
Shoshana Kalisch, nel disco collettivo “We Died in Hell—They Called it Passchendaele” del 1993;
June Tabor (ma credo si tratti di un adattamento in inglese) nel suo... (Continues)
[1929]
Una canzone scritta nel 1929 a New York da due immigrati dall'Europa dell'est, ebrei. Si tratta di
Aaron Domnits (versi), proveniente forse dalla Bielorussia, e Mikhl Gelbart (musica), proveniente da Łódź, in Polonia, l'autore di מחנות גײען e di molte altre canzoni yiddish.
Chiedo ovviamente (ed umilmente) aiuto a Riccardo per il testo yiddish, che ho trovato qui ma solo come file d'immagine in formato png.
Propongo poi di seguito una traslitterazione in caratteri latini (anche questa da verificare) e una traduzione francese, trovate sempre alla pagina indicata. La traduzione italiana l'ho trovata invece su “Tutti mi chiamano Ziamele: musiche yiddish” di Claudio Canal
Trovo la canzone interpretata da:
Shoshana Kalisch, nel disco collettivo “We Died in Hell—They Called it Passchendaele” del 1993;
June Tabor (ma credo si tratti di un adattamento in inglese) nel suo... (Continues)
ס'איז קײנער מיט מיר אין דער נאַכט,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/11/2 - 22:27
Song Itineraries:
Extermination camps
Laika
[1988]
Scritta da Nacho Cano
Nell'album intitolato “Descanso dominical”
Niente più che una canzoncina pop interpretata dall'infantile, e sinceramente imbarazzante, voce di Ana Torroja. Ma la propongo perchè è un tributo a Kudrjavka, meglio conosciuta come Laika, una cagnolina di tre anni che fu il primo essere vivente sacrificato nella corsa allo Spazio che nella seconda metà del 900 fu uno dei capitoli della Guerra (nemmeno troppo) Fredda tra Stati Uniti d'America e URSS.
Il 3 novembre del 1957 la navicella orbitante Sputnik 2, con a bordo la povera cagnetta immobilizzata e monitorata, fu lanciata dal cosmodromo di Bajkonur. L'obiettivo era ovviamente quello di testare le reazioni di un organismo animale evoluto, ma sacrificabile, in quelle condizioni estreme. La propaganda esaltò il successo dell'esperimento: venne detto che Laika era sopravvissuta il tempo sufficiente a raccogliere... (Continues)
Scritta da Nacho Cano
Nell'album intitolato “Descanso dominical”
Niente più che una canzoncina pop interpretata dall'infantile, e sinceramente imbarazzante, voce di Ana Torroja. Ma la propongo perchè è un tributo a Kudrjavka, meglio conosciuta come Laika, una cagnolina di tre anni che fu il primo essere vivente sacrificato nella corsa allo Spazio che nella seconda metà del 900 fu uno dei capitoli della Guerra (nemmeno troppo) Fredda tra Stati Uniti d'America e URSS.
Il 3 novembre del 1957 la navicella orbitante Sputnik 2, con a bordo la povera cagnetta immobilizzata e monitorata, fu lanciata dal cosmodromo di Bajkonur. L'obiettivo era ovviamente quello di testare le reazioni di un organismo animale evoluto, ma sacrificabile, in quelle condizioni estreme. La propaganda esaltò il successo dell'esperimento: venne detto che Laika era sopravvissuta il tempo sufficiente a raccogliere... (Continues)
Era rusa y se llamaba Laika
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/11/2 - 21:06
Song Itineraries:
War against Animals
Eco del mare
Eco d’o mare a tutt ‘e guagliun
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/11/2 - 13:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Bumblebee
1965
Today Is the Highway
I bambini passano l'età dei perché, a volta nella loro semplicità i loro perché mettono in ridicolo il mondo dei grandi: "perché alcuni uomini odiano?" "perché la gente viene a chiedere i dollari, se sono fatti solo di carta?"
Broadside #47, giugno 1964
Today Is the Highway
I bambini passano l'età dei perché, a volta nella loro semplicità i loro perché mettono in ridicolo il mondo dei grandi: "perché alcuni uomini odiano?" "perché la gente viene a chiedere i dollari, se sono fatti solo di carta?"
Broadside #47, giugno 1964
Oh why does the bumblebee fly?
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/11/1 - 16:42
Nothing but a Soldier
1964
Broadside #46, maggio 1964
Broadside #46, maggio 1964
When Iwas a baby, Black as I could be
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/11/1 - 16:33
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
The Ballad of Major Eatherly
Gene Hunn
Broadside #45, aprile 1964
Major Eatherly, coinvolto nello sgancio della bomba di Hiroshima, in quanto pilota del ricognitore Straight Flush dal quale dette il via libera all'Enola Gay per sganciare la bomba, soffrì dopo la guerra di depressione e tentò più volte il suicidio.
Major Eatherly, coinvolto nello sgancio della bomba di Hiroshima, in quanto pilota del ricognitore Straight Flush dal quale dette il via libera all'Enola Gay per sganciare la bomba, soffrì dopo la guerra di depressione e tentò più volte il suicidio.
Tell me Major Eatherly what's troubling your mind?
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/11/1 - 15:42
Song Itineraries:
Hiroshima and Nagasaki 広島市 - 長崎市
Hanging on a Tree
1964
Where Have all the Flowers Gone/ Hanging On A Tree
Pubblicato su Broadside #42, march 1964
This song comes from Britain and is, of course, about South Africa.
Where Have all the Flowers Gone/ Hanging On A Tree
Pubblicato su Broadside #42, march 1964
This song comes from Britain and is, of course, about South Africa.
I saw a black man hanging on a tree
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/11/1 - 15:02
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Olof Palme
1987
Big Questions
Sven Olof Joachim Palme (pron. ˈuːlɔf ˈpalˌmɛ; Stoccolma, 30 gennaio 1927 – Stoccolma, 1º marzo 1986) è stato un politico svedese, leader del Partito Socialdemocratico Svedese e primo ministro della Svezia in carica al momento della sua morte per omicidio, durante un attentato nella tarda sera del 28 febbraio 1986.
Pragmatico e deciso, condusse una vita politica coraggiosa e rischiosa in chiave internazionale, opponendosi alla guerra nel Vietnam, all'apartheid e alla proliferazione delle armi nucleari. Intrattenne buoni rapporti col blocco comunista (pur criticandone duramente il totalitarismo), con la Cuba di Fidel Castro, il Cile di Salvador Allende, manifestando una decisa opposizione diplomatica al governo dittatoriale di Augusto Pinochet, instauratosi nel paese sudamericano dopo la morte violenta di Allende durante il golpe del 1973 voluto dagli USA, e con i paesi... (Continues)
Big Questions
Sven Olof Joachim Palme (pron. ˈuːlɔf ˈpalˌmɛ; Stoccolma, 30 gennaio 1927 – Stoccolma, 1º marzo 1986) è stato un politico svedese, leader del Partito Socialdemocratico Svedese e primo ministro della Svezia in carica al momento della sua morte per omicidio, durante un attentato nella tarda sera del 28 febbraio 1986.
Pragmatico e deciso, condusse una vita politica coraggiosa e rischiosa in chiave internazionale, opponendosi alla guerra nel Vietnam, all'apartheid e alla proliferazione delle armi nucleari. Intrattenne buoni rapporti col blocco comunista (pur criticandone duramente il totalitarismo), con la Cuba di Fidel Castro, il Cile di Salvador Allende, manifestando una decisa opposizione diplomatica al governo dittatoriale di Augusto Pinochet, instauratosi nel paese sudamericano dopo la morte violenta di Allende durante il golpe del 1973 voluto dagli USA, e con i paesi... (Continues)
Y'know?
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/11/1 - 14:40
Berg är till för att flyttas
[1985]
Testo di Mikael Wiehe
Lyrics by Mikael Wiehe
Text av Mikael Wiehe
Musica di Tomas Ledin
Music by Tomas Ledin
Music by Tomas Ledin
Il cosiddetto “ANC-galan” (“Gala ANC”) o “Svensk rock mot apartheid” (“Il rock svedese contro l'apartheid”) è stata una manifestazione contro il regime segregazionista sudafricano che si è svolta il 29 e 30 novembre 1985 all'arena Scandinavium di Göteborg. L'evento era stato organizzato per raccogliere fondi da destinare all'African National Congress di Nelson Mandela, allora incarcerato; in totale, durante le due serate (che registrarono il tutto esaurito) furono raccolti oltre dodici milioni di corone, che furono devolute all'ANC.
I promotori erano stati Mikael Wiehe, Tomas Ledin e Tommy Rander; tutta l'élite del rock svedese vi prese parte a titolo completamente gratuito. Volle dare il suo contributo anche il primo ministro Olof Palme (che sarebbe... (Continues)
Testo di Mikael Wiehe
Lyrics by Mikael Wiehe
Text av Mikael Wiehe
Musica di Tomas Ledin
Music by Tomas Ledin
Music by Tomas Ledin
Il cosiddetto “ANC-galan” (“Gala ANC”) o “Svensk rock mot apartheid” (“Il rock svedese contro l'apartheid”) è stata una manifestazione contro il regime segregazionista sudafricano che si è svolta il 29 e 30 novembre 1985 all'arena Scandinavium di Göteborg. L'evento era stato organizzato per raccogliere fondi da destinare all'African National Congress di Nelson Mandela, allora incarcerato; in totale, durante le due serate (che registrarono il tutto esaurito) furono raccolti oltre dodici milioni di corone, che furono devolute all'ANC.
I promotori erano stati Mikael Wiehe, Tomas Ledin e Tommy Rander; tutta l'élite del rock svedese vi prese parte a titolo completamente gratuito. Volle dare il suo contributo anche il primo ministro Olof Palme (che sarebbe... (Continues)
Berg är till för att flyttas…
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2016/11/1 - 00:30
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Hanna turnà
Versi di Giuseppe Capaldo
Musica di Francesco Feola
Canzone uscita nel 1917, un anno prima della fine della prima guerra mondiale. Come tutte (o quasi) le canzoni napoletane sulla guerra l'elemento amoroso è immancabile, da notare la famosa esibizione di Fausto Cigliano.
Musica di Francesco Feola
Canzone uscita nel 1917, un anno prima della fine della prima guerra mondiale. Come tutte (o quasi) le canzoni napoletane sulla guerra l'elemento amoroso è immancabile, da notare la famosa esibizione di Fausto Cigliano.
Oggigiorno tutt'e viecchie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Leonardo Saponara 2016/10/31 - 15:41
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, World War I (1914-1918)
Attraverso l'acqua
2016
Lotto infinito
Testo di Enzo Avitabile e Francesco De Gregori.
Musica di Enzo Avitabile.
“Attraverso l’acqua” che canti con Francesco De Gregori racconta il dramma dei migranti di Lampedusa…
Ho scritto questa canzone a Lampedusa in occasione della presentazione del film di Johnathan Demme “Music Life” sulla mia vita. Il brano è cresciuto man mano, si è allargato fino a diventare un brano che racconta non solo il dramma di chi approda su quell’isola, ma anche la nostra migrazione, la migrazione della nostra anima. Siamo tutti immigrati perché cerchiamo questa sponda d’oro, questa terra di nessuno. Lampedusa è così la terra della speranza, il simbolo della salvezza, mentre il mare è sia fonte di vita ma anche un ostacolo da superare. Insieme a Francesco De Gregori cantiamo questo canto di accoglienza che è una riflessione sulla realtà che ci circonda per poi andare in una dimensione più ampia, più spirituale.
blogfoolk.com
Lotto infinito
Testo di Enzo Avitabile e Francesco De Gregori.
Musica di Enzo Avitabile.
“Attraverso l’acqua” che canti con Francesco De Gregori racconta il dramma dei migranti di Lampedusa…
Ho scritto questa canzone a Lampedusa in occasione della presentazione del film di Johnathan Demme “Music Life” sulla mia vita. Il brano è cresciuto man mano, si è allargato fino a diventare un brano che racconta non solo il dramma di chi approda su quell’isola, ma anche la nostra migrazione, la migrazione della nostra anima. Siamo tutti immigrati perché cerchiamo questa sponda d’oro, questa terra di nessuno. Lampedusa è così la terra della speranza, il simbolo della salvezza, mentre il mare è sia fonte di vita ma anche un ostacolo da superare. Insieme a Francesco De Gregori cantiamo questo canto di accoglienza che è una riflessione sulla realtà che ci circonda per poi andare in una dimensione più ampia, più spirituale.
blogfoolk.com
Pecché m’addimane si songo italiano,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/10/31 - 08:31
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Nuclear Neurosis Blues
Bobby Evans
Now the President came upon the scene
(Continues)
(Continues)
2016/10/30 - 21:25
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Ballad Of The Green Berets (A Parody)
Anonymous
Ancora un'altra parodia, di Leda Randolph
(questa rischia di essere una delle canzoni più parodiate della storia...)
da Broadside 69
"Feeling that someone just had to came up with another set of words to that song I gave it a try and wound up with the following." L.R.
(questa rischia di essere una delle canzoni più parodiate della storia...)
da Broadside 69
"Feeling that someone just had to came up with another set of words to that song I gave it a try and wound up with the following." L.R.
MEN WHO DIE
(Continues)
(Continues)
2016/10/28 - 18:57
How Far We Have Come?
(1965)
da Broadside #65 dicembre 1965
Parole e musica di Bill Frederick, sul quale poche informazioni sono reperibili in Rete.
Nei primi anni 60 era un giovane studente in chimica ed obiettore di coscienza al servizio militare in Vietnam.
Contribuì alcune sue canzoni su Broadside Magazine. Si veda anche Just Another Day
Questa fu pubblicata sul # 61 del 15 agosto 1965.
Nel 1967 le canzoni di Bill Frederick vennero raccolte nel disco intitolato “Hey, Hey… LBJ! Songs of the U.S. Anti-War Movement”
Una completa storia degli Stati Uniti, dallo sterminio dei nativi all'imperialismo.
da Broadside #65 dicembre 1965
Parole e musica di Bill Frederick, sul quale poche informazioni sono reperibili in Rete.
Nei primi anni 60 era un giovane studente in chimica ed obiettore di coscienza al servizio militare in Vietnam.
Contribuì alcune sue canzoni su Broadside Magazine. Si veda anche Just Another Day
Questa fu pubblicata sul # 61 del 15 agosto 1965.
Nel 1967 le canzoni di Bill Frederick vennero raccolte nel disco intitolato “Hey, Hey… LBJ! Songs of the U.S. Anti-War Movement”
Una completa storia degli Stati Uniti, dallo sterminio dei nativi all'imperialismo.
When our fathers came to this golden land
(Continues)
(Continues)
2016/10/28 - 18:01
Io dico no
"Io dico no" è una canzone che vuole mettere in luce i controsensi della globalizzazione moderna, della omertà sociale, dell egoismo, della ricchezza smodata e della ricerca metodica del successo economico, il video riprende le conseguenze di tali azioni.
mentre il mondo sta impazzendo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andalò Leonardo 2016/10/28 - 08:11
McGeorgie McPorgie
(1965)
Pubblicato su Broadside #62
Pubblicato su Broadside #62
McGeorgie McPorgie McPuddin' McPie
(Continues)
(Continues)
2016/10/27 - 22:03
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
There's Rain in the Forest
(1965)
da Broadside #60 luglio 1965
Parole del Dr. Alex Comfort
Musica: The Cruel Wars (High Germany)
da Broadside #60 luglio 1965
Parole del Dr. Alex Comfort
Musica: The Cruel Wars (High Germany)
There's rain in the forest there's planes in the sky
(Continues)
(Continues)
2016/10/27 - 21:14
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
You're on Your Last Go 'Round
1940
Pubblicata in Broadside #40, late february 1964 con un'introduzione dello stesso Guthrie.
Non mi risulta sia mai stata incisa.
La canzone parla dei politici che baciano i bambini negli incontri pubblici. Guthrie indica di chiedergli cosa hanno votato riguardo alla guerra, al lavoro, alla casa
Every time a guy that's a running for office comes around he kisses your kids, hugs your wife, cranks your car, winds up your cat, and puts out your clock.. He'll Kid you and skid you, he’ll pull you and bull you, he’ll take you and shake you, he'll scrape you and rape you, he'll kiss you and miss you, he'll smell you and sell you, he'll promise to live with you, marry you, send you money, give you a job, put you up in business, build you a hornet plant you a garden, ship you some chickens and smuggle you a bottle of whiskey from Old Mexico .. He'll promise you everything you need and say the... (Continues)
Pubblicata in Broadside #40, late february 1964 con un'introduzione dello stesso Guthrie.
Non mi risulta sia mai stata incisa.
La canzone parla dei politici che baciano i bambini negli incontri pubblici. Guthrie indica di chiedergli cosa hanno votato riguardo alla guerra, al lavoro, alla casa
Every time a guy that's a running for office comes around he kisses your kids, hugs your wife, cranks your car, winds up your cat, and puts out your clock.. He'll Kid you and skid you, he’ll pull you and bull you, he’ll take you and shake you, he'll scrape you and rape you, he'll kiss you and miss you, he'll smell you and sell you, he'll promise to live with you, marry you, send you money, give you a job, put you up in business, build you a hornet plant you a garden, ship you some chickens and smuggle you a bottle of whiskey from Old Mexico .. He'll promise you everything you need and say the... (Continues)
Now, I'n a gonna toll you what to do,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/10/27 - 12:39
Medgar Evers
1963
Tune: Jesse James
Broadside #37, gennaio 1964
Canzoni su, o con riferimenti a, Medgar Evers
Songs on, or referring to, Medgar Evers
Tune: Jesse James
Broadside #37, gennaio 1964
Canzoni su, o con riferimenti a, Medgar Evers
Songs on, or referring to, Medgar Evers
Medgar Evers was a man, he tried to stop the Klan,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82. 2016/10/27 - 12:15
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Hitler Ain't Dead
Versione italiana di Marco Tutino
Tratto dall'LP Vietnam Ieri e oggi - canzoni e ballate a cura del comitato Vietnam di Milano. Traduzione e adattamento di Marco Tutino
Questa traduzione, non essendo disponibile la versione originale (non si conosceva nemmeno il titolo originale) era inserita come canzone a se stante dal 6/1/2010.
Viene qui integrata ed eliminata
Tratto dall'LP Vietnam Ieri e oggi - canzoni e ballate a cura del comitato Vietnam di Milano. Traduzione e adattamento di Marco Tutino
Questa traduzione, non essendo disponibile la versione originale (non si conosceva nemmeno il titolo originale) era inserita come canzone a se stante dal 6/1/2010.
Viene qui integrata ed eliminata
HITLER È VIVO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 (originariamente 6/1/2010) 2016/10/27 - 08:52
And Freedom Too
Parole e musica di Bill Frederick, sul quale poche informazioni sono reperibili in Rete.
Nei primi anni 60 era un giovane studente in chimica ed obiettore di coscienza al servizio militare in Vietnam.
Contribuì alcune sue canzoni su Broadside Magazine. Si veda anche Just Another Day
Questa fu pubblicata sul # 58 del 15 maggio 1965.
Nel 1967 le canzoni di Bill Frederick vennero raccolte nel disco intitolato “Hey, Hey… LBJ! Songs of the U.S. Anti-War Movement”
Una canzone ironica che spiega che cosa ci fosse dietro ai proclami di voler "difendere la libertà dal Comunismo" in Vietnam.
"Now let us assume that we lost Indo-China. If Indo-China goes, several things happen right away. The peninsula, the, last bit of land hanging on down there, would be scarcely defensible. The tin and tungsten that we so greatly value from that area would cease coming.... So when the U.S. votes $400,000,000... (Continues)
Nei primi anni 60 era un giovane studente in chimica ed obiettore di coscienza al servizio militare in Vietnam.
Contribuì alcune sue canzoni su Broadside Magazine. Si veda anche Just Another Day
Questa fu pubblicata sul # 58 del 15 maggio 1965.
Nel 1967 le canzoni di Bill Frederick vennero raccolte nel disco intitolato “Hey, Hey… LBJ! Songs of the U.S. Anti-War Movement”
Una canzone ironica che spiega che cosa ci fosse dietro ai proclami di voler "difendere la libertà dal Comunismo" in Vietnam.
"Now let us assume that we lost Indo-China. If Indo-China goes, several things happen right away. The peninsula, the, last bit of land hanging on down there, would be scarcely defensible. The tin and tungsten that we so greatly value from that area would cease coming.... So when the U.S. votes $400,000,000... (Continues)
From the steaming Mekong Delta
(Continues)
(Continues)
2016/10/26 - 23:19
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
O pescecan terribile
[primi anni del 900]
Parole e musica di Antonio Mazzuccato, direttore del Gruppo corale Borgo Vittoria di Torino negli anni tra il 1908 e il 1922, così come eseguito nel 1973 da Angelo Giorcelli, classe 1890, operaio FIAT, membro originario del coro, durante un'intervista condotta da Emilio Jona e Sergio Liberovici
In Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli 2008.
La corale nacque nel 1903 all’interno del Circolo Educativo Socialista di Borgo Vittoria, che poi ebbe sede presso l'imponente edificio della Casa del Popolo di Borgo Vittoria e Madonna di Campagna, costruito intorno al 1910 con il finanziamento e la forza lavoro dei circoli rionali socialisti, e incendiato dai fascisti nel 1922. In seguito, sulle sue ceneri, venne allestita una sala cinematografica, l'Apollo, con annessa sala danze. Oggi vi sorge... (Continues)
Parole e musica di Antonio Mazzuccato, direttore del Gruppo corale Borgo Vittoria di Torino negli anni tra il 1908 e il 1922, così come eseguito nel 1973 da Angelo Giorcelli, classe 1890, operaio FIAT, membro originario del coro, durante un'intervista condotta da Emilio Jona e Sergio Liberovici
In Jona, Liberovici, Castelli, Lovatto - "Le ciminiere non fanno più fumo. Canti e memorie degli operai torinesi", Donzelli 2008.
La corale nacque nel 1903 all’interno del Circolo Educativo Socialista di Borgo Vittoria, che poi ebbe sede presso l'imponente edificio della Casa del Popolo di Borgo Vittoria e Madonna di Campagna, costruito intorno al 1910 con il finanziamento e la forza lavoro dei circoli rionali socialisti, e incendiato dai fascisti nel 1922. In seguito, sulle sue ceneri, venne allestita una sala cinematografica, l'Apollo, con annessa sala danze. Oggi vi sorge... (Continues)
O pescecan terribile
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/10/26 - 22:55
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
War Machine
Album: "Who Is the Sender?" (2015)
Bill Fay dopo aver pubblicato negli anni '70 due dischi acclamati dalla critica ma di scarso successo commerciale, è tornato dopo più di 40 anni a incidere dischi, prima con Life is People del 2012 poi con questo Who is the Sender?.
Più ancora che il precedente, il nuovo album esprime frustrazione e costernazione per lo stato in cui è ridotto il mondo, guerre e persecuzione.
Questa War Machine è un'amara descrizione della natura umana pronta ad uccidere finanziando senza fare domande una micidiale macchina da guerra.
Bill Fay dopo aver pubblicato negli anni '70 due dischi acclamati dalla critica ma di scarso successo commerciale, è tornato dopo più di 40 anni a incidere dischi, prima con Life is People del 2012 poi con questo Who is the Sender?.
Più ancora che il precedente, il nuovo album esprime frustrazione e costernazione per lo stato in cui è ridotto il mondo, guerre e persecuzione.
Questa War Machine è un'amara descrizione della natura umana pronta ad uccidere finanziando senza fare domande una micidiale macchina da guerra.
All the leaves are falling
(Continues)
(Continues)
2016/10/26 - 22:32
Ballad for Bill Moore
1963
Broadside #26, maggio 1963
Tune: "That Lonesome Valley"
Hanno scritto canzoni per William Moore anche Phil Ochs, Wolf Biermann e Pete Seeger
On April 17,1963 Rev. Billy Graham wired Rev. Martin Luther King Jr. to “Put the brakes on a little bit."
On April 26 an Alabama judge found Rev. King and nine other Negro leaders guilty of contempt and gave a fine and jail sentences...
Meanwhile U.S. Attorney General Robert Kennedy paid a "courtesy call“ on the Alabama governor....Then flying back to the Capitol, he, with other Washington officials, went hiking along the Chesapeake & Ohio Canal on April 27.
During this period another hiker, William Moore, walked
southern roads carrying a message with an appeal for
decency to southern governors. A big friendly, smiling, peaceable family man with three children, Bill Moore carried a sign: “End Segregation in America - Eat At Joe's... (Continues)
Broadside #26, maggio 1963
Tune: "That Lonesome Valley"
Hanno scritto canzoni per William Moore anche Phil Ochs, Wolf Biermann e Pete Seeger
On April 17,1963 Rev. Billy Graham wired Rev. Martin Luther King Jr. to “Put the brakes on a little bit."
On April 26 an Alabama judge found Rev. King and nine other Negro leaders guilty of contempt and gave a fine and jail sentences...
Meanwhile U.S. Attorney General Robert Kennedy paid a "courtesy call“ on the Alabama governor....Then flying back to the Capitol, he, with other Washington officials, went hiking along the Chesapeake & Ohio Canal on April 27.
During this period another hiker, William Moore, walked
southern roads carrying a message with an appeal for
decency to southern governors. A big friendly, smiling, peaceable family man with three children, Bill Moore carried a sign: “End Segregation in America - Eat At Joe's... (Continues)
O Bill Moore walked that lonesome highway,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/26 - 21:29
Einheitsfrontlied
Traduttore sconosciuto / Translator unknown / Traducteur inconnu / Översättaren okänd
Audio link to the song performed by Maria Hörnelius & Spartacus Accordion Orcestra in 1980:
Audio link to the song performed by Maria Hörnelius & Spartacus Accordion Orcestra in 1980:
ENHETSFRONTSÅNG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2016/10/26 - 18:31
Ballad of Hattie Carroll
1963
Broadsides #23 marzo 1963
Musica di sua figlia Hedy West da Broadsides #26 maggio 1963
La versione ufficiale dei fatti: l’incidente tra William Devereux Zantzinger (le fonti non concordano mai sulla corretta grafia del nome, se sia Zanzinger o Zantzinger, che è la versione usata da Dylan) e Hattie Carroll avviene all’una e quaranta nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 1963 all’Emerson Hotel di Baltimore, durante una festa di beneficenza nota come “Il ballo delle zitelle” [The Spinsters’ Ball]. All’una e trenta il comportamento di Zantzinger, 24 anni, probabilmente ubriaco, si fa pericoloso. Con un finto bastone da parata, pare di legno, insegue una cameriera nera di trent’anni di nome Ethel Hill, picchiandola ripetutamente. Dieci minuti dopo chiede un bicchiere di bourbon e ginger ale a un’altra cameriera di nome Hattie Carroll, 51 anni, madre di undici figli, sofferente di ingrossamento... (Continues)
Broadsides #23 marzo 1963
Musica di sua figlia Hedy West da Broadsides #26 maggio 1963
La versione ufficiale dei fatti: l’incidente tra William Devereux Zantzinger (le fonti non concordano mai sulla corretta grafia del nome, se sia Zanzinger o Zantzinger, che è la versione usata da Dylan) e Hattie Carroll avviene all’una e quaranta nella notte tra l’8 e il 9 febbraio 1963 all’Emerson Hotel di Baltimore, durante una festa di beneficenza nota come “Il ballo delle zitelle” [The Spinsters’ Ball]. All’una e trenta il comportamento di Zantzinger, 24 anni, probabilmente ubriaco, si fa pericoloso. Con un finto bastone da parata, pare di legno, insegue una cameriera nera di trent’anni di nome Ethel Hill, picchiandola ripetutamente. Dieci minuti dopo chiede un bicchiere di bourbon e ginger ale a un’altra cameriera di nome Hattie Carroll, 51 anni, madre di undici figli, sofferente di ingrossamento... (Continues)
Come all you poor & honest people
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/26 - 18:03
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
The Sharpsville Massacre
John Steele
1963
Broadside #23, marzo 1963
(Tune: "Streets Of Laredo")
The world grows small. Eighty-three men, women and children lie dead in the hot streets of Sharpsville in South Africa. On the other side of the globe a Canadian writes a song So that they shall not be forgotten: "A song is one of the most effective ways of keeping alive an event in history... Sharpsville is a symbol ... of dynamic change and we sing it to remind the many people who enjoy South African fruit, holidays and wealth that the change is a reality" John Steele.
Il massacro di Sharpeville avvenne in Sudafrica il 21 marzo 1960, nel periodo di massima intensità delle proteste popolari contro la politica dell'apartheid messa in atto dal National Party. Durante una manifestazione pacifica a Sharpeville, la polizia sudafricana aprì il fuoco sulla folla dei dimostranti, uccidendo 69 persone.
Broadside #23, marzo 1963
(Tune: "Streets Of Laredo")
The world grows small. Eighty-three men, women and children lie dead in the hot streets of Sharpsville in South Africa. On the other side of the globe a Canadian writes a song So that they shall not be forgotten: "A song is one of the most effective ways of keeping alive an event in history... Sharpsville is a symbol ... of dynamic change and we sing it to remind the many people who enjoy South African fruit, holidays and wealth that the change is a reality" John Steele.
Il massacro di Sharpeville avvenne in Sudafrica il 21 marzo 1960, nel periodo di massima intensità delle proteste popolari contro la politica dell'apartheid messa in atto dal National Party. Durante una manifestazione pacifica a Sharpeville, la polizia sudafricana aprì il fuoco sulla folla dei dimostranti, uccidendo 69 persone.
As I walked out in the hot streets of Sharpsville,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/10/26 - 17:23
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
×
Leonard Cohen
September 21, 1934
November 7, 2016