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Before 2016-1-4

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Do Re Mi

Do Re Mi
(ottima) versione degli Stormy Six. Il testo pare avere qualche leggera differenza dall'originale, ma purtroppo la mia comprensione dell'american english degli anni '30 non è sufficiente a fornirne un'accurata trascrizione.

leoskini 2016/1/4 - 19:51
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Monte Canino

Anonymous
Monte Canino
Chanson italienne – Monte Canino – anonyme – Massimo Bubola – 2005

Le « long train » qui donne le titre au dernier album de Massimo Bubola semblerait renvoyer à un des « tòpos » habituels du folk et du blues américains ; il s’agit au contraire d’un titre tout italien, tiré de chant des Alpins.
"Quel lungo treno" est un album consacré à la Première Guerre Mondiale, pour le nonantième de l’entrée en guerre de l’Italie, un album concept, comme on disait dans les années ’70. Bubola reprend des chants de la tradition populaire vénitienne : certains célèbres(Era una notte che pioveva e Monte Canino) e d’autres moins connus : Il Disertore (o "Ero povero ma disertore"), Ponte de Priula e Adio Ronco, réarrangés à la manière country ou même, tex-mex.

Les chansons de l’album :
Jack O’Leary - Era una notte che pioveva - Se questo amore è un treno - Nostra Signora Fortuna - Puoi uccidermi - Il Disertore... (Continues)
MONTE CANINO
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/1/4 - 19:04
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Un blasfemo [Dietro ogni blasfemo c'è un giardino incantato]

Un blasfemo [Dietro ogni blasfemo c'è un giardino incantato]
dall'intervista di Fernanda Pivano a Fabrizio riportata nel libretto dell'LP:

P. E' chiaro che le poesie le hai tutte rifatte. Per esempio, nella poesia del blasfemo, tu hai aggiunto un'idea che non era in Masters, quella della "mela proibita", cioè della possibilità di conoscenza, non più detenuta da Dio ma detenuta dal potere poliziesco del sistema.

F. Non mi bastava il fatto traumatico che il blasfemo venisse ammazzato a botte: volevo anche dire che forse è stato il blasfemo a sbagliare, perché nel tentativo di contestare un determinato sistema, un determinato modo di vivere, forse doveva indirizzare il suo tipo di ribellione verso qualcosa di più consistente che non un'immagine così metafisica.

P. Mi diceva Bentivoglio che se la "mela proibita" non è in mano a un Dio ma al potere poliziesco, è il potere poliziesco che ci costringe a sognare in un giardino incantato. Cioè, il giardino... (Continues)
CCG Staff 2016/1/4 - 13:36
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Das Lied von der Moldau

Das Lied von der Moldau
Dell'LP "Supply & Demand: Songs by Brecht / Weill & Eisler" di Dagmar Krause, esiste sia una versione cantata in tedesco sia una ("Angebot & Nachfrage : Lieder Von Brecht / Weill & Eisler") cantata in inglese. Il cd le comprende entrambe. E la versione inglese che canta Dagmar Krause di Das Lied von der Moldau è appunto questa The Song of the Moldau tradotta da Susan Davies.
THE SONG OF THE MOLDAU
(Continues)
Contributed by alessandro achilli 2016/1/4 - 13:31
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Tammurriata nera

Tammurriata nera
Buongiorno a me servirebbe lo spartito canto piano.dove posso trovarlo?
simonetta 2016/1/4 - 07:54
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I Don't Want To Be A Soldier

Anonymous
Scopro su Music Hall Lyrics che le tante versioni, più o meno complete, di questa canzone sono tutte parodie, più o meno spinte, della recruiting song australiana “I'll Make A Man Of You” di Arthur Wimperis ed Herman Finck, portata al successo all’inizio della guerra (1914) da diverse cantanti “leggere”, come Gwendoline Brogden, Clara Beck e Minnie Love.
I Don't Want To Be A Soldier
L’imprecazione “cor blimey” che conclude ogni strofa è in cockney, dialetto della classe proletaria londinese, e sta per “May God blind me!”, che sarebbe come il nostro “Che Dio mi fulmini!” o il romanesco “Potessero cecamme!”

A dire il vero anche la canzone originale, essendo incentrata sul bordello - elemento immancabile specie in tempo di guerra - meriterebbe l’inserimento come CCG, tanto più che fa parte della colonna sonora di “Oh, What a Lovely War!”, lo spettacolo musicale antimilitarista creato da Joan Littlewood ed il suo Theatre Workshop nel 1963, di cui molti brani sono già accolti sulle CCG/AWS.
I DON’T WANT TO BE A SOLDIER
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/1/4 - 05:03
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Nasza Europa

Nasza Europa
L'Europa è malata, scopata da quella vecchia vacca di Merkel, che succhia i coglioni all'America putrefatta...
Ecco la situazione in quel "cossidetto" 2016 l'anno nuovo.
Ciuzzzz...
k 2016/1/4 - 04:30
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The Man Who Loved Beer

The Man Who Loved Beer
Mi ricorda un motto assiriano che proclamava: "Tutti gli uomini messi insieme sono stupidi". Dicit : krzysio
krzyś 2016/1/4 - 02:36
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La muerte no va conmigo

La muerte no va conmigo
L'allora Bart Pestalozzi, ovvero l'attuale Bernart Bartleby, mi scuserà se accolgo le sue osservazioni e correzioni (tutte esattissime) cinque anni e mezzo dopo: come dire, ho dei tempi un po' lunghini, ma prima o poi tengo conto di tutto. A mia (parziale) scusante per le inesattezze finora contenute in questa pagina (e rilevate da Bart nel settembre del 2010) è che si tratta davvero di una delle mie primissime pagine dopo la raccolta primitiva del 2003 e la mia "ricomparsa" nel sito avvenuta il 26 settembre 2004. Allora il sito era, come dire, parecchio "essenziale" e, oltretutto, le notizie sulle varie canzoni presenti in rete non erano neppure paragonabili a quelle attuali. A volte uno non se ne rende più conto, mi viene da dire a me stesso. E penso a quante vecchie pagine dovrebbero essere rimesse in sesto & ammodino; ma il compito lo terminerà la seconda generazione. Intanto ne... (Continues)
Riccardo Venturi 2016/1/4 - 00:10




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