Nel 1982 Joseph Beuys fu chiamato a partecipare alla settima edizione della mostra «Documenta», che ogni cinque anni viene tenuta nella cittadina tedesca di Kassel. Egli non portò una scultura nel senso tradizionale del termine, ma accumulò davanti al Museo Federiciano di Kassel un triangolo formato da 7000 pietre di basalto.
Ognuna di quelle pietre doveva servire a piantare un albero. Chiunque, versando una somma di denaro, poteva "adottare" una di quelle settemila pietre, e la somma ricavata sarebbe servita a piantare una quercia. Così, man mano, il mucchio di pietre andò riducendosi, fino a scomparire, e settemila nuove querce, con alla base una di quelle pietre di basalto, comparvero negli spazi circostanti la città di Kassel.
L’operazione si è protratta per cinque anni, in quanto l’ultima quercia è stata piantata nel 1987, quando Beuys era purtroppo già morto, ma in realtà... (Continues)
Ma, tutto sommato questa versione abbreviata del traditional catalano, andrebbe spostata nella pagina Cançó del comte l'Arnau, credo. Non sono riuscito trovare, però, un opera equivalente nella parte orientale del Europa. Bisognerebbe scavare ben benino nel romanticismo nostrano. Si vedrà.
A pensarci bene, questa canzone si iscrive almeno in un perscorso ... quello dedicato a Don Chichote :),
anche se rimango indeciso fra "la lotta al cancro" e "la lotta contro il cancro"...
Approfitto dell'occasione per salutare, augurare e ringraziare per le traduzioni recenti delle canzoni di Dr Grzechu Marco Valdo M.I. .
Saludos, ora e sempre, per cento milla anni e oltre :)
Ora magari faccio una traduzione del testo originale. Però, DQ, non capisco la tua precisazione "scriveva canzoni in fiammingo, ma è belga". Il fiammingo (neerlandese) è lingua parlata in più di metà del Belgio, di cui è una delle due lingue ufficiali. Salud!
Ecco fatta la traduzione. Però, vista la specie di quadretto idilliaco che descrive, non ti senti anche tu pervaso, Donqui, da un'insopprimibile voglia di andare a lavorare in miniera...? Dopo che ho finito la traduzione, giuro, mi è venuta anche a me. Domani parto per il monte Amiata e scendo nella prima miniera che trovo. Sono chiuse? E vabbè, una anche piccola me la riapriranno, per Toutatis...!!
Ho tentato di conservare il più possibile il significato della canzone, anche a costo di trasformare "Sons and daughters" in "Figli miei". Tuttavia è una traduzione incompleta: ho solo un'idea vaga di cosa significhi il verso "steady your boats, arms to shoulder", e non riesco a tradurlo correttamente in italiano.
FIGLI MIEI (Continues)
Contributed by ZugNachPankow 2016/1/3 - 02:21
non potrebbe essere semplicemente "fermate le barche, armi in spalla"?
1. We'll build our walls aluminum: “Costruiremo muri/pareti in alluminio”, o “con alluminio”. “Muri d'alluminio” sarebbe aluminum walls; qui aluminum ha valore strumentale di materia espresso senza preposizione (non è un caso raro).
2. Steady your boats: “sistemate le barche”. Qui steady è un verbo (“rafforzare, sistemare”, anche “preparare”), non l'aggettivo steady.
3. Arms to shoulder: “remate a braccia”, appunto finché le maree non porteranno il nostro scafo (hull) a riva. L'espressione riproduce il movimento che si fa remando a braccia, portandole all'altezza delle spalle. Naturalmente qui arms significa “braccia”, non “armi” (“armi” è invece il significato che si ha dopo, take up the arms “prendete le armi, all'armi”).
Due parole del traduttore. Si tratta di una canzone bilingue, ma la parte bretone non corrisponde esattamente a quella francese. Si è quindi scelto di tradurre alla lettera entrambe le parti; quella francese è in corsivo.
Aggiungerei la canzone, se siete d'accordo, al percorso sulle Canzoni d'Amore Contro la Guerra...
Aggiungo anche che il destino di "La Avenida de los Tilos" mi pare molto simile a quello di un'altra canzone, che è Rasguña las piedras: entrambe volevano forse raccontare qualcos'altro, vicende più intime, e invece alla luce della realtà sono assurte a "Canzoni Contro la Morte", come ben diceva Riccardo a commento della sua traduzione del brano dei Sui Generis di Charly García: "È una canzone contro la morte. È questo il nostro vero tema"
May anybody explain to me this lyric : "CIA with guns for" ? What does it means ? Why the CIA ?
Antoine 2016/1/2 - 17:10
I think it refers to secret operations conducted by the CIA in Vietnam before 1964, like Operation 34A
In addition, the weapons supply to anticommunist fighters as Hmongs and Montagnards was a common policy for the CIA in those years.
Intanto grazie per aver messo qua dentro le mitiche sorelle Goadec (o Goadeg, ma tanto si pronuncia comunque ['gwadek]). Hai semplicemente...anticipato quanto ho scritto nella nuova introduzione (una delle "delizie" del rifacimento della Sezione Bretone): probabilmente, andando a scavare nel repertorio del kan ha diskan (che è immenso) si troverebbe almeno un coscritto per ogni villaggio bretone superiore alle quattro case. Diventerebbe un sito "Coscritti Bretoni Contro la Guerra" (Konskried Vrezhon a-enep ar Brezel)!
Risposta molto tardiva: e chi se ne frega se la cantano nelle scuole militari. In certe "scuole militari" c'è il caso che ora si canti anche Imagine. Saluti.