C’era una volta una bella ragazza, figlia di un gentiluomo chiamato Libero Pensiero, che conviveva insieme alla matrigna, il cui nome era Ideologia Marxista, e a due sorellastre: Socialdemocrazia e Dittatura Bolscevica.
Le sorellastre erano brutte e cattive e maltrattavano la povera fanciulla, che era costretta a fare ogni giorno i lavori di casa, pulire i pavimenti e badare al fuoco, mentre loro passavano il tempo a pavoneggiarsi. In più, tutte le volte che potevano, le facevano ogni sorta di dispetto. Quando alla sera era stanca, la ragazza si riposava davanti al camino della cucina, e per questo la chiamavano, con disprezzo, Cenerentola.
All’inizio del ‘900 il Genere Umano, sentendo vicino il momento di emanciparsi, organizzò una festa. Le sorellastre di Cenerentola, dopo grandi preparativi, vi si recarono; mentre alla povera ragazza, stanca e avvilita, sprovvista di un... (Continues)
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson que celui-même dont nous avions mis en langue française une douzaine de chansons et qui avait – souviens-t-en – interprété nos mots, je parle évidemment de Gemano Bonaveri consacre à Alekos, surnom d'Alexandre Panagoulis, un poète grec des plus engagés dans la lutte contre la dictature et ses séquelles. Alekos est mort assassiné à 36 ans au terme d'une dernière course-poursuite en voiture dans les rues d'Athènes pour échapper aux tueurs du ministre de la Défense de la « démocratie » renaissante. Il vaut la peine de lire la notice que Wiki lui consacre, elle est plus éclairante.
Je vais m'y mettre dès que j'aurai un instant libre. Mais, dis-moi, Marco Valdo M.I. mon ami, qu'en est-il de la chanson ?
En fait, dit Marco Valdo M.I., la chose semble lointaine et perdue das les brumes qui entourent... (Continues)
[1848]
Parole di Jesse Hutchinson Jr.
Musica dello stesso Jesse Hutchinson Jr. o di un altro “J. J.” della grande famiglia di cantanti (Judson o John)
Bernart Bartleby 2015/9/2 - 13:48
Rettifico il precedente commento.
Autore del testo fu effettivamente Isaac G. Blanchard, editore in Boston, e della musica il rev. Jesse Henry Jones (1836-1904), compositore e militante nel movimento per l'ottenimento della giornata lavorativa di 8 ore.
Il 1866 è la data di pubblicazione ma la canzone fu scritta diversi anni prima, così come precedente è l'interpretazione degli Hutchinson Family Singers, che la cantavano proprio ai meeting del movimento.
Buongiorno! Ho trovato questo vostro bel sito e sono qui per chiedervi conferma di una cosa. Nell'ultima strofa di questa canzone è riportato il testo "una banda' de chirigues", dove immagino che banda' stia per "bandada".
E' sorta una discussione in un sito di traduzioni dove il testo è scritto: "una banda de chirigues" e tradotto come "orchestra".
Vorrei chiedere conferma a voi se banda' è la parola originale e quale ne è la fonte. Vi ringrazio in anticipo, anche per il bellissimo lavoro che avete fatto e che continuate a fare. Hasta siempre!
Anna
Anna 2015/9/1 - 16:38
Cara Anna, io credo che si tratti di "una frotta di chirigues le venne a dare un concerto", il testo originale infatti recita "una bandada 'e chirigues le vino a dar un concierto". Questo riporta sia la copertina interna originale del LP "La Nueva Cancion Chilena - Inti Illimani 2" che il volume "Canti di Lotta, d'Amore e di Lavoro" dedicato agli Inti dalla Newton Compton Editori, Paperbacks Poeti 53 uscito nel 1977.
PS.
I "chirigues" sono degli uccellini simili ai fringuelli.
Da noi nelle chiese cantano qualche inno religioso sulle note della "The Ballad of Nick & Bart"... : D
Behhh... grrr
Tanto, tutto il mondo è un paese.
E la musica non ha frontiere :)
E viva Argentina!!!
Saludos