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Τῆς Ἁγίας Σοφίας [Σώπασε κυρὰ Δέσποινα]

Anonymous
Τῆς Ἁγίας Σοφίας [Σώπασε κυρὰ Δέσποινα]
Tîs Agías Sofías [Sópase kyrà Déspoina]
Tradizionale / Παραδοσιακό
XV secolo [?] / 15. Αιώνας [?]

Sebbene, propriamente, a questo canto popolare non possa essere attribuita una precisa epoca di origine, è quantomeno probabile che le sue radici affondino all'epoca stessa, o quantomeno all'indomani immediato, della presa di Costantinopoli da parte dei turchi. Questa data, tra le più importanti dell'intera storia europea, è il 29 maggio 1453.

Riuscire a percepire adesso ciò che ebbe a significare quell'avvenimento, risulta però difficile; così come, senz'altro, è perduta la coscienza delle mille ramificazioni che la conquista ottomana della Polis, vale a dire dell'ultimo frammento storico dell'Impero Romano, ebbe a formare. Eppure sono avvenimenti che, in ultima analisi, si sono trasmessi fino ai giorni nostri: non la storia della Grecia e dei Balcani interi, ma quella dell'intera Europa... (Continues)
Σημαίνει ὁ Θεός, σημαίνει ἡ γῆς, σημαίνουν τὰ ἐπουράνια,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2015/4/24 - 20:40
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We Just Come to Work Here, We Don’t Come to Die

We Just Come to Work Here, We Don’t Come to Die
Parole e musica di Harry Stamper, uno scaricatore di porto di Coos Bay, Oregon, che fu anche sindacalista e cantautore. Credo che il testo sia stato riveduto e corretto dalla Feeney.
Nella raccolta “Classic Labor Songs” pubblicata dalla Smithsonian Folkways nel 2006.

Harry Stamper scrisse questa canzone quando un giorno la compagnia per la quale lavorava gli ordinò di muovere una gran pila di tronchi senza che vi fossero le necessarie condizioni di sicurezza. Lui si rifiutò e fu licenziato. Fece causa, il giudice gli diede ragione e fu reintegrato e risarcito.
“OSHA”, nel ritornello, è l’acronimo dell’“Occupational Safety and Health Administration”, l’agenzia federale statunitense che vigila sulla sicurezza e salute sui posti di lavoro.
Well I’ve been working here for fifteen years
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 14:16
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The Song of the Rail

The Song of the Rail
[1920s]
Versi di Ralph Chaplin
Musica di Mark Ross
Nella raccolta “Rebel Voices: Songs Of The Industrial Workers Of The World”, 1988
Life here in town is too damn monotonous,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 13:50

The Strike

The Strike
[1910s]
Versi di Covington Hall, che spesso si firmava col nome di penna “Covami” (1871-1952), giornalista, poeta e militante sindacale originario del Mississippi.
Nella sua raccolta intitolata “Songs of Love and Rebellion” pubblicata nel 1915.
Say what ye will, ye owls of night,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 13:13

Battle Hymn of Toil

Battle Hymn of Toil
[1910]
Versi di Covington Hall, che spesso si firmava col nome di penna “Covami” (1871-1952), giornalista, poeta e militante sindacale originario del Mississippi.
Questa è forse la sua canzone più famosa, sulla falsariga de “The Battle Hymn of the Republic”, che a sua volta usava la melodia di “John Brown's Body”.
Nella raccolta di Covington Hall intitolata “Songs of Love and Rebellion” pubblicata nel 1915.
Onward! Onward! Onward!
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 13:04

Why I Am a Revolutionist

Why I Am a Revolutionist
[1910]
Versi di Covington Hall, che spesso si firmava col nome di penna “Covami” (1871-1952), giornalista, poeta e militante sindacale originario del Mississippi.
Ignoro se questa poesia – conosciuta anche con il titolo “Why I Am A Socialist” - sia stata messa in musica, ma come tutte le poesie di “Covami” nacque come canzone e fu infatti inclusa nella sua raccolta intitolata “Songs of Love and Rebellion” pubblicata nel 1915.
I have heard the child-slaves weeping when the world was fair and bright,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 12:51
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The Red Feast

The Red Feast
[1914]
Versi di Ralph Chaplin, originariamente pubblicati nella raccolta autoprodotta intitolata “When The Leaves Come Out And Other Rebel Verses By Ralph Chaplin”, Cleveland, 1917.
Poi in “Bars and Shadows. The Prison Poems of Ralph Chaplin”, raccolta pubblicata nel 1922.
Interpretata da Willard Losinger sulla musica di "Hatikva" (l'inno nazionale israeliano)

Propongo questi versi di Ralph Chaplin come Extra solo perchè non sono certo che siano mai stati messi in musica, come peraltro invece lo furono molte sue poesie (* nota: avendo trovato la versione musicata la abbiamo poi tolta dagli extra).
Ma mi pareva che questo intenso appello contro la guerra non potesse mancare sulle CCG/AWS.
Schierarsi contro la guerra, specie quando ne risuonano i tamburi o già le esplosioni, è sempre molto coraggioso e pericoloso. Ne sapevano qualcosa Ralph Chaplin, Joe Hill, Frank Little, Wesley Everest... (Continues)
Go fight, you fools! Tear up the earth with strife
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 11:56

Blasphemy

Blasphemy
Canzone a firma “Covami”, nome di penna di Covington Hall (1871-1952), giornalista, poeta e militante sindacale originario del Mississippi.
Fu autore di una raccolta di canzoni intitolata “Songs of Love and Rebellion” pubblicata nel 1915, ma questa “Blasphemy” – dove il “wobbly” imprigionato e giustiziato è paragonato a Cristo – non vi è inclusa ed è sicuramente precedente, facendo parte della collezione del militante anarchico Jo Labadie, da lui conferita all’Università del Michigan nel 1911. La “Labadie Collection” è forse la più completa raccolta di materiale sulle lotte anarco-sindacali negli USA tra fine 800 ed inizio 900.
Testo trovato su “Rebel Voices: An IWW Anthology”, a cura di Joyce L. Kornbluh, USA 1964.

Qual è la differenza tra Cristo e il militante sindacale? Nessuna: entrambi furono arrestati, torturati ed uccisi con l’accusa di aver voluto “detronizzare Dio e sovvertire l’ordine costituito”…
"You shall not kill. You shall love your neighbor as yourself
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 11:13
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Fifty Thousand Lumberjacks

Anonymous
Fifty Thousand Lumberjacks
[1917]
Versi di autore anonimo, sull’aria di una canzone carceraria, “Portland County Jail”.
Canzone pubblicata sull’edizione del 1917 del “Little Red Songbook” dell’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su Political Folk Music Dot Org

Una brano cantato dai taglialegna della regione del Pacific Northwest (comunemente compresa tra Oregon, Washington e British Columbia canadese) durante un grande sciopero per le 8 ore tenutosi nel 1917.
Il fatto che la prima motosega portatile sia stata inventata in Germania nel 1925 e commercializzata solo nei primi anni 30 fa immediatamente pensare a quanto questo lavoro, già di per sé ancora oggi faticoso, sia stato più duro assai fino a quel momento…
Fifty thousand lumberjacks; fifty thousand packs;
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 14:16

In the Good Old Picket Line

Anonymous
In the Good Old Picket Line
[1912]
Canzone di autore anonimo direttamente dal “Lawrence textile strike”, Lawrence, Massachusetts, 1912, diretto dall’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Al proposito si vedano anche John Golden and the Lawrence Strike, Bread and Roses di Arturo Giovannitti, Bread and Roses di Judy Collins e Few of Them Are Scabbing It.

“Mr. Lowe” è Arthur H. Lowe, manager della Lancaster Mills Corporation, allora proprietaria di gran parte degli impianti di Lawrence.

Elizabeth Gurley Flynn (1890-1964), wobbly ed esponente comunista, fu invece uno dei leader dello sciopero.
In the good old picket line,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 11:50

Few of Them Are Scabbing It

Anonymous
Few of Them Are Scabbing It
[1912]
Canzone di autore anonimo, sulla melodia di “Everybody’s Doing It” di Irving Berlin.
Canzone anti-crumiri direttamente dal “Lawrence textile strike”, Lawrence, Massachusetts, 1912, diretto dall’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Al proposito si vedano anche John Golden and the Lawrence Strike, Bread and Roses di Arturo Giovannitti e Bread and Roses di Judy Collins.

“Mr. Lowe” è Arthur H. Lowe, manager della Lancaster Mills Corporation, allora proprietaria di gran parte degli impianti di Lawrence.
Few of them are scabbing it, scabbing it, scabbing it,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 11:28

The Strike

Anonymous
The Strike
[1877]
Canzone di autore anonimo dal “Great Railroad Strike of 1877”, anche noto come “Great Upheaval”.
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.

Alla fine della Guerra Civile si verificò il boom delle costruzioni ferroviarie. Solo tra il 1866 ed il 1873 vennero posati 55.000 km di binari, coast to coast! I cantieri assorbivano quasi più lavoratori che in agricoltura. Il giro di investimenti ed il loro alto rischio erano abnormi, con l’esposizione diretta di banche ed istituti privati che però agivano spesso anche come agenzie governative. La bolla speculativa esplose con il “Panic of 1873”, la solita periodica crisi di “riaggiustamento strutturale” dei mercati, e naturalmente il botto travolse i lavoratori. Il taglio dei salari e il peggioramento repentino delle condizioni di lavoro e di vita portarono... (Continues)
Aye, listen, ye millionaires, listen!
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 10:52

I Won’t Be a Slave

Anonymous
I Won’t Be a Slave
[1836]
Canzone delle “Lowell Mill Girls”, le operaie tessili di Lowell, Massachusetts, protagoniste di diversi scioperi tra il 1834 ed il 1836 e tra le prime ad organizzarsi in una sorta di proto-sindacato, la Factory Girls Association.
Sull’aria di una famosa canzone del Music Hall intitolata “I Won't Be A Nun”

Nel 1834 i padroni imposero un taglio salariale del 15%. Le giovani operaie – tra i 13 e i 30 anni – entrarono in sciopero ma erano poco organizzate e fallirono. Nel 1836 la situazione si ripropose ma questa volta i padroni trovarono le operaie preparate: furono in 1.500 a fermarsi ed ebbero un forte sostegno da parte della comunità.

Lo sciopero fu un successo ma le conquiste furono comunque travolte dal “Panic of 1837”, una delle ricorrenti crisi finanziarie che i potenti innescano periodicamente per colpire le masse, spartirsi nazioni e capitali e riequilibrare le sfere di influenza.
Oh! Isn’t it a pity
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 10:10

ILD Song

ILD Song
[1929]
Parole di Ella May Wiggins (1900-1929), sulla melodia di una qualche “old mountain ballad”.
Testo trovato sul sito del Ella May Wiggins Memorial Committee

Ella May Wiggins era madre di nove figli, quattro dei quali morirono di pertosse per l’impossibilità di curarli. Fu abbandonata dal marito e crebbe i suoi bambini lavorando come operaia tessile a 9 dollari la settimana. Nel 1929 partecipò attivamente allo sciopero dei tessili di Gastonia, unendosi alla National Textile Workers Union (NTWU) e all’International Labor Defense (ILD, il “Soccorso Rosso” americano, organizzazione vicina al Partito comunista).

Durante il lungo e violento sciopero compose una ventina di ballate, la testimonianza più diretta di quell’esperienza di lotta.
Quando i leader della protesta furono arrestati, in seguito all’omicidio di uno sceriffo, Ella May Wiggins e i suoi compagni cercarono di riprendere... (Continues)
Toiling on life’s pilgrim pathway,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 09:00

Chief Aderholt

Chief Aderholt
[1929]
Parole di Ella May Wiggins (1900-1929), cantautrice, attivista sindacale e membro dell’International Labor Defense (IDL, il “Soccorso Rosso” americano), uccisa proprio nel 1929 durante lo sciopero alla Loray Mill, fabbrica tessile del gruppo Manville-Jenckes, a Gastonia, North Carolina

Canzone dedicata - ma giusto nel titolo - ad Orville Aderholt, uno sceriffo della contea di Gaston, il quale nel giugno del 1929, nel bel mezzo di uno sciopero piuttosto duro che si protraeva già da qualche settimana, decise di fare una spedizione notturna all’accampamento degli scioperanti con l’intento di requisirne le armi. L’idea non fu ben accolta dai manifestanti, tanto più che i poliziotti non potevano esibire un mandato del giudice... Beh, successe che qualcuno sparò e ci scapparono un morto - chief Aderholt, per l’appunto - e diversi feriti, tra poliziotti e lavoratori.

Naturalmente l’incidente... (Continues)
Come all of you good people, and listen while I tell,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/22 - 19:27

The Big Fat Boss and the Workers

The Big Fat Boss and the Workers
[1920s]
Parole di Ella Mae Wiggins (1900-1929), sulla melodia di “Polly Wolly Doodle”, canzoncina popolare risalente al 1880.
Testo trovato sul sito del Ella May Wiggins Memorial Committee

Ella Mae Wiggins, cantautrice, giovane sindacalista e militante dell’International Labor Defense (ILD, il “Soccorso Rosso” americano), fu assassinata il 14 settembre 1929 durante lo sciopero alla Loray Mill di Gastonia, North Carolina.
The boss man wants our labor, and money to packaway,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/22 - 16:32
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Overalls and Snuff

Anonymous
Overalls and Snuff
[1913]
Canzone di autore anonimo, sull’aria di The Wearing Of The Green, ballata irlandese risalente alla ribellione del 1798.
Testo trovato su Political Folk Music Dot Org

Dalla ribellione settecentesca degli United Irishmen a quella dei braccianti californiani all’inizio del 900 il passo è breve…

Wheatland, Yuba County, California, torrida estate del 1913.
Il ranch di Ralph H. Durst era il più grande dello Stato ed ogni anno il raccolto impegnava centinaia di braccianti stagionali. Quell’anno si prevedeva una produzione eccezionale e il latifondista e miliardario Durst ebbe l’iniziativa di stampare migliaia di volantini in cui si prometteva lavoro per tutti (ma solo per i bianchi, no job for niggers) e buona paga. La voce si diffuse e a Wheatland arrivarono quasi 3.000 aspiranti, mentre il realtà c’era lavoro solo per la metà di loro. Conseguenze: la paga non fu più tanto buona, causa... (Continues)
One day as I was walking along the railroad track,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/22 - 15:15
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Itinerant Child

Itinerant Child
[1998]
Scritta da Ian Dury e Chas Jankel
In “Mr. Love Pants”, l’ultimo album in studio di Ian Dury prima della sua prematura scomparsa nel 2000. Con la sua formazione di allora, The Blockheads.

Una canzone che rievoca la cosiddetta “Battle Of The Beanfield”, la brutale repressione poliziesca che colpì il Peace Convoy dei New Age Travellers mentre, il 1 giugno 1985, cercava di recarsi a Stonehenge per celebrare l'annuale "Stonehenge Free Festival".
Si veda al proposito anche la canzone Back To The Stones di Roy Harper.
I took out all the seats and away I went
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/22 - 09:52
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Jeśli nie wrócę

Jeśli nie wrócę
(Con integrazioni di Krzysztof Wrona)
21 aprile 2015
E SE NON TORNO
(Continues)
2015/4/21 - 11:12

The Rebel's Toast (Liberty Forever)

The Rebel's Toast (Liberty Forever)
Questo dovrebbe essere il testo completo della canzone, sull'aria del "coro dei gitani", dal secondo atto de "Il trovatore" di Giuseppe Verdi.

LIBERTY FOREVER

We broke the yoke of a pitiless class,
And we burst all asunder our bonds and chains;
Our organization will win when it strikes,
And no more shall a king or a crown remain
United fast are we with bonds that naught can sever;
Long, loud and clear and far our battle cry rings ever
Liberty for aye and aye! Liberty for ever!
Shall be our battle cry.

If Freedom's road seems rough and hard,
And strewn with rocks and thorns,
Then put your wooden shoes on, pard,
And you won't hurt your corns,
To organize and teach, no doubt,
Is very good--that's true,
But still we can't succeed without
The Good Old Wooden Shoe.
Bernart Bartleby 2015/4/21 - 10:44
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Mr. Block

Mr. Block
Note:

[1] Sam Gompers (1850-1924), imprenditore, fondatore e leader del potente sindacato American Federation of Labor (AFL), grande nemico dell’IWW, anticomunista, antisocialista e massone.

[2] Si fa riferimento all’affondamento della nave da guerra statunitense USS Maine, avvenuto nel porto cubano de L’Avana nel 1898. La misteriosa esplosione che colò a picco il vascello fu il pretesto per lo scoppio della guerra ispano-statunitense al termine della quale la Spagna dovette cedere agli USA Cuba, Porto Rico, Guam e le Filippine. Si veda al proposito Battleship of Maine dei New Lost City Ramblers.

[3] Mr. Block, appena defunto e asceso in Paradiso, non si smentisce e chiede a San Pietro di conoscere qualcuno dei famosi miliardari americani trapassati. Ma San Pietro gli fa presente che quelli stanno tutti all’inferno…
Bernart Bartleby 2015/4/21 - 10:18
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Funeral de um lavrador

Funeral de um lavrador
Finnish translation by Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä

KUINKA PALJON IHMINEN TARVITSEE MAATA
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2015/4/21 - 10:10
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Mare nostro (Preghiera laica)

Mare nostro (Preghiera laica)
MARE NOSTRUM
(Continues)
Contributed by Walter Conti 2015/4/21 - 02:31

Il povero Echileo

Il povero Echileo
Chanson italienne – Il povero Echileo – Gruppo Padano di Piadena – 1966

Texte de Sergio Lodi
Musicassette autoproduite par le Gruppo Padano di Piadena pour le spectacle « Ci ragiono e canto » créé en 1966.
Puis dans la première édition du spectacle « Ci ragiono e canto (vol. 2) » de Dario Fo – 1969
LE PAUVRE ECHILEO
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/4/20 - 17:56
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Ystävyyden marssi

Ystävyyden marssi
English translation by Juha Rämö
Englanninkielinen käännös Juha Rämö
SONG OF FRIENDSHIP
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2015/4/20 - 15:02
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Song for Ginger Goodwin

Song for Ginger Goodwin
Penso che la storia di Albert "Ginger" Goodwin meriti qualcosa di più di un breve copia/incolla.

Immigrato dal Yorkshire, dove già lavorava nelle miniere di carbone, Ginger Goodwin finì nelle miniere del Cumberland canadese, vicino a Vancouver. Appena arrivato, disgustato dalle pessime condizioni di lavoro, si diede subito da fare per organizzare i suoi compagni e nel 1912 fu certamente tra coloro che parteciparono al lungo sciopero dei minatori del Cumberland durato fino all’inizio della guerra in Europa, nel 1914. Perso il lavoro per via del suo impegno sindacale, Ginger Goodwin si trasferì a Trail, British Columbia, dove fu assunto come addetto agli altoforni. Ben presto lì divenne un esponente sindacale e dirigente del Partito socialista.

Quando gli USA entrarono in guerra nel 1917, Ginger Goodwin si proclamò obiettore di coscienza, perché riteneva che la classe operaia non dovesse... (Continues)
Bernart Bartleby 2015/4/20 - 13:06
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The Colliers March

The Colliers March
Testo modernizzato, con suddivisione in quartine, trovato su questo sito dedicato al Little Red Songbook, il libretto di canti dell’Industrial Workers of the World (IWW).
THE COLLIER'S MARCH
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/20 - 11:36
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Tammurriata nera

Tammurriata nera
io sono un appassionato dei dialetti Campani, quindi complimenti x il sito
Stefano Acierno 2015/4/19 - 20:11
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Mετανάστες

Mετανάστες

ΕΙΣ ΤΑ ΒΕΛΤΙΟΝΑ ΠΡΑΤΤΟΜΕΝ 









Questa pagina, costruita originariamente da Gian Piero Testa il 20 febbraio 2014, è stata integralmente restaurata e integrata il 19 aprile 2015.






This page, originally built by Gian Piero Testa on February 20, 2014, has been integrally restored and implemented on April 19, 2015.
CCG/AWS Staff 2015/4/19 - 19:18
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The Popular Wobbly

La versione di Candie Anderson Carawan, moglie di Guy Carawan, scritta dopo l’arresto per aver partecipato a Nashville nel 1960 ad un sit-in contro la segregazione razziale.
The Popular Wobbly
La propongo come versione de “The Popular Wobbly” perchè fu certamente per l’importanza politica di quel brano, ancora sentita a 40 anni di distanza, che la Anderson Carawan lo fece suo.
Testo trovato su Folk Archive




THEY GO WILD OVER ME
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/19 - 18:33
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Strina d'u judeo

Strina d'u judeo
Bellissima, grandissimo messaggio! Se devo proprio trovare il pelo nell'uovo dico solo che il testo differisce dal dialetto "Vachitanu" .
Non voglio essere purista, ma......

Bellissimo l'arrangiamento del maestro Ferrante.
FS 2015/4/19 - 13:22
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Τον πλούσιο Γιώργη ήβρηκα [Ο Πλουσιογιώργης]

Anonymous
Τον πλούσιο Γιώργη ήβρηκα [Ο Πλουσιογιώργης]
Ο Πλουσιογιώργης: La versione completa.
Ο Πλουσιογιώργης: Complete version.
Ο ΠΛΟΥΣΙΟΓΙΩΡΓΗΣ
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2015/4/18 - 00:07
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Roda viva

Roda viva
Lindo conteúdo!
Marcelo Amorim 2015/4/18 - 00:03
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Eine Frage

Eine Frage
Chanson allemande – Eine Frage – Kurt Tucholsky – 1931

Texte de Kurt Tucholsky, publié sous le pseudonyme de Theobald Tiger dans Die Weltbühne du 27 janvier 1931
Musique de Leon Boden et Bernd Klinzmann dans “Tucholsky in Rock” - 1984
Elle a été aussi mise en musique et chantée par l'artiste néerlandais Robert Kreis.

Une chanson écrite à la veille de l’avènement du nazisme, dans la phase plus aiguë de la crise de 29 et de l'agonie de la République de Weimar, mais je crois qu'il parle un peu même de nos temps…

Mon ami Lucien l'âne, je suis toujours étonné, stupéfait et parfois même, pantois de constater la lucidité de certaines chansons et évidemment, de leurs auteurs.

Voilà bien une étrange déclaration que tu aurais pu faire depuis longtemps et à propos de nombreuses chansons et dès lors, de nombreux auteurs, spécialement dans les Chansons contre la Guerre.

Oui et non. De façon globale,... (Continues)
UNE QUESTION
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/4/17 - 22:53
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Τον πλούσιο Γιώργη ήβρηκα [Ο Πλουσιογιώργης]

Anonymous
Τον πλούσιο Γιώργη ήβρηκα [Ο Πλουσιογιώργης]
17 aprile 2015


Interpretato da Giannis Kondogiannis.
TROVAI IL RICCO GIORGIS
(Continues)
2015/4/17 - 21:37
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Apesar de você

Apesar de você
Grazie, non conoscevo questa canzone e l'importanza che ha avuto per i brasiliani. Grazie della traduzione.
Giovanni 2015/4/17 - 16:31
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The Apple

The Apple
Allora chi erano Hugo Steinhaus http://it.wikipedia.org/wiki/Hugo_Steinhaus, Stanisław Ulam http://it.wikipedia.org/wiki/Stanislaw_Ulam o un Konstantin Ciołkowski http://pl.wikipedia.org/wiki/Konstanti.... Forse erano froci, come certo Leonardo Da Vini, Collodi, Fermi e compania bella. Ma che discorsi sono, cazzo...
Era gente di cui la nostra generazione non riesce neanche avvicinarsi minimamente... gente che ancora riusciva a pensare liberamente. Tutto qua.
Krzysiek 2015/4/17 - 01:13




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