I gather that there's been some discussion about the essence or »purity« of a translation. To me, the most charming feature about »Déclaration universelle des droits de l'âne« is rhythm and rhymes. Therefore, any translation of it should be made accordingly. An authentic 1 to 1 translation would propably be acceptable, but the outcome would, without doubt, lack most of the original charm. And hey, let's not forget that this is a poem, whereas its Mother, the Universal Declaration of Human Rights, isn't.
Siccome non mi piaceva tanto la mia traduzione dell'ultima strofa, e siccome poi "L'âne y tient" sarebbe da tradursi meglio con "L'asino tiene duro", ne propongo una nuova versione, molto libera, in sostituzione (ma se qualcuno ne ha una migliore, ben venga):
Il diritti del ciuco son di tutti
Di qualunque specie uno sia, di sicuro
Chiunque li può far suoi, belli e brutti
Ora e sempre : Resistenza ! L’asino tiene duro
L'ami Riccardo Venturi attribue à Marco Valdo M.I., vale a dire à l'âne Lucien aussi, « Il celebre Ora e sempre resistenza! di Marco Valdo M.I., costantemente tenuto in italiano... ».
L’honnêteté proverbiale de l'âne et celle non moins constante de Marco Valdo M.I. nous imposent de dire, « Il celebre Ora e sempre resistenza! di Marco Valdo M.I., costantemente tenuto in italiano... » est certes le motto du tandem, la devise des deux, mais n'est absolument pas issu de leur fertile imagination.
Il est constamment maintenu en italien en raison de sa beauté et de son origine.
La source pure de cette sentence est italienne et se trouve ici-même dans le site des Canzoni contro la Guerra dans cette strophe terriblement émouvante et d'une tranquille dignité, adressée au général nazi Kesselring :
“Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti... (Continues)
La Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Asino in Kelartico
A cura di Riccardo Venturi, 10 aprile 2015
The Universal Declaration of the Rights of the Donkey in Kelartic
By Riccardo Venturi, April 10, 2015
M.me Alfia Kurbangalieva
Methodology, Education and Training Unit
Office of the High Commissioner for Human Rights (OHCHR)
Palais des Nations
1211 Geneva 10
Switzerland
(hredatabase@ohchr.org)
Très chère m.me Kurbangalieva,
J'ai appris avec beaucoup de regret que Votre office hautement international ne pourra pas nous aider avec la traduction de la Déclaration universelle des droits de l'âne. C'est vraiment dommage, mais je comprends que vos ressources financières ne vous le permettraient pas. En tout cas, la Déclaration universelle des droits de l'homme, qui a été traduite en 444 langues, n'a jamais été traduite (et ne le sera probablement jamais) dans la langue que je vais vous... (Continues)
EKLEUSTŬR ENSTIGĀLIG NĂ YAUSĀI NĂ TO RHANY (Continues)
Ed ecco, dopo il Kelartico, un'altra lingua in cui i Diritti dell'òmo non saranno mai tradotti. Naturalmente, perché una « traduzione » in livornese sia tale, deve entrare pienamente nello spirito locale e, quindi, si tratta in realtà di una riscrittura. Ne ho approfittato quindi per farla ritmica e in rima, secondo i giusti principi enunciati da Juha Rämö. (rv)
DIIARAZZIONE UNIVERZALE DE' DIRITTI DER ZOMARO (Continues)
Io lascerei perdere l'ONU (ha tanto altro a cui pensare e già così serve a poco), piuttosto segnalerei la canzone a Il Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese... Si può dar loro una mano e, magari, loro in cambio ci danno uno zoccolo, sotto forma di una traduzione “asinina” oppure in dialetto di Biella!
Proverbio piemontese a proposito del fatto che “l’asino tiene duro”: “L'asu 'ia el pertus rutund ma a fa el burlè quadrà”, ossia “L’asino ha il buco del culo rotondo (come tutti) ma caga quadrato.” (Ahia, che male!)
Chanson italienne – Tonino e Carlo Magno – Quarto Stato – 1975
Texte et musique de Nadia Furlon et Mario Acquaviva
« Ce fut un des premiers groupes de la Coopérative L’Orchestra, étiquette musicale du Stormy Six. Leur disque, qui prenait le nom Quarto Stato, sorti en 1975, a eu un certain rôle dans le champ de la nouvelle musique politique, grâce à ses nombreux concerts, souvent même à l'étranger, surtout en Allemagne. Le disque était signé des deux membres de Quarto Stato Nadia Furlon et Mario Acquaviva, qui provenaient de la Commission Culturelle du Mouvement Estudiantin, et recourait à la contribution de musiciens pour l'occasion arrachés au domaine du jazz, Gaetano Liguori, Roberto Del Piano. Il y avait quelques morceaux qui s'élevaient au-dessus des autres, Il brigante, Luca Marano (tiré des traditions populaires du Sud) e Non è tempo... Pour des désaccords avec l'Orchestra, le Quarto... (Continues)
Si poteva chiamarli "Gli introvabili": i testi delle canzoni dell'album "Quarto Stato" che non sono mai stati presenti in rete. Finché, qualche tempo fa, una copia dell'album intonsa, col foglio recante i testi, è stata trovata alla prodigiosa "Libreria Majakovskij" del CPA Firenze Sud. E, dopo quarant'anni, è stata tònsa.
Mi permetto qui di accostare la passione di Gesù Cristo a quella di Dietrich Bonhoeffer, teologo luterano tedesco, protagonista della resistenza al nazismo, che proprio 70 anni fa, il 9 aprile 1945, fu trucidato nel campo di concentramento di Flossenbürg. Oggi si sa esattamente come morì, e non fu come finora ci è stato raccontato:
“Esattamente 70 anni fa, all'alba del 9 aprile 1945, completamente nudo, veniva giustiziato nel lager nazista di Flossenbürg il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer che scontava così la sua partecipazione alla Resistenza. Nel 1955 il medico del lager H. Fischer-Hüllstrung rilasciò una testimonianza, da allora ripetutamente citata, secondo cui il condannato prima di svestirsi si era raccolto in preghiera: «La preghiera così devota e fiduciosa di quell'uomo straordinariamente simpatico mi ha scosso profondamente; anche al luogo del supplizio egli fece una breve... (Continues)
Bernart Bartleby 2015/4/10 - 09:39
GIORGIOOO!!!
Ma che fine hai fatto?!?
Turna cu nuàutri!!!