Au-delà d’Eboli
Le docteur Levi, avant la guerre,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/11/24 - 21:23
Archives of Pain
[1994]
Parole di Richey Edwards e Nicky Wire
Musica di James Dean Bradfield and Sean Moore
Nell’album intitolato “The Holy Bible”
Una canzone controversa, solo apparentemente un’invocazione del ritorno ad una giustizia ottocentesca e all’applicazione della pena di morte. Si tratta in realtà della prosecuzione del discorso di Of Walking Abortion sul totalitarismo, sul suo essere possibile solo grazie al sostegno delle masse, sulla fascinazione del male che non è presente solo nei potenti ma anche nell’uomo comune.
Infatti il lungo elenco di killer seriali, contro i quali è diretta la furia di Richey Edwards, include personaggi politici molto noti (Boris Yeltsin, i neonazisti Vladimir Zhirinovsky e Jean-Marie Le Pen, il leader dei paramilitari segregazionisti sudafricani Eugene Terre’Blanche, sanguinari dittatori come l’ugandese Idi Amin ed il serbo Slobodan Milosevic) accanto ad efferati... (Continues)
Parole di Richey Edwards e Nicky Wire
Musica di James Dean Bradfield and Sean Moore
Nell’album intitolato “The Holy Bible”
Una canzone controversa, solo apparentemente un’invocazione del ritorno ad una giustizia ottocentesca e all’applicazione della pena di morte. Si tratta in realtà della prosecuzione del discorso di Of Walking Abortion sul totalitarismo, sul suo essere possibile solo grazie al sostegno delle masse, sulla fascinazione del male che non è presente solo nei potenti ma anche nell’uomo comune.
Infatti il lungo elenco di killer seriali, contro i quali è diretta la furia di Richey Edwards, include personaggi politici molto noti (Boris Yeltsin, i neonazisti Vladimir Zhirinovsky e Jean-Marie Le Pen, il leader dei paramilitari segregazionisti sudafricani Eugene Terre’Blanche, sanguinari dittatori come l’ugandese Idi Amin ed il serbo Slobodan Milosevic) accanto ad efferati... (Continues)
I wonder who you think you are
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/24 - 15:38
Little Baby Nothing
[1992]
Parole di Richey Edwards e Nicky Wire
Musica di James Dean Bradfield and Sean Moore
Nell’album d’esordio della band gallese, dal titolo emblematico di “Generation Terrorists”
Un duetto tra James Dean Bradfield e Traci Lords, attrice americana che ebbe una breve ma intensa carriera nel porno quando ancora era minorenne. Si pensi che delle decine di film pornografici da lei interpretati tra il 1984 ed il 1986 l’unico legale è “Traci, I Love You” girato a Parigi 2 giorni dopo il suo 18° compleanno…
Inserirei la canzone non solo nel percorso “Guerra alle donne” ma anche in quello sulla “Guerra alla Terra”, perché nel brano la violenza sulle donne e quella sulla natura sono messe sullo stesso piano: “Usata, usata, usata dagli uomini / Tutto ciò che loro si lasciano dietro è il denaro / Carta fatta di alberi abbattuti e macerati…”
Parole di Richey Edwards e Nicky Wire
Musica di James Dean Bradfield and Sean Moore
Nell’album d’esordio della band gallese, dal titolo emblematico di “Generation Terrorists”
Un duetto tra James Dean Bradfield e Traci Lords, attrice americana che ebbe una breve ma intensa carriera nel porno quando ancora era minorenne. Si pensi che delle decine di film pornografici da lei interpretati tra il 1984 ed il 1986 l’unico legale è “Traci, I Love You” girato a Parigi 2 giorni dopo il suo 18° compleanno…
Inserirei la canzone non solo nel percorso “Guerra alle donne” ma anche in quello sulla “Guerra alla Terra”, perché nel brano la violenza sulle donne e quella sulla natura sono messe sullo stesso piano: “Usata, usata, usata dagli uomini / Tutto ciò che loro si lasciano dietro è il denaro / Carta fatta di alberi abbattuti e macerati…”
No one likes looking at you
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/24 - 11:39
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war, War on Earth
Slash 'N' Burn
[1992]
Parole di Richey Edwards e Nicky Wire
Musica di James Dean Bradfield and Sean Moore
Nell’album d’esordio della band gallese, dal titolo emblematico di “Generation Terrorists”
Una canzone contro i colossi multinazionali che nel loro agire sono paragonati, fin dal titolo, alla pratica dell’agricoltura di sussistenza, o di rapina, di sterminare e bruciare le foreste per far spazio alle coltivazioni. Guarda caso la stessa espressione “Slash 'n' Burn” fu adottata dagli USA durante la guerra in Indocina, quando l’US Air Force riversò su Vietnam, Laos e Cambogia circa 400.000 tonnellate di bombe al napalm e oltre 75 milioni di litri di defolianti, in particolare il famigerato Agente Arancio (ma c’erano anche il Blu, il Bianco, il Porpora e il Rosa), che continuano ancora oggi, a 40 anni dalla fine del conflitto, a mietere vittime da quelle parti…
Parole di Richey Edwards e Nicky Wire
Musica di James Dean Bradfield and Sean Moore
Nell’album d’esordio della band gallese, dal titolo emblematico di “Generation Terrorists”
Una canzone contro i colossi multinazionali che nel loro agire sono paragonati, fin dal titolo, alla pratica dell’agricoltura di sussistenza, o di rapina, di sterminare e bruciare le foreste per far spazio alle coltivazioni. Guarda caso la stessa espressione “Slash 'n' Burn” fu adottata dagli USA durante la guerra in Indocina, quando l’US Air Force riversò su Vietnam, Laos e Cambogia circa 400.000 tonnellate di bombe al napalm e oltre 75 milioni di litri di defolianti, in particolare il famigerato Agente Arancio (ma c’erano anche il Blu, il Bianco, il Porpora e il Rosa), che continuano ancora oggi, a 40 anni dalla fine del conflitto, a mietere vittime da quelle parti…
You need your stars, even killers have prestige
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/24 - 10:50
Small Black Flowers That Grow in the Sky
[1996]
Parole di Richey Edwards
Musica di Nicky Wire, James Dean Bradfield e Sean Moore
Nell’album intitolato “Everything Must Go”
Gli animali selvatici imprigionati nelle gabbie degli zoo, privati della loro libertà e del loro destino, costretti ad una morte lenta per malinconia, consunzione e follia, sono qui una metafora dello stato d’animo dell’autore Richey Edwards, il vero motore del gruppo gallese. Depresso, frustrato, imprigionato, Richey Edwards sparì nel nulla prima dell’uscita di “Everything Must Go”… Si suppone si sia suicidato ma il suo corpo non fu mai ritrovato… Fu dichiarato morto nel 2008.
Credo che i MSP non abbiano mai più raggiunto in seguito il livello artistico dell’era di Richey Edwards…
C’è una poesia di Rainer Maria Rilke, del 1902 o 1903, che forse ha fornito ispirazione a Richey Edwards. S’intitola “Der Panther”, sottotitolo “Im Jardin des Plantes, Paris”:
Sein... (Continues)
Parole di Richey Edwards
Musica di Nicky Wire, James Dean Bradfield e Sean Moore
Nell’album intitolato “Everything Must Go”
Gli animali selvatici imprigionati nelle gabbie degli zoo, privati della loro libertà e del loro destino, costretti ad una morte lenta per malinconia, consunzione e follia, sono qui una metafora dello stato d’animo dell’autore Richey Edwards, il vero motore del gruppo gallese. Depresso, frustrato, imprigionato, Richey Edwards sparì nel nulla prima dell’uscita di “Everything Must Go”… Si suppone si sia suicidato ma il suo corpo non fu mai ritrovato… Fu dichiarato morto nel 2008.
Credo che i MSP non abbiano mai più raggiunto in seguito il livello artistico dell’era di Richey Edwards…
C’è una poesia di Rainer Maria Rilke, del 1902 o 1903, che forse ha fornito ispirazione a Richey Edwards. S’intitola “Der Panther”, sottotitolo “Im Jardin des Plantes, Paris”:
Sein... (Continues)
You have your very own number
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/24 - 09:41
Song Itineraries:
From World Jails, War against Animals
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
Lili Marleen cantata da Katy Carr at Lili Marleen Royal Opera House... lilly : P
Lilli...
Lilli...
krzyś 2015/11/24 - 03:15
Ebi Hassenbach [Breslau 1945]
[2015]
Testo e musica di Kamil Borkowski
da YT
Testo e musica di Kamil Borkowski
da YT
Tu pieczątki tam odprawy
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2015/11/23 - 23:36
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Army
[2009]
Testo di Katy Carr
Musica di Katy Carr and The Aviators
Dall'album "Coquette"
Testo di Katy Carr
Musica di Katy Carr and The Aviators
Dall'album "Coquette"
My army’s a mess and I don’t have the best
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/11/23 - 22:11
La queue du chat
La Queue du Chat
Chanson française – La Queue du Chat – Les Frères Jacques – 1956
Paroles et musique : Robert Marcy – 1948
Bruxelles qui est, entre autres choses, la ville qui nous a vu naître, était ces jours-ci, disent les autorités et les médias, en état de siège et quasiment paralysée par l’effroi qui venait de s’abattre sur elle. Enfin, le temps de saison s’installait avec les pluies et les froids prémonitoires des gels et des neiges de l’hiver prochain. Il était temps pour assurer le refroidissement des brassins de lambic. Une peur impalpable imprégnait jusqu’aux brouillards grisouillards ; il régnait une espèce de terreur indéfinissable, qui troublait l’ordre des choses. Il fallait que quelqu’un réagisse… Les chats, qui sont des animaux terriblement pacifiques et casaniers, d’intenses dormeurs qui n’aiment pas le bruit et qui détestent la bêtise, les chats, dis-je, sont entrés... (Continues)
Chanson française – La Queue du Chat – Les Frères Jacques – 1956
Paroles et musique : Robert Marcy – 1948
Bruxelles qui est, entre autres choses, la ville qui nous a vu naître, était ces jours-ci, disent les autorités et les médias, en état de siège et quasiment paralysée par l’effroi qui venait de s’abattre sur elle. Enfin, le temps de saison s’installait avec les pluies et les froids prémonitoires des gels et des neiges de l’hiver prochain. Il était temps pour assurer le refroidissement des brassins de lambic. Une peur impalpable imprégnait jusqu’aux brouillards grisouillards ; il régnait une espèce de terreur indéfinissable, qui troublait l’ordre des choses. Il fallait que quelqu’un réagisse… Les chats, qui sont des animaux terriblement pacifiques et casaniers, d’intenses dormeurs qui n’aiment pas le bruit et qui détestent la bêtise, les chats, dis-je, sont entrés... (Continues)
Le médium était concentré.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/11/23 - 18:51
Song Itineraries:
Cats & Bad cats
Red Red Rose
2012
Paszport
‘Red Red Rose’ is a song inspired by the mass transport of 1.8 million Poles to Siberia throughout World War Two : it centres on the theme of a ‘black black train taking my baby away…’ Note the red star on the train in the artwork.
Paszport
‘Red Red Rose’ is a song inspired by the mass transport of 1.8 million Poles to Siberia throughout World War Two : it centres on the theme of a ‘black black train taking my baby away…’ Note the red star on the train in the artwork.
I dreamt of your red red rose
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/23 - 15:44
Paris la nuit (ronde de nuit)
Quando nei primi anni novanta a Parigi straripava la patchanka francoarabospagnoleggiante della band di Manu Chao, risposta mediterranea ai Clash, era tutto un mix di rock, reggae, lamenco e raï. Arrivò Ronde de nuit, ballata punk contro le misure repressive dell’allora sindaco Chirac; poi nel 1991 ne uscì una rielaborazione malinconica, da sbronza triste in riva al canale St. Martin. “Paris la nuit c’est ini”, cantava Manu Chao. E verrebbe da ricantare con lui, d’istinto, dopo la notte che ha colpito al cuore il nostro modo di vivere.
Piero Andrea Canei
Internazionale 1129
Piero Andrea Canei
Internazionale 1129
dq82 2015/11/23 - 15:39
Kevin Carter
[1996]
Parole di Richey Edwards
Musica di Nicky Wire, James Dean Bradfield e Sean Moore
Nell’album intitolato “Everything Must Go”
Kevin Carter (1960-1994) è stato un fotografo sudafricano, vincitore del premio Pulitzer nel 1994.
Kevin Carter era nato a Johannesburg in una famiglia della media borghesia bianca.
Come capitava alla maggior parte dei ragazzi bianchi in un paese militarizzato, in cui la minoranza al potere conduceva una guerra feroce contro la maggioranza nera, anche Kevin fu chiamato per un lungo servizio militare. Nel 1980, al suo quarto anno di ferma in aeronautica, Kevin fu testimone dell’aggressione ingiustificata di alcuni militari ai danni di un cameriere nero. Lui prese le difese del malcapitato e fu a sua volta massacrato di botte dai suoi commilitoni: Kevin era un “Kaffir-boetie”, un “Nigger-brother”, un bianco che stava dalla parte dei negri, ancora più spegevole... (Continues)
Parole di Richey Edwards
Musica di Nicky Wire, James Dean Bradfield e Sean Moore
Nell’album intitolato “Everything Must Go”
Kevin Carter (1960-1994) è stato un fotografo sudafricano, vincitore del premio Pulitzer nel 1994.
Kevin Carter era nato a Johannesburg in una famiglia della media borghesia bianca.
Come capitava alla maggior parte dei ragazzi bianchi in un paese militarizzato, in cui la minoranza al potere conduceva una guerra feroce contro la maggioranza nera, anche Kevin fu chiamato per un lungo servizio militare. Nel 1980, al suo quarto anno di ferma in aeronautica, Kevin fu testimone dell’aggressione ingiustificata di alcuni militari ai danni di un cameriere nero. Lui prese le difese del malcapitato e fu a sua volta massacrato di botte dai suoi commilitoni: Kevin era un “Kaffir-boetie”, un “Nigger-brother”, un bianco che stava dalla parte dei negri, ancora più spegevole... (Continues)
Hi Time magazine hi Pulitzer Prize
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/23 - 14:57
Keep Our Love Alive
[1990]
Parole e musica di Stevie Wonder
Singolo che non credo sia mai stato inserito in un album
Sulla copertina la frase “Free us from Apartheid”
Parole e musica di Stevie Wonder
Singolo che non credo sia mai stato inserito in un album
Sulla copertina la frase “Free us from Apartheid”
Feeble is the mind that says they don't care
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/23 - 13:00
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Barbara
Lei se la ricorda quella strada,
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/23 - 10:36
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Rise and Shine
[1987-88]
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Nell’album “Liberation” del 1989.
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Nell’album “Liberation” del 1989.
This is the cry of a people;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/23 - 10:28
Liberation
[1987-88]
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Title track dell’album del 1989.
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Title track dell’album del 1989.
If you are living in a market place,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/23 - 10:18
Lucio Dalla: Disperato erotico stomp
1996
Così com'è
Così com'è
Dove vai?
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/23 - 10:16
Botha the Mosquito
[1987-88]
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Nell’album intitolato “Liberation”
Canzone dedicata a Pieter Willem Botha (1916-2006), detto “Die Groote Krokodill”, protagonista della vita politica sudafricana dagli anni 50 fino al 1989, promotore delle guerre in Angola e Namibia, strenuo fautore dell’Apartheid e dei Bantustan (le “riserve” per i neri, molte delle quali furono formalizzate come “indipendenti” proprio tra gli anni 70 e 80, privando contemporaneamente i loro abitanti della cittadinanza sudafricana), responsabile principale della sanguinosa repressione poliziesca contro i movimenti di protesta neri, soprattutto ANC ed Inkata.
Personaggio che mi pare - quanto a storia, determinazione, ferocia ed ottusità - molto affine ad Ariel Sharon, come all’ex premier israeliano (finito all’inferno l’anno scorso dopo 8 anni... (Continues)
Parole e musica di Bunny Wailer (1947-), membro fondatore de The Wailers con Bob Marley e Peter Tosh
Nell’album intitolato “Liberation”
Canzone dedicata a Pieter Willem Botha (1916-2006), detto “Die Groote Krokodill”, protagonista della vita politica sudafricana dagli anni 50 fino al 1989, promotore delle guerre in Angola e Namibia, strenuo fautore dell’Apartheid e dei Bantustan (le “riserve” per i neri, molte delle quali furono formalizzate come “indipendenti” proprio tra gli anni 70 e 80, privando contemporaneamente i loro abitanti della cittadinanza sudafricana), responsabile principale della sanguinosa repressione poliziesca contro i movimenti di protesta neri, soprattutto ANC ed Inkata.
Personaggio che mi pare - quanto a storia, determinazione, ferocia ed ottusità - molto affine ad Ariel Sharon, come all’ex premier israeliano (finito all’inferno l’anno scorso dopo 8 anni... (Continues)
Ever since the abolition of slavery,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/23 - 10:06
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Figli dell'officina
Dimenticavo: se non ricordo male Guido nel 1972 aderì alle “celebrazioni” di Saint-Imier (Svizzera) per il centenario del famoso Congresso anarchico.
GS
GS
Gianni Sartori 2015/11/23 - 09:40
Passive Suicide
[2012]
Extended play: "Terror in Dreamland"<
Canzone anticlericale E antireligiosa.
Ho visto troppi mangiapreti in giro essere mansueti nei confronti della religione temendo di ferire "buoni sentimenti".
Ho visto addirittura alcuni elogiare i "benefici" che una religione può dare a chi non ha niente.
Anche basta.
Terrore e guerre governano il regno di dio.
Extended play: "Terror in Dreamland"<
Canzone anticlericale E antireligiosa.
Ho visto troppi mangiapreti in giro essere mansueti nei confronti della religione temendo di ferire "buoni sentimenti".
Ho visto addirittura alcuni elogiare i "benefici" che una religione può dare a chi non ha niente.
Anche basta.
Terrore e guerre governano il regno di dio.
Passive suicide
(Continues)
(Continues)
Contributed by [ΔR-PLU!] 2015/11/22 - 23:24
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Riccardo Venturi 2015/11/22 - 22:42
Scrivo il tuo nome, “sicurezza”
Antiwar Songs Blog
Serge Q. : Suggestion pour le drapeau de la future garde nationale / Suggerimento per la bandiera della futura guardia nazionale Il 22 novembre 2015, vale a dire “oggi” nel normale computo del tempo, Serge Quadruppani (che ho avuto occasione di incrociare lo scorso giugno a Bologna, senza scambiarci nemmeno una parola ma canticchiandogli sulla […]
Antiwar Songs Staff 2015-11-22 21:55:00
דעם מילנערס טרערן
Trascrizione in caratteri latini di Riccardo Venturi
Secondo i criteri YIVO
Lyrics Romanized by Riccardo Venturi
In accordance with YIVO principles
22.11.2015 / 2015.11.22
Secondo i criteri YIVO
Lyrics Romanized by Riccardo Venturi
In accordance with YIVO principles
22.11.2015 / 2015.11.22
DEM MILNERS TRERN
(Continues)
(Continues)
2015/11/22 - 19:38
A la huelga compañeras
¡A la huelga compañeras!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea 2015/11/22 - 15:16
Sixteen Tons
Une floppée de versions :
Armand Mestral : https://www.youtube.com/watch?v=EgsnlzEHOCI
Sixteen Tons :
Adriano Celentano (italien): https://www.youtube.com/watch?v=QYdMDfWtaWI
Lou Monte, version napolitaine - Versione neapoletana (1961) : https://www.youtube.com/watch?v=enj3pvkomPs
The Platters : https://www.youtube.com/watch?v=RIBoPsThloE
The Golden Gate Quartett - The sixteen tonnes (live in France, 1964) :https://www.youtube.com/watch?v=QCoZsxoDQUE
Rockacapella : https://www.youtube.com/watch?v=Lvrs2baGtl0
Tennesse Ernie Ford (1955) sans doute l'originale :
https://www.youtube.com/watch?v=1K0l-xPhWzs
Ajoutée le 14 sept. 2013
"Sixteen Tons" is a song about the life of a coal miner, first recorded in 1946 by American country singer Merle Travis and released on his box set album Folk Songs of the Hills the following year. A 1955 version recorded by Tennessee Ernie Ford reached... (Continues)
Armand Mestral : https://www.youtube.com/watch?v=EgsnlzEHOCI
Sixteen Tons :
Adriano Celentano (italien): https://www.youtube.com/watch?v=QYdMDfWtaWI
Lou Monte, version napolitaine - Versione neapoletana (1961) : https://www.youtube.com/watch?v=enj3pvkomPs
The Platters : https://www.youtube.com/watch?v=RIBoPsThloE
The Golden Gate Quartett - The sixteen tonnes (live in France, 1964) :https://www.youtube.com/watch?v=QCoZsxoDQUE
Rockacapella : https://www.youtube.com/watch?v=Lvrs2baGtl0
Tennesse Ernie Ford (1955) sans doute l'originale :
https://www.youtube.com/watch?v=1K0l-xPhWzs
Ajoutée le 14 sept. 2013
"Sixteen Tons" is a song about the life of a coal miner, first recorded in 1946 by American country singer Merle Travis and released on his box set album Folk Songs of the Hills the following year. A 1955 version recorded by Tennessee Ernie Ford reached... (Continues)
Lucien Lane 2015/11/22 - 10:46
Bombe al muro
2016
Niutàun
Niutàun
il muro è un simbolo di costrizione,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2015/11/22 - 09:31
Deuxième Génération
Soltanto [in questa canzone] il personaggio si presenta in prima persona e il suo discorso mantiene il carattere di denuncia nei confronti del sistema. Già dal titolo si percepisce il dramma del magrebino emarginato; deuxiéme génération è infatti un termine gergale per indicare i figli degli immigrati magrebini. L'eroe della canzone è un ragazzino di quindici anni e, forse unica volta in Renaud, il personaggio che ha ricevuto la parola dal cantautore dice il proprio nome. Egli ha già il suo "C.A.P." di delinquente ed è il più grande della sua banda. Nella seconda strofa fa una considerazione che è un duro atto di accusa nei confronti della società che lo ospita.
Ancora una volta Renaud attacca il sistema, il quale non condanna alla prigione il giovane delinquente, non tanto per le sue azioni, quanto per la sua età, ma allo stesso tempo non si preoccupa di dargli la possibilità di farsi una... (Continues)
Ancora una volta Renaud attacca il sistema, il quale non condanna alla prigione il giovane delinquente, non tanto per le sue azioni, quanto per la sua età, ma allo stesso tempo non si preoccupa di dargli la possibilità di farsi una... (Continues)
2015/11/22 - 01:05
Ode an die Freude
Quella musica senza voce del Coro delle mani bianche
Tra i corsi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, a Roma, anche quello sperimentale di coro integrato: ragazzi disabili, e non, fondono suoni e linguaggio dei segni ispirandosi all’esperienza venezuelana del Sistema di Abreu
Musica contro la diversità. Musica contro la disabilità. Guanti bianchi che si alzano al ritmo di un'orchestra e suonano una melodia speciale, quella dell'integrazione. Parte dal Venezuela e dalla storia di Josè Antonio Abreu e del suo "Sistema", l'esperienza del coro delle Mani Bianche . Un corso sperimentale che dal 2010 è attivo in Italia, e precisamente nella Scuola di Musica Popolare di Testaccio di Roma, grazie all'incontro tra la musicista e cantautrice Giovanna Marini, presidente onorario della scuola di musica romana, e Naybeth Garcia, direttrice e fondatrice di Manos Blancas, la prima forma di applicazione... (Continues)
Tra i corsi della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, a Roma, anche quello sperimentale di coro integrato: ragazzi disabili, e non, fondono suoni e linguaggio dei segni ispirandosi all’esperienza venezuelana del Sistema di Abreu
Musica contro la diversità. Musica contro la disabilità. Guanti bianchi che si alzano al ritmo di un'orchestra e suonano una melodia speciale, quella dell'integrazione. Parte dal Venezuela e dalla storia di Josè Antonio Abreu e del suo "Sistema", l'esperienza del coro delle Mani Bianche . Un corso sperimentale che dal 2010 è attivo in Italia, e precisamente nella Scuola di Musica Popolare di Testaccio di Roma, grazie all'incontro tra la musicista e cantautrice Giovanna Marini, presidente onorario della scuola di musica romana, e Naybeth Garcia, direttrice e fondatrice di Manos Blancas, la prima forma di applicazione... (Continues)
2015/11/21 - 14:29
Africans
2010
Concrete jungle
Concrete jungle
You keep pushing the blame on our colonial fathers
(Continues)
(Continues)
Contributed by Donquijote82 2015/11/21 - 11:25
Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]
Anonymous
Non c'è la traduzione italiana ?!?!?!!! : D
Un bello scandalo!!! : DDD
Un bello scandalo!!! : DDD
krzyś 2015/11/21 - 00:40
Jailer
2007
Aṣa
Aṣa
I'm in chains you're in chains too
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2015/11/21 - 00:28
Song Itineraries:
From World Jails
Church and State
[1981]
Scritta da Dave Dictor e Al Schvitz
Musica degli MDC
In “Millions of Dead Cops” (1982), album d’esordio dell’oltraggiosa hardcore punk band di Austin, Texas
Canzone quanto mai attuale, n'est-ce-pas?
Scritta da Dave Dictor e Al Schvitz
Musica degli MDC
In “Millions of Dead Cops” (1982), album d’esordio dell’oltraggiosa hardcore punk band di Austin, Texas
Canzone quanto mai attuale, n'est-ce-pas?
Nationalism in school
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/20 - 20:53
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Who's the Terrorist Now
[1987]
Nell’album “This Blood's for You”, in occasione del quale l’acronimo della band punk hardcore texana assume uno dei suoi molteplici e variabili significati, Millions of Damn Christians
Un brano al cardiopalma, di soli 1.12’…
Nell’album “This Blood's for You”, in occasione del quale l’acronimo della band punk hardcore texana assume uno dei suoi molteplici e variabili significati, Millions of Damn Christians
Un brano al cardiopalma, di soli 1.12’…
Pardon me President Reagan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/20 - 15:41
It's Wrong (Apartheid)
Traduzione inglese di alcuni dei versi in zulu, a cura di Vinnie Silva:
Qhas = No
Ubuqaba Babo Bucacile = Their barbarism is clear
Ngoba Nosathane Uyabugxeka = For many critics
Lobuqaba = Pagan
Nkululeko Iyeza = Freedom is coming.
Qinisani = Strengthen
Qinisani Umhlaba Wonke Unathi = Strengthen the world within us
Qhas = No
Ubuqaba Babo Bucacile = Their barbarism is clear
Ngoba Nosathane Uyabugxeka = For many critics
Lobuqaba = Pagan
Nkululeko Iyeza = Freedom is coming.
Qinisani = Strengthen
Qinisani Umhlaba Wonke Unathi = Strengthen the world within us
Bernart Bartleby 2015/11/20 - 14:26
Siamo tutti Pino Maniaci
SUONA IL CELLULARE. È PINO, CRUDO, FREDDO, SENZA GIRI DI PAROLE: “GIORNO 2 DICEMBRE TELEJATO CHIUDE”
In un primo momento mi sembra uno dei tanti falsi allarmi cui mi ha abituato, ma avverto che sotto c’è qualcosa di più serio e più grave e corro alla televisione. È nero. Comincia con lo “switch off”, una delle poche parole di inglese che ha dovuto imparare per forza di cose, la sigla con cui si è definito il passaggio al digitale terrestre, che in Italia è stato completato il 4 luglio 2012. Da allora sono state emanate norme e bandi che prevedevano la formazione di gruppi di televisioni private, il bouquet, ai quali sarebbe stato attribuito un punteggio per l’assegnazione delle frequenze, sulla base del personale, dei mezzi tecnici e di altri parametri.
Telejato, come tutte le televisioni comunitarie, era destinata a chiudere, anche perché, data la su
a “specifica” caratteristica di “onlus”... (Continues)
In un primo momento mi sembra uno dei tanti falsi allarmi cui mi ha abituato, ma avverto che sotto c’è qualcosa di più serio e più grave e corro alla televisione. È nero. Comincia con lo “switch off”, una delle poche parole di inglese che ha dovuto imparare per forza di cose, la sigla con cui si è definito il passaggio al digitale terrestre, che in Italia è stato completato il 4 luglio 2012. Da allora sono state emanate norme e bandi che prevedevano la formazione di gruppi di televisioni private, il bouquet, ai quali sarebbe stato attribuito un punteggio per l’assegnazione delle frequenze, sulla base del personale, dei mezzi tecnici e di altri parametri.
Telejato, come tutte le televisioni comunitarie, era destinata a chiudere, anche perché, data la su
a “specifica” caratteristica di “onlus”... (Continues)
dq82 2015/11/20 - 14:25
Spirit of Biko
[1978]
Nell’album intitolato “Jonkanoo Dub”.
The Revolutionaires sono stati uno dei tanti progetti dell’inossidabile coppia di artisti reggae giamaicani Sly & Robbie (Sly Dunbar e Robbie Shakespeare).
Brano strumentale dedicato alla memoria di Steven Biko, militante anti-apartheid assassinato dalla polizia sudafricana nel 1977.
Nell’album intitolato “Jonkanoo Dub”.
The Revolutionaires sono stati uno dei tanti progetti dell’inossidabile coppia di artisti reggae giamaicani Sly & Robbie (Sly Dunbar e Robbie Shakespeare).
Brano strumentale dedicato alla memoria di Steven Biko, militante anti-apartheid assassinato dalla polizia sudafricana nel 1977.
[strumentale]
Contributed by Bernart Bartleby 2015/11/20 - 13:46
The Death of Stephen Biko
New Alternative last verse for Vic & Rob Sadot version:
Stephen Biko was the victim of a racist legal system
(Continues)
(Continues)
2015/11/20 - 13:42
Chant
A proposito degli All Blacks citati nell'intro...
Leggo che stamattina a Fidenza, Parma, i carabinieri sono piombati in casa di un tizio perchè avevano ricevuto segnalazione che costui aveva esposto la bandiera nera dello Stato islamico... Ma era quella della formazione di rugby neozelandese che il 31 ottobre scorso ha riconquistato la coppa del mondo!
C'è un po' di "nervosismo" in giro, isn't it?
Scopri le differenze!
Leggo che stamattina a Fidenza, Parma, i carabinieri sono piombati in casa di un tizio perchè avevano ricevuto segnalazione che costui aveva esposto la bandiera nera dello Stato islamico... Ma era quella della formazione di rugby neozelandese che il 31 ottobre scorso ha riconquistato la coppa del mondo!
C'è un po' di "nervosismo" in giro, isn't it?
Scopri le differenze!
B.B. 2015/11/20 - 13:02
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Chanson française – Au-delà d’Eboli – Marco Valdo M.I. – 2015
« Tout simplement ceci, Lucien l’âne mon ami, que dès que les paysans, les contadini, les braccianti et les somari surent que Carlo Levi était médecin, ils vinrent requérir son aide pour sauver un des leurs qui était mourant, pour soigner leurs femmes et leurs enfants... Dottore, dottore... Et Levi, bien malgré lui, se mit à soigner, se mit à faire le docteur. Mais les autres docteurs de la commune privés de leurs malades, de leurs patients, accumulèrent la rancune rapidement, puis un jour, ivres de colère, ils s’armèrent de leurs relations et par le préfet fasciste firent interdire à Carlo Levi d’encore soigner la population. Faut dire, faut dire qu’il soignait gratuitement... Et voilà, le voilà le lien avec la chanson de De André. Soigner gratuitement ses « frères humains... ». La médecine tarifée n’aime pas... (Continues)