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Before 2014-7-23

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This 22 July of death in Gaza, due to Zionist nazism, is also the anniversary of two massacres apparently distant in time: that by the “Christian” xenophobe Anders Breivik in Oslo and Utøya on July 22, 2011, and that of the Béziers Cathars on July 22, 1209. Both are products of the same culture, of the same intolerance, of the same religious fanatism, of the same history. Nothing comes from the moon. We want to remember them together in this black day.
Riccardo Venturi 2014/7/22 - 21:55

Utøya

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Utøya
  Questo 22 luglio di morte a Gaza grazie al nazismo sionista è anche la data che ricorda due stragi apparentemente lontanissime nel tempo: quella dello xenofobo “cristiano” Anders Breivik a Oslo e Utøya il 22 luglio 2011 e quella dei Catari di Béziers, avvenuta il 22 luglio 1209. Ma entrambe sono prodotti della stessa […]
Antiwar Songs Staff 2014-07-22 20:46:00
After so many years of true chaos, the pages of an historical album have finally been given their definitive form: The Ballad of Mauthausen / Six Songs (Farandouri Cycle) by Mikis Theodorakis. Not only does this album include some among the most celebrated and beautiful songs in the Greek language (with lyrics by Kambanellis, Gatsos and other poets), well known also in their translations in various languages, but also some among the oldest pages of this website with contributions by the whole “Greek Team” starting from the “pioneer” Giuseppina Dilillo up to the very first intervention of Gian Piero Testa. But we cannot forget the great Maria Farandouri's voice.
Riccardo Venturi 2014/7/19 - 20:43

Rataplan!

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Rataplan!
Dal 30 giugno su RAI Radio 2 è cominciata un’interessante trasmissione musicale dedicata  alle canzoni contro la guerra, in occasione del centenario dall’inizio del grande macello del primo conflitto mondiale. Il programma si chiama “Rataplan” e va in onda dal lunedì al venerdì alle 17.00. Lo conduce l’ottimo John Vignola, un giornalista e critico musicale […]
Antiwar Songs Staff 2014-07-18 21:11:00

La gente, non i luoghi

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La gente, non i luoghi
  Ilana Weaver, aka Invincible, è nata in Illinois in una famiglia di fede ebraica ma ha trascorso la sua infanzia in Israele. Oggi vive e lavora a Detroit, Michigan La canzone People not places mi è stata ispirata da una conversazione che ho avuto con mia madre (Ima, in ebraico) cinque anni fa, quando […]
Antiwar Songs Staff 2014-07-14 22:00:00
Creuza de mä was released just 30 years ago (1984), so we thought an album like this deserved a special page including a very special song: Jamin-a. Fabrizio De André used to say this is “The only erotic song in his repertory”.
Riccardo Venturi 2014/7/11 - 20:44

Per i trent’anni di Creuza de mä

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Per i trent’anni di Creuza de mä
Trent’anni fa, nel 1984, usciva “Creuza de mä”, e si è pensato che un album del genere meritasse una pagina speciale contenente una canzone del tutto speciale che ne fa parte: Jamin-a. Fabrizio De André diceva che era “l’unica canzone erotica del suo repertorio”. Forse non è proprio vero, ripensando magari all’antichissima “Barbara” (ad esempio), […]
Antiwar Songs Staff 2014-07-11 19:39:00
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Οι πρωθυπουργοί

Οι πρωθυπουργοί
Ho scoperto questa divertente canzone del “mangas” e patriarca del Rebetiko Márkos Vamvakáris su rebet-asker, sito interamente dedicato a quel genere musicale così particolare.

Canzone che dedico volentieri al nostro attuale premier Renzi(e) ma anche agli ex Letta, Monti e Berlusconi, primi ministri del recente passato che hanno fatto un gran bene al Paese e a cui va tutta la sincera gratitudine del popolo. Proprio così come cantava Vamvakáris, che nel 1936 salutava la quasi contemporanea dipartita - nel senso proprio dello schiattare - di ben tre ex primi ministri greci, tali Kondilis, Venizelos e Demergìs...
Bernart Bartleby 2014/7/8 - 23:23
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Pick Up a Gun

Pick Up a Gun
[1971]
Parole e musica di Ralph McTell
Nel disco intitolato “You Well-Meaning Brought Me Here”

Alla fine degli anni 50, quando aveva solo 15 anni e la scuola gli andava stretta, Ralph McTell si arruolò nell’esercito inglese... Bastarono 6 mesi e tornò di gran corsa agli odiati libri.
Evidentemente l’esperienza sotto le armi gli restò ben impressa, insieme ad un’opinione molto precisa del “God, Country, Family”...
The adverts in the papers solicit soldiers for the army
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/8 - 21:02
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Old Forgotten Soldier

Old Forgotten Soldier
[1974]
Parole e musica di Harry Nilsson.
Nel disco intitolato “Pussy Cats”, prodotto dall’amico John Lennon (che compare insieme a Nilsson nella divertente copertina)
Reaching for a butterfly
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/8 - 18:44
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Non ti ricordi, mamma, quella notte

Non ti ricordi, mamma, quella notte
[1943]
Canzone dei partigiani garibaldini della brigata “Antonio Gramsci” operante in Valnerina, Umbria, tra il 1943 e il 1944.
Comunemente attribuita a Dante Bartolini, militante comunista, comandante partigiano (fu vice-comandante del battaglione “Guglielmo Morbidoni” col nome di battaglia di “Tito”), poi operaio delle acciaierie di Terni, poeta e cantore nel gruppo de La Valnerina.
Ne “La Valnerina ternana”, raccolta di canti pubblicata da i Dischi del Sole nel 1976, a cura di Valentino Paparelli e Alessandro Portelli, ricerca ripubblicata nel 2011 in formato libro + cd dell’editore Squi[libri].

Nel marzo del 1944 i partigiani della “Antonio Gramsci” riuscirono a creare la prima zona libera d'Italia, nella zona compresa tra la Valnerina e il territorio di Cascia e Leonessa.
Non ti ricordi, mamma, quella notte
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/7/8 - 13:52
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L'Internationale

L'Internationale
TATARO (DEL VOLGA) [2] / (VOLGA) TATAR [2]

La versione nell'alfabeto latino-cirillico Jaņalif (o Yañalif, Yangalif) del 1928. Probabilmente è la versione originale. L'immagine e il testo stampabile sono stati forniti da Arisztíd nel giugno 2015.

The Tatar Internationale's version in the Latin-Cyrillic scrpt Jaņalif (o Yañalif, Yangalif) of 1928. Probably the original version. The image and the printable lyrics were contributed by Arisztíd in June 2015.
INTRNATSIONAL
(Continues)
Contributed by Arisztíd és RV / Arisztíd og RV 2014/7/8 - 11:57
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L'Internationale

L'Internationale
TATARO (DEL VOLGA) [1] / (VOLGA) TATAR [1]

La versione in lingua tatara del Volga nell'alfabeto latino rimasto ufficiale dal 1997 al 2004 (sostituito poi dall'alfabeto tataro-cirillico).

The Internationale's version in the Volga Tatar language according to the Latin script in official use from 1997 up to 2004 (then raplaced by the Tatar Cyrillic alphabet).
INTERNATSIONAL
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/7/8 - 11:17
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Il mercenario di Lucera

Il mercenario di Lucera
La canzone "Il mercenario di Lucera" vecchie rivendicazioni a parte non mi sembra molto politica. Il mercenario è uno che combatte a pagamento senza farsi troppi scrupoli. Ovvio che sia meglio per lui combattere per il più forte e ricco non per dei poveri che vivono nella jungla. Ideali politici? Solo delle donne altrettanto mercenarie e l'esaltazione del suo sacrificio ("Viva la morte mia e la gioventù"). Sembra la ballata di uno che si lascia alle spalle il suo paese dopo guai con la giustizia(di nero c'è solo la sua fedina)facendo il militare di professione anziché il bandito senza farsi troppi rimpianti per una vita qualunque ma più normale della sua.
Carlo 2014/7/7 - 16:12
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Zdravljica

Zdravljica
Nell'originale le strofe hanno la forma di una coppa di vino, cosa che è abbastanza inusuale.
Anonymus 2014/7/7 - 14:35
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A las barricadas

A las barricadas
AUX BARRICADES !
(Continues)
Contributed by Ljotunn 2014/7/6 - 16:28
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Vitti na crozza

Vitti na crozza
Un canto popolare non rimane inalterato nel tempo, cambia anche di luogo in luogo. Vitti una crozza potrebbe essere aperto oggi a nuove versioni, secondo la fantasia di chicchessia, magari affrontando dolorose problematiche attuali.
Per quanto riguarda la versione antica, quella che ho sempre conosciuto fin dagli anni '50(fosse o non fosse stata già rimaneggiata) è vicina a quella espressa il 22/1/2013 da Roberto, ma do un altro senso al dialogo tra il vivo e il morto, nel quale mi sembra ci possa essere anche un significato religioso:
(IL VIVO:) Vidi un teschio sopra un cannone,
fui curioso e gli volli domandare,
lui mi rispose con gran dolore:
(IL MORTO:)“Sono morto senza tocco di campane”.

(IL VIVO:)Sono andati, sono andati i miei anni
Sono andati, sono andati … non so dove,
ora che sono arrivato agli 80 anni
chiamo la morte e lei mi risponde:

(IL MORTO:)“Preparatemi, preparatemi... (Continues)
Nicola 2014/7/5 - 19:13
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Joska la Rossa

Joska la Rossa
bombaso è la bambagia cotone
pelle de bombaso è liscia e soffice come la bambagia
ovattata non suona bene
Mauro da Romano d'Ezzelino 2014/7/5 - 17:45

Schlaflied für die Sehnsucht

Schlaflied für die Sehnsucht
Chanson de langue allemande – Schlaflied für die Sehnsucht – Selma Meerbaum-Eisinger – 1942

Poèmes de Selma Meerbaum-Eisinger (Černivci, 1924 – camp de travail nazi de Michajlovka, 1942).

La poétesse elle-même nota sur le manuscrit « à chanter d'après la mélodie « Di zun iz fargangen» de M. Gebirtig ».

Dans sa «Di zun iz fargangen », Gebirtig chante le rêve des années heureuses, d'insouciante jeunesse… Le réveil est amer : le soleil est couché et le poète, est seul, découragé et vieux…
De la même manière, la jeune poète de Černivici rêve de donner du courage à son bien-aimé en le berçant dans ses bras ; mais au réveil, il y a seulement horreur, vide et douleur…

Le vieux Mordechai de Cracovie et la jeune Selma de Cernovici moururent tous les deux en 1942, à peu de mois l'un de l'autre, écrasés par la fureur nazie…

Moi, dit Lucien l'âne, j'aime beaucoup cette jeune personne... Elle est... (Continues)
BERCEUSE NOSTALGIQUE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/7/5 - 15:52
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Lu pisce spada

Lu pisce spada
.....un pugliese che ama la Sicilia e le storie del Sud.
M E R A V I G L I O S O, come la sua canzone..!
SIMONE 2014/7/5 - 13:07
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Why?‎

Why?‎
PERCHÉ?
(Continues)
Contributed by ecnirp89 2014/7/4 - 21:07




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