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Glacier
![Glacier](img/upl/John_Grant_-_Pale_Green_Ghosts.jpg)
[2013]
Parole e musica di John Grant, ex frontman della band The Czars.
Nell’album intitolato “Pale Green Ghosts”
Semplicemente bellissimi, la canzone e pure il video che l’accompagna...
Parole e musica di John Grant, ex frontman della band The Czars.
Nell’album intitolato “Pale Green Ghosts”
Semplicemente bellissimi, la canzone e pure il video che l’accompagna...
You just want to live your life
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/7 - 22:28
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
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Sheep to the Slaughter
![Sheep to the Slaughter](img/upl/paris-feature2.jpg)
Easily I approach, the microphone, in this land of jokes
(Continues)
(Continues)
2014/4/7 - 22:21
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Qualcuno mi renda l'anima
![Qualcuno mi renda l'anima](img/upl/invenzioni-renato-zero-Vinile-lp2.jpg)
[1974]
Album: "Invenzioni"
Testo di Renato Zero - Musica di Roberto Conrado, Renato Zero
Lyrics by Renato Zero - Music by Roberto Conrado, Renato Zero
Paroles de Renato Zero - Musique de Roberto Conrado, Renato Zero
Album: "Invenzioni"
Testo di Renato Zero - Musica di Roberto Conrado, Renato Zero
Lyrics by Renato Zero - Music by Roberto Conrado, Renato Zero
Paroles de Renato Zero - Musique de Roberto Conrado, Renato Zero
Qualcuno
con un sorriso addosso,
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2014/4/7 - 22:17
Song Itineraries:
Child Abuse
La kasa
[7 aprile 2014]
Testo di Ahmed il Lavavetri
Sull'aria de La Casa di Sergio Endrigo
(1969, Bardotti - De Moraes)
La casa di Vinícius de Moraes, tradotta nel 1969 in italiano da Sergio Bardotti e cantata da Sergio Endrigo, è una delle più famose canzoni per bambini della storia; chi non la conosce, quella casa molto carina in via dei Matti al numero zero, dove mancava ogni cosa? E, in fondo, questo piccolo rifacimento che mi permetto di sottoporre alla vs. Spettabile attenzione, non è per nulla dissimile: ci sono i bambini (quelli buttati fuori di casa assieme alla loro famiglia, con tanto di intervento di forze dell'ordine e autorità giudiziaria), c'è la mancanza del tetto e del gabinetto (= ritrovarsi per una strada), c'è la legge retroattiva che taglia le utenze e nega la residenza in caso di occupazione... e c'è anche il finale. Un finale pienamente ottimistico, però. [Ahmed il Lavavetri]
Testo di Ahmed il Lavavetri
Sull'aria de La Casa di Sergio Endrigo
(1969, Bardotti - De Moraes)
La casa di Vinícius de Moraes, tradotta nel 1969 in italiano da Sergio Bardotti e cantata da Sergio Endrigo, è una delle più famose canzoni per bambini della storia; chi non la conosce, quella casa molto carina in via dei Matti al numero zero, dove mancava ogni cosa? E, in fondo, questo piccolo rifacimento che mi permetto di sottoporre alla vs. Spettabile attenzione, non è per nulla dissimile: ci sono i bambini (quelli buttati fuori di casa assieme alla loro famiglia, con tanto di intervento di forze dell'ordine e autorità giudiziaria), c'è la mancanza del tetto e del gabinetto (= ritrovarsi per una strada), c'è la legge retroattiva che taglia le utenze e nega la residenza in caso di occupazione... e c'è anche il finale. Un finale pienamente ottimistico, però. [Ahmed il Lavavetri]
Era una casa molto carina
(Continues)
(Continues)
2014/4/7 - 16:25
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Hazy Osterwald Sextett: Geh´n sie mit der Konjunktur (Konjunktur-Cha-Cha)
![Hazy Osterwald Sextett: Geh´n sie mit der Konjunktur (Konjunktur-Cha-Cha)](img/upl/Konrad-Adenauer.jpg)
[1960]
Parole di Kurt Feltz (1910-1982), autore di poesie e canzoni tedesco.
Musica di Paul Durand (1907-1977), compositore francese.
Cavallo di battaglia (insieme a “Kriminal-Tango”) del sestetto di Hazy Osterwald (1922-2012), musicista, cantante e direttore d’orchestra svizzero.
Singolo del 1960, poi nell’album “Die Hazy Osterwald-Story” dell’anno seguente.
La canzone è presente anche nella raccolta intitolata “Protestsongs.de” realizzata nel 2004 dalla Lieblingslied Records.
Mi permetto di proporre questo Extra perché si tratta di una chicca assoluta che in qualche strofa spiega, secondo me, molto bene come mai dal “Wirtschaftswunder”, il “miracolo economico” di ieri si sia arrivati al disastro di oggi…
Nella versione inglese di questo brano, che all’epoca ebbe un grande successo internazionale, manca completamente (forse censurata) una strofa molto divertente (e agghiacciante)... (Continues)
Parole di Kurt Feltz (1910-1982), autore di poesie e canzoni tedesco.
Musica di Paul Durand (1907-1977), compositore francese.
Cavallo di battaglia (insieme a “Kriminal-Tango”) del sestetto di Hazy Osterwald (1922-2012), musicista, cantante e direttore d’orchestra svizzero.
Singolo del 1960, poi nell’album “Die Hazy Osterwald-Story” dell’anno seguente.
La canzone è presente anche nella raccolta intitolata “Protestsongs.de” realizzata nel 2004 dalla Lieblingslied Records.
Mi permetto di proporre questo Extra perché si tratta di una chicca assoluta che in qualche strofa spiega, secondo me, molto bene come mai dal “Wirtschaftswunder”, il “miracolo economico” di ieri si sia arrivati al disastro di oggi…
Nella versione inglese di questo brano, che all’epoca ebbe un grande successo internazionale, manca completamente (forse censurata) una strofa molto divertente (e agghiacciante)... (Continues)
Geh' n sie mit, Geh' n sie mit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/7 - 15:51
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Brigante
![Brigante](img/upl/2009-cani-di-balieue-lp.jpg)
2009
Cani di Banlieu
Cani di Banlieu
La storia è questa.
(Continues)
(Continues)
Contributed by DQ82 2014/4/7 - 14:09
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
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Terra 'e Nisciuno
![Terra 'e Nisciuno](img/upl/cover_cd-2.jpg)
[2012]
Album : L'Amore ai tempi del default
Album : L'Amore ai tempi del default
2014/4/7 - 14:07
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
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Lied vom Wirtschaftswunder
![Lied vom Wirtschaftswunder](img/upl/2455677pkQkxvU8rzIZdafnpbLI2rkTIyPY3ZzA6u6afWb9hH7uwHdtONkGV7fCXrh_NOS7eKR_MnLdciUDV5eX5Nv_LQ.jpg)
[1958]
Parole di Günter Neumann (1913-1972), artista poliedrico, cabarettista, cantautore, compositore e pianista.
Musica di Günter Neumann e Franz Grothe (1908-1982), compositore.
Nella colonna sonora del film “Wir Wunderkinder” (da noi con il titolo “Finalmente l’alba”), commedia diretta nella Germania Federale dal regista Kurt Hoffmann (1910-2001).
Interpretata dall’attore e cabarettista Wolfgang Neuss (1923-1989), voce narrante nel film, che fu in seguito militante dell’APO, l’Außerparlamentarische Opposition di Rudi Dutschke.
Trovo pure la canzone – con il titolo “Chanson Vom Wirtschaftswunder” – nella raccolta intitolata “Protestsongs.de” realizzata nel 2004 dalla Lieblingslied Records.
La Germania dal primo al secondo dopoguerra. Il regista Kurt Hoffmann traspone in pellicola un racconto dello scrittore Hugo Hartung (1902-1972) e, facendo ricorso ad un tono brillante e cabarettistico... (Continues)
Parole di Günter Neumann (1913-1972), artista poliedrico, cabarettista, cantautore, compositore e pianista.
Musica di Günter Neumann e Franz Grothe (1908-1982), compositore.
Nella colonna sonora del film “Wir Wunderkinder” (da noi con il titolo “Finalmente l’alba”), commedia diretta nella Germania Federale dal regista Kurt Hoffmann (1910-2001).
Interpretata dall’attore e cabarettista Wolfgang Neuss (1923-1989), voce narrante nel film, che fu in seguito militante dell’APO, l’Außerparlamentarische Opposition di Rudi Dutschke.
Trovo pure la canzone – con il titolo “Chanson Vom Wirtschaftswunder” – nella raccolta intitolata “Protestsongs.de” realizzata nel 2004 dalla Lieblingslied Records.
La Germania dal primo al secondo dopoguerra. Il regista Kurt Hoffmann traspone in pellicola un racconto dello scrittore Hugo Hartung (1902-1972) e, facendo ricorso ad un tono brillante e cabarettistico... (Continues)
Die Straßen haben Einsamkeitsgefühle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/7 - 14:05
Ulivi sui sassi
![Ulivi sui sassi](img/art/t5773299.jpg)
2005
Il dio di sion non apre più i mari, per aiutare il suo popolo a scappare
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2014/4/7 - 13:28
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
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Rory prende la via della collina
![Rory prende la via della collina](img/upl/R_Evoluzione.jpg)
2013
R_Evoluzione
feat Andrea Mei
R_Evoluzione
feat Andrea Mei
La notte era buia e Rory sul fiume guardava i compagni pronti a partire
(Continues)
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2014/4/7 - 13:18
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
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La Canzone di Misa
![La Canzone di Misa](img/art/t5773299.jpg)
Scende la notte sopra i balcani
(Continues)
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2014/4/7 - 13:12
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
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Il Paradiso
![Il Paradiso](img/upl/il_metro_dell_eta-300x300.jpg)
2002
Il metro dell'età
C'è stato un'epoca, che ormai sembra lontana, i cui i migranti sui barconi venivano da Est, dall'Albania, attraversavano lo stretto di Otranto in poche ore di barca... Di questo parla la canzone
Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000
Il primo grande esodo dall'Albania
A bordo di decine di imbarcazioni, nel porto di Brindisi arrivarono migliaia di profughi. Fuggivano da un paese in crisi e sognavano un futuro migliore. Ma l'Italia non era preparata ad accoglierli e il paese si trovò di fronte a un'emergenza umanitaria
di VALERIA PINI
Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000 Il primo grande esodo dall'Albania La prima ondata di profughi albanesi nel porto di Brindisi, nel 1991
Era il 7 marzo del 1991 quando l'Italia scoprì di essere una terra promessa per migliaia di albanesi. Quel giorno arrivarono nel porto di Brindisi, a bordo di navi mercantili e di imbarcazioni di ogni... (Continues)
Il metro dell'età
C'è stato un'epoca, che ormai sembra lontana, i cui i migranti sui barconi venivano da Est, dall'Albania, attraversavano lo stretto di Otranto in poche ore di barca... Di questo parla la canzone
Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000
Il primo grande esodo dall'Albania
A bordo di decine di imbarcazioni, nel porto di Brindisi arrivarono migliaia di profughi. Fuggivano da un paese in crisi e sognavano un futuro migliore. Ma l'Italia non era preparata ad accoglierli e il paese si trovò di fronte a un'emergenza umanitaria
di VALERIA PINI
Vent'anni fa lo sbarco dei 27.000 Il primo grande esodo dall'Albania La prima ondata di profughi albanesi nel porto di Brindisi, nel 1991
Era il 7 marzo del 1991 quando l'Italia scoprì di essere una terra promessa per migliaia di albanesi. Quel giorno arrivarono nel porto di Brindisi, a bordo di navi mercantili e di imbarcazioni di ogni... (Continues)
Noi guardavamo il cielo di Tirana
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/4/7 - 12:21
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Je veux m'intégrer
![Je veux m'intégrer](img/upl/kerredine-soltani1.jpg)
(2012)
Nata come risposta a Claude Guéant, ministro dell'interno del governo Sarkozy che ha portato l'UMP su posizioni pericolosamente vicine a quelle del Front National per quanto riguarda l'immigrazione (ha dichiarato per esempio che "i francesi hanno spesso l'impressione di non essere più a casa loro in Francia"), questa ironica canzone del paroliere francese (famoso per aver lanciato la cantante Zaz) ci presenta il ritratto ironico di un immigrato pronto pur di "integrarsi".
Nata come risposta a Claude Guéant, ministro dell'interno del governo Sarkozy che ha portato l'UMP su posizioni pericolosamente vicine a quelle del Front National per quanto riguarda l'immigrazione (ha dichiarato per esempio che "i francesi hanno spesso l'impressione di non essere più a casa loro in Francia"), questa ironica canzone del paroliere francese (famoso per aver lanciato la cantante Zaz) ci presenta il ritratto ironico di un immigrato pronto pur di "integrarsi".
Avec ma photo dessus
(Continues)
(Continues)
2014/4/6 - 23:15
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Cronache di Napoli
![Cronache di Napoli](img/upl/sabhianus.jpg)
[2010]
P. Romano - D. Sepe
Album: Fessbuk
E' una canzone che ha già quattro anni, questa; è del 2010, ed è tratta dal “Social Album” di Daniele Sepe, Fessbuk. Avrei dovuto inserirla prima, certamente; ma poiché l' Operazione Saviano è andata avanti imperterrita per tutto questo tempo, portata avanti da “Repubblica”, da “Leccalecca” Fabio Fazio e da altri, la sua attualità non ne risulta certamente diminuita (solo in questi ultimi tempi sembra un po' in fase calante, che sia stata finalmente percepita una crisi di rigetto?). Ed eccola dunque qui, “Cronache di Napoli”, canzone per la quale Daniele Sepe ha ricevuto “dure lettere di protesta” e che è stata, ovviamente, del tutto ostracizzata perché, negli ultimi anni, il Savian-pensiero è stato pressoché intoccabile essendo del tutto organico al disegno repressivo in atto. A tale riguardo, il consiglio che do è quello di leggere attentamente... (Continues)
P. Romano - D. Sepe
Album: Fessbuk
E' una canzone che ha già quattro anni, questa; è del 2010, ed è tratta dal “Social Album” di Daniele Sepe, Fessbuk. Avrei dovuto inserirla prima, certamente; ma poiché l' Operazione Saviano è andata avanti imperterrita per tutto questo tempo, portata avanti da “Repubblica”, da “Leccalecca” Fabio Fazio e da altri, la sua attualità non ne risulta certamente diminuita (solo in questi ultimi tempi sembra un po' in fase calante, che sia stata finalmente percepita una crisi di rigetto?). Ed eccola dunque qui, “Cronache di Napoli”, canzone per la quale Daniele Sepe ha ricevuto “dure lettere di protesta” e che è stata, ovviamente, del tutto ostracizzata perché, negli ultimi anni, il Savian-pensiero è stato pressoché intoccabile essendo del tutto organico al disegno repressivo in atto. A tale riguardo, il consiglio che do è quello di leggere attentamente... (Continues)
So' da' periferia, songhe 'e miez' 'a via, songhe unu bbuon',
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/4/6 - 11:12
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Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle
![Frances Farmer Will Have Her Revenge on Seattle](img/upl/kurt-cobain.jpg)
Album: "In Utero" (1993)
Vent'anni fa, con un colpo di fucile nella sua casa di Seattle, Kurt Cobain diceva addio a questo mondo. Nella lettera di commiato citava una famosa canzone di Neil Young, "Hey Hey, My My" - "it's better to burn out than to fade away", è meglio bruciarsi in fretta che spegnersi lentamente. E infatti il ragazzo aveva bruciato in fretta tutte le tappe passando dai locali underground di Seattle a scalzare Michael Jackson ai vertici delle classifiche statunitensi, facendo diventare i Nirvana il gruppo simbolo delle inquietudini della generazione di ventenni negli anni '90. Il grunge sapeva mettere insieme la furia del punk con la malinconia del blues e del folk, e Cobain lo dimostrava benissimo quando si esibiva in "Where did you Sleep Last Night", cover di un vecchio pezzo del bluesman Leadbelly.
Ci dispiaceva davvero che in tutte le CCG non ci fosse neanche un pezzo... (Continues)
Vent'anni fa, con un colpo di fucile nella sua casa di Seattle, Kurt Cobain diceva addio a questo mondo. Nella lettera di commiato citava una famosa canzone di Neil Young, "Hey Hey, My My" - "it's better to burn out than to fade away", è meglio bruciarsi in fretta che spegnersi lentamente. E infatti il ragazzo aveva bruciato in fretta tutte le tappe passando dai locali underground di Seattle a scalzare Michael Jackson ai vertici delle classifiche statunitensi, facendo diventare i Nirvana il gruppo simbolo delle inquietudini della generazione di ventenni negli anni '90. Il grunge sapeva mettere insieme la furia del punk con la malinconia del blues e del folk, e Cobain lo dimostrava benissimo quando si esibiva in "Where did you Sleep Last Night", cover di un vecchio pezzo del bluesman Leadbelly.
Ci dispiaceva davvero che in tutte le CCG non ci fosse neanche un pezzo... (Continues)
It's so relieving to know that you're leaving as soon as you get paid
(Continues)
(Continues)
2014/4/5 - 20:15
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
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Peacock
Voci per la libertà 2008
Singolo pubblicato per il mercato digitale nel 2013, inserito nell'Album prodotto da Amnesty International - Italia "17x60" nel 2009. Dedicato alla donna birmana Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace
Singolo pubblicato per il mercato digitale nel 2013, inserito nell'Album prodotto da Amnesty International - Italia "17x60" nel 2009. Dedicato alla donna birmana Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace
Altre canzoni su Aung San Suu Kyi:
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
(Om mani padme hum)
(Continues)
(Continues)
2014/4/5 - 18:09
Peace
![Peace](img/upl/Roger_newspaper_photo.jpg)
This song is based on an anti-war poem from The War of 1812 written by a 10 year old girl. More information at - American Music Preservation
Ten-year-old Esther Talbot took up her pen, dipped it in ink, and with near perfect penmanship wrote the word "Peace" atop expensive paper.
Most likely, this was how the girl from a prominent Stoughton family began her short poem in 1814, almost two years after the start of the War of 1812 and just months before Francis Scott Key penned "The Star Spangled Banner," according to Roger Hall. The local composer put her words to music after finding the poem more than two decades ago while searching the archives of the Stoughton Historical Society.
"She wasn't just talking about lilies in the field," Hall said.
She was writing an anti-war poem.
-- Esther Talbot, 1814 (War of 1812)
Ten-year-old Esther Talbot took up her pen, dipped it in ink, and with near perfect penmanship wrote the word "Peace" atop expensive paper.
Most likely, this was how the girl from a prominent Stoughton family began her short poem in 1814, almost two years after the start of the War of 1812 and just months before Francis Scott Key penned "The Star Spangled Banner," according to Roger Hall. The local composer put her words to music after finding the poem more than two decades ago while searching the archives of the Stoughton Historical Society.
"She wasn't just talking about lilies in the field," Hall said.
She was writing an anti-war poem.
-- Esther Talbot, 1814 (War of 1812)
Come, gentle Peace, with smiling ray,
(Continues)
(Continues)
2014/4/5 - 07:18
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Serce jak ogień
![Serce jak ogień](img/art/t601552.jpg)
[1993]
DAAB
Testo da YT
DAAB
Testo da YT
Matko, moja matko, serce mam jak ogień.
(Continues)
(Continues)
2014/4/5 - 05:39
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Chanson d'innocence
![Chanson d'innocence](img/upl/113851003.jpg)
(1981)
Musica di Paul Simon
Testo francese di Didier Barbelivien
Sulla musica di "The Sound of Silence" di Simon & Garfunkel.
Musica di Paul Simon
Testo francese di Didier Barbelivien
Sulla musica di "The Sound of Silence" di Simon & Garfunkel.
Elle disait faut pas toucher
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 22:48
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Stop à la guerre à l’Est
![Stop à la guerre à l’Est](img/upl/stop-C3A0-la-guerre.jpg)
(2012)
« Stop à la guerre à l’Est » c’est le titre de la chanson que viennent d’enregistrer plusieurs artistes congolais pour dénoncer cette énième guerre inexpliquée à l’Est du Congo. Ces artistes appellent à l’unité face à l’agression de leur pays, et exhortent les agresseurs de laisser le Congo en paix.
La chanson est une co-production de Mme Odiane Lokako décorée ambassadrice de la Paix à Kinshasa en mai 2011 et le député Patrick Muyaya. Deux congolais qui disent se sentir énormément concernés par la situation à l’Est du pays. Ils disent que n’ayant pas d’armes pour défendre leur patrie, ils ont juste eu cette idée. D’après les producteurs, c’est la première fois en RDC et en Afrique centrale qu’une chanson est produite pour une bonne cause.
La guerre à l’Est de la RDC : Les artistes congolais se mobilisent
« Stop à la guerre à l’Est » c’est le titre de la chanson que viennent d’enregistrer plusieurs artistes congolais pour dénoncer cette énième guerre inexpliquée à l’Est du Congo. Ces artistes appellent à l’unité face à l’agression de leur pays, et exhortent les agresseurs de laisser le Congo en paix.
La chanson est une co-production de Mme Odiane Lokako décorée ambassadrice de la Paix à Kinshasa en mai 2011 et le député Patrick Muyaya. Deux congolais qui disent se sentir énormément concernés par la situation à l’Est du pays. Ils disent que n’ayant pas d’armes pour défendre leur patrie, ils ont juste eu cette idée. D’après les producteurs, c’est la première fois en RDC et en Afrique centrale qu’une chanson est produite pour une bonne cause.
La guerre à l’Est de la RDC : Les artistes congolais se mobilisent
"Là où règne la guerre, avant de tuer les hommes
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 22:38
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Стоп война - Украина - нет войне
[2014]
Testo e musica di Дима Саба (Dmitriy Sabadashev)
La canzone è cantata in ucraino, credo, ma l'unico testo reperibile è la traduzione russa su YT dell'autore stesso.
Testo e musica di Дима Саба (Dmitriy Sabadashev)
La canzone è cantata in ucraino, credo, ma l'unico testo reperibile è la traduzione russa su YT dell'autore stesso.
Я не хочу ничего видеть,
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 15:37
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Correndo con le forbici in mano (Ode a Pippa Bacca)
![Correndo con le forbici in mano (Ode a Pippa Bacca)](img/upl/_dwn1396612363_198433132.jpg)
[2011]
Parole di Italo Zeus
Musica di Italo Zeus e Sergio Lipari
Leggendo dell’assassinio di William Moore nel 1963 in Alabama, mi è tornata alla mente Pippa Bacca (1974-2008).
Come il postino di New York, anche l’artista lombarda aveva deciso di camminare da sola, vestita da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo. Aveva gia attraversato Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria quando a Gebze, in Turchia, venne violentata e uccisa da un uomo – tal Murat Karatash, poi arrestato e condannato all’ergastolo - che le aveva offerto un passaggio…
Questa canzone interpretata dall’artista siciliana Nadia Impalà fu esclusa tra le polemiche dal Festival di Sanremo di quell’anno…
Dedicata a Pippa Bacca è anche la canzone Velo di sposa dei Radiodervish
Parole di Italo Zeus
Musica di Italo Zeus e Sergio Lipari
Leggendo dell’assassinio di William Moore nel 1963 in Alabama, mi è tornata alla mente Pippa Bacca (1974-2008).
Come il postino di New York, anche l’artista lombarda aveva deciso di camminare da sola, vestita da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo. Aveva gia attraversato Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria quando a Gebze, in Turchia, venne violentata e uccisa da un uomo – tal Murat Karatash, poi arrestato e condannato all’ergastolo - che le aveva offerto un passaggio…
Questa canzone interpretata dall’artista siciliana Nadia Impalà fu esclusa tra le polemiche dal Festival di Sanremo di quell’anno…
Dedicata a Pippa Bacca è anche la canzone Velo di sposa dei Radiodervish
Con le forbici in mano
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 13:50
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Atomgedicht 57
![Atomgedicht 57](img/upl/Goettinger18.jpg)
[1957]
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”.
Musica di Dieter Süverkrüp (1934-), importante cantautore tedesco, nonché cabarettista e artista grafico, con cui Gerd Semmer collaborò fino alla sua prematura scomparsa.
Una canzone scritta in solidarietà ai cosiddetti “18 di Gottinga” (“Göttinger Achtzehn”), diciotto importanti fisici nucleari tedeschi - tra i quali Max Born, Otto Hahn, Werner Heisenberg, Max von Laue e Wolfgang Pauli, tutti premi Nobel - che nel 1957, pubblicando il loro famoso manifesto, si opposero al progetto del Cancelliere Konrad Adenauer e del ministro della difesa Franz-Josef Strauss di dotare l'esercito della Germania Ovest di armi nucleari tattiche.
Vorrei ricordare che tra i “Göttinger Achtzehn” ci furono anche scienziati che erano stati pienamente attivi durante il... (Continues)
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”.
Musica di Dieter Süverkrüp (1934-), importante cantautore tedesco, nonché cabarettista e artista grafico, con cui Gerd Semmer collaborò fino alla sua prematura scomparsa.
Una canzone scritta in solidarietà ai cosiddetti “18 di Gottinga” (“Göttinger Achtzehn”), diciotto importanti fisici nucleari tedeschi - tra i quali Max Born, Otto Hahn, Werner Heisenberg, Max von Laue e Wolfgang Pauli, tutti premi Nobel - che nel 1957, pubblicando il loro famoso manifesto, si opposero al progetto del Cancelliere Konrad Adenauer e del ministro della difesa Franz-Josef Strauss di dotare l'esercito della Germania Ovest di armi nucleari tattiche.
Vorrei ricordare che tra i “Göttinger Achtzehn” ci furono anche scienziati che erano stati pienamente attivi durante il... (Continues)
Achtzehn Professoren durchbrachen
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 13:11
Song Itineraries:
No Nukes
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William Moore
![William Moore](img/upl/_dwn1396602628_1230409148.jpg)
Il possessore del fucile che uccise William Moore fu rintracciato: si chiamava Floyd Simpson, un bottegaio, membro del KKK, che quel giorno stesso aveva affrontato e provocato Moore, proprio poco prima che venisse ammazzato...
Simpson non fu mai nemmeno incriminato per l'omicidio...
Simpson non fu mai nemmeno incriminato per l'omicidio...
Bernart Bartleby 2014/4/4 - 11:02
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Der Zug Nach Aldermaston
![Der Zug Nach Aldermaston](img/upl/aldermaston-highres.jpg)
[primi anni 60’]
Parole di Fasia Jansen e Heinz Kahlau (1931-2012), autore e sceneggiatore tedesco.
Musica di Fasia Jansen.
Nel disco intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto nel 1980 dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.
Una canzone che racconta delle grandi marce di protesta pacifiste e antinucleari che si tennero ad Aldermaston, sede dell’Atomic Weapons Establishment (AWE) britannico, tra il 1958 ed il 1964, alle quali evidentemente parteciparono anche delegazioni tedesche.
L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio... (Continues)
Parole di Fasia Jansen e Heinz Kahlau (1931-2012), autore e sceneggiatore tedesco.
Musica di Fasia Jansen.
Nel disco intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto nel 1980 dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.
Una canzone che racconta delle grandi marce di protesta pacifiste e antinucleari che si tennero ad Aldermaston, sede dell’Atomic Weapons Establishment (AWE) britannico, tra il 1958 ed il 1964, alle quali evidentemente parteciparono anche delegazioni tedesche.
L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio... (Continues)
Zwölftausend sind zu Osterzeit in London aufgebrochen
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 10:37
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Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt
![Gesang, in Augenblicken Von keinem Hauch bewegt](img/upl/weyrauch_ausschnitt03.jpg)
[1956]
Versi di Wolfgang Weyrauch (1904-1980), scrittore, giornalista e attore tedesco (nella sua produzione usò spesso lo pseudonimo di Joseph Scherer). Il titolo originale della poesia è
“Gesang, um nicht zu sterben”, che è anche il titolo della raccolta pubblicata nel 1956.
(Tra parentesi le strofe che Fasia Jansen non canta)
Musica di Fasia Jansen, presente nella raccolta “Die Burg Waldeck Festivals 1964 – 1969”, dedicata ai grandi festival musicali all’aperto che si tennero negli anni 60 nell’Hunsrück, una regione al confine sud orientale tedesco. Vi parteciparono importanti artisti tedeschi e non solo, come Reinhard Mey e Hannes Wader, Odetta, Phil Ochs e Guy Carawan.
Una canzone contro la minaccia dell’Olocausto nucleare…
Versi di Wolfgang Weyrauch (1904-1980), scrittore, giornalista e attore tedesco (nella sua produzione usò spesso lo pseudonimo di Joseph Scherer). Il titolo originale della poesia è
“Gesang, um nicht zu sterben”, che è anche il titolo della raccolta pubblicata nel 1956.
(Tra parentesi le strofe che Fasia Jansen non canta)
Musica di Fasia Jansen, presente nella raccolta “Die Burg Waldeck Festivals 1964 – 1969”, dedicata ai grandi festival musicali all’aperto che si tennero negli anni 60 nell’Hunsrück, una regione al confine sud orientale tedesco. Vi parteciparono importanti artisti tedeschi e non solo, come Reinhard Mey e Hannes Wader, Odetta, Phil Ochs e Guy Carawan.
Una canzone contro la minaccia dell’Olocausto nucleare…
Gesang, in Augenblicken
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 10:19
Song Itineraries:
No Nukes
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Weltuntergangs-Blues
![Weltuntergangs-Blues](img/upl/8_1280.jpg)
[1980]
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, autore dei testi di molte canzoni di protesta nel secondo dopo guerra.
Sulla melodia di "St. James Infirmary Blues".
Nel disco di Fasia Jansen intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.
Una canzone contro la guerra fredda e l’escalation nucleare scritta da Gerd Semmer, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”, sulla falsariga della bellissima "St. James Infirmary Blues", canzone di autore anonimo, resa famosa da Louis Armstrong alla fine degli anni 20 ma che affonda le sue radici nella Gran Bretagna del 18° secolo.
L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo... (Continues)
Parole di Gerd Semmer (1919-1967), poeta, giornalista e traduttore tedesco, autore dei testi di molte canzoni di protesta nel secondo dopo guerra.
Sulla melodia di "St. James Infirmary Blues".
Nel disco di Fasia Jansen intitolato “Los, Kommt Mit - Ostermarsch-Lieder An Der Abschussrampe”, prodotto dal Komitee Für Frieden Und Abrüstung Und Zusammenarbeit (KOFAZ), organizzazione del movimento pacifista tedesco.
Una canzone contro la guerra fredda e l’escalation nucleare scritta da Gerd Semmer, considerato il “padre della canzone di protesta tedesca”, sulla falsariga della bellissima "St. James Infirmary Blues", canzone di autore anonimo, resa famosa da Louis Armstrong alla fine degli anni 20 ma che affonda le sue radici nella Gran Bretagna del 18° secolo.
L’interprete, Fasia Jansen, era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo... (Continues)
Ich lag heut' Nacht im Traume –
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 09:24
Song Itineraries:
No Nukes
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Party in the C.I.A
![Party in the C.I.A](img/upl/Weird-Al-Yankovic-Alpocalypse-2011.jpg)
[2008-2011]
Scritta da Lukasz Gottwald, Claude Kelly, Jessica Cornish e Alfred Yankovic.
Si tratta di una parodia della canzone "Party in the U.S.A." di Miley Cyrus
Nell'album di "Weird Al" Yankovic intitolato "Alpocalypse", pubblicato nel 2011.
(Bernart Bartleby)
Scritta da Lukasz Gottwald, Claude Kelly, Jessica Cornish e Alfred Yankovic.
Si tratta di una parodia della canzone "Party in the U.S.A." di Miley Cyrus
Nell'album di "Weird Al" Yankovic intitolato "Alpocalypse", pubblicato nel 2011.
(Bernart Bartleby)
I moved out to Langley recently
(Continues)
(Continues)
2014/4/4 - 02:32
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Il sole di Austerlitz
![Il sole di Austerlitz](img/thumb/c5177_130x140.jpeg?1329516433)
Chanson italienne - Il sole di Austerlitz - Giuni Russo – 1981
Écrite par Alberto Radius et Franco Battiato
Enregistrée par Giuni Russo pour la première fois dans Energie (1981) ; puis, dans Morirò d'amore (2003)
Écrite par Alberto Radius et Franco Battiato
Enregistrée par Giuni Russo pour la première fois dans Energie (1981) ; puis, dans Morirò d'amore (2003)
LE SOLEIL D'AUSTERLITZ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/4/3 - 22:08
Die Schuld
![Die Schuld](img/upl/Hitler_1928_crop.jpg)
[1947]
Versi di Hellmuth Krüger (1890-1955), scrittore tedesco, attore e comico molto attivo nel cabaret berlinese negli anni d’oro di Weimar.
Ignoro se la musica sia sua oppure di qualche famoso ovvero ignoto compositore dell’epoca, come ce n’erano tantissimi nella vivissima Berlino prenazista.
Di chi sarà stata la colpa di tutto il macello la Germania ha causato? Di Bismarck o del vecchio “Friedrich der Große” che ci guidarono male? Delle teorie di Nietzsche o Hegel? O forse delle favole troppo truculente dei fratelli Grimm? Oppure abbiamo ecceduto nella lettura della saga dei Nibelunghi?... Ma non facciamo i bambini! Inutile scomodare i sociologi e magari affibiare la responsabilità ad Adamo: la colpa è sempre di chi sta in sella! (e di chi lo sostiene, aggiungo io)
Versi di Hellmuth Krüger (1890-1955), scrittore tedesco, attore e comico molto attivo nel cabaret berlinese negli anni d’oro di Weimar.
Ignoro se la musica sia sua oppure di qualche famoso ovvero ignoto compositore dell’epoca, come ce n’erano tantissimi nella vivissima Berlino prenazista.
Di chi sarà stata la colpa di tutto il macello la Germania ha causato? Di Bismarck o del vecchio “Friedrich der Große” che ci guidarono male? Delle teorie di Nietzsche o Hegel? O forse delle favole troppo truculente dei fratelli Grimm? Oppure abbiamo ecceduto nella lettura della saga dei Nibelunghi?... Ma non facciamo i bambini! Inutile scomodare i sociologi e magari affibiare la responsabilità ad Adamo: la colpa è sempre di chi sta in sella! (e di chi lo sostiene, aggiungo io)
Einer muß die Schuld daran doch tragen,
(Continues)
(Continues)
2014/4/3 - 15:31
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La devianza
![La devianza](img/upl/Nomadi_77.jpg)
[1977]
Album: Noi ci saremo
"questa paura è l'arma del potere"
Album: Noi ci saremo
"questa paura è l'arma del potere"
Non dirmi che in casa tua non c'è
(Continues)
(Continues)
Contributed by DoNQuijote82 2014/4/3 - 12:05
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L'Internationale
![L'Internationale](img/upl/joshtonga.jpg)
TONGANO / TONGAN [RAROTONGA]
La versione in lingua tongana da Lyricstranslate.
A translation into the Tonga language from Lyricstranslate.
La versione in lingua tongana da Lyricstranslate.
A translation into the Tonga language from Lyricstranslate.
Come si può vedere, la traduzione è effettuata sulla base della storica versione russa. In generale, l'Internazionale è da molti percepita come un canto di origine russa. Il traduttore in lingua tongana è l'utente Josh ("native English, fluent Tongan, studied German"), di cui abbiamo un'immagine:
As you can see, the translation is based on the historic Russian version. Generally speaking, the Internationale is seen by many as a song of Russian origin. The Tongan translator is the user Josh ("native English, fluent Tongan, studied German"), with pic available. [CCG/AWS Staff]
As you can see, the translation is based on the historic Russian version. Generally speaking, the Internationale is seen by many as a song of Russian origin. The Tongan translator is the user Josh ("native English, fluent Tongan, studied German"), with pic available. [CCG/AWS Staff]
KOE FAKAEPULE'ANGA
(Continues)
(Continues)
Contributed by DonQuijote82 2014/4/2 - 15:33
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We Are The World
![We Are The World](img/thumb/c487_130x140.jpeg?1328307237)
Non so se qualcuno lo ha già scritto, ma il video di questa canzone è stato parodiato anche dai Ramones nella loro "Something to believe in". Gran pezzo (a mio parere ovviamente) ironico, finto-stupido e sotto sotto cinico nel perfetto stile della band newyorkese.
Al loro video presero parte molti esponenti della scena punk, hip hop, hardcore e ska americana, a fare da contraltare alle star di Live Aid e Usa for Africa.
Al loro video presero parte molti esponenti della scena punk, hip hop, hardcore e ska americana, a fare da contraltare alle star di Live Aid e Usa for Africa.
Paul 2014/4/2 - 14:17
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Ma che razza de città!
![Ma che razza de città!](img/thumb/c47036_130x140.jpeg?1396347164)
er miele pe' lorecchie mia, Roma-Core-Amore, proprio gajarda!
: D
: D
krzyś 2014/4/1 - 22:49
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Il re del mondo
![Il re del mondo](img/thumb/c257_130x140.jpeg?1504538259)
Chanson italienne – Il re del mondo – Franco Battiato – 1979
Texte et musique de Franco Battiato
De "L'era del cinghiale bianco" (L'ère du sanglier blanc)
Un des textes plus célèbres que Franco Battiato, qu'il a défini lui même comme un de ses préférés (presque passé en proverbe ce double vers « …Et au jour de la fin L'anglais ne servira à rien ».
Texte et musique de Franco Battiato
De "L'era del cinghiale bianco" (L'ère du sanglier blanc)
Un des textes plus célèbres que Franco Battiato, qu'il a défini lui même comme un de ses préférés (presque passé en proverbe ce double vers « …Et au jour de la fin L'anglais ne servira à rien ».
LE ROI DU MONDE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/4/1 - 17:40
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Fuoco sulla collina
![Fuoco sulla collina](img/thumb/c14883_130x140.jpeg?1395742276)
questo era ivan,in assoluto il numero uno sotto ogni punto di vista,ancora stiamo a parlare di liga e vasco.....tramandate ai vostri figli queste perle,ve ne saranno grati....ciao ivan
fab 2014/4/1 - 09:55
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Il lupo e il bracconiere
![Il lupo e il bracconiere](img/thumb/c7223_130x140.jpeg?1328477640)
grazie ivan un altro capolavoro come solo tu sapevi fare....ci manchi tanto
fab 2014/4/1 - 09:51
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Lupus in fabula [Il lupo e l'agnello]
![Lupus in fabula [Il lupo e l'agnello]](img/thumb/c6558_130x140.jpeg?1328385507)
Fable carolorégienne (Wallon) – L’leup et l’bèdot – Horace Piérard – 1892 (publication)
Ah, Lucien l'âne mon ami, me voici à nouveau avec une version wallonne cette fois du Loup et l'Agneau.
En wallon, en wallon... Certes, dit Lucien l'âne en souriant doucement, certes, mais en quel wallon ? Tu sais comme moi qu'il y en a toute une tapée et que d'ailleurs, ta première proposition « El loup et el lemmeke » était en marollien, c'est-à-dire en wallon de Bruxelles, pour ainsi dire.
Celle-ci ? Celle-ci, mon bon Lucien l'âne, mon ami, est en carolorégien, c'est-à-dire comme tu le sais, en wallon du Pays de Charleroi. J'ajoute immédiatement tel qu'il était à la fin du dix-neuvième siècle... Mais enfin, pour ce qui me concerne, je comprends à peu près tout (toi aussi, d'ailleurs, je le vois à ton œil rieur) et si nos amis le veulent, je pourrais même en faire une traduction en français. Mais... (Continues)
Ah, Lucien l'âne mon ami, me voici à nouveau avec une version wallonne cette fois du Loup et l'Agneau.
En wallon, en wallon... Certes, dit Lucien l'âne en souriant doucement, certes, mais en quel wallon ? Tu sais comme moi qu'il y en a toute une tapée et que d'ailleurs, ta première proposition « El loup et el lemmeke » était en marollien, c'est-à-dire en wallon de Bruxelles, pour ainsi dire.
Celle-ci ? Celle-ci, mon bon Lucien l'âne, mon ami, est en carolorégien, c'est-à-dire comme tu le sais, en wallon du Pays de Charleroi. J'ajoute immédiatement tel qu'il était à la fin du dix-neuvième siècle... Mais enfin, pour ce qui me concerne, je comprends à peu près tout (toi aussi, d'ailleurs, je le vois à ton œil rieur) et si nos amis le veulent, je pourrais même en faire une traduction en français. Mais... (Continues)
L’LEUP ET L’BÈDOT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/3/31 - 20:26
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Noris, Imelde
![Noris, Imelde](img/thumb/c40902_130x140.jpeg?1333049037)
Questa canzone parla di Imelde Campani, nata il 21.5.1925 a Baiso (RE), nome di battaglia Noris.
Era una partigiana combattente passata al gruppo "Gufo Nero", una formazione di garibaldini ed inglesi, e tra le altre compì una delicata missione: raccogliere informazioni sui comandi tedeschi installati a Villa Rossi e Villa Calvi di Albinea.
Il compito era difficile per l'enorme sorveglianza di truppe tedesche: le due ville erano infatti la sede della V sezione del comando generale tedesco in Italia.
Queste informazioni permisero di organizzare la spettacolare azione descritta nei testi sull'Operazione Tombola.
Noris è un esempio dell'importantissimo ruolo delle donne nella lotta partigiana per la liberazione.
Era una partigiana combattente passata al gruppo "Gufo Nero", una formazione di garibaldini ed inglesi, e tra le altre compì una delicata missione: raccogliere informazioni sui comandi tedeschi installati a Villa Rossi e Villa Calvi di Albinea.
Il compito era difficile per l'enorme sorveglianza di truppe tedesche: le due ville erano infatti la sede della V sezione del comando generale tedesco in Italia.
Queste informazioni permisero di organizzare la spettacolare azione descritta nei testi sull'Operazione Tombola.
Noris è un esempio dell'importantissimo ruolo delle donne nella lotta partigiana per la liberazione.
Monica 2014/3/31 - 13:07
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Sister Suffragette
La versione in italiano dall’edizione nostrana del film. Interpretata da Tina Centi
![Sister Suffragette](img/thumb/c47030_130x140.jpeg?1396437206)
SUFFRAGETTE, A NOI!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/3/31 - 12:04
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The S.T.O.P. Movement
featuring: Everlast Tray Deee - Defari - J-Ro - RBX - Soopafly - Light - Daz Dillinger - Bad Azz - Rakaa Iriscience - WC - Mac Minister
produced by:
FredWreck
original press release/statement
We the people of the United States of America have gathered together to express our views against the oppression of people across the Earth by the imperialistic policy makers of our government. They want all the nations of the world to bow down and abide by rules and laws they impose behind the curtain of the United Nations, yet when those laws go against the political agenda of the administration they themselves break the law and feloniously fabricate propaganda to mislead the world and American people that Iraq has "Weapons of Mass Destruction", and will use them on America. Evidence to validate this fantasy still to this day does not exist, even after the CIA... (Continues)