Abschied von der Front (Abschied der Internationalen Brigaden)
Wie schön der Tag, als wir mit hartem Schritt,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/21 - 21:59
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Seifenlied
[1928]
Versi di Julian Arendt (1895-1938), scrittore ebreo tedesco, autore di molti testi per il cabaret durante la Repubblica di Weimar.
Musica di Otto Stransky (1889-1932), compositore austriaco.
Interpretata da Ernst Busch, dal vivo al “Larifari”, un cabaret itinerante a contenuto fortemente politico fondato proprio nel 1928 a Berlino da Rosa Valetti, famosa attrice di cinema e di cabaret e cantante, e da Erich Einegg, pianista e compositore.
Ritrovo la canzone nei dischi di Busch intitolati “Die Goldenen Zwanziger Jahre” del 1964 e “Ernst Busch 1 (Lieder Der Arbeiterklasse 1917-1933)” del 1970.
Testo trovato qui
Una canzoncina da kabarett che prende allegramente per il culo i socialdemocratici tedeschi, i cui candidati, durante la campagna elettorale del 1928, distribuivano ai raduni saponette con su impresso “Vota SPD”. Un’iniziativa davvero “pulita” per una Germania sull’orlo... (Continues)
Versi di Julian Arendt (1895-1938), scrittore ebreo tedesco, autore di molti testi per il cabaret durante la Repubblica di Weimar.
Musica di Otto Stransky (1889-1932), compositore austriaco.
Interpretata da Ernst Busch, dal vivo al “Larifari”, un cabaret itinerante a contenuto fortemente politico fondato proprio nel 1928 a Berlino da Rosa Valetti, famosa attrice di cinema e di cabaret e cantante, e da Erich Einegg, pianista e compositore.
Ritrovo la canzone nei dischi di Busch intitolati “Die Goldenen Zwanziger Jahre” del 1964 e “Ernst Busch 1 (Lieder Der Arbeiterklasse 1917-1933)” del 1970.
Testo trovato qui
Una canzoncina da kabarett che prende allegramente per il culo i socialdemocratici tedeschi, i cui candidati, durante la campagna elettorale del 1928, distribuivano ai raduni saponette con su impresso “Vota SPD”. Un’iniziativa davvero “pulita” per una Germania sull’orlo... (Continues)
Wir haben unsre Brüder
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/21 - 21:21
Malicorne: L'écolier assassin
[Traditionnelle / Tradizionale]
Arrangiamento: Gabriel Yacoub - Marie Yacoub
Album: Malicorne, Almanach [1976]
Canto: Gabriel Yacoub - Marie Yacoub
Arrangement: Gabriel Yacoub - Marie Yacoub
Album: Malicorne, Almanach [1976]
Chant: Gabriel Yacoub - Marie Yacoub
Che al sottoscritto, che “abita” da decenni in mezzo alle antiche balladries di mezza Europa, ogni tanto riprenda la voglia di tornarci, non è un caso stupefacente; se poi c'è da tornarci assieme ai Malicorne (a Gabriel Yacoub, a sua moglie Marie, a tutti gli altri), è del tutto naturale. Come forse soltanto gli Steeleye Span, i Malicorne seppero collegare il “folk revival” degli anni '60 e '70 (che aveva, è bene ricordarlo, una ben precisa connotazione “protest” in opposizione alla musica commerciale e che, in un certo senso, riproponeva una sorta di nuovo romanticismo delle origini) alle nuove tendenze musicali, e in particolare... (Continues)
Arrangiamento: Gabriel Yacoub - Marie Yacoub
Album: Malicorne, Almanach [1976]
Canto: Gabriel Yacoub - Marie Yacoub
Arrangement: Gabriel Yacoub - Marie Yacoub
Album: Malicorne, Almanach [1976]
Chant: Gabriel Yacoub - Marie Yacoub
Che al sottoscritto, che “abita” da decenni in mezzo alle antiche balladries di mezza Europa, ogni tanto riprenda la voglia di tornarci, non è un caso stupefacente; se poi c'è da tornarci assieme ai Malicorne (a Gabriel Yacoub, a sua moglie Marie, a tutti gli altri), è del tutto naturale. Come forse soltanto gli Steeleye Span, i Malicorne seppero collegare il “folk revival” degli anni '60 e '70 (che aveva, è bene ricordarlo, una ben precisa connotazione “protest” in opposizione alla musica commerciale e che, in un certo senso, riproponeva una sorta di nuovo romanticismo delle origini) alle nuove tendenze musicali, e in particolare... (Continues)
D´où reviens-tu mon fils Jacques,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/4/21 - 19:40
Psaume 151
Chanson française – Léo Ferré – 1971
Après son passage chez les « bons pères », Léo Ferré devait en connaître devait en connaître un bout sur les litanies ecclésiastiques..., dit Lucien l'âne en riant.
Après son passage chez les « bons pères », Léo Ferré devait en connaître devait en connaître un bout sur les litanies ecclésiastiques..., dit Lucien l'âne en riant.
Les psaumes sont écrits sur les magnétophones
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/4/21 - 19:04
Canzone NO MUOS
Qualche raro ficodindia sul mio cammino
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2014/4/21 - 17:16
Erntelied
[1893?]
Versi di Richard Dehmel (1863-1920), poeta e scrittore tedesco, cantore dei diritti dei lavoratori (ma poi anche entusiasta volontario nella prima guerra mondiale. Morì nel 1920 in seguito alle ferite riportate in battaglia). Nella raccolta intitolata “Aber die Liebe” pubblicata nel 1893.
Musica di Béla Reinitz (1878-1943), compositore ungherese, nella sua opera “Es wird gehn (Ça ira...) - 8 Lieder” per voce e pianoforte, con brani di Richard Dehmel, Erich Mühsam (Lumpenlied, Der Revoluzzer), Josef Luitpold (Krieg, Trotziger Abschied), Georg Herwegh e Klabund.
Versi di Richard Dehmel (1863-1920), poeta e scrittore tedesco, cantore dei diritti dei lavoratori (ma poi anche entusiasta volontario nella prima guerra mondiale. Morì nel 1920 in seguito alle ferite riportate in battaglia). Nella raccolta intitolata “Aber die Liebe” pubblicata nel 1893.
Musica di Béla Reinitz (1878-1943), compositore ungherese, nella sua opera “Es wird gehn (Ça ira...) - 8 Lieder” per voce e pianoforte, con brani di Richard Dehmel, Erich Mühsam (Lumpenlied, Der Revoluzzer), Josef Luitpold (Krieg, Trotziger Abschied), Georg Herwegh e Klabund.
Es steht ein goldnes Garbenfeld,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/21 - 14:26
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Padre Nuestro
Albúm: Cantos Religiosos
Grabado en Español para Multimusic en México.
Grabación por: "La Buena Estrella"
Producido por: Luis Alberto San Martín
Arreglos musicales: May González
Coro: Varios (Nueva Vida)
Multimusic en Español
Año 2008
Canción dedicada a la oración y a la paz. La plegaria que Jesús mismo diseño para unificar a los pueblos en la oración a través de los siglos.
Va dedicada a todos los pueblos del mundo. Dios les bendiga!
Grabado en Español para Multimusic en México.
Grabación por: "La Buena Estrella"
Producido por: Luis Alberto San Martín
Arreglos musicales: May González
Coro: Varios (Nueva Vida)
Multimusic en Español
Año 2008
Canción dedicada a la oración y a la paz. La plegaria que Jesús mismo diseño para unificar a los pueblos en la oración a través de los siglos.
Va dedicada a todos los pueblos del mundo. Dios les bendiga!
(Coro)
(Continues)
(Continues)
Contributed by José Cisneros 2014/4/21 - 10:09
A Pa’
L'interpretazione live dei Gang
Dopo averla interpretata più volte dal vivo i Gang hanno inserito la loro versione nel nuovo disco
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Dopo averla interpretata più volte dal vivo i Gang hanno inserito la loro versione nel nuovo disco
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
dq82 2014/4/20 - 23:38
Masa
Cari Amici in questo giorno di Pasqua mi sento di inviarvi una poesia di César Vallejo che Carlos Andreu ha musicato e interpretato nel suo CD omaggio al poeta peruviano nel 1988.
Oltre a Elisa Serna, ho scritto più volte di Carlos Andreu (che ho incontrato tanti anni fa a Parigi per tramite del comune amico pianista François Tusques), amo molto il suo canto popolare e conosco bene l'intera sua opera , ma le sue canzoni sono più circoscritte alla lotta del popolo spagnolo, l'universalità e l'atemporalità delle parole di questo testo mi fanno concludere che ci vogliono molte voci perchè una voce sia ascoltata!
Oltre a Elisa Serna, ho scritto più volte di Carlos Andreu (che ho incontrato tanti anni fa a Parigi per tramite del comune amico pianista François Tusques), amo molto il suo canto popolare e conosco bene l'intera sua opera , ma le sue canzoni sono più circoscritte alla lotta del popolo spagnolo, l'universalità e l'atemporalità delle parole di questo testo mi fanno concludere che ci vogliono molte voci perchè una voce sia ascoltata!
MASSA
(Continues)
(Continues)
2014/4/20 - 19:49
Canción a la revolución
Ey hola! soy el joven que
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2014/4/20 - 10:48
אין אַלע גאַסן אָדער הײ, הײ, דאַלױ פּאָליצײ
Anonymous
ABBASSO LA POLIZIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2014/4/19 - 23:10
Jishapuniw Marichiweu
Homenaje al pueblo Mapuche
El corazón de los cielos
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2014/4/19 - 11:04
Le dormeur du val
La versione tedesca di Stefan George (1868-1933), grande poeta e traduttore scomparso l’anno stesso dell’avvento di Hitler.
In “Zeitgenössische Dichter. Übertragungen, Zweiter Teil, Gesamt-Ausgabe der Werke, Bände 16”, Berlino, 1929.
Fu Hans Krása - compositore ebreo ceco, collaboratore di Viktor Ullmann, con lui rinchiuso a Theresienstadt dove insieme scrissero tante opere, compresa la famosa anti-nazista “Brundibár”, entrambi eliminati ad Auschwitz nel 1944 - a dare una musica a questa versione
In “Tři písně pro baryton, klarinet, violu a violoncello na verše Arthura Rimbauda”, 1943.
Le tre canzoni (Čtyřverší, Vzrušení e Přátelé) sono state recentemente proposte da Christian Gerhaher e Anne Sofie von Otter nel CD “Terezín – Theresienstadt”, Deutsche Grammophon, 2007.
Fu Hans Krása - compositore ebreo ceco, collaboratore di Viktor Ullmann, con lui rinchiuso a Theresienstadt dove insieme scrissero tante opere, compresa la famosa anti-nazista “Brundibár”, entrambi eliminati ad Auschwitz nel 1944 - a dare una musica a questa versione
In “Tři písně pro baryton, klarinet, violu a violoncello na verše Arthura Rimbauda”, 1943.
Le tre canzoni (Čtyřverší, Vzrušení e Přátelé) sono state recentemente proposte da Christian Gerhaher e Anne Sofie von Otter nel CD “Terezín – Theresienstadt”, Deutsche Grammophon, 2007.
DER SCHLÄFER IM TAL
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2014/4/18 - 11:22
Der Zündschnüre-Song
Version française - CHANSON DES FUSIBLES – Marco Valdo M.I. – 2014
Chanson allemande – Der Zündschnüre-Song – Franz-Josef Degenhardt – 1972
« Zündschnüre » est avant tout le titre d'un récit – je crois autobiographique - de Degenhardt (1973), situé dans sa région natale de la Ruhr pendant les dernières année de la guerre, de la description de la vie quotidienne et des aventures de quelques enfants de familles ouvriers et antinazis, dont les pères ont fini tués ou en camp de concentration, qui participent à leur manière, souvent amusante, à la résistance contre le régime…
Chanson allemande – Der Zündschnüre-Song – Franz-Josef Degenhardt – 1972
« Zündschnüre » est avant tout le titre d'un récit – je crois autobiographique - de Degenhardt (1973), situé dans sa région natale de la Ruhr pendant les dernières année de la guerre, de la description de la vie quotidienne et des aventures de quelques enfants de familles ouvriers et antinazis, dont les pères ont fini tués ou en camp de concentration, qui participent à leur manière, souvent amusante, à la résistance contre le régime…
CHANSON DES FUSIBLES
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/4/17 - 18:22
Um Comunista
Intervista a Caetano Veloso
[...]
"Di base farò in Italia lo stesso show che faccio in Brasile, è il mio brazilian show, con qualche piccola eccezione".
Eccezione? Per quale ragione?
"Beh, per esempio nell'utlimo disco c'è un pezzo che per me è molto importante, ma forse non è del tutto adatto a un concerto italiano. È il pezzo che si intitola Um comunista, dedicato alla storia di Carlos Marighella, un combattente ucciso dalla dittaura militare. Quando la canto in Brasile ci sono reazioni molto forti, la gente canta il ritornello, appalude, urla il nome di Marighella, è un pezzo che piace e il pubblico rispetta la storia che racconto, anche i giovani, trovano commovente raccontare di un comunista che guardava verso un sogno. Io non sono mai stato violento, ma quella storia mi piaceva, nel pezzo ci sono tutte le contraddizioni del caso, non l'ho mai incontrato e non sono mai stato vicino... (Continues)
[...]
"Di base farò in Italia lo stesso show che faccio in Brasile, è il mio brazilian show, con qualche piccola eccezione".
Eccezione? Per quale ragione?
"Beh, per esempio nell'utlimo disco c'è un pezzo che per me è molto importante, ma forse non è del tutto adatto a un concerto italiano. È il pezzo che si intitola Um comunista, dedicato alla storia di Carlos Marighella, un combattente ucciso dalla dittaura militare. Quando la canto in Brasile ci sono reazioni molto forti, la gente canta il ritornello, appalude, urla il nome di Marighella, è un pezzo che piace e il pubblico rispetta la storia che racconto, anche i giovani, trovano commovente raccontare di un comunista che guardava verso un sogno. Io non sono mai stato violento, ma quella storia mi piaceva, nel pezzo ci sono tutte le contraddizioni del caso, non l'ho mai incontrato e non sono mai stato vicino... (Continues)
2014/4/17 - 09:44
Porta Romana bella
Anonymous
L'intonazione e le parole, sono nei ricordi della mia infanzia,trascorsi in Lombardia,di cui conoscevo il dialetto.
Questi riemergono con l'età avanzata con un velo di nostalgia per qui canti ormai lontani nel passato, rievocarli è come ritornare bambini di allora, o com'eravamo chiamati ' GNARI '.
Questi riemergono con l'età avanzata con un velo di nostalgia per qui canti ormai lontani nel passato, rievocarli è come ritornare bambini di allora, o com'eravamo chiamati ' GNARI '.
Calcagno Giampaolo 2014/4/17 - 07:27
Cannons
2014
Education, Education, Education & War
Education, Education, Education & War
Look alive
(Continues)
(Continues)
Contributed by donquijote82 2014/4/16 - 17:32
×
Versi di Erich Weinert.
Musica di Ernst Busch.
Ritrovo la canzone nei dischi di Busch intitolati “Spanien - Venceremos” del 1967 e “Ernst Busch 2 (Lieder Des Spanischen Bürgerkrieges)” del 1970.
Musicalmente niente di più che una marcetta, ma il testo è bello e racconta di quanto allora fosse sentito l’internazionalismo, il fatto quasi naturale di accorrere in un paese lontano a combattere e morire in soccorso dei propri fratelli minacciati ed aggrediti dai fascisti.
L’ “abschied”, l’addio, è qui quello dei volontari delle Brigate internazionali che tra settembre ed ottobre del 1938, nel pieno della battaglia dell’Ebro e mentre i nazionalisti cominciavano chiaramente a prevalere, furono costretti a rimpatriare per adempiere ad un ipocrita monito della Società delle Nazioni (l’ONU di allora) che caldeggiava la politica di non intervento. Però a fianco dei fascisti rimasero decine di migliaia di italiani e tedeschi...