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Campanades a morts
![Campanades a morts](img/thumb/c1217_130x140.jpeg?1328471988)
Qualcuno ha gli accordi per chitarra di questo bellissimo canto?
Luciano 2014/3/24 - 22:44
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Canto dei sarti ebrei della Wehrmacht
![Canto dei sarti ebrei della Wehrmacht](img/thumb/c46981_130x140.jpeg?1395306650)
Chanson italienne – Canto dei sarti ebrei della Wehrmacht – Stormy Six – 2013
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir, que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les protagonistes — dans des conditions désespérées d’infériorité militaire et presque... (Continues)
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir, que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les protagonistes — dans des conditions désespérées d’infériorité militaire et presque... (Continues)
CHANT DES TAILLEURS JUIFS DE LA WEHRMACHT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/3/24 - 21:59
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Piosenka niezapomniana
![Piosenka niezapomniana](img/upl/miecfogg.jpg)
English translation from the Album booklet
UNFORGETTABLE SONG
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2014/3/24 - 17:23
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Beppino (Dalle rive dell'Arno un mattino)
Anonymous
La battaglia di Pian d'Albero
La "22bis Brigata d'Assalto Garibaldi Sinigaglia" (da Alessandro Sinigaglia, il "Vittorio" comandante dei GAP fiorentini, ucciso il 13/2/1944) si era costituita i primi di giugno del '44 e passata la metà del mese contava già un effettivo di circa 400 uomini.
Il 20 di giugno, a seguito di un rastrellamento, i tedeschi scoprirono che in località Pian d'Albero il casolare della famiglia Cavicchi fungeva da centro di raccolta per i giovani che volevano entrare nelle fila partigiane. Varie squadre della "Sinigaglia" tentarono a più riprese di spezzare l'assedio e delle circa 50 reclute oltre metà riuscirono a fuggire.
I partigiani ebbero 20 caduti e i soldati tedeschi fecero 21 prigionieri al casolare, fra i quali anche Aronne Cavicchi di 12 anni ed il nonno Giuseppe, mentre Norberto Cavicchi annumerava fra i partigiani caduti. Vennero portati più a valle in località... (Continues)
La "22bis Brigata d'Assalto Garibaldi Sinigaglia" (da Alessandro Sinigaglia, il "Vittorio" comandante dei GAP fiorentini, ucciso il 13/2/1944) si era costituita i primi di giugno del '44 e passata la metà del mese contava già un effettivo di circa 400 uomini.
Il 20 di giugno, a seguito di un rastrellamento, i tedeschi scoprirono che in località Pian d'Albero il casolare della famiglia Cavicchi fungeva da centro di raccolta per i giovani che volevano entrare nelle fila partigiane. Varie squadre della "Sinigaglia" tentarono a più riprese di spezzare l'assedio e delle circa 50 reclute oltre metà riuscirono a fuggire.
I partigiani ebbero 20 caduti e i soldati tedeschi fecero 21 prigionieri al casolare, fra i quali anche Aronne Cavicchi di 12 anni ed il nonno Giuseppe, mentre Norberto Cavicchi annumerava fra i partigiani caduti. Vennero portati più a valle in località... (Continues)
Silva 2014/3/24 - 15:50
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Canzone del tempo e della memoria
![Canzone del tempo e della memoria](img/thumb/c45864_130x140.jpeg?1383429645)
Andando a leggermi la biografia di Moni Ovadia scopro che l'incontro con gli Stormy Six avviene negli anni '70, quando Moni Ovadia suona nel Gruppo Folk Internazionale e proprio insieme agli Stormy Six fonda La cooperativa L'Orchestra, prima etichetta indipendente italiana, di cui erano presidente Franco Fabbri e vicepresidente Moni Ovadia
donquijote82 2014/3/24 - 12:43
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Le Fosse Ardeatine
![Le Fosse Ardeatine](img/thumb/c7990_130x140.jpeg?1369219338)
Giustizia per le Fosse Ardeatine?
di Alessandro Portelli il manifesto 24.3.2014
Dopo settanta anni, possiamo dire che è stata fatta giustizia per le Fosse Ardeatine?
Non parlo solo della giustizia dei tribunali – anch’essa peraltro abbastanza inadeguata, dalla fuga di Kappler con le complicità statali fino alle vicissitudini del processo Priebke e alla farsa seguita alla sua morte. Questa giustizia può, qualche volta, punire i colpevoli, ma non rendere giustizia alle vittime perché ha comunque un ambito necessariamente e giustamente limitato: tratta il “caso” da un punto di vista strettamente pensale e individuale e lascia a noi la responsabilità di una giustizia più vasta, che riguarda i sentimenti, la società e la storia. Su questo piano, l’ingiustizia continua.
Ci si aspetta a volte che la condanna dei colpevoli ponga in qualche modo fine alla sofferenza delle vittime dirette -... (Continues)
di Alessandro Portelli il manifesto 24.3.2014
Dopo settanta anni, possiamo dire che è stata fatta giustizia per le Fosse Ardeatine?
Non parlo solo della giustizia dei tribunali – anch’essa peraltro abbastanza inadeguata, dalla fuga di Kappler con le complicità statali fino alle vicissitudini del processo Priebke e alla farsa seguita alla sua morte. Questa giustizia può, qualche volta, punire i colpevoli, ma non rendere giustizia alle vittime perché ha comunque un ambito necessariamente e giustamente limitato: tratta il “caso” da un punto di vista strettamente pensale e individuale e lascia a noi la responsabilità di una giustizia più vasta, che riguarda i sentimenti, la società e la storia. Su questo piano, l’ingiustizia continua.
Ci si aspetta a volte che la condanna dei colpevoli ponga in qualche modo fine alla sofferenza delle vittime dirette -... (Continues)
2014/3/24 - 10:42
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Betonowe pieczęcie
![Betonowe pieczęcie](img/thumb/c46988_130x140.jpeg?1395667816)
24.03.2014
Settant'anni di storia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2014/3/24 - 06:06
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Disamistade
![Disamistade](img/thumb/c1066_130x140.jpeg?1328224969)
Un video notevole, quello proposto da Riccardo, sto cerchando di succhiermi il film intero.
Ma anche la produzione di FabioiD suscita un certo interesse!
Grazias siempre!
Asta la magnana!
Ma anche la produzione di FabioiD suscita un certo interesse!
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Asta la magnana!
krzyś ³ 2014/3/24 - 02:16
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Invocazione
![Invocazione](img/thumb/c46998_130x140.jpeg?1395591319)
Ringraziamo B.B. per averci reso disponibile questo concept album, con i testi, ma anche con didascalie e immagini complete e ben dettagliate
CCG staff 2014/3/23 - 17:23
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Vladimir
![Vladimir](img/art/t653822.jpg)
*errata corrige
Мы давно - a metà, e
Смирно! - alla fine. Sorry!
Мы давно - a metà, e
Смирно! - alla fine. Sorry!
Krzysiek Wrona 2014/3/23 - 14:26
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Campagna
![Campagna](img/thumb/c42339_130x140.jpeg?1347886267)
Mitico Napoli Power. Ma siete sicuri che la foto sia proprio dei Napoli Centrale? Vedo anche Toni Esposito e De Piscopo...
Stefano (Imola) 2014/3/23 - 09:23
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Benvenuti nel ghetto (Cocktail Molotov)
![Benvenuti nel ghetto (Cocktail Molotov)](img/thumb/c46984_130x140.jpeg?1395326618)
Chanson italienne – Benvenuti nel ghetto ( Cocktail Molotov ) – Stormy Six – 2013
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir, que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les protagonistes — dans des conditions désespérées d’infériorité militaire et presque... (Continues)
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir, que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les protagonistes — dans des conditions désespérées d’infériorité militaire et presque... (Continues)
BIENVENUE DANS LE GHETTO (COCKTAIL MOLOTOV)
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/3/22 - 18:32
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Umschlagplatz
![Umschlagplatz](img/thumb/c46983_130x140.jpeg?1395316330)
Chanson italienne – Umschlagplatz - Stormy Six – 2013
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir, que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les protagonistes — dans des conditions désespérées d’infériorité militaire et presque total isolement — en... (Continues)
Écrite par Umberto Fiori et Tommaso Leddi des Stormy Six
Du spectacle “Benvenuti nel ghetto” (Bienvenue au ghetto) créé par le groupe avec Moni Ovadia, à l'occasion des 70 ans de l'insurrection du ghetto de Varsovie.
« Pourtant est-ce peut-être là où quelqu'un résiste sans espoir, que commence l'histoire humaine, comme nous l'appelons, et la beauté de l'homme. » Yannis Ritsos/Γιάννης Ρίτσος, fragment de « Ελένη », 1970.
Entre avril et mai 1943 les Juifs du ghetto de Varsovie — hommes et femmes, vieillards et enfants — se rebellèrent face à la violence des SS et leur tinrent tête, armes la main, pendant presque un mois. Il s'agit du premier épisode de résistance armée contre les nazis ; un épisode d'autant plus significatif que les protagonistes — dans des conditions désespérées d’infériorité militaire et presque total isolement — en... (Continues)
UMSCHLAGPLATZ
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/3/21 - 22:22
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Lumpenlied
![Lumpenlied](img/thumb/c46965_130x140.jpeg?1395344393)
Version française – CHANT DU LUMPEN – Marco Valdo M.I. – 2014
Chanson allemande – Lumpenlied – Erich Mühsam – 1909
Texte d'Erich Mühsam, dans le recueil “Wüste, Krater, Wolken” publié en 1914.
Musique de Béla Reinitz (1878-1943), compositeur, militant de la gauche hongroise.
Dans le film “Mephisto” (1981) du réalisateur hongrois István Szabó, interprété par Klaus Maria Brandauer, tiré d'un récit de Klaus Mann.
Plus récemment mis en musique par Frank Spilker e Knarf Rellöm.
Une chanson dans le style cabaret qu'Erich Mühsam [http://labouchedefer.free.fr/spip.php?article51] écrivit à l'époque de son séjour à Munich, où il fonda un groupe socialiste révolutionnaire appelé « Gruppe Tat » avec lequel il entendait conscientiser et impliquer dans le processus révolutionnaire le « Lumpenproletariat », le sous-prolétariat urbain. L'expérience échoua, car les « lumpens » n'étaient pas vraiment intéressés... (Continues)
Chanson allemande – Lumpenlied – Erich Mühsam – 1909
Texte d'Erich Mühsam, dans le recueil “Wüste, Krater, Wolken” publié en 1914.
Musique de Béla Reinitz (1878-1943), compositeur, militant de la gauche hongroise.
Dans le film “Mephisto” (1981) du réalisateur hongrois István Szabó, interprété par Klaus Maria Brandauer, tiré d'un récit de Klaus Mann.
Plus récemment mis en musique par Frank Spilker e Knarf Rellöm.
Une chanson dans le style cabaret qu'Erich Mühsam [http://labouchedefer.free.fr/spip.php?article51] écrivit à l'époque de son séjour à Munich, où il fonda un groupe socialiste révolutionnaire appelé « Gruppe Tat » avec lequel il entendait conscientiser et impliquer dans le processus révolutionnaire le « Lumpenproletariat », le sous-prolétariat urbain. L'expérience échoua, car les « lumpens » n'étaient pas vraiment intéressés... (Continues)
CHANT DU LUMPEN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2014/3/20 - 20:36
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Canto dei sarti ebrei della Wehrmacht
![Canto dei sarti ebrei della Wehrmacht](img/thumb/c46981_130x140.jpeg?1395306650)
Mi sono accattato CD+DVD degli Stormy Ovadia, ho scannato il libretto coi testi, li sto OCRrizzando e li posto uno ad uno.
Ma dove lo trovate un altro collaboratore così!?! Nemmeno coi punti del Dixan!
Ma dove lo trovate un altro collaboratore così!?! Nemmeno coi punti del Dixan!
Bernart Bartleby 2014/3/20 - 09:54
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Ma mi
![Ma mi](img/thumb/c675_130x140.jpeg?1328280082)
Nel 1974, in una trasmissione intitolata "Dedicato a Milva", in coppia con Milva, Giorgio Strehler ricanta la canzone spiegandone il significato, verso dopo verso.
Si tratta di un racconto autobiografico.
E' la storia di 4 amici della "mala" milanese, tutti "di umili origini e cresciuti in strada, in compagnia dei gatti randagi".
Scoppia la guerra e li spediscono in Albania a dar la caccia ai "negri tedeschi della Wermacht", ovvero a quelli che avevano il teschio sul berretto nero.
Un giorno, vengono catturati, torturati e uno di loro viene anche fucilato.
La guerra finisce e si ritorna a casa.
Ora l'autore sposta l'attenzione su quello, che del gruppo era il più bullo e, pur avendo perso i contatti con lui, immagina che questo sia ritornato nel giro sporco, entrando e uscendo dalla galera.
Ostinato e orgoglioso, dopo sofferenze, fame e interrogatori, il "balordo" rifiuta continuamente... (Continues)
Si tratta di un racconto autobiografico.
E' la storia di 4 amici della "mala" milanese, tutti "di umili origini e cresciuti in strada, in compagnia dei gatti randagi".
Scoppia la guerra e li spediscono in Albania a dar la caccia ai "negri tedeschi della Wermacht", ovvero a quelli che avevano il teschio sul berretto nero.
Un giorno, vengono catturati, torturati e uno di loro viene anche fucilato.
La guerra finisce e si ritorna a casa.
Ora l'autore sposta l'attenzione su quello, che del gruppo era il più bullo e, pur avendo perso i contatti con lui, immagina che questo sia ritornato nel giro sporco, entrando e uscendo dalla galera.
Ostinato e orgoglioso, dopo sofferenze, fame e interrogatori, il "balordo" rifiuta continuamente... (Continues)
Federico 2014/3/19 - 23:10
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cercando degli approfondimenti sulla bellissima canzone "Il minatore di Frontale" di Davide mi viene in mente di consultare anche questo sito (che frequento saltuariamente e che ritengo abbastanza interessante) e dopo aver letto tutte le parti relative al testo della stessa canzone mi imbatto nel forum con i commenti di tutti e, come prima cosa, leggo le parole scritte da PINCO PAZZO datate 02-06-2011 e relativa risposta, cioè questa:
Vedi, caro "Pinco Pazzo" (che fa un'ovvia rima con testa di cazzo, cioè quello che sei), se tu ti fossi premurato, prima di pigliare la tastiera e scrivere idiozie in tutte maiuscole da buon analfabeta che non sa manco scrivere correttamente il nome del suo "beniamino", di guardare in quale "percorso" o categoria è inserita in questa canzone, ti saresti accorto che tale percorso si chiama "L'emigrazione e la guerra... (Continues)